- Finali Primavera
- Empoli
-
2 - 2
- Chievo
EMPOLI: Addario, Caroti, Forino, Nicoletti, Tonelli, Mori, Aperuta, Caponi, Fabbrini (84' Saponara), Lo Sicco (65' Tognarelli), Pucciarelli (77' Hemmy). A disp.: D'Oria, Crafa, Pupeschi, Guitto. All.: Ettore Donati.
CHIEVO: Maragna 6, Djengoue6, Artuso6+, Da Ros 6,5 (75' Zamparo), Checchucci6,5, Burato 6, Finazzi 5,5, Sbaffo 7+ (84' Co'), Tanaglia 6+, Farias Da Silva 7, Hanine 6,5. A disp.: Gazzi, Benedetti, Miani, Piras, Speri. All.: Paolo Nicolato.
ARBITRO: Ceccarelli Daniele di Terni, coad. da Leonetti di Avezzano e Casale di Siena.
RETI: 48' Aperuta, 80' Farias Da Silva.
NOTE: ammoniti Djengoue e Hanine. Espulso al 90' Farias Da Silva per proteste. Recuperi: 1' pt, 5' st.
LE PAGELLE
EMPOLI
Addario: 6/7 Attento e vigile, non perde mai la concentrazione. Con un paio di miracoli salva il risultato riuscendo a tenere a galla i suoi compagni per la gara di ritorno. Decisivo.
Caroti: 6+ Il suo modo di giocare ricorda il caro Pessotto; sempre sufficiente e mai fuori dagli schemi. Fai il suo sia da terzino che da esterno di centrocampo. Lucido.
Forino: 6 Le sue accelerazioni sono preziose sul settore sinistro, ma quando c'è da arrivare al sodo, pecca di precisione. Da premiare corsa e impegno.
Nicoletti: 6- Poco presente nel vivo dell'azione. Svolge il suo compitino senza infamia e senza lode. Da un ragazzo del suo calibro ci si aspetta sempre il massimo.
Tonelli: 7+ Il migliore in assoluto. Insieme a Mori formano una coppia difensiva complementare e solida. Sempre in anticipo, deciso e portentoso. Vederlo uscire palla al piede è un vero spettacolo. Magistrale.
Mori: 6,5 Come Tonelli sbaglia poco o niente: lo stacco di testa è il suo punto di forza. Diligente e attento nel richiamare il reparto difensivo. Sicurezza.
Aperuta: 7+ il suo voto sarebbe da spezzare in due frazioni; nella prima frazione di gara la sua prova era quasi irritante. Assente, fuori dal gioco e poco assistito. Al 49' però la magia: dribbling in area di rigore, diagonale e vantaggio. Un gol che per dirla in francese potremo dire Chapeau .
Caponi: 6+ Il metronomo del centrocampo. Smista palloni a tutto campo. Ordinato, pulito e mai banale. Concreto.
Fabbrini: 6 Poco presente nel vivo dell'azione. La sua voglia di dimostrare si nota fin da subito e ciò lo porta a intestardirsi fin troppo. Volenteroso. Saponara: s.v.
Lo Sicco: 5 Per nulla positiva la sua partita. Sia a destra che a sinistra combina poco o nulla. Da un dieci come lui, la giocata è d'obbligo. Bocciato. Tognarelli: 6- Subentrato ad uno spento Lo Sicco, il giovane empolese non incide in maniera decisiva sul match. Forse dal primo minuto si sarebbe espresso meglio.
Pucciarelli: 5,5 Come il suo compagno, anche per lui non è giornata. Prova giocate troppo difficili e spesso e volentieri viene ignorato dai suoi compagni. Hemmy: s.v.
Arbitro
Ceccarelli di Terni: 6+ Amministrata tutto sommato in maniera positiva. Sotto il profilo disciplinare la gara è stata corretta e guidata bene. Nervosismo e tensione finale ben gestite da arbitro e assistenti.
IL COMMENTO
Termina con un pareggio il primo round tra Empoli-Chievo. Sabato 23 maggio, a Verona, i ragazzi di mister Donati saranno costretti ad uscire dal campo con una vittoria o con un pareggio pieno di reti. Un pari che lascia l'amaro in bocca all'Empoli che vede sfumare la vittoria a 10 minuti dal triplice fischio, dopo esser stato in vantaggio con una magia di Aperuta. Va detto però che le migliori occasioni le avute il Chievo e solo grazie ad un attento Addario, il risultato non ha assunto dimensioni diverse per i veneti. Nel complesso il match è stato double-face : primo tempo noioso, insipido e scialbo ma seconda frazione di gara più frizzante e meno soporifera. Nei primi 45 minuti sono state interessanti due spunti pregevoli; il primo, al 24' di Sbaffo, che dopo una bella discesa, prova il tiro a giro trovando però solo la parte alta della porta. Il secondo, al 41' con una pregevole ed elegante giocata di Hanine che in un primo momento finta il tiro disorientando Forino e, successivamente, lascia esplodere un bel diagonale chiamando alla parata Addario. Il caldo e la stanchezza aprono gli spazi nella ripresa e ciò beneficia occasioni e momenti salienti. Pronti via e Addario stoppa perfettamente una discesa di Finazzi, partito da tre quarti, senza commettere fallo. Ma al 48' il risultato cambia: Aperuta, defilato sullo spigolo dell'area di rigore, si trasforma in Merlino, punta due uomini vincendo con un po' di fortuna un rimpallo e scarica in porta un diagonale vincente concludendo la sua magia. Un gol che alza sicuramente il voto ad Aperuta, autore fino a quel momento di una gara a mio avviso sottotono. Il Chievo non ci sta e al 51' rischia di pareggiare: Sbaffo lascia partire un tiro dal limite dell'area non irrestibile, Addario si complica la vita non trattenendo il pallone e permettendo a Tanaglia di colpire a botta sicura, ma l'estremo difensore empolese compie un vero miracolo smanacciando il lob dell'attaccante Veronese. L'Empoli prova ad abbassare il ritmo ma sono gli ospiti ad andare più vicini al pari. Pareggio che di fatto arriva al 79': Hanine serve sul filo del fuorigioco Farias Da Silva che ha il tempo di stoppare e battere l'incolpevole Addario. Gol pesantissimo quello realizzato dagli ospiti in virtù della gara di ritorno. I padroni di casa non hanno la forza per reagire e prima del triplice fischio c'è spazio per l'ennesima invenzione di Hanine: stop, sombrero su Forino, conclusione al volo e deviazione in angolo del solito Addario. L'incontro si chiude con l'espulsione Di Farias Da Silva, per proteste. Non sarà certo semplice per i ragazzi di mister Donati andare a Verona e ribaltare il gol subito in casa. E' lecito attendersi però una gara più vivace, in particolar modo nel reparto offensivo, dove giocatori di calibro come Lo Sicco, Fabbrini e lo stesso Hemmy, subentrato nella ripresa, devono dare qualcosa in più che faccia fare il salto di qualità. Se ciò accade con un Tonelli e un Mori in splendida forma, ai quarti di finale potremo aspettare nuovamente quest'Empoli.
Marshall Peruzzi
EMPOLI: Addario, Caroti, Forino, Nicoletti, Tonelli, Mori, Aperuta, Caponi, Fabbrini (84' Saponara), Lo Sicco (65' Tognarelli), Pucciarelli (77' Hemmy). A disp.: D'Oria, Crafa, Pupeschi, Guitto. All.: Ettore Donati.
<br >CHIEVO: Maragna 6, Djengoue6, Artuso6+, Da Ros 6,5 (75' Zamparo), Checchucci6,5, Burato 6, Finazzi 5,5, Sbaffo 7+ (84' Co'), Tanaglia 6+, Farias Da Silva 7, Hanine 6,5. A disp.: Gazzi, Benedetti, Miani, Piras, Speri. All.: Paolo Nicolato.
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ARBITRO: Ceccarelli Daniele di Terni, coad. da Leonetti di Avezzano e Casale di Siena.
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RETI: 48' Aperuta, 80' Farias Da Silva.
<br >NOTE: ammoniti Djengoue e Hanine. Espulso al 90' Farias Da Silva per proteste. Recuperi: 1' pt, 5' st.
LE PAGELLE
<br >EMPOLI
<br ><b>Addario: 6/7</b> Attento e vigile, non perde mai la concentrazione. Con un paio di miracoli salva il risultato riuscendo a tenere a galla i suoi compagni per la gara di ritorno. Decisivo.
<br ><b>Caroti: 6+</b> Il suo modo di giocare ricorda il caro Pessotto; sempre sufficiente e mai fuori dagli schemi. Fai il suo sia da terzino che da esterno di centrocampo. Lucido.
<br ><b>Forino: 6</b> Le sue accelerazioni sono preziose sul settore sinistro, ma quando c'è da arrivare al sodo, pecca di precisione. Da premiare corsa e impegno.
<br ><b>Nicoletti: 6-</b> Poco presente nel vivo dell'azione. Svolge il suo compitino senza infamia e senza lode. Da un ragazzo del suo calibro ci si aspetta sempre il massimo.
<br ><b>Tonelli: 7+</b> Il migliore in assoluto. Insieme a Mori formano una coppia difensiva complementare e solida. Sempre in anticipo, deciso e portentoso. Vederlo uscire palla al piede è un vero spettacolo. Magistrale.
<br ><b>Mori: 6,5</b> Come Tonelli sbaglia poco o niente: lo stacco di testa è il suo punto di forza. Diligente e attento nel richiamare il reparto difensivo. Sicurezza.
<br ><b>Aperuta: 7+</b> il suo voto sarebbe da spezzare in due frazioni; nella prima frazione di gara la sua prova era quasi irritante. Assente, fuori dal gioco e poco assistito. Al 49' però la magia: dribbling in area di rigore, diagonale e vantaggio. Un gol che per dirla in francese potremo dire Chapeau .
<br ><b>Caponi: 6+</b> Il metronomo del centrocampo. Smista palloni a tutto campo. Ordinato, pulito e mai banale. Concreto.
<br ><b>Fabbrini: 6</b> Poco presente nel vivo dell'azione. La sua voglia di dimostrare si nota fin da subito e ciò lo porta a intestardirsi fin troppo. Volenteroso. <b>Saponara: s.v.</b>
<br ><b>Lo Sicco: 5</b> Per nulla positiva la sua partita. Sia a destra che a sinistra combina poco o nulla. Da un dieci come lui, la giocata è d'obbligo. Bocciato. <b>Tognarelli: 6-</b> Subentrato ad uno spento Lo Sicco, il giovane empolese non incide in maniera decisiva sul match. Forse dal primo minuto si sarebbe espresso meglio.
<br ><b>Pucciarelli: 5,5</b> Come il suo compagno, anche per lui non è giornata. Prova giocate troppo difficili e spesso e volentieri viene ignorato dai suoi compagni. <b>Hemmy: s.v.</b>
<br >Arbitro
<br ><b>Ceccarelli di Terni: 6+</b> Amministrata tutto sommato in maniera positiva. Sotto il profilo disciplinare la gara è stata corretta e guidata bene. Nervosismo e tensione finale ben gestite da arbitro e assistenti.
<br >IL COMMENTO
<br >Termina con un pareggio il primo round tra Empoli-Chievo. Sabato 23 maggio, a Verona, i ragazzi di mister Donati saranno costretti ad uscire dal campo con una vittoria o con un pareggio pieno di reti. Un pari che lascia l'amaro in bocca all'Empoli che vede sfumare la vittoria a 10 minuti dal triplice fischio, dopo esser stato in vantaggio con una magia di Aperuta. Va detto però che le migliori occasioni le avute il Chievo e solo grazie ad un attento Addario, il risultato non ha assunto dimensioni diverse per i veneti. Nel complesso il match è stato double-face : primo tempo noioso, insipido e scialbo ma seconda frazione di gara più frizzante e meno soporifera. Nei primi 45 minuti sono state interessanti due spunti pregevoli; il primo, al 24' di Sbaffo, che dopo una bella discesa, prova il tiro a giro trovando però solo la parte alta della porta. Il secondo, al 41' con una pregevole ed elegante giocata di Hanine che in un primo momento finta il tiro disorientando Forino e, successivamente, lascia esplodere un bel diagonale chiamando alla parata Addario. Il caldo e la stanchezza aprono gli spazi nella ripresa e ciò beneficia occasioni e momenti salienti. Pronti via e Addario stoppa perfettamente una discesa di Finazzi, partito da tre quarti, senza commettere fallo. Ma al 48' il risultato cambia: Aperuta, defilato sullo spigolo dell'area di rigore, si trasforma in Merlino, punta due uomini vincendo con un po' di fortuna un rimpallo e scarica in porta un diagonale vincente concludendo la sua magia. Un gol che alza sicuramente il voto ad Aperuta, autore fino a quel momento di una gara a mio avviso sottotono. Il Chievo non ci sta e al 51' rischia di pareggiare: Sbaffo lascia partire un tiro dal limite dell'area non irrestibile, Addario si complica la vita non trattenendo il pallone e permettendo a Tanaglia di colpire a botta sicura, ma l'estremo difensore empolese compie un vero miracolo smanacciando il lob dell'attaccante Veronese. L'Empoli prova ad abbassare il ritmo ma sono gli ospiti ad andare più vicini al pari. Pareggio che di fatto arriva al 79': Hanine serve sul filo del fuorigioco Farias Da Silva che ha il tempo di stoppare e battere l'incolpevole Addario. Gol pesantissimo quello realizzato dagli ospiti in virtù della gara di ritorno. I padroni di casa non hanno la forza per reagire e prima del triplice fischio c'è spazio per l'ennesima invenzione di Hanine: stop, sombrero su Forino, conclusione al volo e deviazione in angolo del solito Addario. L'incontro si chiude con l'espulsione Di Farias Da Silva, per proteste. Non sarà certo semplice per i ragazzi di mister Donati andare a Verona e ribaltare il gol subito in casa. E' lecito attendersi però una gara più vivace, in particolar modo nel reparto offensivo, dove giocatori di calibro come Lo Sicco, Fabbrini e lo stesso Hemmy, subentrato nella ripresa, devono dare qualcosa in più che faccia fare il salto di qualità. Se ciò accade con un Tonelli e un Mori in splendida forma, ai quarti di finale potremo aspettare nuovamente quest'Empoli.
Marshall Peruzzi