• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 0
  • Centrolido National


CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Magherini, Salvi, Harizi, Cacciato, Sassi, Cirri, Catalano, Pieri, Del Gamba, Ravenni. A disp.: Cecchi, Di Rocco, Pecci, Castellani. All.: Gianluca Innocenti.

CENTROLIDO NATIONAL: Moretti, Tofanelli, Mei, Francesconi, Barsotti, Maggi, Colombo, Silvestri, Lavorini, Borsalino, Menchini. A disp.: Bertuccelli, Neri, Barberi. All.: Maxime Del Chiaro.


ARBITRO: Orsi di Pistoia.


RETI: 2' Ravenni, 14' Catalano.



Il robusto punteggio con il quale la Cattolica aveva fatto proprio il match dell'andata sul terreno di Lido di Camaiore, ha inevitabilmente trasformato quello di ritorno giocato allo stadio San Michele in una pura e semplice formalità che la formazione di Gianluca Innocenti ha sbrigato senza troppi problemi. Il Centrolido di Maxime Del Chiaro era chiamato a dover fare un autentico miracolo, ma così com'era accaduto in occasione della partita d'andata, i giallorossi di Innocenti partono subito fortissimo e sbloccano il risultato dopo appena due minuti di gioco. Niccolò Cirri fila velocissimo sulla corsia di destra e rimette in mezzo un pallone col contagiri sul quale s'avventa implacabile l'altro Niccolò giallorosso, Ravenni il quale anticipa una difesa rosso blù apparsa piuttosto incerta ed impacciata girando con precisione di testa alle spalle di Moretti. Sarà questo uno dei temi che caratterizzeranno il resto della contesa. La Cattolica prende subito in mano il comando del centrocampo e favorita anche dal repentino vantaggio, organizza la manovra in maniera razionale; in puro stile Innocenti, insomma. La manovra giallorossa, orchestrata dall'abile regia del mobilissimo Catalano, trova spessissimo naturale sfogo sulle corsie laterali ed in special modo a destra dove un velocissimo e propositivo Cirri, si cala perfettamente nel ruolo di autentica spina nel fianco per la difesa lucchese risultando sovente imprevedibile ed imprendibile. Sono al contrario pochissimi i varchi lasciati dall'attentissima retroguardia di casa e quando i difensori proprio non ce la fanno ad arrivare sulla palla, ci pensa l'attentissimo estremo difensore Alessio Cragno il quale, nonostante la giovanissima età, dimostra di possedere buonissima personalità. Se ne ha un bell'esempio al 9' quando il numero uno giallo rosso chiude la strada al lanciatissimo Max Colombo grazie ad una puntuale uscita bassa. Visto che è quasi impossibile scardinare il portone guardato a vista da Cacciato e compagni, i ragazzi di Del Chiaro ci provano coi calci piazzati ad impensierire Cragno. All'11' la soluzione balistica proposta da Maggi è più che apprezzabile ma la sua traiettoria, potente e piuttosto tesa, gira di poco oltre la traversa. Gli inserimenti di Sassi, uniti alle invenzioni di Catalano e alla solidità del collettivo giallo rosso, fanno però mantenere alla Virtus il controllo costante delle operazioni. Al 13' la squadra di Innocenti va vicinissima al raddoppio. I difensori del Centrolido effettuano un disimpegno frettoloso e di conseguenza impreciso; la palla viene arpionata da Catalano che sempre di testa, appoggia il pallone in rete. La gara non ha ormai più storia ma nei minuti iniziali della ripresa, una brutta tegola cade sulla testa di Innocenti che perde per infortunio proprio il giocatore maggiormente ispirato. L'ennesima discesa sulla destra di Cirri, viene frustata fallosamente da un difensore avversario. Il numero sette si fa male e viene sostituito da Castellani. Da qui in avanti, il gioco scade di tono visto che ormai mancano le necessarie motivazioni e il match viene ravvivato solo fra il 52' e il 54' quando le due squadre danno vita ad un bel botta e risposta. Prima è Catalano che sugli sviluppi di un corner molto ben calciato dal neo entrato Pecci, prende nuovamente il tempo ai difensori rosso blù girando di pochissimo fuori un perentorio colpo di testa. Successivamente è Menchini che lanciato in profondità, va via bene in velocità chiudendo però malamente oltre la traversa da buona posizione. Missione compiuta dunque per i ragazzi di Innocenti che anche in virtù della buona qualità espressa, possono legittimamente guardare con ottimismo al proseguo del torneo. Il Centrolido che ha indubbiamente disputato un'ottima stagione, si è trovato di fronte un avversario oggettivamente troppo forte e forse di più non poteva fare. A mister Del Chiaro resta comunque la grossa soddisfazione di aver disputato un campionato ad alto livello al termine del quale si è potuta riscontrare un'evidente crescita sia individuale che collettiva e questo almeno a nostro avviso, è un traguardo comunque molto importante da raggiungere. Buone le prove di Catalano, Cirri, Sassi, Ravenni e Pieri per la Cattolica e di Colombo, Maggi, Menchini e Francesconi per il Centrolido.

Nico Morali CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Magherini, Salvi, Harizi, Cacciato, Sassi, Cirri, Catalano, Pieri, Del Gamba, Ravenni. A disp.: Cecchi, Di Rocco, Pecci, Castellani. All.: Gianluca Innocenti. <br >CENTROLIDO NATIONAL: Moretti, Tofanelli, Mei, Francesconi, Barsotti, Maggi, Colombo, Silvestri, Lavorini, Borsalino, Menchini. A disp.: Bertuccelli, Neri, Barberi. All.: Maxime Del Chiaro. <br > ARBITRO: Orsi di Pistoia. <br > RETI: 2' Ravenni, 14' Catalano. Il robusto punteggio con il quale la Cattolica aveva fatto proprio il match dell'andata sul terreno di Lido di Camaiore, ha inevitabilmente trasformato quello di ritorno giocato allo stadio San Michele in una pura e semplice formalit&agrave; che la formazione di Gianluca Innocenti ha sbrigato senza troppi problemi. Il Centrolido di Maxime Del Chiaro era chiamato a dover fare un autentico miracolo, ma cos&igrave; com'era accaduto in occasione della partita d'andata, i giallorossi di Innocenti partono subito fortissimo e sbloccano il risultato dopo appena due minuti di gioco. Niccol&ograve; Cirri fila velocissimo sulla corsia di destra e rimette in mezzo un pallone col contagiri sul quale s'avventa implacabile l'altro Niccol&ograve; giallorosso, Ravenni il quale anticipa una difesa rosso bl&ugrave; apparsa piuttosto incerta ed impacciata girando con precisione di testa alle spalle di Moretti. Sar&agrave; questo uno dei temi che caratterizzeranno il resto della contesa. La Cattolica prende subito in mano il comando del centrocampo e favorita anche dal repentino vantaggio, organizza la manovra in maniera razionale; in puro stile Innocenti, insomma. La manovra giallorossa, orchestrata dall'abile regia del mobilissimo Catalano, trova spessissimo naturale sfogo sulle corsie laterali ed in special modo a destra dove un velocissimo e propositivo Cirri, si cala perfettamente nel ruolo di autentica spina nel fianco per la difesa lucchese risultando sovente imprevedibile ed imprendibile. Sono al contrario pochissimi i varchi lasciati dall'attentissima retroguardia di casa e quando i difensori proprio non ce la fanno ad arrivare sulla palla, ci pensa l'attentissimo estremo difensore Alessio Cragno il quale, nonostante la giovanissima et&agrave;, dimostra di possedere buonissima personalit&agrave;. Se ne ha un bell'esempio al 9' quando il numero uno giallo rosso chiude la strada al lanciatissimo Max Colombo grazie ad una puntuale uscita bassa. Visto che &egrave; quasi impossibile scardinare il portone guardato a vista da Cacciato e compagni, i ragazzi di Del Chiaro ci provano coi calci piazzati ad impensierire Cragno. All'11' la soluzione balistica proposta da Maggi &egrave; pi&ugrave; che apprezzabile ma la sua traiettoria, potente e piuttosto tesa, gira di poco oltre la traversa. Gli inserimenti di Sassi, uniti alle invenzioni di Catalano e alla solidit&agrave; del collettivo giallo rosso, fanno per&ograve; mantenere alla Virtus il controllo costante delle operazioni. Al 13' la squadra di Innocenti va vicinissima al raddoppio. I difensori del Centrolido effettuano un disimpegno frettoloso e di conseguenza impreciso; la palla viene arpionata da Catalano che sempre di testa, appoggia il pallone in rete. La gara non ha ormai pi&ugrave; storia ma nei minuti iniziali della ripresa, una brutta tegola cade sulla testa di Innocenti che perde per infortunio proprio il giocatore maggiormente ispirato. L'ennesima discesa sulla destra di Cirri, viene frustata fallosamente da un difensore avversario. Il numero sette si fa male e viene sostituito da Castellani. Da qui in avanti, il gioco scade di tono visto che ormai mancano le necessarie motivazioni e il match viene ravvivato solo fra il 52' e il 54' quando le due squadre danno vita ad un bel botta e risposta. Prima &egrave; Catalano che sugli sviluppi di un corner molto ben calciato dal neo entrato Pecci, prende nuovamente il tempo ai difensori rosso bl&ugrave; girando di pochissimo fuori un perentorio colpo di testa. Successivamente &egrave; Menchini che lanciato in profondit&agrave;, va via bene in velocit&agrave; chiudendo per&ograve; malamente oltre la traversa da buona posizione. Missione compiuta dunque per i ragazzi di Innocenti che anche in virt&ugrave; della buona qualit&agrave; espressa, possono legittimamente guardare con ottimismo al proseguo del torneo. Il Centrolido che ha indubbiamente disputato un'ottima stagione, si &egrave; trovato di fronte un avversario oggettivamente troppo forte e forse di pi&ugrave; non poteva fare. A mister Del Chiaro resta comunque la grossa soddisfazione di aver disputato un campionato ad alto livello al termine del quale si &egrave; potuta riscontrare un'evidente crescita sia individuale che collettiva e questo almeno a nostro avviso, &egrave; un traguardo comunque molto importante da raggiungere. Buone le prove di Catalano, Cirri, Sassi, Ravenni e Pieri per la Cattolica e di Colombo, Maggi, Menchini e Francesconi per il Centrolido. Nico Morali




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