- Coppa Regionale Giovanissimi
- Palazzaccio
-
4 - 1
- Olimpia Firenze
PALAZZACCIO: Galimberti, Ricciuti, Sparapani, Gema, Mori, Taccini, Marrucci, Mattera, Fiaschi, Ghelardini, Vinciguerra. A disp.: Lazzerini, Danti, Gallo, Ghignoli, Pashja. All.: Stefano Masoni.
OLIMPIA FIRENZE: Biancalani (31' Iotti), Pallini, Merlini, Burroni (43' Sottili), Rescio, Fontana, Caschetto (57' Mani), Carnasciali, Chiti, Gigli, Ciccone. A disp.: Calderoni, Bianchi, Dolfi. All.: Luca Bartolini.
ARBITRO: Martire di Grosseto.
RETI: 26', 64' Ghelardini, 32' Fiaschi, 44' Caschetto, 49' Marrucci.
NOTE: angoli: 1-4. Recupero: 0'+5'. Nessun minuto di recupero. Ammonito Merlini. Espulsi al 54' Vinciguerra e Iotti; ed al 64' Gigli.
Con un 4-1 che non lascia spazio a commenti, il Palazzaccio fa fuori pure l'Olimpia Firenze ed accede alle semifinali della Coppa Toscana . Un risultato che arriva a coronamento di una bella prestazione ottenuta dopo sessanta tirati e caldi, non solo per la temperatura, minuti di gara. L'inizio di partita non rispecchia quello che poi accadrà con il passare dei minuti. Le squadre sembrano sentire il peso della posta in palio ed in avvio si vedono ben poche cose. Al 5' Galimberti sonnecchia su un calcio d'angolo di Ciccone ma, fortuna per lui, nessuno degli attaccanti dell'Olimpia si fa trovare pronto al tap-in vincente. Il Palazzaccio esce dalla propria trequarti e ci prova nel giro di tre minuti sprecando malamente due buone opportunità. Al 10' Vinciguerra di testa anticipa Pallini e serve Marrucci che in area calcia senza idee. Poco dopo, al 13', Fiaschi elude la trappola del fuorigioco della difesa ospite e s'invola dritto per dritto verso la porta di Biancalani. L'attaccante di casa però spreca tutto calciando alto da pochi passi. Dopo questi sussulti il pallino del gioco si sposta a centrocampo dove le squadre si equivalgono e nonostante qualche buona intenzione i due portieri non corrono alcun brivido. Questo sino al 26', minuto in cui si sblocca la gara. Su un calcio piazzato calciato dai venti metri da Taccini, Biancalani respinge centralmente, nessuno dei compagni accorre nell'allontanare il pericolo e così per Ghelardini è un gioco da ragazzi spedire la palla in rete. Palazzaccio in vantaggio e tutto da rifare per l'Olimpia. Nonostante l'1-0 dell'andata adesso le squadre sono in perfetta parità, così da facilitare lo spettacolo e le belle giocate nel secondo tempo. Mister Bartolini decide di cambiare il proprio portiere inserendo la riserva Iotti: una scelta che si verificherà quanto mai errata. Oltre a questo, ad inizio ripresa si assiste al perentorio raddoppio dei padroni di casa. Vinciguerra riceve palla in area, alza la testa e calcia sul secondo palo dove Fiaschi in scivolata infila per il più facile dei 2-0. Difesa ospite scoperta nelle marcature, anche se è da rivedere la posizione dello stesso Fiaschi: troppo avanti rispetto alla palla nel momento del passaggio di Vinciguerra. Il Palazzaccio sembra avere la meglio e su un'uscita errata di Iotti spreca malamente il 3-0 che chiuderebbe di fatto i giochi qualificazione. Fiaschi s'impadronisce della sfera ma calcia precipitosamente sul fondo. L'errore sembra influire sui locali che s'impauriscono e subiscono il rinvenire dell'Olimpia. Gli ospiti costruiscono così un susseguirsi di buone occasioni da goal. Al 35' Caschetto da posizione defilata calcia bene ma colpisce il palo esterno; un minuto più tardi è Merlini a mandare alto la sfera da azione di calcio d'angolo. L'Olimpia ci crede e dopo un'azione in solitario di Chiti conclusasi con un tiro alto, al 44' trova il goal che la riporta avanti nel torneo. Dalla classica rimessa stile corner di Pallini, Caschetto si eleva di testa e manda la palla sotto l'incrocio dei pali con Galimberti battuto. Ma la gioia ospite dura lo spazio di soli cinque minuti. Al 49' Ghelardini riceve palla da rimessa laterale e gira sul primo palo dove in corsa Marrucci anticipa tutti e beffa Iotti. Il 3-1 qualificazione è raggiunto ed esplode la gioia di staff e pubblico casalingo. L'Olimpia è colpito al cuore ed al 53' va vicino alla definitiva capitolazione. Marrucci con un perfetto taglio beffa l'intera linea arretrata e serve a Vinciguerra un pallone d'oro che un bravissimo Iotti respinge in tuffo aereo. Di lì a poco purtroppo si assiste ad un bruttissimo episodio. Da un'azione convulsa Iotti in uscita bassa fa sua la sfera ma riceve un calcio da Vinciguerra. L'estremo difensore ospite si rialza e lascia partire un calcione basso a Vinciguerra: baruffa totale. Fortunatamente nessuno viene alle mani questo anche per le scelte del direttore di gara, rosso ad entrambi, ed il buon senso di allenatori ed accompagnatori, lesti nel rimettere ordine tra i ragazzi in campo. L'episodio, al dir poco riprorevole, mette ulteriore pepe sia in tribuna che in campo. Senza portieri, tra i pali a sostituire l'espulso Iotti va il compagno Ciccone. Gli schemi saltano, visto anche il risultato, e nel corposo recupero, Ghelardini riesce a siglare il definitivo 4-1. Un goal che riaccende le proteste tra i ragazzi di mister Bartolini. Ghelardini avrebbe segnato in posizione di offside e così inveiscono contro il direttore di gara: a rimetterci è Gigli, cacciato anzitempo dal campo. Il triplice fischio finale mette termine a tutto ciò. Il Palazzaccio vince 4-1 e passa alle semifinali; la sconfitta Olimpia Firenze, vittima degli episodi ma anche dei propri errori, esce eliminata a testa alta, nonostante il passivo. Resta il fatto comunque che certi episodi, come quello accaduto al 54' sono da condannare ma ancor più sono da censurare certi atteggiamenti che succedono sugli spalti. In fondo si parla di un campionato di ragazzi di quattordici anni.
Samuele Cavaioli Bimbi
PALAZZACCIO: Galimberti, Ricciuti, Sparapani, Gema, Mori, Taccini, Marrucci, Mattera, Fiaschi, Ghelardini, Vinciguerra. A disp.: Lazzerini, Danti, Gallo, Ghignoli, Pashja. All.: Stefano Masoni.
<br >OLIMPIA FIRENZE: Biancalani (31' Iotti), Pallini, Merlini, Burroni (43' Sottili), Rescio, Fontana, Caschetto (57' Mani), Carnasciali, Chiti, Gigli, Ciccone. A disp.: Calderoni, Bianchi, Dolfi. All.: Luca Bartolini.
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ARBITRO: Martire di Grosseto.
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RETI: 26', 64' Ghelardini, 32' Fiaschi, 44' Caschetto, 49' Marrucci.
<br >NOTE: angoli: 1-4. Recupero: 0'+5'. Nessun minuto di recupero. Ammonito Merlini. Espulsi al 54' Vinciguerra e Iotti; ed al 64' Gigli.
Con un 4-1 che non lascia spazio a commenti, il Palazzaccio fa fuori pure l'Olimpia Firenze ed accede alle semifinali della Coppa Toscana . Un risultato che arriva a coronamento di una bella prestazione ottenuta dopo sessanta tirati e caldi, non solo per la temperatura, minuti di gara. L'inizio di partita non rispecchia quello che poi accadrà con il passare dei minuti. Le squadre sembrano sentire il peso della posta in palio ed in avvio si vedono ben poche cose. Al 5' Galimberti sonnecchia su un calcio d'angolo di Ciccone ma, fortuna per lui, nessuno degli attaccanti dell'Olimpia si fa trovare pronto al tap-in vincente. Il Palazzaccio esce dalla propria trequarti e ci prova nel giro di tre minuti sprecando malamente due buone opportunità. Al 10' Vinciguerra di testa anticipa Pallini e serve Marrucci che in area calcia senza idee. Poco dopo, al 13', Fiaschi elude la trappola del fuorigioco della difesa ospite e s'invola dritto per dritto verso la porta di Biancalani. L'attaccante di casa però spreca tutto calciando alto da pochi passi. Dopo questi sussulti il pallino del gioco si sposta a centrocampo dove le squadre si equivalgono e nonostante qualche buona intenzione i due portieri non corrono alcun brivido. Questo sino al 26', minuto in cui si sblocca la gara. Su un calcio piazzato calciato dai venti metri da Taccini, Biancalani respinge centralmente, nessuno dei compagni accorre nell'allontanare il pericolo e così per Ghelardini è un gioco da ragazzi spedire la palla in rete. Palazzaccio in vantaggio e tutto da rifare per l'Olimpia. Nonostante l'1-0 dell'andata adesso le squadre sono in perfetta parità, così da facilitare lo spettacolo e le belle giocate nel secondo tempo. Mister Bartolini decide di cambiare il proprio portiere inserendo la riserva Iotti: una scelta che si verificherà quanto mai errata. Oltre a questo, ad inizio ripresa si assiste al perentorio raddoppio dei padroni di casa. Vinciguerra riceve palla in area, alza la testa e calcia sul secondo palo dove Fiaschi in scivolata infila per il più facile dei 2-0. Difesa ospite scoperta nelle marcature, anche se è da rivedere la posizione dello stesso Fiaschi: troppo avanti rispetto alla palla nel momento del passaggio di Vinciguerra. Il Palazzaccio sembra avere la meglio e su un'uscita errata di Iotti spreca malamente il 3-0 che chiuderebbe di fatto i giochi qualificazione. Fiaschi s'impadronisce della sfera ma calcia precipitosamente sul fondo. L'errore sembra influire sui locali che s'impauriscono e subiscono il rinvenire dell'Olimpia. Gli ospiti costruiscono così un susseguirsi di buone occasioni da goal. Al 35' Caschetto da posizione defilata calcia bene ma colpisce il palo esterno; un minuto più tardi è Merlini a mandare alto la sfera da azione di calcio d'angolo. L'Olimpia ci crede e dopo un'azione in solitario di Chiti conclusasi con un tiro alto, al 44' trova il goal che la riporta avanti nel torneo. Dalla classica rimessa stile corner di Pallini, Caschetto si eleva di testa e manda la palla sotto l'incrocio dei pali con Galimberti battuto. Ma la gioia ospite dura lo spazio di soli cinque minuti. Al 49' Ghelardini riceve palla da rimessa laterale e gira sul primo palo dove in corsa Marrucci anticipa tutti e beffa Iotti. Il 3-1 qualificazione è raggiunto ed esplode la gioia di staff e pubblico casalingo. L'Olimpia è colpito al cuore ed al 53' va vicino alla definitiva capitolazione. Marrucci con un perfetto taglio beffa l'intera linea arretrata e serve a Vinciguerra un pallone d'oro che un bravissimo Iotti respinge in tuffo aereo. Di lì a poco purtroppo si assiste ad un bruttissimo episodio. Da un'azione convulsa Iotti in uscita bassa fa sua la sfera ma riceve un calcio da Vinciguerra. L'estremo difensore ospite si rialza e lascia partire un calcione basso a Vinciguerra: baruffa totale. Fortunatamente nessuno viene alle mani questo anche per le scelte del direttore di gara, rosso ad entrambi, ed il buon senso di allenatori ed accompagnatori, lesti nel rimettere ordine tra i ragazzi in campo. L'episodio, al dir poco riprorevole, mette ulteriore pepe sia in tribuna che in campo. Senza portieri, tra i pali a sostituire l'espulso Iotti va il compagno Ciccone. Gli schemi saltano, visto anche il risultato, e nel corposo recupero, Ghelardini riesce a siglare il definitivo 4-1. Un goal che riaccende le proteste tra i ragazzi di mister Bartolini. Ghelardini avrebbe segnato in posizione di offside e così inveiscono contro il direttore di gara: a rimetterci è Gigli, cacciato anzitempo dal campo. Il triplice fischio finale mette termine a tutto ciò. Il Palazzaccio vince 4-1 e passa alle semifinali; la sconfitta Olimpia Firenze, vittima degli episodi ma anche dei propri errori, esce eliminata a testa alta, nonostante il passivo. Resta il fatto comunque che certi episodi, come quello accaduto al 54' sono da condannare ma ancor più sono da censurare certi atteggiamenti che succedono sugli spalti. In fondo si parla di un campionato di ragazzi di quattordici anni.
Samuele Cavaioli Bimbi