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- Scandicci
PONTEDERA: Rossi, Buti (80' Ricci), Colucci, Lovisi, Bani, Banchelini, Trozzo (75' Caselli), Mannocci, Morelli, Bracci (69' Anedda), Maccari. A disp.: Dal Canto, Marconcini, Mancini, Guerrini. All.: Francesco Donati.
SCANDICCI: Innocenti, Porciatti, Nobile (52' Mannetti), Peruzzi, Taddei (80' De Filippis), Mati, Amadori, Calvani (70' Scattizzi), Virgili, Strupeni, Vitiello (63' Romiti N.). A disp.: Pallotta, Goretti, Romiti L. All.: Alessi Lupi.
ARBITRO: Baldi di Viareggio.
NOTE: angoli 3-1 Recupero: 5' nel s.t. Ammoniti: Peruzzi, Lovisi, Colucci, Banchellini, Strupeni.
LE PAGELLE
Pontedera
Rossi: 6,5 Voto di stima, tenuto conto che a parte una respinta ha dovuto limitarsi all'ordinaria amministrazione
Buti: 6 Dalla sua parte non si passa ; svolge il suo compito senza incorrere in errori di rilevo ma senza strafare . Ricci s.v.
Colucci: 6 Una gara diligente, prestazione senza stecche e senza acuti
Lovisi: 7 Gioca un buon numero di pallone riuscendo a farsi trovare sempre dove serve. Con il contributo di Mannocci fa si che sia costante e mai in discussione la supremazia a centrocampo
Bani: 6,5 Gara discreta e accorta, pur opposto ad un cliente tutt'altro che comodo .
Banchellini: 7 Senso della posizione, tempo d'intervento, eleganza nell'interpretazione. Questo centrale difensivo è sempre all'altezza.
Trozzo: 6+ Gli affidano la zona destra del settore centrale; la presidia con dinamicità e voglia di farsi apprezzare. Dovrebbe affondare un po' di più, ma non rientra nelle sue caratteristiche. Caselli: s.v.
Mannocci: 7 Prezioso come sempre, macina chilometri e cattura decine di pallone rilanciando l'azione dei suoi. Padrone del centrocampo.
Morelli: 6,5 Donati gli chiede di attaccare e rientrare, il lungo attaccante si sacrifica ed è utile alla causa. Crea varchi praticabili per Maccari, cerca assist e sfiora anche il gol nel finale.
Bracci: 6 Trequartista dalle buone potenzialità, nell'occasione inespresse. Non riesce a trovare lo spunto. Anedda s.v.
Maccari: 6,5 Fa dannare i difensori avversari ma ha la sfortuna di non far centro. Quattro occasionissime, i punti che gli togliamo li aggiungiamo al portiere dello Scandicci Innocenti.
Scandicci
Innocenti: 9 Il migliore in campo, vero e proprio protagonista del match. Evita la sconfitta ai suoi con un paio di belle parate ed altrettanti prodigi. Una sicurezza, oggi una vera saracinesca.
Porciatti: 6- Prestazione non particolarmente brillante ; a dire il vero il Pontedera trova sovente l'affondo dalla sua parte
Nobile: 6,5 Il Pontedera dalla sua parte non affonda più di tanto; presidia la fascia con diligenza, provvidenziale in una chiusura difensiva.
Peruzzi: 6 Componente di un reparto in perenne difficoltà contro i rapidi centrocampisti granata
Taddei: 6 In difficoltà contro l'ispirato Maccari, rischia più volte anche nel far partire la trappola del fuori gioco. Pericoloso su un paio di conclusioni e, in genere, quando calcia da fermo. De Filippis s.v.
Mati: 6 Anch'egli in difficoltà contro gli attaccanti granata, ai quali a livello complessivo sono concesse diverse occasioni da rete.
Amadori: 6,5 Fatica ad entrare in partita, come tutta la sua squadra. Riscatto parziale nella ripresa, all'attivo una conclusione pericolosa e diversi falli laterali che diventano insidiosissimi cross.
Calvani: 6 Gara anonima, si trova ad occupare territori che diventano dai primi minuti terra di conquista per la coppia Lovisi Mannocci. Scattizzi s.v .
Virgili: 7- Stretto nella morsa dei centrali avversari nel primo tempo, trascorso senza palloni giocabili. Nella ripresa alcuni spunti ne rivelano l'effettivo talento. Attaccante di livello.
Strupeni: 7 Voto per la quantità, tenuto conto dei ritmi tenuti e dei chilometri percorsi. Lo trovi, in pratica, dappertutto. Difficile pretendere nell'occasione anche qualità nelle giocate.
Vitiello: 6 Non molto propositivo, tanto da arretrare il raggio d'azione rispetto ai disegni tattici di mister Lupi. Romiti: s.v..
Arbitro
Baldi di Viareggio: 7 È semplicemente perfetto. Pur senza collaboratori, riesce a tenere bene in pugno la partita. In ottantacinque minuti il misero dubbio di un fuori gioco fischiato alla squadra di casa. Ci si può stare.
IL COMMENTO
Finisce senza reti la gara d'andata della semifinale regionale tra Pontedera e Scandicci. Per i granata la consapevolezza di aver fatto il massimo e di non aver raccolto, per gli ospiti la soddisfazione seguita allo scampato pericolo . Dai ragazzi dello Scandicci, a dire il vero, ci si attendeva di più ; i ragazzi di Lupi si presentavano con credenziali che lasciavano presagire una giornata infernale per i locali. Il match ha detto che i fiorentini hanno di che ringraziare il portiere Innocenti, semplicemente strepitoso, per aver evitato una sconfitta che ad un certo punto sembrava inevitabile. Lo zero a zero finale rende ancora più incerto il match di ritorno tenuto conto che i locali dovranno stare attenti a non prendere gol prima che a realizzarne. Tenuto conto delle caratteristiche dei granata, abili nelle ripartenze, la qualificazione per la finale è tutt'altro che compromessa; anche se in queste sfide, quando capita, è necessario segnare. Granata in campo con uno schieramento rivisto e corretto; pesa l'assenza di Anedda che non è riuscito mai ad allenarsi, mentre dei tre attaccanti abituali a Morelli è chiesto di dare una mano a centrocampo. Lo Scandicci di assenze accusa quella del centrocampista Incerti. Il 4-3-3 abituale sarebbe confermato, ma i fiorentini sbagliano approccio si che i disegni tattici saltino al pari di posizioni, distanze e quant'altro. Nel primo tempo, dopo una prima fase di studio, si fa vedere unicamente la squadra di casa. Sarà il fatto di giocare allo stadio, davanti alla prima squadra chiamata nel pomeriggio ad una gara casalinga, Banchellini e compagni giocano una gara d'attacco. E aumentano l'intensità della pressione offensiva man mano che la gara si sviluppa e si prende coscienza che lo Scandicci non è proprio la squadra irresistibile che ci si aspettava. Già, lo Scandicci ; squadra che a livello fisico e mentale viene presentata come la gran favorita . Eppure parte piano, troppo. Anche se la prima conclusione è degli ospiti quando al terzo minuto, Vitello, raccoglie dal limite un pallone rinviato dalla difesa granata e tira alto. Pontedera che col passar dei minuti si scioglie. Al nono azione elaborata dei locali, si sviluppa una mischia nei paraggi dell'area di rigore fiorentina, per qualche secondo la palla danza a pochi metri dal limite dell'area piccola, ma nessuno riesce a concludere. Dopo un periodo senza occasioni al ventunesimo parte un' azione che vede protagonisti Bracci, Morelli e Maccari; azione fermata dal direttore di gara per una posizione di off-side da rivedere. Tre minuti dopo lo stesso Maccari scambia con Bracci e guadagna un varco sul settore sinistro dell'area avversaria, pronto il traversone a tagliare l'area, provvidenziale Nobile nel rifugiarsi in angolo a due metri dalla linea di porta. Alla mezzora, su un lungo lancio, Maccari trova un varco centrale scattando sul filo del fuori gioco. Delizioso il tocco a scavalcare Innocenti in uscita, ma il portiere, tanto come tempo d'intervento che come gesto atletico, è super nel toccare la sfera con la punta delle dita e deviarla in angolo, inaugurando di fatto una giornata che lo vedrà protagonista assoluto. Maccari ci riprova sei minuti dopo. Il numero undici, favorito da una dormita della difesa avversaria e da un rimpallo favorevole, si trova a battere da distanza ravvicinata. Tiro potente a colpo sicuro, Innocenti è ancora super nel ribattere miracolosamente, Maccari ci riprova sulla respinta ma non riesce a trovare la giusta coordinazione si che la conclusione non riesce a trovare lo specchio. Dopo l'intervallo tutti si aspettano qualche iniziativa dello Scandicci eppure la ripresa si apre con unaltra occasionissima per i locali; dal settore destro parte un cross che sorprende Taddei, scavalcato. Maccari è prontissimo a stoppare e tirare di controbalzo, il pallone sembra destinato in fondo al sacco quando Innocenti, ancora lui, si distende in tuffo prodigioso e toglie il pallone dall'angolo alla sua destra. Ospiti che si fanno vivi per due volte intorno all'ottavo minuto con il centrale Taddei. Nella prima occasione il sinistro velenoso su calcio di punizione fa si che il pallone passi tra una selva di gambe e rimbalzi davanti a Rossi che,coperto, lo vede extremis riuscendo comunque a respingerlo alla meglio. Un minuto dopo lo stesso Taddei calcia da fermo mandando la sfera di poco a lato. Al dodicesimo Innocenti precede Maccari lanciato a rete, uscendo tempestivamente. La spinta del Pontedera comincia a calare come intensità, ne approfittano gli ospiti per tentare qualche sortita offensiva. Al diciottesimo bel movimento di Virgili che cerca e trova l'ingresso in area ma si vede rimpallato il tiro di sinistro; sul proseguimento dell'azione ci prova Amadori dalla distanza, palla fuori. Al ventiseiesimo promettente combinazione tra il terzetto d'attacco granata: sul settore sinistro Maccari crossa, Morelli di testa fa la sponda, Bracci cerca l'improbabile sforbiciata volante mancando la conclusione. Al ventiseiesimo su un cross di Taddei su punizione, svetta Amadori che di testa manda il pallone vicino all'incrocio. Pontedera che è stanco ma trova le forze per qualche fiammata finale. Al trentaseiesimo Lo visi serve Maccari che si porta la palla sul sinistro ma tira fuori in diagonale. Al terzo dei cinque minuti di recupero altra occasionissima; Maccari ruba palla alla difesa, punta l'area e serve un invitante assist a Morelli il cui tiro a colpo sicuro è respinto con i piedi, ma ancora miracolosamente, da un super Innocenti. Finisce qui, è tutto rimandato al ritorno. Ma, da quanto si è visto, ci sono i presupposti per una sfida avvincente.
Ruggiero Crupi
LE INTERVISTE
Serena e concorde l'analisi dei due tecnici a fine gara. Alessio Lupi è ancora molto amareggiato per la prestazione dei suoi. È stata una gara che noi non abbiamo giocato, scendendo in campo contratti e timorosi. Abbiamo fatto l'opposto di quello che ci eravamo prefissi di fare, ed è andata bene se torniamo a casa con questo bel risultato . Scendendo nel dettaglio il mister dello Scandicci continua: Non abbiamo fatto un movimento senza palla, sono saltate presto distanze, scalature. Meno male che ci ha pensato Innocenti, altrimenti il Pontedera, che si è confermata un'ottima squadra, avrebbe meritato di realizzare un paio di gol. Le cose sono leggermente migliorate nella seconda parte della gara, ma oggi proprio non c'eravamo .
Mister Donati è contento per la prestazione dei suoi: Di più non era proprio possibile fare, o meglio il di più sarebbe stato concretizzare un terzo delle situazioni offensive favorevoli. Peccato perché abbiamo fatto una gara di quantità e qualità, mettendo in difficoltà una super squadra. Anche quando abbiamo rallentato i ritmi perchè inevitabilmente calati, mi è piaciuta la mentalità della squadra che non si è mai arresa al pari, sfiorando il gol anche nel finale . Riguardo al risultato di parità conclude: Chiaro che sarebbe stato meglio vincere, ma comunque è importante il fatto di non aver preso gol, circostanza che ci lascia in piena corsa per il match di ritorno .
Ruggiero Crupi
PONTEDERA: Rossi, Buti (80' Ricci), Colucci, Lovisi, Bani, Banchelini, Trozzo (75' Caselli), Mannocci, Morelli, Bracci (69' Anedda), Maccari. A disp.: Dal Canto, Marconcini, Mancini, Guerrini. All.: Francesco Donati.
<br >SCANDICCI: Innocenti, Porciatti, Nobile (52' Mannetti), Peruzzi, Taddei (80' De Filippis), Mati, Amadori, Calvani (70' Scattizzi), Virgili, Strupeni, Vitiello (63' Romiti N.). A disp.: Pallotta, Goretti, Romiti L. All.: Alessi Lupi.
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ARBITRO: Baldi di Viareggio.
<br >NOTE: angoli 3-1 Recupero: 5' nel s.t. Ammoniti: Peruzzi, Lovisi, Colucci, Banchellini, Strupeni.
LE PAGELLE
<br >Pontedera
<br ><b>Rossi: 6,5</b> Voto di stima, tenuto conto che a parte una respinta ha dovuto limitarsi all'ordinaria amministrazione
<br ><b>Buti: 6</b> Dalla sua parte non si passa ; svolge il suo compito senza incorrere in errori di rilevo ma senza strafare . Ricci s.v.
<br ><b>Colucci: 6</b> Una gara diligente, prestazione senza stecche e senza acuti
<br ><b>Lovisi: 7</b> Gioca un buon numero di pallone riuscendo a farsi trovare sempre dove serve. Con il contributo di Mannocci fa si che sia costante e mai in discussione la supremazia a centrocampo
<br ><b>Bani: 6,5</b> Gara discreta e accorta, pur opposto ad un cliente tutt'altro che comodo .
<br ><b>Banchellini: 7</b> Senso della posizione, tempo d'intervento, eleganza nell'interpretazione. Questo centrale difensivo è sempre all'altezza.
<br ><b>Trozzo: 6+</b> Gli affidano la zona destra del settore centrale; la presidia con dinamicità e voglia di farsi apprezzare. Dovrebbe affondare un po' di più, ma non rientra nelle sue caratteristiche. <b>Caselli: s.v.</b>
<br ><b>Mannocci: 7</b> Prezioso come sempre, macina chilometri e cattura decine di pallone rilanciando l'azione dei suoi. Padrone del centrocampo.
<br ><b>Morelli: 6,5</b> Donati gli chiede di attaccare e rientrare, il lungo attaccante si sacrifica ed è utile alla causa. Crea varchi praticabili per Maccari, cerca assist e sfiora anche il gol nel finale.
<br ><b>Bracci: 6</b> Trequartista dalle buone potenzialità, nell'occasione inespresse. Non riesce a trovare lo spunto. <b>Anedda s.v.</b>
<br ><b>Maccari: 6,5</b> Fa dannare i difensori avversari ma ha la sfortuna di non far centro. Quattro occasionissime, i punti che gli togliamo li aggiungiamo al portiere dello Scandicci Innocenti.
<br >Scandicci
<br ><b>Innocenti: 9</b> Il migliore in campo, vero e proprio protagonista del match. Evita la sconfitta ai suoi con un paio di belle parate ed altrettanti prodigi. Una sicurezza, oggi una vera saracinesca.
<br ><b>Porciatti: 6-</b> Prestazione non particolarmente brillante ; a dire il vero il Pontedera trova sovente l'affondo dalla sua parte
<br ><b>Nobile: 6,5</b> Il Pontedera dalla sua parte non affonda più di tanto; presidia la fascia con diligenza, provvidenziale in una chiusura difensiva.
<br ><b>Peruzzi: 6</b> Componente di un reparto in perenne difficoltà contro i rapidi centrocampisti granata
<br ><b><b>Taddei: 6</b></b> In difficoltà contro l'ispirato Maccari, rischia più volte anche nel far partire la trappola del fuori gioco. Pericoloso su un paio di conclusioni e, in genere, quando calcia da fermo. <b>De Filippis s.v.</b>
<br ><b>Mati: 6</b> Anch'egli in difficoltà contro gli attaccanti granata, ai quali a livello complessivo sono concesse diverse occasioni da rete.
<br ><b>Amadori: 6,5</b> Fatica ad entrare in partita, come tutta la sua squadra. Riscatto parziale nella ripresa, all'attivo una conclusione pericolosa e diversi falli laterali che diventano insidiosissimi cross.
<br ><b>Calvani: 6</b> Gara anonima, si trova ad occupare territori che diventano dai primi minuti terra di conquista per la coppia Lovisi Mannocci. <b>Scattizzi s.v </b>.
<br ><b>Virgili: 7-</b> Stretto nella morsa dei centrali avversari nel primo tempo, trascorso senza palloni giocabili. Nella ripresa alcuni spunti ne rivelano l'effettivo talento. Attaccante di livello.
<br ><b>Strupeni: 7</b> Voto per la quantità, tenuto conto dei ritmi tenuti e dei chilometri percorsi. Lo trovi, in pratica, dappertutto. Difficile pretendere nell'occasione anche qualità nelle giocate.
<br ><b>Vitiello: 6</b> Non molto propositivo, tanto da arretrare il raggio d'azione rispetto ai disegni tattici di mister Lupi. <b>Romiti: s.v.</b>.
<br >Arbitro
<br ><b>Baldi di Viareggio: 7</b> È semplicemente perfetto. Pur senza collaboratori, riesce a tenere bene in pugno la partita. In ottantacinque minuti il misero dubbio di un fuori gioco fischiato alla squadra di casa. Ci si può stare.
<br >IL COMMENTO
<br >Finisce senza reti la gara d'andata della semifinale regionale tra Pontedera e Scandicci. Per i granata la consapevolezza di aver fatto il massimo e di non aver raccolto, per gli ospiti la soddisfazione seguita allo scampato pericolo . Dai ragazzi dello Scandicci, a dire il vero, ci si attendeva di più ; i ragazzi di Lupi si presentavano con credenziali che lasciavano presagire una giornata infernale per i locali. Il match ha detto che i fiorentini hanno di che ringraziare il portiere Innocenti, semplicemente strepitoso, per aver evitato una sconfitta che ad un certo punto sembrava inevitabile. Lo zero a zero finale rende ancora più incerto il match di ritorno tenuto conto che i locali dovranno stare attenti a non prendere gol prima che a realizzarne. Tenuto conto delle caratteristiche dei granata, abili nelle ripartenze, la qualificazione per la finale è tutt'altro che compromessa; anche se in queste sfide, quando capita, è necessario segnare. Granata in campo con uno schieramento rivisto e corretto; pesa l'assenza di Anedda che non è riuscito mai ad allenarsi, mentre dei tre attaccanti abituali a Morelli è chiesto di dare una mano a centrocampo. Lo Scandicci di assenze accusa quella del centrocampista Incerti. Il 4-3-3 abituale sarebbe confermato, ma i fiorentini sbagliano approccio si che i disegni tattici saltino al pari di posizioni, distanze e quant'altro. Nel primo tempo, dopo una prima fase di studio, si fa vedere unicamente la squadra di casa. Sarà il fatto di giocare allo stadio, davanti alla prima squadra chiamata nel pomeriggio ad una gara casalinga, Banchellini e compagni giocano una gara d'attacco. E aumentano l'intensità della pressione offensiva man mano che la gara si sviluppa e si prende coscienza che lo Scandicci non è proprio la squadra irresistibile che ci si aspettava. Già, lo Scandicci ; squadra che a livello fisico e mentale viene presentata come la gran favorita . Eppure parte piano, troppo. Anche se la prima conclusione è degli ospiti quando al terzo minuto, Vitello, raccoglie dal limite un pallone rinviato dalla difesa granata e tira alto. Pontedera che col passar dei minuti si scioglie. Al nono azione elaborata dei locali, si sviluppa una mischia nei paraggi dell'area di rigore fiorentina, per qualche secondo la palla danza a pochi metri dal limite dell'area piccola, ma nessuno riesce a concludere. Dopo un periodo senza occasioni al ventunesimo parte un' azione che vede protagonisti Bracci, Morelli e Maccari; azione fermata dal direttore di gara per una posizione di off-side da rivedere. Tre minuti dopo lo stesso Maccari scambia con Bracci e guadagna un varco sul settore sinistro dell'area avversaria, pronto il traversone a tagliare l'area, provvidenziale Nobile nel rifugiarsi in angolo a due metri dalla linea di porta. Alla mezzora, su un lungo lancio, Maccari trova un varco centrale scattando sul filo del fuori gioco. Delizioso il tocco a scavalcare Innocenti in uscita, ma il portiere, tanto come tempo d'intervento che come gesto atletico, è super nel toccare la sfera con la punta delle dita e deviarla in angolo, inaugurando di fatto una giornata che lo vedrà protagonista assoluto. Maccari ci riprova sei minuti dopo. Il numero undici, favorito da una dormita della difesa avversaria e da un rimpallo favorevole, si trova a battere da distanza ravvicinata. Tiro potente a colpo sicuro, Innocenti è ancora super nel ribattere miracolosamente, Maccari ci riprova sulla respinta ma non riesce a trovare la giusta coordinazione si che la conclusione non riesce a trovare lo specchio. Dopo l'intervallo tutti si aspettano qualche iniziativa dello Scandicci eppure la ripresa si apre con unaltra occasionissima per i locali; dal settore destro parte un cross che sorprende Taddei, scavalcato. Maccari è prontissimo a stoppare e tirare di controbalzo, il pallone sembra destinato in fondo al sacco quando Innocenti, ancora lui, si distende in tuffo prodigioso e toglie il pallone dall'angolo alla sua destra. Ospiti che si fanno vivi per due volte intorno all'ottavo minuto con il centrale Taddei. Nella prima occasione il sinistro velenoso su calcio di punizione fa si che il pallone passi tra una selva di gambe e rimbalzi davanti a Rossi che,coperto, lo vede extremis riuscendo comunque a respingerlo alla meglio. Un minuto dopo lo stesso Taddei calcia da fermo mandando la sfera di poco a lato. Al dodicesimo Innocenti precede Maccari lanciato a rete, uscendo tempestivamente. La spinta del Pontedera comincia a calare come intensità, ne approfittano gli ospiti per tentare qualche sortita offensiva. Al diciottesimo bel movimento di Virgili che cerca e trova l'ingresso in area ma si vede rimpallato il tiro di sinistro; sul proseguimento dell'azione ci prova Amadori dalla distanza, palla fuori. Al ventiseiesimo promettente combinazione tra il terzetto d'attacco granata: sul settore sinistro Maccari crossa, Morelli di testa fa la sponda, Bracci cerca l'improbabile sforbiciata volante mancando la conclusione. Al ventiseiesimo su un cross di Taddei su punizione, svetta Amadori che di testa manda il pallone vicino all'incrocio. Pontedera che è stanco ma trova le forze per qualche fiammata finale. Al trentaseiesimo Lo visi serve Maccari che si porta la palla sul sinistro ma tira fuori in diagonale. Al terzo dei cinque minuti di recupero altra occasionissima; Maccari ruba palla alla difesa, punta l'area e serve un invitante assist a Morelli il cui tiro a colpo sicuro è respinto con i piedi, ma ancora miracolosamente, da un super Innocenti. Finisce qui, è tutto rimandato al ritorno. Ma, da quanto si è visto, ci sono i presupposti per una sfida avvincente.
<br >Ruggiero Crupi
<br >LE INTERVISTE
<br >Serena e concorde l'analisi dei due tecnici a fine gara. <b>Alessio Lupi </b>è ancora molto amareggiato per la prestazione dei suoi. <b>È stata una gara che noi non abbiamo giocato, scendendo in campo contratti e timorosi. Abbiamo fatto l'opposto di quello che ci eravamo prefissi di fare, ed è andata bene se torniamo a casa con questo bel risultato</b> . Scendendo nel dettaglio il mister dello Scandicci continua: <b>Non abbiamo fatto un movimento senza palla, sono saltate presto distanze, scalature. Meno male che ci ha pensato Innocenti, altrimenti il Pontedera, che si è confermata un'ottima squadra, avrebbe meritato di realizzare un paio di gol. Le cose sono leggermente migliorate nella seconda parte della gara, ma oggi proprio non c'eravamo</b> .
<br >Mister <b>Donati </b>è contento per la prestazione dei suoi: <b>Di più non era proprio possibile fare, o meglio il di più sarebbe stato concretizzare un terzo delle situazioni offensive favorevoli. Peccato perché abbiamo fatto una gara di quantità e qualità, mettendo in difficoltà una super squadra. Anche quando abbiamo rallentato i ritmi perchè inevitabilmente calati, mi è piaciuta la mentalità della squadra che non si è mai arresa al pari, sfiorando il gol anche nel finale</b> . Riguardo al risultato di parità conclude: <b>Chiaro che sarebbe stato meglio vincere, ma comunque è importante il fatto di non aver preso gol, circostanza che ci lascia in piena corsa per il match di ritorno</b> .
Ruggiero Crupi