CASTELFIORENTINO: Lelli, Kogovsek, Allori, Coccia, Vallesi, Vezzi, Kodraziu, Cafaggi, Iacono, Marku, O.De Martino. A disp.: La Rossa, Pozzesi, Nascosti, Hamidi, Cappelli, D. De Martino, De Iannuaris. All.: Devis Benozzi.

SETTIGNANESE: Zgura, Battaglia, Topini, Pugi, Kasumov, Ali Rashed, Casati, Cappelli, Falcini, Casamonti, Gandolfo. A disp.: Bracali, Matrone, Petroni, Sarti, Trapani. All.: Massimiliano Papucci.


ARBITRO: Mazzi di Pontedera.


RETI: 6' rig. Kodraziu, 8' Iacono, 60' Cappelli.



PAGELLE

CASTELFIORENTINO

LELLI: 6 Un po' insicuro in uscita al 30' e nel finale su una punizione dalla distanza di Battaglia.

KOGOVSEK: 6 Attento e puntuale nel controllare la zona e nel chiudere varchi agli avversari sul settore destro della difesa castellana. 70' Hamidi: s.v.

ALLORI: 6 Idem, a sinistra però. Prova anche a spingere, ma senza molta continuità.

COCCIA: 6,5 Tiene la posizione e lotta su ogni pallone con la solita caparbietà.

VALLESI: 6 Un tempo su buoni ritmi e con buone giocate nel cuore del centrocampo locale. 41': D. De Martino: 6,5 La sua torre a centro area su calcio di punizione di Kodraziu vale il gol del 3-0.

VEZZI: 7 Insuperabile nel gioco aereo, non si fa mai trovare fuori posizione.

KODRAZIU: 7 Strepitoso nell'azione che porta al rigore del vantaggio, che si incarica lui stesso di trasformare; mette lo zampino anche nell'azione del terzo gol.

CAFAGGI: 6 Grande quantità, nonostante i 30 gradi del Comunale ; comprensibilmente impreciso in qualche frangente. 52' Pozzesi: 6 Aiuta i suoi ad amministrare il vantaggio.

IACONO: 7,5 Nel giro di 3 minuti decide la gara: prima costringe Topini al fallo di mano che gli costa il rosso diretto, poi segna di rapina il gol del raddoppio. 65' Nascosti: s.v.

MARKU: 6,5 Dà profondità ai suoi, propizia il gol del raddoppio e pressa con grande generosità il primo portatore di palla avversario. 56' Cappelli: 6,5 Segna il gol della sicurezza.

DE MARTINO O.: 6 La partita si mette subito bene, e lui la interpreta di conseguenza, senza sbilanciarsi in avanti e dando copertura sull'out mancino. 45' De Iannuaris: 6 Coglie il palo a partita finita.

SETTIGNANESE

ZGURA: 5,5 Sbaglia la presa sul tiro dalla distanza di Marku all'8' e permette a Iacono di siglare il 2-0. 67' Bracali: s.v.

BATTAGLIA: 6 Kodraziu è un avversario ostico per tutti, e lui non fa eccezione. Ci mette comunque grinta e impegno.

TOPINI: s.v. Al 5' l'arbitro decide di espellerlo per un fallo di mano, involontario, in area che impedisce a Iacono di portare in vantaggio i suoi.

PUGI: 6 Gioca con un polso ingessato, e di sicuro ciò lo penalizza nei corpo a corpo con gli avversari. Tiene comunque bene la posizione e sbaglia poco. 63' Petroni: s.v.

KASUMOV: 6 Oliver De Martino non spinge molto, e spesso nella sua zona gravitano i mobilissimi attaccanti locali. Di errori vistosi ne commette uno solo, al 31', facendosi beffare dal rapidissimo Marku, che poi non riesce a finalizzare.

ALI RASHED: 6- Nonostante che sia il fulcro del centrocampo ospite, sono pochi i palloni che passano dai suoi piedi. 67' Sarti: s.v.

CASATI: s.v. Sacrificato da mister Papucci dopo l'espulsione di Topini. 7' Matrone: 6- Non sempre reattivo contro i rapidi attaccanti avversari.

CAPPELLI: 6- La Settignanese sviluppa il proprio gioco soprattutto sul versante opposto, quello su cui opera Gandolfo, e lui finisce per estraniarsi troppo dal gioco. 58' Trapani: s.v.

FALCINI: 6 Prova a far salire i suoi e gioca soprattutto spalle alla porta. Non ha nessuna nitida occasione da rete, ma al 13' avrebbe potuto calciare meglio un pallone che invece spedisce alle stelle.

CASAMONTI: 6,5 E' l'uomo più pericoloso della Settignanese; al 30' solo un salvataggio sulla linea di Coccia gli impedisce di siglare il gol che avrebbe potuto riaprire l'incontro.

GANDOLFO: 6 Qualche guizzo sulla corsia di destra e una conclusione a rete (54') facilmente neutralizzata da Lelli.

COMMENTO

Il Castelfiorentino prosegue la propria marcia in Coppa Toscana e lo fa a spese di una Settignanese generosa ma poco incisiva. La partita viene di fatto decisa al 5', da un episodio molto contestato dagli ospiti: Kodraziu va via velocissimo sulla corsia di destra, semina il proprio marcatore, serve a centro area Iacono che di prima intenzione gira a rete con il destro; Topini intercetta involontariamente con un braccio, il direttore di gara assegna il penalty ai gialloblu locali ed espelle il numero 3 della Settignanese. Dal dischetto poi Kodraziu non sbaglia e regala il vantaggio al Castelfiorentino. Passano nemmeno 3 minuti e i locali raddoppiano, Marku conquista palla sulla tre quarti, calcia a rete con il destro, Zgura si fa sfuggire il pallone e Iacono è bravissimo a raggiungere la sfera prima dei difensori avversari, a scattare con un dribbling il portiere avversario e ad appoggiare in rete il gol del vantaggio. Il micidiale uno-due castellano, e l'inferiorità numerica, tramortiscono gli ospiti, che comunque al 13' provano a reagire con Falcini, il cui destro da buona posizione però finisce lontano dalla porta difesa da Lelli. La gara non è bella: il caldo eccessivo influenza molto la prestazione delle due squadre, i ritmi sono spesso troppo lenti e il bel gioco scarseggia. Al 30' la Settignanese prova a raddrizzare le sorti dell'incontro e su un calcio di punizione dalla tre quarti Casamonti sfrutta un'uscita a vuoto di Lelli, anticipa tutti di testa, ma si vede ribattere la conclusione da un intervento provvidenziale di Coccia sulla linea di porta. Sul capovolgimento di fronte occasionissima anche per il Castelfiorentino: Marku va via sulla destra prima a Kusumov, poi a Matrone e da posizione defilata prova a sorprendere Zgura sul primo palo, ma la sua conclusione si stampa sul montante e l'occasione sfuma. Nella ripresa i toni dell'incontro non cambiano, ma anzi, con lo scorrere dei minuti, la partita perde man mano di interesse. Poche anche nel corso della seconda frazione le occasioni da rete degne di nota: al 47' ci prova Vezzi su azione d'angolo, ma conclude alto sulla traversa; al 54', sul fronte opposto, il destro da posizione defilata di Gandolfo finisce tra le braccia di Lelli. Quando poi al 60' Cappelli insacca da due passi il gol del 3-0, su assist di Domenico De Martino, la gara va ufficialmente in archivio. Da segnalare nel finale l'espulsione per proteste di Casamonti per un tocco di mano in area di Hamidi non sanzionato dal direttore di gara.

INTERVISTE

Abbiamo intervistato i due allenatori a fine gara; queste le impressioni a caldo che abbiamo raccolto. Devis Benozzi, allenatore del Castelfiorentino: E' stata francamente una partita non bellissima dal punto di vista del gioco, e i fattori che l'hanno condizionata sono stati a mio avviso due: il caldo e la tensione. Ho visto i miei ragazzi molto nervosi prima dell'inizio dell'incontro, e ciò ha sicuramente influito sul loro rendimento in campo. Dopo aver visto all'andata la disposizione in campo della Settignanese, ho preparato la gara cercando di sfruttare il più possibile la profondità e la velocità dei nostri attaccanti, ed è anche per questo che ho scelto di schierare dal primo minuto un giocatore come Marku, rapido e bravo a muoversi tra le maglie della difesa avversaria. Alla fine i ragazzi sono riusciti a interpretare alla perfezione le mie direttive e a tradurre in partita quest'oggi ciò che avevamo provato e riprovato in settimana in allenamento. Ed è per questo che abbiamo vinto. Ciò che fa di questa squadra una grande squadra è l'organico, e non il singolo giocatore: con una rosa lunga e competitiva come quella che ho a disposizione sono in grado di cambiare modulo a mio piacimento e di sperimentare le soluzioni più adatte al caso, anche a partita in corso; questo è il nostro vero punto di forza, ed è il motore che ci ha permesso di giungere fin qui. Alla fine di una stagione lunga e stressante come quella che ci accingiamo a concludere conta molto avere tanti giocatori, e di questo calibro, a disposizione, e sono sicuro che tra noi e il Chimera, il nostro prossimo avversario, prevarrà chi tra i due è riuscito a centellinare meglio le energie e a giungere più fresco all'appuntamento. Il Chimera è una squadra che non conosco, che non ho mai visto giocare, ma di cui si parla un gran bene. Non ho dubbi che si tratti di un avversario ostico, anche perché i risultati ottenuti negli anni dal settore giovanile di questa società parlano da soli. Sarà dura, soprattutto la gara d'andata, che giocheremo in casa loro, ma di sicuro ci proveremo e tenteremo di approdare in finale.

Massimiliano Papucci, allenatore della Settignanese: Vorrei iniziare dicendo che il Castelfiorentino è una gran bella squadra, che nel doppio confronto ha meritato di passare il turno, soprattutto perché è riuscita a esprimere un gioco migliore del nostro. La gara di oggi però è stata completamente falsata da un direttore di gara non all'altezza, che ha sbagliato decisioni su entrambi i fronti, che non ha saputo mai tenere in mano la partita e che ci ha penalizzato fortemente con quell'espulsione e quel rigore in avvio. Ma c'è dell'altro: accortosi dell'errore commesso ha cercato di compensare, finendo per innervosire ancor più una partita già di per sé molto sentita dai ragazzi scesi in campo. E in più ci ha negato due rigori per altrettanti falli di mano in area commessi dal Castelfiorentino giudicandoli, a differenza del nostro, involontari. L'analisi della nostra partita passa da quell'espulsione in avvio, che ci ha privato del nostro miglior marcatore, che ci ha messo subito in una situazione di svantaggio e che mi ha costretto ad effettuare un cambio non preventivato. Poi il gol del raddoppio ce lo siamo fatti in pratica da soli, su un errore del nostro portiere. Non mi sento assolutamente di condannare Zgura, portiere di valore, che ha disputato una stagione superlativa e che ci ha spesso salvato in partite difficili. Così come mi sento di fare i complimenti a tutta la squadra per ciò che è riuscita a esprimere durante l'annata, per il campionato che è riuscita a disputare in un girone difficile come quello in cui eravamo stati inseriti. Siamo maturati molto nel corso della stagione, siamo riusciti a superare alla grande i momenti di difficoltà e a disputare un girone di ritorno in cui in 21 partite abbiamo perso soltanto una volta, nella trasferta di Calenzano. Poi la grande vittoria negli ottavi di Coppa Toscana sul campo della Fortis Lucchese, dopo che avevamo perso all'andata in casa per 4-3, è stato il coronamento a una stagione più che positiva. Probabilmente con una rosa più lunga, e al completo nelle gare decisive come quella odierna, avremmo potuto dire maggiormente la nostra, ma siamo sicuramente molto soddisfatti per quello che abbiamo fatto e pronti ad allestire per settembre una grande squadra juniores, il vero fiore all'occhiello della nostra società.

Jacopo Arrigoni CASTELFIORENTINO: Lelli, Kogovsek, Allori, Coccia, Vallesi, Vezzi, Kodraziu, Cafaggi, Iacono, Marku, O.De Martino. A disp.: La Rossa, Pozzesi, Nascosti, Hamidi, Cappelli, D. De Martino, De Iannuaris. All.: Devis Benozzi. <br >SETTIGNANESE: Zgura, Battaglia, Topini, Pugi, Kasumov, Ali Rashed, Casati, Cappelli, Falcini, Casamonti, Gandolfo. A disp.: Bracali, Matrone, Petroni, Sarti, Trapani. All.: Massimiliano Papucci. <br > ARBITRO: Mazzi di Pontedera. <br > RETI: 6' rig. Kodraziu, 8' Iacono, 60' Cappelli. <b>PAGELLE <br >CASTELFIORENTINO <br >LELLI: 6</b> Un po' insicuro in uscita al 30' e nel finale su una punizione dalla distanza di Battaglia. <br ><b>KOGOVSEK: 6</b> Attento e puntuale nel controllare la zona e nel chiudere varchi agli avversari sul settore destro della difesa castellana. 70' Hamidi: s.v. <br ><b>ALLORI: 6</b> Idem, a sinistra per&ograve;. Prova anche a spingere, ma senza molta continuit&agrave;. <br ><b>COCCIA: 6,5</b> Tiene la posizione e lotta su ogni pallone con la solita caparbiet&agrave;. <br ><b>VALLESI: 6</b> Un tempo su buoni ritmi e con buone giocate nel cuore del centrocampo locale. <b>41': D. De Martino: 6,5 </b>La sua torre a centro area su calcio di punizione di Kodraziu vale il gol del 3-0. <br ><b>VEZZI: 7</b> Insuperabile nel gioco aereo, non si fa mai trovare fuori posizione. <br ><b>KODRAZIU: 7</b> Strepitoso nell'azione che porta al rigore del vantaggio, che si incarica lui stesso di trasformare; mette lo zampino anche nell'azione del terzo gol. <br ><b>CAFAGGI: 6</b> Grande quantit&agrave;, nonostante i 30 gradi del Comunale ; comprensibilmente impreciso in qualche frangente. <b>52' Pozzesi: 6</b> Aiuta i suoi ad amministrare il vantaggio. <br ><b>IACONO: 7,5</b> Nel giro di 3 minuti decide la gara: prima costringe Topini al fallo di mano che gli costa il rosso diretto, poi segna di rapina il gol del raddoppio. <b>65' Nascosti: s.v.</b> <br ><b>MARKU: 6,5</b> D&agrave; profondit&agrave; ai suoi, propizia il gol del raddoppio e pressa con grande generosit&agrave; il primo portatore di palla avversario. <b>56' Cappelli: 6,5</b> Segna il gol della sicurezza. <br ><b>DE MARTINO O.: 6</b> La partita si mette subito bene, e lui la interpreta di conseguenza, senza sbilanciarsi in avanti e dando copertura sull'out mancino. <b>45' De Iannuaris: 6</b> Coglie il palo a partita finita. <br ><b>SETTIGNANESE <br >ZGURA: 5,5</b> Sbaglia la presa sul tiro dalla distanza di Marku all'8' e permette a Iacono di siglare il 2-0. <b>67' Bracali: s.v.</b> <br ><b>BATTAGLIA: 6</b> Kodraziu &egrave; un avversario ostico per tutti, e lui non fa eccezione. Ci mette comunque grinta e impegno. <br ><b>TOPINI: s.v.</b> Al 5' l'arbitro decide di espellerlo per un fallo di mano, involontario, in area che impedisce a Iacono di portare in vantaggio i suoi. <br ><b>PUGI: 6</b> Gioca con un polso ingessato, e di sicuro ci&ograve; lo penalizza nei corpo a corpo con gli avversari. Tiene comunque bene la posizione e sbaglia poco. <b>63' Petroni: s.v.</b> <br ><b>KASUMOV: 6</b> Oliver De Martino non spinge molto, e spesso nella sua zona gravitano i mobilissimi attaccanti locali. Di errori vistosi ne commette uno solo, al 31', facendosi beffare dal rapidissimo Marku, che poi non riesce a finalizzare. <br ><b>ALI RASHED: 6-</b> Nonostante che sia il fulcro del centrocampo ospite, sono pochi i palloni che passano dai suoi piedi. <b>67' Sarti: s.v.</b> <br ><b>CASATI: s.v.</b> Sacrificato da mister Papucci dopo l'espulsione di Topini. <b>7' Matrone: 6-</b> Non sempre reattivo contro i rapidi attaccanti avversari. <br ><b>CAPPELLI: 6-</b> La Settignanese sviluppa il proprio gioco soprattutto sul versante opposto, quello su cui opera Gandolfo, e lui finisce per estraniarsi troppo dal gioco. <b>58' Trapani: s.v.</b> <br ><b>FALCINI: 6</b> Prova a far salire i suoi e gioca soprattutto spalle alla porta. Non ha nessuna nitida occasione da rete, ma al 13' avrebbe potuto calciare meglio un pallone che invece spedisce alle stelle. <br ><b>CASAMONTI: 6,5</b> E' l'uomo pi&ugrave; pericoloso della Settignanese; al 30' solo un salvataggio sulla linea di Coccia gli impedisce di siglare il gol che avrebbe potuto riaprire l'incontro. <br ><b>GANDOLFO: 6</b> Qualche guizzo sulla corsia di destra e una conclusione a rete (54') facilmente neutralizzata da Lelli. <br ><b>COMMENTO</b> <br >Il Castelfiorentino prosegue la propria marcia in Coppa Toscana e lo fa a spese di una Settignanese generosa ma poco incisiva. La partita viene di fatto decisa al 5', da un episodio molto contestato dagli ospiti: Kodraziu va via velocissimo sulla corsia di destra, semina il proprio marcatore, serve a centro area Iacono che di prima intenzione gira a rete con il destro; Topini intercetta involontariamente con un braccio, il direttore di gara assegna il penalty ai gialloblu locali ed espelle il numero 3 della Settignanese. Dal dischetto poi Kodraziu non sbaglia e regala il vantaggio al Castelfiorentino. Passano nemmeno 3 minuti e i locali raddoppiano, Marku conquista palla sulla tre quarti, calcia a rete con il destro, Zgura si fa sfuggire il pallone e Iacono &egrave; bravissimo a raggiungere la sfera prima dei difensori avversari, a scattare con un dribbling il portiere avversario e ad appoggiare in rete il gol del vantaggio. Il micidiale uno-due castellano, e l'inferiorit&agrave; numerica, tramortiscono gli ospiti, che comunque al 13' provano a reagire con Falcini, il cui destro da buona posizione per&ograve; finisce lontano dalla porta difesa da Lelli. La gara non &egrave; bella: il caldo eccessivo influenza molto la prestazione delle due squadre, i ritmi sono spesso troppo lenti e il bel gioco scarseggia. Al 30' la Settignanese prova a raddrizzare le sorti dell'incontro e su un calcio di punizione dalla tre quarti Casamonti sfrutta un'uscita a vuoto di Lelli, anticipa tutti di testa, ma si vede ribattere la conclusione da un intervento provvidenziale di Coccia sulla linea di porta. Sul capovolgimento di fronte occasionissima anche per il Castelfiorentino: Marku va via sulla destra prima a Kusumov, poi a Matrone e da posizione defilata prova a sorprendere Zgura sul primo palo, ma la sua conclusione si stampa sul montante e l'occasione sfuma. Nella ripresa i toni dell'incontro non cambiano, ma anzi, con lo scorrere dei minuti, la partita perde man mano di interesse. Poche anche nel corso della seconda frazione le occasioni da rete degne di nota: al 47' ci prova Vezzi su azione d'angolo, ma conclude alto sulla traversa; al 54', sul fronte opposto, il destro da posizione defilata di Gandolfo finisce tra le braccia di Lelli. Quando poi al 60' Cappelli insacca da due passi il gol del 3-0, su assist di Domenico De Martino, la gara va ufficialmente in archivio. Da segnalare nel finale l'espulsione per proteste di Casamonti per un tocco di mano in area di Hamidi non sanzionato dal direttore di gara. <br ><b>INTERVISTE</b> <br >Abbiamo intervistato i due allenatori a fine gara; queste le impressioni a caldo che abbiamo raccolto. <b>Devis Benozzi</b>, allenatore del Castelfiorentino: <b> E' stata francamente una partita non bellissima dal punto di vista del gioco, e i fattori che l'hanno condizionata sono stati a mio avviso due: il caldo e la tensione. Ho visto i miei ragazzi molto nervosi prima dell'inizio dell'incontro, e ci&ograve; ha sicuramente influito sul loro rendimento in campo. Dopo aver visto all'andata la disposizione in campo della Settignanese, ho preparato la gara cercando di sfruttare il pi&ugrave; possibile la profondit&agrave; e la velocit&agrave; dei nostri attaccanti, ed &egrave; anche per questo che ho scelto di schierare dal primo minuto un giocatore come Marku, rapido e bravo a muoversi tra le maglie della difesa avversaria. Alla fine i ragazzi sono riusciti a interpretare alla perfezione le mie direttive e a tradurre in partita quest'oggi ci&ograve; che avevamo provato e riprovato in settimana in allenamento. Ed &egrave; per questo che abbiamo vinto. Ci&ograve; che fa di questa squadra una grande squadra &egrave; l'organico, e non il singolo giocatore: con una rosa lunga e competitiva come quella che ho a disposizione sono in grado di cambiare modulo a mio piacimento e di sperimentare le soluzioni pi&ugrave; adatte al caso, anche a partita in corso; questo &egrave; il nostro vero punto di forza, ed &egrave; il motore che ci ha permesso di giungere fin qui. Alla fine di una stagione lunga e stressante come quella che ci accingiamo a concludere conta molto avere tanti giocatori, e di questo calibro, a disposizione, e sono sicuro che tra noi e il Chimera, il nostro prossimo avversario, prevarr&agrave; chi tra i due &egrave; riuscito a centellinare meglio le energie e a giungere pi&ugrave; fresco all'appuntamento. Il Chimera &egrave; una squadra che non conosco, che non ho mai visto giocare, ma di cui si parla un gran bene. Non ho dubbi che si tratti di un avversario ostico, anche perch&eacute; i risultati ottenuti negli anni dal settore giovanile di questa societ&agrave; parlano da soli. Sar&agrave; dura, soprattutto la gara d'andata, che giocheremo in casa loro, ma di sicuro ci proveremo e tenteremo di approdare in finale. </b> <br ><b>Massimiliano Papucci</b>, allenatore della Settignanese:<b> Vorrei iniziare dicendo che il Castelfiorentino &egrave; una gran bella squadra, che nel doppio confronto ha meritato di passare il turno, soprattutto perch&eacute; &egrave; riuscita a esprimere un gioco migliore del nostro. La gara di oggi per&ograve; &egrave; stata completamente falsata da un direttore di gara non all'altezza, che ha sbagliato decisioni su entrambi i fronti, che non ha saputo mai tenere in mano la partita e che ci ha penalizzato fortemente con quell'espulsione e quel rigore in avvio. Ma c'&egrave; dell'altro: accortosi dell'errore commesso ha cercato di compensare, finendo per innervosire ancor pi&ugrave; una partita gi&agrave; di per s&eacute; molto sentita dai ragazzi scesi in campo. E in pi&ugrave; ci ha negato due rigori per altrettanti falli di mano in area commessi dal Castelfiorentino giudicandoli, a differenza del nostro, involontari. L'analisi della nostra partita passa da quell'espulsione in avvio, che ci ha privato del nostro miglior marcatore, che ci ha messo subito in una situazione di svantaggio e che mi ha costretto ad effettuare un cambio non preventivato. Poi il gol del raddoppio ce lo siamo fatti in pratica da soli, su un errore del nostro portiere. Non mi sento assolutamente di condannare Zgura, portiere di valore, che ha disputato una stagione superlativa e che ci ha spesso salvato in partite difficili. Cos&igrave; come mi sento di fare i complimenti a tutta la squadra per ci&ograve; che &egrave; riuscita a esprimere durante l'annata, per il campionato che &egrave; riuscita a disputare in un girone difficile come quello in cui eravamo stati inseriti. Siamo maturati molto nel corso della stagione, siamo riusciti a superare alla grande i momenti di difficolt&agrave; e a disputare un girone di ritorno in cui in 21 partite abbiamo perso soltanto una volta, nella trasferta di Calenzano. Poi la grande vittoria negli ottavi di Coppa Toscana sul campo della Fortis Lucchese, dopo che avevamo perso all'andata in casa per 4-3, &egrave; stato il coronamento a una stagione pi&ugrave; che positiva. Probabilmente con una rosa pi&ugrave; lunga, e al completo nelle gare decisive come quella odierna, avremmo potuto dire maggiormente la nostra, ma siamo sicuramente molto soddisfatti per quello che abbiamo fatto e pronti ad allestire per settembre una grande squadra juniores, il vero fiore all'occhiello della nostra societ&agrave;. </b> Jacopo Arrigoni