• Juniores Regionali
  • Pietrasanta Marina
  • 1 - 0
  • Settignanese


PIETRASANTA MARINA: Ceragioli, Paoletti (64' Biasi), Lunardini, Esposito, Bianchi, Martinelli, Lazzareschi, Tarabella (11' Seghi), Guerra, Francesconi (90' Gianardi). A disp.: Capovani, Pucci, Arcolini, Pagni. All.: Simone Giuli.

SETTIGNANESE: Virgili, Oleandro (83' Villani), Petru, Celima, Pin, Pecori (72' Bertini), Ciolli, Salvatori, Margutti (44' Casamonti), Bartoli, Ciacci. A disp.: Zgura, Ricci, Messeri, Falcini. All.: Massimiliano Papucci.


ARBITRO: Caldi di Carrara, coad. da Cecchi e Petrocelli di Pistoia.


RETE: 62' Francesconi.

NOTE: ammoniti Lunardini, Oleandro, Salvatori.



LE PAGELLE

Pietrasanta Marina

Ceragioli: 7,5 Un portiere padrone dell'area piccola e dell'area grande, estremamente attento ed efficace. Un numero uno che pur non essendo un gigante riesce a giganteggiare in ogni frangente.

Paoletti: 6+ Gara diligente a presidio della corsia di competenza laddove incrocia avversari né ispirati né pericolosi. 64' Biasi: 6 Dà il suo contributo nella parte conclusiva del match.

Lunardini: 7 Tra i più positivi, copre la corsia di competenza con estrema efficacia; buon passo, alcuni cross interessanti, iniziative personali sempre pericolose.

Esposito: 6,5 Non che si metta in particolare evidenza, ma se i blues nel mezzo riescono alla fine a prendere il sopravvento qualche merito gli occupanti quel reparto dovranno pur averlo!

Bianchi: 7,5 Prova buona che diventa super se si analizza nel contesto della storia personale. Dopo più di un anno di calvario, e tanta voglia di dire basta per i guai fisici, si rimette in gioco rientrando a marzo e diventando campione regionale nemmeno dopo due mesi. Lieto fine come in una favola.

Martinelli: 7 Non sbaglia niente o quasi; il centrale conferma il suo valore sfoderando una prestazione in cui unisce estrema attenzione ad una sorprendente freschezza atletica.

Lazzareschi: 7 L'atteggiamento del fuori quota, e la prestazione, sono encomiabili. Si cala nel contesto della squadra inferiore con lo spirito giusto. Fa valere la sua stazza sui palloni alti, attacca gli spazi con disarmante velocità tenuto conto delle lunghissime leve. Vicinissimo al gol in un paio di occasioni.

Tarabella s.v. Esce per infortunio dopo appena dieci minuti di gioco. 11' Seghi: 6,5 entra a freddo e stenta a calarsi subito nel clima della gara, ma questo classe ‘92 fornisce comunque un contributo di sostanza nella zona nevralgica del campo

Lopez Cordoba: 6+ Si muove molto, ma è costretto costantemente spalle alla porta e, anche quando riesce a partire da lontano, non trova mai lo spunto decisivo.

Guerra: 6,5 Trequartista dalla tecnica sopraffina, è tenuto nell'occasione al largo dall'area avversaria. Qualche buona intuizione, mai accompagnata dalla necessaria continuità.

Francesconi: 8 È il match winner, e tanto basta. Estremamente efficace allorquando affonda sulla corsia di competenza, non perdona nell'unica occasione in cui può giocarsela da solo contro l'avversario diretto. Velocissimo e sempre pericoloso in zona gol. 90' Gianardi: s.v.

Settignanese

Virgili: 6,5 Incolpevole sul gol, nessun miracolo e nessun errore consistente, solo diversi interventi efficaci.

Oleandro: 6 Atleta sempre in partita, unico nella battuta dei falli laterali, bravo nel contenere e nel proporsi lungo l'out di destra con veloci incursioni. Sfortunato in occasione del gol subito; purtroppo per lui un gol pesantissimo. 83' Villani: s.v.

Petru: 6 In difficoltà sulla corsia di sinistra, più per merito di Lazzareschi che per demerito suo.

Celima: 7,5 Un giocatore decisivo, bravo a chiudere tutto ciò che serve e a rilanciare l'azione dei suoi con qualche iniziativa personale. Il gol decisivo, la Settignanese, lo becca col suo centrale, andato a cercar gloria in avanti su un calcio di punizione.

Pin: 6+ grande prestanza fisica e notevole furore agonistico a dispetto di una tecnica non proprio sopraffina,sente la gara e si vede in alcuni frangenti. La posizione lo oppone a Lopez, la situazione lo costringe a dare una mano nel contenere Lazzereschi.

Pecori: 7- Gioca stringendo i denti. Fino a che regge è uno dei più positivi, intraprendente con alcune iniziative sul fronte offensivo, dimostra personalità. 70' Bertini: 6,5 Molto attivo in fase offensiva, sfortunato in un paio di conclusioni nel finale.

Ciolli: 7,5 Il più pericoloso dei suoi, sul ragazzo grava molto del peso di un attacco che stenta a pungere. Si muove tantissimo e cercando saltando l'avversario diretto di guadagnare la superiorità numerica. Quantità e qualità.

Salvatori: 6 Incappa in una giornata incolore,e il consistente quanto consueto apporto del biondo centrocampista manca dannatamente all'undici fiorentino

Margutti: 6- La prestazione è generosa ma la condizione è precaria si che la presenza di questo giocatore è pressoché impalpabile. Sostituito prima del riposo. 44' Casamonti: 6 Si dà abbastanza da fare ma non riesce ad incidere

Bartoli: 6- Non riesce ad incidere come dovrebbe. Trova raramente lo spunto e, soprattutto, manca un paio di gol che potrebbero indirizzare diversamente il match. Pericoloso solo su palla inattiva.

Ciacci: 6 Il solito indomito lottatore; nell'occasione, però, è tenuto lontano più di sempre dall'area avversaria. Allorquando è chiamato a concludere è poco ispirato e, soprattutto, non sembra in gran condizione.

Arbitro

Caldi di Carrara: 7 Ottima direzione di gara del fischietto carrarese che dirige con autorità senza concedersi sbagli, centellinando i cartellini ma tenendo sempre in pugno la gara. Uniche imperfezioni su alcune segnalazioni palesemente errate degli assistenti.

Ruggiero Crupi

IL COMMENTO

Il Pietrasanta Marina di mister Giuli conquista il campo di battaglia del Simone Redini di Cascina al termine di un'equilibratissima contesa con la Settignanese di Papucci e sale sul trono della Toscana. Un traguardo storico che ripaga la ferma decisione della società versiliese di puntare sui giovani. E un traguardo che conferma la bontà del lavoro fatto finora dallo staff dirigenziale dei Blues in questi anni. Difficile digerire la sconfitta per la Settignanese. Difficile pensare, oggi, alla splendida cavalcata che ha portato i diavoli rossoneri a conquistare la vittoria del girone (prima) e la finalissima (poi): ma quando l'amarezza per la sconfitta svanirà, resterà sicuramente il ricordo di un'annata splendida, di un'impresa costruita col lavoro settimanale, col sudore e col sacrificio. Mister Papucci ha saputo costruire un'orchestra compatta, organica e concreta. Una squadra che ha saputo far fronte ai suoi difetti (in particolare una capacità realizzativa non eccelsa) costruendo intorno a Celima e Pin la miglior difesa di tutta la regione. Ma veniamo ai novanta minuti che concludono il campionato Juniores Regionali 2008/2009. Mister Giuli deve fare a meno di bomber Lombardi, convocato con la prima squadra per i play-off e di altre pedine importanti. In campo dunque c'è un solo '89 (Lazzareschi), e due soli '90 (Guerra e Ceragioli). Tutti gli altri sono '91. Davanti a Ceragioli si schiera una difesa a quattro (giovanissima, tutti '91 appunto) con Bianchi e Martinelli centrali e Paoletti e Lunardini esterni. Il centrocampo ha le sue fondamenta in Esposito e Tarabella, abili nel soltanto nel contenere ma anche nell'impostare, ma anche in Guerra, bravo ad ibridare costantemente il modulo tra 4-2-3-1 e 4-3-3, arretrando come interno destro in fase di non possesso di palla. In avanti agisce come punta centrale Lopez Cordoba, al cui fianco vi sono Lazzareschi (a destra) ed Esposito (a sinistra), che rimangono spesso avanzati anche quando gli avversari attaccano. Un modo sicuramente coraggioso di affrontare una finale. Mister Papucci schiera i suoi studiando ogni minimo dettaglio: la collaudata coppia Pin-Celima è affiancata dagli esterni Oleando e Petru; a centrocampo l'altra coppia fissa è composta da Salvadori e Pecori: il primo vertice basso, il secondo sempre pronto all'inserimento. Sugli esterni agiscono Ciolli e Margutti, mentre Bartoli ronza alle spalle della prima punta Ciacci. Il primo guizzo è dei rossoneri fiorentini: Pecori pesca in verticale Oleandro che si inserisce eludendo il fuorigioco avversario e serve un prelibato cross rasoterra sul quale però Bartoli non arriva per un soffio. Come tutte le finali lo spettacolo rimane imbalsamato dalla tensione che attanaglia le due compagini. Tra l'attacco più prolifico della regionale (i blues) e la difesa meno violata (i diavoli ), prevale la paura di sbagliare. Al 12' (dopo il primo cambio: fuori l'infortunato Tarabella per il '92 Seghi) il primo guizzo dei ragazzi di Giuli è affidato a Lazzareschi che sul cross da sinistra di Lunardini colpisce di testa mandando la sfera di poco a lato. La Settignanese cerca di prendere in mano le redini del gioco, trascinata da Pecori e Ciolli. Al 18' proprio Ciolli prova il tiro al volo dopo una respinta della retroguardia avversaria ma Ceragioli blocca con sicurezza. Poco più tardi il tiro di Pecori è fermato con un braccio da Bianchi al limite: per Caldi è tutto regolare e l'azione prosegue. Il primo tempo è avaro di emozioni: si annotano sul taccuino un'uscita di Ceragioli sulla testa di Ciacci (punizione battuta da Pin) e una discesa di Lazzareschi conclusa dalla conclusione a lato di Guerra. Al 25' il rinvio corto di Bianchi aziona il contropiede della Settignanese, con Ciolli che libera Bartoli solo davanti a Ceragioli: il diagonale del numero 10 fiorentino però esce di pochissimo a lato. C'è tempo ancora per poco altro: al 39' la punizione di Francesconi termina alta di poco e al 42' sul cross di Pecori l'assist di Ciolli manda al tiro col sinistro Ciacci ma la palla rotola innocua sul fondo.

I primi dieci minuti della ripresa sono il calco della prima frazione: grande battaglia a centrocampo, ma nessuna delle due compagini riesce ad avere il sopravvento. Dal 55' la svolta con il Pietrasanta Marina che cambia passo, mentre la Settignanese sembra arrancare a trovare i punti di riferimento in mezzo al campo: Francesconi affonda a sinistra e serve Lopez Cordoba, ma l'assistente di Caldi segnala il fuorigioco e l'arbitro interrompe l'interessante azione. Un minuto dopo Guerra scambia in velocità con Francesconi, il numero 11 biancazzurro prova la conclusione ma Virgili blocca. Passa ancora un minuto e Lopez Cordoba lancia Francesconi, fermato dal provvidenziale tackle di Petru in corner. Al 62' la Settignanese tenta il break, con una punizione da centrocampo: avanzano gli arieti Pin e Celima, ma a recuperare palla sono i ragazzi di Giuli. Il Pietrasanta Marina rilancia subito l'azione pescando in verticale Francesconi che anticipa Oleandro e guadagna mezzo metro che gli consente di puntare dritto verso la porta di Virgili senza incrociare altri avversari. L'esterno di mister Giuli resiste al tentativo di ritorno di Oleandro e solo davanti al numero 1 rossonero insacca con un gelido tocco che manda la sfera a gonfiare la rete. La Settignanese rimane stordita e per qualche minuto fatica a reagire: al 68' Lopez Cordoba appoggia a Lazzareschi a sinistra, il suo cross basso a cercare Francesconi viene però ben intercettato da Virgili. Due minuti dopo Lopez sfugge a Pin e serve un cross basso sul quale non arriva alcun compagno. La risposta della Settignanese arriva al 71', quando Caldi rileva un fallo di Bianchi su Ciacci al limite dell'area. Si incarica di battere la punizione Bartoli che manda la sfera a scheggiare il secondo palo della porta di Ceragioli. Dopo un provvidenziale salvataggio in rovesciata di Pin su Francesconi pronto a raddoppiare (73'), al 76' Virgili respinge un tiro insidioso di Francesconi, sulla ribattuta Lazzareschi carica il destro trovando però la traversa della porta avversaria. Al 81' Biasi commette fallo sul coetaneo Casamonti a sinistra; la punizione battuta da Bartoli cerca Pin; Ceragioli esce respingendo ma la palla arriva sulla testa di Ciolli che in caduta riesce a colpire, ma il suo tentativo esce di pochissimo a lato. Due minuti dopo il cross di Lunardini da sinistra imbecca Lopez a centro area, il centravanti dei Blues perde il tempo, poi arriva la conclusione dal limite di Lazzareschi che Virgili para centrale. Gli ultimi minuti sono interminabili per il Pietrasanta e brevissimi per la Settignanese. Le emozioni fioccano: al 86' tiro di Ciacci che Ceragioli blocca con sicurezza. Poco più tardi un lancio in verticale libera il neo entrato Bertini solo davanti a Ceragioli; il bravo numero 1 versiliese però ipnotizza l'attaccante avversario e riesce a bloccare con una perfetta uscita. Dopo un destro di Ciacci a lato, il Pietrasanta ci prova con la discesa di Pucci che da sinistra smarca Gianardi, il cui diagonale viene però sventato da Virgili. L'ultimo brivido è al 94' quando la splendida uscita di Ceragioli su Casamonti (lanciato da centrocampo e sfuggito abilmente al diretto avversario) salva il risultato e consente ai compagni di cominciare i festeggiamenti dopo il triplice fischio di Caldi. Un fischio finale che sancisce l'amara sconfitta per la Settignanese: se è mancata la zampata vincente in fase conclusiva i ragazzi di Papucci sono stati capaci comunque di confermare tutto il loro valore anche in questa finale. Dall'altro lato Giuli e i suoi ragazzi raggiungono così il tetto della Toscana e coronano una stagione davvero magica. E ora, se è vero che l'appetito vien mangiando, di fronte a tanta qualità e a tanti giovani interessanti - come ha insegnato il San Piero a Sieve lo scorso anno - perché non continuare a sognare con l'avventura nazionale?

Cosimo Di Bari

LE INTERVISTE

Nello spogliatoio bianco blu ha inizio la festa, ma il tecnico Simone Giuli non si fa attendere più di tanto. E' raggiante ma molto contenuto nel manifestare la soddisfazione per questo traguardo prestigioso all'esordio in categoria: Chi l'avrebbe detto, dopo anni trascorsi sulle panchine di San Filippo, Atletico Lucca 7 e Tau Calcio nella categoria allievi, di ottenere subito un risultato così prestigioso. E' stata, soggiunge, la vittoria del gruppo, tutto è stato sorprendentemente facile, anche il dover gestire continui travasi di atleti tra la nostra squadra, quella che ha partecipato al campionato di Eccellenza e quella degli allievi. Già, perché quando sono scesi i fuori quota dalla prima squadra si sono messi a disposizione senza risparmiare fiato e mai tirando la gamba indietro; nel contempo qualche giovanissimo degli Allievi ha sostituito degnamente chi è andato a fare esperienza con i ‘grandi'. Sono queste le leggi del settore giovanile . Il mister ha una parola particolare per Bianchi, col quale è stata vinta una specie di scommessa, ritrovando un giocatore che si credeva ormai perso. Riguardo alla partita, Giuli dice: Credo sia stato un primo tempo brutto per chi lo ha visto dalla tribuna,la posta in gioco ha fatto si che che entrambe le squadre partissero contratte. Nella ripresa tanto noi quanto loro abbiamo dovuto osare e si è visto qualcosa di più, ho sempre pensato che fosse decisivo passare in vantaggio, e poter giocare aspettando l'avversario e pungere in contropiede. Dopo il gol infatti abbiamo avuto altre occasioni, a nostra volta rischiando di venir ripresi . Il tecnico rende onore agli avversari che, dice, Ci hanno creduto fino in fondo tanto che abbiamo rischiato di venir ripresi alla fine . Sulla avventura nazionale Giuli dice: Sembra un sogno l'essere arrivati sin qui, che tutto ciò che sarà d'ora in avanti è un bel di più al quale penseremo dalla prossima settimana, senza farcelo pesare più di tanto .

Sull'altra sponda è a dir poco malinconico Papucci, che non si da pace: E' la più grande delusione da quando alleno, ma devo accettare il verdetto del campo, conscio che il calcio a volte ti leva e a volte ti dà . La delusione si legge sul volto del mister fiorentino, che aggiunge: Mi dispiace tantissimo, avevamo raggiunto la finale con una squadra composta da atleti che si sono fatti le ossa nel campion

Ruggiero Crupi PIETRASANTA MARINA: Ceragioli, Paoletti (64' Biasi), Lunardini, Esposito, Bianchi, Martinelli, Lazzareschi, Tarabella (11' Seghi), Guerra, Francesconi (90' Gianardi). A disp.: Capovani, Pucci, Arcolini, Pagni. All.: Simone Giuli. <br >SETTIGNANESE: Virgili, Oleandro (83' Villani), Petru, Celima, Pin, Pecori (72' Bertini), Ciolli, Salvatori, Margutti (44' Casamonti), Bartoli, Ciacci. A disp.: Zgura, Ricci, Messeri, Falcini. All.: Massimiliano Papucci. <br > ARBITRO: Caldi di Carrara, coad. da Cecchi e Petrocelli di Pistoia. <br > RETE: 62' Francesconi. <br >NOTE: ammoniti Lunardini, Oleandro, Salvatori. LE PAGELLE <br >Pietrasanta Marina <br ><b>Ceragioli: 7,5</b> Un portiere padrone dell'area piccola e dell'area grande, estremamente attento ed efficace. Un numero uno che pur non essendo un gigante riesce a giganteggiare in ogni frangente. <br ><b>Paoletti: 6+</b> Gara diligente a presidio della corsia di competenza laddove incrocia avversari n&eacute; ispirati n&eacute; pericolosi. 64' Biasi: 6 D&agrave; il suo contributo nella parte conclusiva del match. <br ><b>Lunardini: 7</b> Tra i pi&ugrave; positivi, copre la corsia di competenza con estrema efficacia; buon passo, alcuni cross interessanti, iniziative personali sempre pericolose. <br ><b>Esposito: 6,5</b> Non che si metta in particolare evidenza, ma se i blues nel mezzo riescono alla fine a prendere il sopravvento qualche merito gli occupanti quel reparto dovranno pur averlo! <br ><b>Bianchi: 7,5</b> Prova buona che diventa super se si analizza nel contesto della storia personale. Dopo pi&ugrave; di un anno di calvario, e tanta voglia di dire basta per i guai fisici, si rimette in gioco rientrando a marzo e diventando campione regionale nemmeno dopo due mesi. Lieto fine come in una favola. <br ><b>Martinelli: 7</b> Non sbaglia niente o quasi; il centrale conferma il suo valore sfoderando una prestazione in cui unisce estrema attenzione ad una sorprendente freschezza atletica. <br ><b>Lazzareschi: 7</b> L'atteggiamento del fuori quota, e la prestazione, sono encomiabili. Si cala nel contesto della squadra inferiore con lo spirito giusto. Fa valere la sua stazza sui palloni alti, attacca gli spazi con disarmante velocit&agrave; tenuto conto delle lunghissime leve. Vicinissimo al gol in un paio di occasioni. <br ><b>Tarabella s.v.</b> Esce per infortunio dopo appena dieci minuti di gioco. <b>11' Seghi: 6,5</b> entra a freddo e stenta a calarsi subito nel clima della gara, ma questo classe ‘92 fornisce comunque un contributo di sostanza nella zona nevralgica del campo <br ><b>Lopez Cordoba: 6+</b> Si muove molto, ma &egrave; costretto costantemente spalle alla porta e, anche quando riesce a partire da lontano, non trova mai lo spunto decisivo. <br ><b>Guerra: 6,5</b> Trequartista dalla tecnica sopraffina, &egrave; tenuto nell'occasione al largo dall'area avversaria. Qualche buona intuizione, mai accompagnata dalla necessaria continuit&agrave;. <br ><b>Francesconi: 8</b> &Egrave; il match winner, e tanto basta. Estremamente efficace allorquando affonda sulla corsia di competenza, non perdona nell'unica occasione in cui pu&ograve; giocarsela da solo contro l'avversario diretto. Velocissimo e sempre pericoloso in zona gol. <b>90' Gianardi: s.v.</b> <br >Settignanese <br ><b>Virgili: 6,5</b> Incolpevole sul gol, nessun miracolo e nessun errore consistente, solo diversi interventi efficaci. <br ><b>Oleandro: 6</b> Atleta sempre in partita, unico nella battuta dei falli laterali, bravo nel contenere e nel proporsi lungo l'out di destra con veloci incursioni. Sfortunato in occasione del gol subito; purtroppo per lui un gol pesantissimo. <b>83' Villani: s.v.</b> <br ><b>Petru: 6</b> In difficolt&agrave; sulla corsia di sinistra, pi&ugrave; per merito di Lazzareschi che per demerito suo. <br ><b>Celima: 7,5</b> Un giocatore decisivo, bravo a chiudere tutto ci&ograve; che serve e a rilanciare l'azione dei suoi con qualche iniziativa personale. Il gol decisivo, la Settignanese, lo becca col suo centrale, andato a cercar gloria in avanti su un calcio di punizione. <br ><b>Pin: 6+</b> grande prestanza fisica e notevole furore agonistico a dispetto di una tecnica non proprio sopraffina,sente la gara e si vede in alcuni frangenti. La posizione lo oppone a Lopez, la situazione lo costringe a dare una mano nel contenere Lazzereschi. <br ><b>Pecori: 7-</b> Gioca stringendo i denti. Fino a che regge &egrave; uno dei pi&ugrave; positivi, intraprendente con alcune iniziative sul fronte offensivo, dimostra personalit&agrave;. <b>70' Bertini: 6,5</b> Molto attivo in fase offensiva, sfortunato in un paio di conclusioni nel finale. <br ><b>Ciolli: 7,5</b> Il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, sul ragazzo grava molto del peso di un attacco che stenta a pungere. Si muove tantissimo e cercando saltando l'avversario diretto di guadagnare la superiorit&agrave; numerica. Quantit&agrave; e qualit&agrave;. <br ><b>Salvatori: 6</b> Incappa in una giornata incolore,e il consistente quanto consueto apporto del biondo centrocampista manca dannatamente all'undici fiorentino <br ><b>Margutti: 6-</b> La prestazione &egrave; generosa ma la condizione &egrave; precaria si che la presenza di questo giocatore &egrave; pressoch&eacute; impalpabile. Sostituito prima del riposo. <b>44' Casamonti: 6</b> Si d&agrave; abbastanza da fare ma non riesce ad incidere <br ><b>Bartoli: 6-</b> Non riesce ad incidere come dovrebbe. Trova raramente lo spunto e, soprattutto, manca un paio di gol che potrebbero indirizzare diversamente il match. Pericoloso solo su palla inattiva. <br ><b>Ciacci: 6</b> Il solito indomito lottatore; nell'occasione, per&ograve;, &egrave; tenuto lontano pi&ugrave; di sempre dall'area avversaria. Allorquando &egrave; chiamato a concludere &egrave; poco ispirato e, soprattutto, non sembra in gran condizione. <br >Arbitro <br ><b>Caldi di Carrara: 7</b> Ottima direzione di gara del fischietto carrarese che dirige con autorit&agrave; senza concedersi sbagli, centellinando i cartellini ma tenendo sempre in pugno la gara. Uniche imperfezioni su alcune segnalazioni palesemente errate degli assistenti. <br >Ruggiero Crupi <br >IL COMMENTO <br >Il Pietrasanta Marina di mister Giuli conquista il campo di battaglia del Simone Redini di Cascina al termine di un'equilibratissima contesa con la Settignanese di Papucci e sale sul trono della Toscana. Un traguardo storico che ripaga la ferma decisione della societ&agrave; versiliese di puntare sui giovani. E un traguardo che conferma la bont&agrave; del lavoro fatto finora dallo staff dirigenziale dei Blues in questi anni. Difficile digerire la sconfitta per la Settignanese. Difficile pensare, oggi, alla splendida cavalcata che ha portato i diavoli rossoneri a conquistare la vittoria del girone (prima) e la finalissima (poi): ma quando l'amarezza per la sconfitta svanir&agrave;, rester&agrave; sicuramente il ricordo di un'annata splendida, di un'impresa costruita col lavoro settimanale, col sudore e col sacrificio. Mister Papucci ha saputo costruire un'orchestra compatta, organica e concreta. Una squadra che ha saputo far fronte ai suoi difetti (in particolare una capacit&agrave; realizzativa non eccelsa) costruendo intorno a Celima e Pin la miglior difesa di tutta la regione. Ma veniamo ai novanta minuti che concludono il campionato Juniores Regionali 2008/2009. Mister Giuli deve fare a meno di bomber Lombardi, convocato con la prima squadra per i play-off e di altre pedine importanti. In campo dunque c'&egrave; un solo '89 (Lazzareschi), e due soli '90 (Guerra e Ceragioli). Tutti gli altri sono '91. Davanti a Ceragioli si schiera una difesa a quattro (giovanissima, tutti '91 appunto) con Bianchi e Martinelli centrali e Paoletti e Lunardini esterni. Il centrocampo ha le sue fondamenta in Esposito e Tarabella, abili nel soltanto nel contenere ma anche nell'impostare, ma anche in Guerra, bravo ad ibridare costantemente il modulo tra 4-2-3-1 e 4-3-3, arretrando come interno destro in fase di non possesso di palla. In avanti agisce come punta centrale Lopez Cordoba, al cui fianco vi sono Lazzareschi (a destra) ed Esposito (a sinistra), che rimangono spesso avanzati anche quando gli avversari attaccano. Un modo sicuramente coraggioso di affrontare una finale. Mister Papucci schiera i suoi studiando ogni minimo dettaglio: la collaudata coppia Pin-Celima &egrave; affiancata dagli esterni Oleando e Petru; a centrocampo l'altra coppia fissa &egrave; composta da Salvadori e Pecori: il primo vertice basso, il secondo sempre pronto all'inserimento. Sugli esterni agiscono Ciolli e Margutti, mentre Bartoli ronza alle spalle della prima punta Ciacci. Il primo guizzo &egrave; dei rossoneri fiorentini: Pecori pesca in verticale Oleandro che si inserisce eludendo il fuorigioco avversario e serve un prelibato cross rasoterra sul quale per&ograve; Bartoli non arriva per un soffio. Come tutte le finali lo spettacolo rimane imbalsamato dalla tensione che attanaglia le due compagini. Tra l'attacco pi&ugrave; prolifico della regionale (i blues) e la difesa meno violata (i diavoli ), prevale la paura di sbagliare. Al 12' (dopo il primo cambio: fuori l'infortunato Tarabella per il '92 Seghi) il primo guizzo dei ragazzi di Giuli &egrave; affidato a Lazzareschi che sul cross da sinistra di Lunardini colpisce di testa mandando la sfera di poco a lato. La Settignanese cerca di prendere in mano le redini del gioco, trascinata da Pecori e Ciolli. Al 18' proprio Ciolli prova il tiro al volo dopo una respinta della retroguardia avversaria ma Ceragioli blocca con sicurezza. Poco pi&ugrave; tardi il tiro di Pecori &egrave; fermato con un braccio da Bianchi al limite: per Caldi &egrave; tutto regolare e l'azione prosegue. Il primo tempo &egrave; avaro di emozioni: si annotano sul taccuino un'uscita di Ceragioli sulla testa di Ciacci (punizione battuta da Pin) e una discesa di Lazzareschi conclusa dalla conclusione a lato di Guerra. Al 25' il rinvio corto di Bianchi aziona il contropiede della Settignanese, con Ciolli che libera Bartoli solo davanti a Ceragioli: il diagonale del numero 10 fiorentino per&ograve; esce di pochissimo a lato. C'&egrave; tempo ancora per poco altro: al 39' la punizione di Francesconi termina alta di poco e al 42' sul cross di Pecori l'assist di Ciolli manda al tiro col sinistro Ciacci ma la palla rotola innocua sul fondo. <br >I primi dieci minuti della ripresa sono il calco della prima frazione: grande battaglia a centrocampo, ma nessuna delle due compagini riesce ad avere il sopravvento. Dal 55' la svolta con il Pietrasanta Marina che cambia passo, mentre la Settignanese sembra arrancare a trovare i punti di riferimento in mezzo al campo: Francesconi affonda a sinistra e serve Lopez Cordoba, ma l'assistente di Caldi segnala il fuorigioco e l'arbitro interrompe l'interessante azione. Un minuto dopo Guerra scambia in velocit&agrave; con Francesconi, il numero 11 biancazzurro prova la conclusione ma Virgili blocca. Passa ancora un minuto e Lopez Cordoba lancia Francesconi, fermato dal provvidenziale tackle di Petru in corner. Al 62' la Settignanese tenta il break, con una punizione da centrocampo: avanzano gli arieti Pin e Celima, ma a recuperare palla sono i ragazzi di Giuli. Il Pietrasanta Marina rilancia subito l'azione pescando in verticale Francesconi che anticipa Oleandro e guadagna mezzo metro che gli consente di puntare dritto verso la porta di Virgili senza incrociare altri avversari. L'esterno di mister Giuli resiste al tentativo di ritorno di Oleandro e solo davanti al numero 1 rossonero insacca con un gelido tocco che manda la sfera a gonfiare la rete. La Settignanese rimane stordita e per qualche minuto fatica a reagire: al 68' Lopez Cordoba appoggia a Lazzareschi a sinistra, il suo cross basso a cercare Francesconi viene per&ograve; ben intercettato da Virgili. Due minuti dopo Lopez sfugge a Pin e serve un cross basso sul quale non arriva alcun compagno. La risposta della Settignanese arriva al 71', quando Caldi rileva un fallo di Bianchi su Ciacci al limite dell'area. Si incarica di battere la punizione Bartoli che manda la sfera a scheggiare il secondo palo della porta di Ceragioli. Dopo un provvidenziale salvataggio in rovesciata di Pin su Francesconi pronto a raddoppiare (73'), al 76' Virgili respinge un tiro insidioso di Francesconi, sulla ribattuta Lazzareschi carica il destro trovando per&ograve; la traversa della porta avversaria. Al 81' Biasi commette fallo sul coetaneo Casamonti a sinistra; la punizione battuta da Bartoli cerca Pin; Ceragioli esce respingendo ma la palla arriva sulla testa di Ciolli che in caduta riesce a colpire, ma il suo tentativo esce di pochissimo a lato. Due minuti dopo il cross di Lunardini da sinistra imbecca Lopez a centro area, il centravanti dei Blues perde il tempo, poi arriva la conclusione dal limite di Lazzareschi che Virgili para centrale. Gli ultimi minuti sono interminabili per il Pietrasanta e brevissimi per la Settignanese. Le emozioni fioccano: al 86' tiro di Ciacci che Ceragioli blocca con sicurezza. Poco pi&ugrave; tardi un lancio in verticale libera il neo entrato Bertini solo davanti a Ceragioli; il bravo numero 1 versiliese per&ograve; ipnotizza l'attaccante avversario e riesce a bloccare con una perfetta uscita. Dopo un destro di Ciacci a lato, il Pietrasanta ci prova con la discesa di Pucci che da sinistra smarca Gianardi, il cui diagonale viene per&ograve; sventato da Virgili. L'ultimo brivido &egrave; al 94' quando la splendida uscita di Ceragioli su Casamonti (lanciato da centrocampo e sfuggito abilmente al diretto avversario) salva il risultato e consente ai compagni di cominciare i festeggiamenti dopo il triplice fischio di Caldi. Un fischio finale che sancisce l'amara sconfitta per la Settignanese: se &egrave; mancata la zampata vincente in fase conclusiva i ragazzi di Papucci sono stati capaci comunque di confermare tutto il loro valore anche in questa finale. Dall'altro lato Giuli e i suoi ragazzi raggiungono cos&igrave; il tetto della Toscana e coronano una stagione davvero magica. E ora, se &egrave; vero che l'appetito vien mangiando, di fronte a tanta qualit&agrave; e a tanti giovani interessanti - come ha insegnato il San Piero a Sieve lo scorso anno - perch&eacute; non continuare a sognare con l'avventura nazionale? <br >Cosimo Di Bari <br >LE INTERVISTE <br >Nello spogliatoio bianco blu ha inizio la festa, ma il tecnico <b>Simone Giuli </b>non si fa attendere pi&ugrave; di tanto. E' raggiante ma molto contenuto nel manifestare la soddisfazione per questo traguardo prestigioso all'esordio in categoria: <b>Chi l'avrebbe detto, dopo anni trascorsi sulle panchine di San Filippo, Atletico Lucca 7 e Tau Calcio nella categoria allievi, di ottenere subito un risultato cos&igrave; prestigioso. E' stata, soggiunge, la vittoria del gruppo, tutto &egrave; stato sorprendentemente facile, anche il dover gestire continui travasi di atleti tra la nostra squadra, quella che ha partecipato al campionato di Eccellenza e quella degli allievi. Gi&agrave;, perch&eacute; quando sono scesi i fuori quota dalla prima squadra si sono messi a disposizione senza risparmiare fiato e mai tirando la gamba indietro; nel contempo qualche giovanissimo degli Allievi ha sostituito degnamente chi &egrave; andato a fare esperienza con i ‘grandi'. Sono queste le leggi del settore giovanile</b> . Il mister ha una parola particolare per Bianchi, col quale &egrave; stata vinta una specie di scommessa, ritrovando un giocatore che si credeva ormai perso. Riguardo alla partita, Giuli dice: <b>Credo sia stato un primo tempo brutto per chi lo ha visto dalla tribuna,la posta in gioco ha fatto si che che entrambe le squadre partissero contratte. Nella ripresa tanto noi quanto loro abbiamo dovuto osare e si &egrave; visto qualcosa di pi&ugrave;, ho sempre pensato che fosse decisivo passare in vantaggio, e poter giocare aspettando l'avversario e pungere in contropiede. Dopo il gol infatti abbiamo avuto altre occasioni, a nostra volta rischiando di venir ripresi</b> . Il tecnico rende onore agli avversari che, dice, <b>Ci hanno creduto fino in fondo tanto che abbiamo rischiato di venir ripresi alla fine</b> . Sulla avventura nazionale Giuli dice: <b>Sembra un sogno l'essere arrivati sin qui, che tutto ci&ograve; che sar&agrave; d'ora in avanti &egrave; un bel di pi&ugrave; al quale penseremo dalla prossima settimana, senza farcelo pesare pi&ugrave; di tanto</b> . <br >Sull'altra sponda &egrave; a dir poco malinconico <b>Papucci</b>, che non si da pace: <b>E' la pi&ugrave; grande delusione da quando alleno, ma devo accettare il verdetto del campo, conscio che il calcio a volte ti leva e a volte ti d&agrave;</b> . La delusione si legge sul volto del mister fiorentino, che aggiunge: <b>Mi dispiace tantissimo, avevamo raggiunto la finale con una squadra composta da atleti che si sono fatti le ossa nel campion Ruggiero Crupi




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