- Coppa Regionale Giovanissimi
- Union Team Chimera Arezzo
-
5 - 1
- Lunigiana
U.T.CHIMERA: Poponcini$, Torzoni,Lorini, Ceccherini, Balzano, Bizzarri, Scarpellini, Vitellozzi Damiano Poponcini, Ercolini, Frosini. A disp.: Nocentini, Sisi, Nocciolini,Russo , Contu, Vitellozzi Giordano. All.: Andrea Maurizi.
LUNIGIANA: Bertuzzi, Bergamaschi, Gerali, Corvi, Gerali, Tarantola, Giuliotti, Belli, Marcuccetti, Ghelfi,Baldassini. A disp.: Venturini, Lucchini, Antoniotti, Mazza, Zoppi, Tarantola Tommaso, Piccirillio. All.: Massimo Mazzi.
ARBITRO: Bernardini sez. Valdarno.
RETI: 5' Ghelfi, 15' Scarpellini, 28' e 60' Vitellozzi Damiano, 45' Contu, 58' Scarpellini.
Giornata primaverile a Pratantico per la Coppa Regionale Giovanissimi. Il Chimera inizia senza mordente la partita, sentendosi forse con la qualificazione in tasca dopo partita vinta all'andata sul campo del Lunigiana per tre a uno. Ma il calcio ha le sue leggi spietate e se non metti in campo tutta la concentrazione che occorre in ogni partita, anche quelle che sulla carta sembrano più facili, paghi dazio. Così il Lunigiana, entrato in campo con la determinazione di chi deve dare tutto per ribaltare il risultato, al 5' passa in vantaggio con il suo giocatore migliore, Ghelfi, che con un forte tiro, da circa venticinque metri, sorprende il portiere della squadra di casa. A questo punto Maurizi sprona i suoi e sposta le sue pedine in campo, per prende le redini della partita, ed il Chimera comincia macinare gioco, sopratutto con suoi giocatori più tecnici, fra tutti Scarpellini e Vitellozzi. Il Lunigiana è alle corde e subisce il pareggio di Scarpellini, che, ben imbeccato da Frosini, batte imparabilmente in porta per la rete dell'uno a uno. Risponde il Lunigiana con una azione insistita sulla destra, e con Giuliotti, sfiora il gol colpendo il palo da posizione impossibile. Il Chimera continua a giocare bene: la squadra aretina lascia poche azioni alla squadra avversaria, grazie ad una difesa granitica e ben protetta a centrocampo da Ercolini, che recupera una quantità industriale di palloni e li distribuisce sempre con precisione. Il due a uno di Vitellozzi Damiano è la naturale conseguenza di questa supremazia tecnica e territoriale. Nel secondo tempo il Chimera si schiera con un 4-3-3 molto offensivo, con due ali larghe ed il tarantolato Contu ad agire come terminale offensivo. Ed è proprio lui, Contu, che al 15' del secondo tempo deposita in rete di testa un cross pennellato dal sapiente sinistro di Lorini, dopo una azione da applausi della squadra di casa. E, prima del fischio finale, il Chimera dilaga con le reti di Scarpellini e Vitellozzi Damiano sempre pronti ad inserirsi in zona gol ed ad approfittare degli spazi lasciati dal Lunigiana. Da elogiare, malgrado la sconfitta, i ragazzi del bravo mister lunigiano Mazzi, capaci di affrontare una gara difficilissima col perfetto approccio. A parte i primi minuti però il Chimera merita di vincere la partita per la sua caratura tecnica dimostrata in ogni fase di gioco e per le sue eccellenti individualità e così di meritare il passaggio del turno. Da evidenziare l'ottimo arbitraggio di Bernardini, sempre vicino all'azione e preciso nelle valutazioni degli episodi.
U.T.CHIMERA: Poponcini$, Torzoni,Lorini, Ceccherini, Balzano, Bizzarri, Scarpellini, Vitellozzi Damiano Poponcini, Ercolini, Frosini. A disp.: Nocentini, Sisi, Nocciolini,Russo , Contu, Vitellozzi Giordano. All.: Andrea Maurizi.
<br >LUNIGIANA: Bertuzzi, Bergamaschi, Gerali, Corvi, Gerali, Tarantola, Giuliotti, Belli, Marcuccetti, Ghelfi,Baldassini. A disp.: Venturini, Lucchini, Antoniotti, Mazza, Zoppi, Tarantola Tommaso, Piccirillio. All.: Massimo Mazzi.
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ARBITRO: Bernardini sez. Valdarno.
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RETI: 5' Ghelfi, 15' Scarpellini, 28' e 60' Vitellozzi Damiano, 45' Contu, 58' Scarpellini.
Giornata primaverile a Pratantico per la Coppa Regionale Giovanissimi. Il Chimera inizia senza mordente la partita, sentendosi forse con la qualificazione in tasca dopo partita vinta all'andata sul campo del Lunigiana per tre a uno. Ma il calcio ha le sue leggi spietate e se non metti in campo tutta la concentrazione che occorre in ogni partita, anche quelle che sulla carta sembrano più facili, paghi dazio. Così il Lunigiana, entrato in campo con la determinazione di chi deve dare tutto per ribaltare il risultato, al 5' passa in vantaggio con il suo giocatore migliore, Ghelfi, che con un forte tiro, da circa venticinque metri, sorprende il portiere della squadra di casa. A questo punto Maurizi sprona i suoi e sposta le sue pedine in campo, per prende le redini della partita, ed il Chimera comincia macinare gioco, sopratutto con suoi giocatori più tecnici, fra tutti Scarpellini e Vitellozzi. Il Lunigiana è alle corde e subisce il pareggio di Scarpellini, che, ben imbeccato da Frosini, batte imparabilmente in porta per la rete dell'uno a uno. Risponde il Lunigiana con una azione insistita sulla destra, e con Giuliotti, sfiora il gol colpendo il palo da posizione impossibile. Il Chimera continua a giocare bene: la squadra aretina lascia poche azioni alla squadra avversaria, grazie ad una difesa granitica e ben protetta a centrocampo da Ercolini, che recupera una quantità industriale di palloni e li distribuisce sempre con precisione. Il due a uno di Vitellozzi Damiano è la naturale conseguenza di questa supremazia tecnica e territoriale. Nel secondo tempo il Chimera si schiera con un 4-3-3 molto offensivo, con due ali larghe ed il tarantolato Contu ad agire come terminale offensivo. Ed è proprio lui, Contu, che al 15' del secondo tempo deposita in rete di testa un cross pennellato dal sapiente sinistro di Lorini, dopo una azione da applausi della squadra di casa. E, prima del fischio finale, il Chimera dilaga con le reti di Scarpellini e Vitellozzi Damiano sempre pronti ad inserirsi in zona gol ed ad approfittare degli spazi lasciati dal Lunigiana. Da elogiare, malgrado la sconfitta, i ragazzi del bravo mister lunigiano Mazzi, capaci di affrontare una gara difficilissima col perfetto approccio. A parte i primi minuti però il Chimera merita di vincere la partita per la sua caratura tecnica dimostrata in ogni fase di gioco e per le sue eccellenti individualità e così di meritare il passaggio del turno. Da evidenziare l'ottimo arbitraggio di Bernardini, sempre vicino all'azione e preciso nelle valutazioni degli episodi.