SANCASCIANESE: Neri, Fil, Bianchi, Salvadori, G. Fusi, Pecchioli, Occhioni,Padovani, Giotti, Becattini, Sodi, Gashi. A disp.: Secci, Poggi, A. Fusi, Villella, Coli, Fed. Bianchi, Caiani. All.: Simone Pelli.

SCANDICCI: Agostini, Bencini, Ranfagni, Betti, Pinzuti, Formigli, Martini, Villoresi, Chiarusi, Rafati, Puccioni. A disp.: Rosini, Bertini, Durazzi, Giovannozzi, Guerrini, Rondinone. All.: Paolo Milanesi.


RETI: 21' e 25' Martini, 43' e 52' Chiarusi, 58' Caiani.



La Sancascianese illude e si illude, ma è pur vero che lo Scandicci deve aspettare 21 minuti prima di poter portarsi in vantaggio in uno scontro nel quale i pronostici la danno per sicura vincente. I padroni di casa sembrano non avere soggezione alcuna verso i loro più quotati avversari ma, fin da subito, le differenze in campo salgono subito agli occhi: da una parte la Sancascianese forte di discrete individualità ma incapace di fare gioco di squadra, troppo spesso si affida a traversoni che, dalla difesa, saltano sistematicamente il centrocampo nella speranza, vana, di mettere il proprio attaccante in condizione di concludere a rete. E così il gioco è fin troppo prevedibile e il duo davanti stretto spesso nella morsa della difesa avversaria. Dall'altra parte lo Scandicci, ovverosia una squadra tosta, forte in ogni reparto, con giocatori dotati di discreta individualità tecnica ma che, non per questo si lasciano andare ad azioni leziose e senza nessuna utilità pratica. Anzi, squadra corta che correttamente si dispone in campo, palla che viene fatta girare e sempre un giocatore pronto a ricevere e a far ripartire l'azione. E così è lo Scandicci a condurre il gioco con azioni manovrate e corali mentre la Sancascianese continua a sperare nel miracolo. Il miracolo sembra potersi materializzare al 20' quando Padovani dalla fascia destra trova Sodi solo soletto, ma il suo tiro al volo è da dimenticare. Sul capovolgimento di fronte non sbaglia invece Martini che, anche lui solo e vicino al vertice destro dell'area grande, viene servito da Chiarusi e fa partire un tiro non irresistibile ma preciso che si insacca sulla destra di Neri. Rotto il ghiaccio lo Scandicci dilaga: dopo quattro minuti azione fotocopia con Chiarusi che stavolta serve all'interno dell'area il solito Martini che fa centro per la seconda volta e chiude virtualmente la partita. Nel secondo tempo è lo stesso Chiarusi che va a rete prima al 13' con una bella azione personale e poi fa doppietta 22'. A questo punto mister Pelli manda in campo le riserve ed è proprio il nuovo entrato Caiani che sulla scadere fissa il risultato sul 4 - 1 correggendo a rete una punizione calciata forte da Occhioni.

G.V. SANCASCIANESE: Neri, Fil, Bianchi, Salvadori, G. Fusi, Pecchioli, Occhioni,Padovani, Giotti, Becattini, Sodi, Gashi. A disp.: Secci, Poggi, A. Fusi, Villella, Coli, Fed. Bianchi, Caiani. All.: Simone Pelli. <br >SCANDICCI: Agostini, Bencini, Ranfagni, Betti, Pinzuti, Formigli, Martini, Villoresi, Chiarusi, Rafati, Puccioni. A disp.: Rosini, Bertini, Durazzi, Giovannozzi, Guerrini, Rondinone. All.: Paolo Milanesi. <br > RETI: 21' e 25' Martini, 43' e 52' Chiarusi, 58' Caiani. La Sancascianese illude e si illude, ma &egrave; pur vero che lo Scandicci deve aspettare 21 minuti prima di poter portarsi in vantaggio in uno scontro nel quale i pronostici la danno per sicura vincente. I padroni di casa sembrano non avere soggezione alcuna verso i loro pi&ugrave; quotati avversari ma, fin da subito, le differenze in campo salgono subito agli occhi: da una parte la Sancascianese forte di discrete individualit&agrave; ma incapace di fare gioco di squadra, troppo spesso si affida a traversoni che, dalla difesa, saltano sistematicamente il centrocampo nella speranza, vana, di mettere il proprio attaccante in condizione di concludere a rete. E cos&igrave; il gioco &egrave; fin troppo prevedibile e il duo davanti stretto spesso nella morsa della difesa avversaria. Dall'altra parte lo Scandicci, ovverosia una squadra tosta, forte in ogni reparto, con giocatori dotati di discreta individualit&agrave; tecnica ma che, non per questo si lasciano andare ad azioni leziose e senza nessuna utilit&agrave; pratica. Anzi, squadra corta che correttamente si dispone in campo, palla che viene fatta girare e sempre un giocatore pronto a ricevere e a far ripartire l'azione. E cos&igrave; &egrave; lo Scandicci a condurre il gioco con azioni manovrate e corali mentre la Sancascianese continua a sperare nel miracolo. Il miracolo sembra potersi materializzare al 20' quando Padovani dalla fascia destra trova Sodi solo soletto, ma il suo tiro al volo &egrave; da dimenticare. Sul capovolgimento di fronte non sbaglia invece Martini che, anche lui solo e vicino al vertice destro dell'area grande, viene servito da Chiarusi e fa partire un tiro non irresistibile ma preciso che si insacca sulla destra di Neri. Rotto il ghiaccio lo Scandicci dilaga: dopo quattro minuti azione fotocopia con Chiarusi che stavolta serve all'interno dell'area il solito Martini che fa centro per la seconda volta e chiude virtualmente la partita. Nel secondo tempo &egrave; lo stesso Chiarusi che va a rete prima al 13' con una bella azione personale e poi fa doppietta 22'. A questo punto mister Pelli manda in campo le riserve ed &egrave; proprio il nuovo entrato Caiani che sulla scadere fissa il risultato sul 4 - 1 correggendo a rete una punizione calciata forte da Occhioni. G.V.