• Coppa Regionale Allievi
  • Sporting Arno
  • 0 - 1
  • Union Team Chimera Arezzo


SPORTING ARNO: Fallani, Martini, Pucci, Cavallaro, Vezzi, Cresci, Iobi, Maurizi, Bagni, Rigoli, Stefanucci. A disp.: Camigliano, Venturini, Ciolini, Corri, Mustafovic. All.: Raffaele Gulli.

U.T.CHIMERA: Debolini, Morettini, Marsupini, Mazzoni, Tiezzi, Dragoni, Vacchiano, Di Palma, Mostacci, Gregori, Cocci Francesco. A disp.: Basagnmi, Fucci, Laurentini, Di Lorenzo, Cocci Federico. All.: Giovanni Pozza.


ARBITRO: Catastini di Pisa.


RETE: 10' Di Palma.



Il biglietto per le semifinali di questa Coppa Regionale Allievi i ragazzi del Chimera se lo sono già guadagnati una settimana fa quando, fra le mura amiche, hanno servito allo Sporting un costosissimo poker. Guai però a pensare che il return match sul terreno di Badia possa trasformarsi in una pura e semplice formalità. Mister Gulli ha infatti catechizzato a dovere i suoi ragazzi. Forse la clamorosa rimonta è oggettivamente impossibile da realizzare ma è necessario onorare l'impegno con grinta e cuore; due elementi che sono completamente mancati nel match d'andata. E' mancata quella reazione da grande squadra che avrebbe evitato certamente ai rosa nero di Badia questa brutta figura; e che lo Sporting sia determinato e voglia almeno ben figurare, Giovanni Pozza lo sa fin troppo bene. Proprio per questo il Chimera scende in campo altrettanto determinato e concentrato e ben presto mete in mostra la sua grande solidità. In mezzo al campo, gli amaranto prendono subito in mano le redini del gioco e la difesa chiude ottimamente ogni varco in occasione delle rare sortite offensive della formazione di casa. L'equilibrio poi, si spezza dopo appena dieci minuti di gioco. Mazzoni libera sulla sinistra Di Palma che, fatto qualche passo, lascia partire un bellissimo fendente dalla lunga distanza col pallone che s'insacca sotto la traversa. Il repentino vantaggio della formazione aretina, toglie definitivamente quel po' d'interesse che questo incontro poteva ancora avere. Lo Sporting ci prova ma l'unico che sembra poter davvero cambiare marcia è Francesco Stefanucci. Il mobilissimo esterno di destra, prova ad imitare Di Palma al 19' ma la sua battuta a girare dalla distanza non ha la stessa fortuna e la palla sorvola di poco la traversa. Il primo tempo scorre lento e sonnacchioso anche per via del gran caldo che toglie respiro e forza nelle gambe. Ad un certo punto, la fitta ragnatela di passaggi con la quale i centrocampisti ospiti tengono lungamente il possesso della palla, fa infuriare non poco Gulli il quale, alzatosi dalla panchina e portatosi sulla linea che delimita il campo, urla forte nel tentativo di svegliare i suoi ragazzi. L'operazione non è però fra le più semplici. Il Chimera concede pochissimo e anche nei primissimi minuti della ripresa, sono gli ospiti a farsi pericolosi. Al 45' Vacchiaro innesca Gregori che entra in area ma non riesce ad incrociare in diagonale chiudendo di un soffio a lato alla sinistra di Fallani. Da questo momento in poi, la partita vive momenti di maggior equilibrio e così anche lo Sporting si costruisce le sue ottime occasioni. Al 58' la palla buona capita sui piedi del neo entrato Ciolini il quale, servito benissimo all'interno dell'area, conclude debolmente fra le braccia di Debolini (ci scuserete per l'involontario gioco di parole) da favorevolissima posizione. La gara si trascina sempre più stancamente sino al termine, vivendo sempre più d'improvvisi strappi. Lo Sporting si rivede al 72' e la sua manovra è da applausi. Rigoli scende sulla sinistra e rimette verso il centro un morbido pallone, Iobi si coordina benissimo e tenta la semirovesciata volante col pallone che lambisce il montante di destra della porta difesa dal neo entrato Basagni prima di finire sul fondo. Il Chimera approda così con gran merito alle semifinali mentre lo Sporting esce dalla competizione a testa alta. La formazione rosa nero ha infatti vissuto una stagione assai travagliata. Infortuni ed assenze pesanti hanno indubbiamente penalizzato l'ottimo Raffaele Gulli che però ha sempre creduto in un finale di stagione che potesse riscattare lui e i suoi ragazzi. Nonostante tutte le difficoltà, lo Sporting è riuscito ad acciuffare un pass per disputare la Coppa Regionale e prima di cadere sotto i colpi di un solido e concreto Chimera, si è tolto la grande soddisfazione di far fuori, nel primo turno una formazione sempre insidiosa come il Cecina. Tutto sommato, non male, mister Gulli. Ottime le prestazioni di Stefanucci, Iobi, Maurizi e Martini per lo Sporting e di Marsupini, Mazzoni, Vacchiano, Di Palma, Gregori e Francesco Cocci per il Chimera.

Nico Morali SPORTING ARNO: Fallani, Martini, Pucci, Cavallaro, Vezzi, Cresci, Iobi, Maurizi, Bagni, Rigoli, Stefanucci. A disp.: Camigliano, Venturini, Ciolini, Corri, Mustafovic. All.: Raffaele Gulli. <br >U.T.CHIMERA: Debolini, Morettini, Marsupini, Mazzoni, Tiezzi, Dragoni, Vacchiano, Di Palma, Mostacci, Gregori, Cocci Francesco. A disp.: Basagnmi, Fucci, Laurentini, Di Lorenzo, Cocci Federico. All.: Giovanni Pozza. <br > ARBITRO: Catastini di Pisa. <br > RETE: 10' Di Palma. Il biglietto per le semifinali di questa Coppa Regionale Allievi i ragazzi del Chimera se lo sono gi&agrave; guadagnati una settimana fa quando, fra le mura amiche, hanno servito allo Sporting un costosissimo poker. Guai per&ograve; a pensare che il return match sul terreno di Badia possa trasformarsi in una pura e semplice formalit&agrave;. Mister Gulli ha infatti catechizzato a dovere i suoi ragazzi. Forse la clamorosa rimonta &egrave; oggettivamente impossibile da realizzare ma &egrave; necessario onorare l'impegno con grinta e cuore; due elementi che sono completamente mancati nel match d'andata. E' mancata quella reazione da grande squadra che avrebbe evitato certamente ai rosa nero di Badia questa brutta figura; e che lo Sporting sia determinato e voglia almeno ben figurare, Giovanni Pozza lo sa fin troppo bene. Proprio per questo il Chimera scende in campo altrettanto determinato e concentrato e ben presto mete in mostra la sua grande solidit&agrave;. In mezzo al campo, gli amaranto prendono subito in mano le redini del gioco e la difesa chiude ottimamente ogni varco in occasione delle rare sortite offensive della formazione di casa. L'equilibrio poi, si spezza dopo appena dieci minuti di gioco. Mazzoni libera sulla sinistra Di Palma che, fatto qualche passo, lascia partire un bellissimo fendente dalla lunga distanza col pallone che s'insacca sotto la traversa. Il repentino vantaggio della formazione aretina, toglie definitivamente quel po' d'interesse che questo incontro poteva ancora avere. Lo Sporting ci prova ma l'unico che sembra poter davvero cambiare marcia &egrave; Francesco Stefanucci. Il mobilissimo esterno di destra, prova ad imitare Di Palma al 19' ma la sua battuta a girare dalla distanza non ha la stessa fortuna e la palla sorvola di poco la traversa. Il primo tempo scorre lento e sonnacchioso anche per via del gran caldo che toglie respiro e forza nelle gambe. Ad un certo punto, la fitta ragnatela di passaggi con la quale i centrocampisti ospiti tengono lungamente il possesso della palla, fa infuriare non poco Gulli il quale, alzatosi dalla panchina e portatosi sulla linea che delimita il campo, urla forte nel tentativo di svegliare i suoi ragazzi. L'operazione non &egrave; per&ograve; fra le pi&ugrave; semplici. Il Chimera concede pochissimo e anche nei primissimi minuti della ripresa, sono gli ospiti a farsi pericolosi. Al 45' Vacchiaro innesca Gregori che entra in area ma non riesce ad incrociare in diagonale chiudendo di un soffio a lato alla sinistra di Fallani. Da questo momento in poi, la partita vive momenti di maggior equilibrio e cos&igrave; anche lo Sporting si costruisce le sue ottime occasioni. Al 58' la palla buona capita sui piedi del neo entrato Ciolini il quale, servito benissimo all'interno dell'area, conclude debolmente fra le braccia di Debolini (ci scuserete per l'involontario gioco di parole) da favorevolissima posizione. La gara si trascina sempre pi&ugrave; stancamente sino al termine, vivendo sempre pi&ugrave; d'improvvisi strappi. Lo Sporting si rivede al 72' e la sua manovra &egrave; da applausi. Rigoli scende sulla sinistra e rimette verso il centro un morbido pallone, Iobi si coordina benissimo e tenta la semirovesciata volante col pallone che lambisce il montante di destra della porta difesa dal neo entrato Basagni prima di finire sul fondo. Il Chimera approda cos&igrave; con gran merito alle semifinali mentre lo Sporting esce dalla competizione a testa alta. La formazione rosa nero ha infatti vissuto una stagione assai travagliata. Infortuni ed assenze pesanti hanno indubbiamente penalizzato l'ottimo Raffaele Gulli che per&ograve; ha sempre creduto in un finale di stagione che potesse riscattare lui e i suoi ragazzi. Nonostante tutte le difficolt&agrave;, lo Sporting &egrave; riuscito ad acciuffare un pass per disputare la Coppa Regionale e prima di cadere sotto i colpi di un solido e concreto Chimera, si &egrave; tolto la grande soddisfazione di far fuori, nel primo turno una formazione sempre insidiosa come il Cecina. Tutto sommato, non male, mister Gulli. Ottime le prestazioni di Stefanucci, Iobi, Maurizi e Martini per lo Sporting e di Marsupini, Mazzoni, Vacchiano, Di Palma, Gregori e Francesco Cocci per il Chimera. Nico Morali




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