- Juniores Regionali
- Pisa Sporting Club
-
0 - 0
- Settignanese
PISA SPORTING CLUB: Pioli, Elmi, Vincenti (54' Di Cianni), Gargano, Luperi, Giorlando, Boulgarne, Ghelardoni (68' Mosti), Appolloni (58' Luperini), Digiacomantonio (95' Timpani), Negrini (85' Filippi). A disp.: Pioli, Fuschetto. All.: Roberto Taccori.
SETTIGNANESE: Virgili, Oleandro, Petru (75' Ricci), Celima, Pin, Pecori (63' Casamonti), Ciolli (90' Viliani), Salvadori (92' Ulivi), Margutti, Bartoli (83' Falcini), Ciacci. A disp.: Zgura, Messeri. All.: Massimiliano Papucci.
ARBITRO: Ferri di Pistoia. Assistento Guidotti e Bandettini.
NOTE: ammoniti Ciolli, Luperi. Recupero: 1' nel p.t, 4' nel s.t. Angoli 1-11.
LE PAGELLE
Pisa Sp.Club
Pioli: 7 Nessun miracolo, ma un paio di interventi provvidenziali e deicisivi.
Elmi: 6+ A disagio in un ruolo ricoperto per necessità, ci mette il cuore.
Vincenti: 6 Un po' in difficoltà a sinistra.
Di Cianni: 6,5 Quando entra, cerca di vivacizzare la manovra offensiva. Un paio di spunti pericolosi.
Gargano: 7 In un reparto costantemente sotto pressione, e per molti tratti di gara, soccombente, cerca di fare il possibile e anche qualcosa di più pur di proteggere adeguatamente la retroguardia nerazzurra. Grande quantità, difficile fare meglio.
Luperi: 6+ Compito non facile contro il combattente Ciacci, arranca ma non affonda.
Giorlando: 6 Al rientro dopo un lungo stop, non è al meglio ma ci da dentro.
Boulgarne: 6 Difficile essere protagonista con il tipo di partita ma soprattutto contro un esterno cos' rognoso .
Ghelardoni: 6 Non al meglio, sente la partita e soprattutto è in difficoltà come tutti i compagni di reparto.
Mosti: 6,5 Entra subito in gara e da il suo onesto contributo per la causa.
Appolloni: 6+ Nessun acuto, ma non sarebbe giusto fargliene una colpa. Contro una coppia centrale super, senza rifornimenti difficile fare di più.
Luperini: 6+ Vedi sopra, si muove molto ma gli avversari lo tengono lontano dalla porta di Virgili.
Digiacomantonio: 6 Centrocampista per necessità, il fantasista raramente trova lo spunto. Un paio di assist, niente di che . Timpani s.v.
Negrini: 6+ Si dà da fare e raramente trova anche spunti interessanti, Oleandro però è bravo a riprenderlo sempre. Filippi s.v.
Settignanese
Virgili: 6 Mai impegnato o quasi.
Oleandro: 7- Presente, concentrato, non concede niente o quasi all'avversario.
Petru: 7- Come il collega di destra garantisce la tenuta difensiva, chiudendo la corsia di competenza. Irriducibile. Ricci s.v.
Celima: 7 Centrale forte fisicamente e dal gran temperamento, già pronto per una buona prima squadra . Invalicabile.
Pin: 7 Fisicità e ottimo senso della posizione, al pari del compagno, un concentrato di tempismo e fisicità. E' anche uno dei più pericolosi in fase offensiva.
Pecori: 6+ Trequartista diligente, anche se non riesce a trovare spunti interessanti.
Casamonti: 6 Sostituisce il compagno applicandosi con impegno
Ciolli: 6,5 Atleta dal passo rapido, utile tanto a supporto di Ciacci quanto nei ripieghi. Generoso. Viliani: s.v.
Salvadori: 7+ Il migliore. A centrocampo, specie di testa, le prende tutte lui. Ma anche coi piedi, tanto in fase di palleggio, che come calcio, non scherza. Ulivi s.v.
Margutti: 6+ Buona presenza sul terreno di gioco, riesce con rapidi spostamenti a recuperare sempre la posizione migliore
Bartoli: 6+ Non riesce a diventare decisivo, ma ha un calcio che in un paio di occasioni costringe il portiere avversario a difficili interventi. Falcini s.v.
Ciacci: 6,5 Non tira ma si porta a spassa costantemente due avversari. Gran lavoratore, utilissimo alla causa
Arbitro
Ferri di Pistoia: 7 Nessun errore di rilievo, direzione che scivola liscia anche per la collaborazione dei contendenti, sempre tranquilli con l'eccezione di un paio di minuti nel finale.
IL COMMENTO
Finisce con un pari senza reti il match d'andata della semifinale regionale categoria juniores tra Pisa S.C. e Settignanese. Una gara combattuta che lascia ad entrambe le contendenti ottime chances per accedere alla finalissima. Ad onor del vero, taccuino alla mano, da sottolineare il fatto che dei due portieri è stato quello locale ad essere stato impegnato severamente in alcune situazioni, sia pure scaturite da palle inattive. Il conto dei corner, chiaramente a favore degli ospiti, fa capire che per i locali è stata una gara non facile si che alla fine il nulla di fatto possa essere accolto con un certo favore. Taccori è costretto a studiare una formazione che tiene conto, al di là delle defezioni di Vestri e Monreale, del fatto che la prima squadra il giorno successivo sarà impegnata nel match decisivo a Villa Basilica. Il giovanissimo Aliotta non è quindi tra i convocati costringendo il tecnico a inserire un destro sul settore sinistro; nel contempo la stazza di Ciacci e dei difensori centrali, buoni realizzatori in acrobazia consiglia il recupero affrettato di Giorlando, assente da molte settimane, da accoppiare a Superi. Elmi deve adattarsi sul fronte destro e qualche difficoltà al pari di Vincenti viene a tratti a galla. Taccori, uomini alla mano rischia un quattro tre tre con Appolloni vertice offensivo con Boulgarne e Negrini sulle corsie esterne. A centrocampo, leggermente arretrato rispetto al solito, il fantasista Di Giacomantonio, che come mansioni deve supportare Gargano e Ghelardoni, anche quest'ultimo non più abituato ai novanta minuti perché aggregato da un mese alla squadra superiore. Ospiti con un quattro quattro uno uno, Ciacci si carica sulle spalle il peso dell'attacco fiorentino, supportato in particolare dal rapido Ciolli. Va da se che la superiorità degli ospiti parte dal predominio esercitato nella zona centrale laddove Salvadori imperversa in fatto di dinamismo e fisicità e Pecori e Margutti si distinguono quanto a diligenza nella copertura del campo, facendosi quasi sempre trovare dove serve. Queste considerazioni aiutano a comprendere il perché i locali hanno trovato rari sbocchi a livello offensivo e, allorquando è arrivata qualche palla giocabile, ci ha pensato una super difesa, quella fiorentina, a proteggere a dovere Virgili. Due esterni rapidi e rognosi nella marcatura e due centrali già pronti per qualche prima squadra, pressochè insuperabili. Buon per il Pisa che questa prevalenza nella zona centrale, al di là di qualche mischia su palla inattiva, non sia stata tradotta occasioni da rete. Andando in cronaca, dopo una prima fase di studio al nono minuto Bartoli batte un calcio di punizione dalla tre quarti; insidiosissima la parabola, provvidenziale quanto efficace l'intervento di Pioli. Lo tesso Pioli al diciottesimo è costretto ad uscire coi piedi dopo che Luperi aveva disimpegnato non benissimo. Due minuti e il Pisa prova a farsi vedere ma Virgili precede Boulgarne lanciato da Appolloni. Sull'azione successiva Gargano va al tiro dal limite andando sul pallone rinviato dalla difesa, Virgili blocca a terra. Poco dopo la mezzora ci prova Batoli per gli ospiti, calcio di punizione velenoso con palla diretta all'incrocio tra traversa e palo lontano, non facile l'intervento di Pioli che con una manata toglie il pallone di porta. Prima del riposo i nerazzurri tentano una sortita; insistita azione di Negrini sull'out di sinistra, palla a Ghelardoni e pronto cross, Di Giacomantonio ci arriva ma il colpo di testa è lento e non inquadra lo specchio. Nella ripresa la gara si fa un po' più equilibrata, Taccori prova a mischiare le carte con una girandola di sostituzioni, si affievolisce la pressione ospite a causa di un probabile calo fisico, tenuto conto del dispendio di energia della prima frazione, in una delle prime giornate davvero calde. Al terzo minuto comunque Salvatori batte un calcio di punizione, palla a spiovere da destra a sinistra, si crea una mischia pericolosa ed è tempestivo Gargano nel chiudere in angolo. Al decimo Appolloni prova l'assolo contro quattro avversari, vince un paio di rimpalli e riesce anche a tirare alla meglio, facile l'intervento di Virgili. Ancora Pisa con Di Giacomantonio al quarto d'ora; passaggio filtrante per Di Cianni che guadagna l'area di rigore con un guizzo ma si porta la palla oltre il fondo. Al venticinquesimo Batoli batte dalla bandierina, di poco alta la palla toccata di testa da un compagno. Tre minuti dopo è un colpo di testa, non perfetto, di un difensore ospite su un traversone, ad innescare Negrini sul fronte destro de'attacco; pronto il diagonale ma palla fuori. Alla mezzora è bravo Pioli a bloccare un traversone di Margotti; quattro minuti dopo Bartoli pennella una punizione, la palla scende all'altezza del secondo palo dove Pin colpisce di testa mancando la porta da favorevole posizione. Al trentottesimo la situazione si ripete; calcia Ciolli dalla bandierina, Casamenti sempre di testa spedisce il pallone poco oltre la traversa. Si chiude con un calcio piazzato a favore dei locali;battuta di Di Giacomantonio, si crea una mischia risolta con una deviazione in angolo, l'unico battuto dai nerazzurri. Finisce qui, un risultato che rinvia tutto al match di sabato. Taccori, tenuto conto del fatto che la prima squadra ha guadagnato l'accesso in eccellenza, potrà attingere da un serbatoio più ricco, situazione che auspicava dopo il triplice fischio del direttore di gara.
Ruggero Crupi
LE INTERVISTE
Il tecnico pisano Roberto Taccori sottolinea le difficoltà nell'opporsi ad un ottimo avversario: Non era facile senza un mancino di ruolo sulla linea difensiva, senza Vestri e con qualche atleta al rientro dopo periodi di inattività . L'analisi del match di Taccori è serena: Alla luce di quanto si è visto il risultato mi sta più che bene; certo che a livello di situazioni i nostri avversari sono stati più pericolosi, anche se su situazioni di palla inattiva. Ce l'andremo a giocare là, spero al completo . Chiaro il riferimento alla gara di Villa Basilica dell'indomani. Sereno, sulla sponda opposta, il sanguigno tecnico Massimiliano Papucci: Sono orgoglioso della prestazione dei miei, encomiabili come approccio e lettura della gara. E' stata una gara tra due squadre che, elette regine nei rispettivi gironi, si sono confermate grandi sul campo. I miei sono stati eccellenti in difesa nel non concedere palle gol e bravi a tener palla a centrocampo. Là davanti le nostre caratteristiche sono quelle, disponiamo di grandi lavoratori anche se non sono molto prolifici. Abbiamo avuto due tre situazioni favorevoli, l'ultima con il giovanissimo Casamonti . Riguardo al risultato, il mister fiorentino si lascia andare ad una smorfia: Lo zero a zero non è un gran risultato, è un risultato che non ci fa dormire sonni tranquilli in vista del ritorno; che vuole, ce la giocheremo, d'altronde è una semifinale e sapevamo che nel doppio confronto sarebbe stato utile segnare . Si prospettano davvero novanta minuti tutti da vedere.
Ruggiero Crupi
PISA SPORTING CLUB: Pioli, Elmi, Vincenti (54' Di Cianni), Gargano, Luperi, Giorlando, Boulgarne, Ghelardoni (68' Mosti), Appolloni (58' Luperini), Digiacomantonio (95' Timpani), Negrini (85' Filippi). A disp.: Pioli, Fuschetto. All.: Roberto Taccori.
<br >SETTIGNANESE: Virgili, Oleandro, Petru (75' Ricci), Celima, Pin, Pecori (63' Casamonti), Ciolli (90' Viliani), Salvadori (92' Ulivi), Margutti, Bartoli (83' Falcini), Ciacci. A disp.: Zgura, Messeri. All.: Massimiliano Papucci.
<br >
ARBITRO: Ferri di Pistoia. Assistento Guidotti e Bandettini.
<br >NOTE: ammoniti Ciolli, Luperi. Recupero: 1' nel p.t, 4' nel s.t. Angoli 1-11.
LE PAGELLE
<br >Pisa Sp.Club
<br ><b>Pioli: 7</b> Nessun miracolo, ma un paio di interventi provvidenziali e deicisivi.
<br ><b>Elmi: 6+</b> A disagio in un ruolo ricoperto per necessità, ci mette il cuore.
<br >Vincenti: 6 Un po' in difficoltà a sinistra.
<br ><b>Di Cianni: 6,5</b> Quando entra, cerca di vivacizzare la manovra offensiva. Un paio di spunti pericolosi.
<br ><b>Gargano: 7</b> In un reparto costantemente sotto pressione, e per molti tratti di gara, soccombente, cerca di fare il possibile e anche qualcosa di più pur di proteggere adeguatamente la retroguardia nerazzurra. Grande quantità, difficile fare meglio.
<br ><b>Luperi: 6+</b> Compito non facile contro il combattente Ciacci, arranca ma non affonda.
<br ><b>Giorlando: 6</b> Al rientro dopo un lungo stop, non è al meglio ma ci da dentro.
<br ><b>Boulgarne: 6</b> Difficile essere protagonista con il tipo di partita ma soprattutto contro un esterno cos' rognoso .
<br ><b>Ghelardoni: 6</b> Non al meglio, sente la partita e soprattutto è in difficoltà come tutti i compagni di reparto.
<br ><b>Mosti: 6,5</b> Entra subito in gara e da il suo onesto contributo per la causa.
<br ><b>Appolloni: 6+ </b>Nessun acuto, ma non sarebbe giusto fargliene una colpa. Contro una coppia centrale super, senza rifornimenti difficile fare di più.
<br ><b>Luperini: 6+</b> Vedi sopra, si muove molto ma gli avversari lo tengono lontano dalla porta di Virgili.
<br ><b>Digiacomantonio: 6</b> Centrocampista per necessità, il fantasista raramente trova lo spunto. Un paio di assist, niente di che . <b>Timpani s.v.</b>
<br ><b>Negrini: 6+</b> Si dà da fare e raramente trova anche spunti interessanti, Oleandro però è bravo a riprenderlo sempre. Filippi s.v.
<br >Settignanese
<br ><b>Virgili: 6</b> Mai impegnato o quasi.
<br ><b>Oleandro: 7-</b> Presente, concentrato, non concede niente o quasi all'avversario.
<br ><b>Petru: 7-</b> Come il collega di destra garantisce la tenuta difensiva, chiudendo la corsia di competenza. Irriducibile. <b>Ricci s.v.</b>
<br ><b>Celima: 7</b> Centrale forte fisicamente e dal gran temperamento, già pronto per una buona prima squadra . Invalicabile.
<br ><b>Pin: 7</b> Fisicità e ottimo senso della posizione, al pari del compagno, un concentrato di tempismo e fisicità. E' anche uno dei più pericolosi in fase offensiva.
<br ><b>Pecori: 6+</b> Trequartista diligente, anche se non riesce a trovare spunti interessanti.
<br ><b>Casamonti: 6</b> Sostituisce il compagno applicandosi con impegno
<br ><b>Ciolli: 6,5</b> Atleta dal passo rapido, utile tanto a supporto di Ciacci quanto nei ripieghi. Generoso. <b>Viliani: s.v.</b>
<br ><b>Salvadori: 7+</b> Il migliore. A centrocampo, specie di testa, le prende tutte lui. Ma anche coi piedi, tanto in fase di palleggio, che come calcio, non scherza. <b>Ulivi s.v.</b>
<br ><b>Margutti: 6+</b> Buona presenza sul terreno di gioco, riesce con rapidi spostamenti a recuperare sempre la posizione migliore
<br ><b>Bartoli: 6+</b> Non riesce a diventare decisivo, ma ha un calcio che in un paio di occasioni costringe il portiere avversario a difficili interventi. <b>Falcini s.v.</b>
<br ><b>Ciacci: 6,5</b> Non tira ma si porta a spassa costantemente due avversari. Gran lavoratore, utilissimo alla causa
<br >Arbitro
<br ><b>Ferri di Pistoia: 7</b> Nessun errore di rilievo, direzione che scivola liscia anche per la collaborazione dei contendenti, sempre tranquilli con l'eccezione di un paio di minuti nel finale.
<br >IL COMMENTO
<br >Finisce con un pari senza reti il match d'andata della semifinale regionale categoria juniores tra Pisa S.C. e Settignanese. Una gara combattuta che lascia ad entrambe le contendenti ottime chances per accedere alla finalissima. Ad onor del vero, taccuino alla mano, da sottolineare il fatto che dei due portieri è stato quello locale ad essere stato impegnato severamente in alcune situazioni, sia pure scaturite da palle inattive. Il conto dei corner, chiaramente a favore degli ospiti, fa capire che per i locali è stata una gara non facile si che alla fine il nulla di fatto possa essere accolto con un certo favore. Taccori è costretto a studiare una formazione che tiene conto, al di là delle defezioni di Vestri e Monreale, del fatto che la prima squadra il giorno successivo sarà impegnata nel match decisivo a Villa Basilica. Il giovanissimo Aliotta non è quindi tra i convocati costringendo il tecnico a inserire un destro sul settore sinistro; nel contempo la stazza di Ciacci e dei difensori centrali, buoni realizzatori in acrobazia consiglia il recupero affrettato di Giorlando, assente da molte settimane, da accoppiare a Superi. Elmi deve adattarsi sul fronte destro e qualche difficoltà al pari di Vincenti viene a tratti a galla. Taccori, uomini alla mano rischia un quattro tre tre con Appolloni vertice offensivo con Boulgarne e Negrini sulle corsie esterne. A centrocampo, leggermente arretrato rispetto al solito, il fantasista Di Giacomantonio, che come mansioni deve supportare Gargano e Ghelardoni, anche quest'ultimo non più abituato ai novanta minuti perché aggregato da un mese alla squadra superiore. Ospiti con un quattro quattro uno uno, Ciacci si carica sulle spalle il peso dell'attacco fiorentino, supportato in particolare dal rapido Ciolli. Va da se che la superiorità degli ospiti parte dal predominio esercitato nella zona centrale laddove Salvadori imperversa in fatto di dinamismo e fisicità e Pecori e Margutti si distinguono quanto a diligenza nella copertura del campo, facendosi quasi sempre trovare dove serve. Queste considerazioni aiutano a comprendere il perché i locali hanno trovato rari sbocchi a livello offensivo e, allorquando è arrivata qualche palla giocabile, ci ha pensato una super difesa, quella fiorentina, a proteggere a dovere Virgili. Due esterni rapidi e rognosi nella marcatura e due centrali già pronti per qualche prima squadra, pressochè insuperabili. Buon per il Pisa che questa prevalenza nella zona centrale, al di là di qualche mischia su palla inattiva, non sia stata tradotta occasioni da rete. Andando in cronaca, dopo una prima fase di studio al nono minuto Bartoli batte un calcio di punizione dalla tre quarti; insidiosissima la parabola, provvidenziale quanto efficace l'intervento di Pioli. Lo tesso Pioli al diciottesimo è costretto ad uscire coi piedi dopo che Luperi aveva disimpegnato non benissimo. Due minuti e il Pisa prova a farsi vedere ma Virgili precede Boulgarne lanciato da Appolloni. Sull'azione successiva Gargano va al tiro dal limite andando sul pallone rinviato dalla difesa, Virgili blocca a terra. Poco dopo la mezzora ci prova Batoli per gli ospiti, calcio di punizione velenoso con palla diretta all'incrocio tra traversa e palo lontano, non facile l'intervento di Pioli che con una manata toglie il pallone di porta. Prima del riposo i nerazzurri tentano una sortita; insistita azione di Negrini sull'out di sinistra, palla a Ghelardoni e pronto cross, Di Giacomantonio ci arriva ma il colpo di testa è lento e non inquadra lo specchio. Nella ripresa la gara si fa un po' più equilibrata, Taccori prova a mischiare le carte con una girandola di sostituzioni, si affievolisce la pressione ospite a causa di un probabile calo fisico, tenuto conto del dispendio di energia della prima frazione, in una delle prime giornate davvero calde. Al terzo minuto comunque Salvatori batte un calcio di punizione, palla a spiovere da destra a sinistra, si crea una mischia pericolosa ed è tempestivo Gargano nel chiudere in angolo. Al decimo Appolloni prova l'assolo contro quattro avversari, vince un paio di rimpalli e riesce anche a tirare alla meglio, facile l'intervento di Virgili. Ancora Pisa con Di Giacomantonio al quarto d'ora; passaggio filtrante per Di Cianni che guadagna l'area di rigore con un guizzo ma si porta la palla oltre il fondo. Al venticinquesimo Batoli batte dalla bandierina, di poco alta la palla toccata di testa da un compagno. Tre minuti dopo è un colpo di testa, non perfetto, di un difensore ospite su un traversone, ad innescare Negrini sul fronte destro de'attacco; pronto il diagonale ma palla fuori. Alla mezzora è bravo Pioli a bloccare un traversone di Margotti; quattro minuti dopo Bartoli pennella una punizione, la palla scende all'altezza del secondo palo dove Pin colpisce di testa mancando la porta da favorevole posizione. Al trentottesimo la situazione si ripete; calcia Ciolli dalla bandierina, Casamenti sempre di testa spedisce il pallone poco oltre la traversa. Si chiude con un calcio piazzato a favore dei locali;battuta di Di Giacomantonio, si crea una mischia risolta con una deviazione in angolo, l'unico battuto dai nerazzurri. Finisce qui, un risultato che rinvia tutto al match di sabato. Taccori, tenuto conto del fatto che la prima squadra ha guadagnato l'accesso in eccellenza, potrà attingere da un serbatoio più ricco, situazione che auspicava dopo il triplice fischio del direttore di gara.
<br >Ruggero Crupi
<br >LE INTERVISTE
<br >Il tecnico pisano <b>Roberto Taccori</b> sottolinea le difficoltà nell'opporsi ad un ottimo avversario: <b>Non era facile senza un mancino di ruolo sulla linea difensiva, senza Vestri e con qualche atleta al rientro dopo periodi di inattività</b> . L'analisi del match di Taccori è serena: <b>Alla luce di quanto si è visto il risultato mi sta più che bene; certo che a livello di situazioni i nostri avversari sono stati più pericolosi, anche se su situazioni di palla inattiva. Ce l'andremo a giocare là, spero al completo</b> . Chiaro il riferimento alla gara di Villa Basilica dell'indomani. Sereno, sulla sponda opposta, il sanguigno tecnico <b>Massimiliano Papucci</b>: <b>Sono orgoglioso della prestazione dei miei, encomiabili come approccio e lettura della gara. E' stata una gara tra due squadre che, elette regine nei rispettivi gironi, si sono confermate grandi sul campo. I miei sono stati eccellenti in difesa nel non concedere palle gol e bravi a tener palla a centrocampo. Là davanti le nostre caratteristiche sono quelle, disponiamo di grandi lavoratori anche se non sono molto prolifici. Abbiamo avuto due tre situazioni favorevoli, l'ultima con il giovanissimo Casamonti</b> . Riguardo al risultato, il mister fiorentino si lascia andare ad una smorfia: <b>Lo zero a zero non è un gran risultato, è un risultato che non ci fa dormire sonni tranquilli in vista del ritorno; che vuole, ce la giocheremo, d'altronde è una semifinale e sapevamo che nel doppio confronto sarebbe stato utile segnare</b> . Si prospettano davvero novanta minuti tutti da vedere.
Ruggiero Crupi