- Finali Allievi Naz.
- Empoli
-
3 - 0
- Torino
EMPOLI: Ricci 6.5, Mattiello 6 (80' Risaliti s.v.), Bellavigna 6, Kabashi 6 (45' Diarrà 6,5), Bachini 6, Hysaj 6, Gherardoni 5,5 (22' Gatto 6,5), Altieri 6, Tempesti 6 (80' Kabangu s.v.), Rovini 6,5 (74' Saccà 6,5), Frugoli 5,5 (22' Bencini 6). A disp: Pacini, Iozzi, Montella. All.: Martino Melis 6,5.
TORINO: Saracco 6, Saraga 6, Pernice 6, Ignico 6, Cinaglia 5,5 (73' Drago s.v.), Firriolo 6 (69' Cibrario 6), Noro 6 (61' Modini 6), Gatto 6 (74' De Ruggiero s.v.), Fumana 6,5 (77' Capello s.v.), Barboda da Silva 6 (57' Aramu 6 ), Gyasi 6,5 (57' Coccolo 6). A disp.: Sordi, Guseo. All.: Moreno Longo 6.
ARBITRO: Patrignani di Roma 1 6,5, coad. da Culicelli di Ostia Lido e Argentieri di Viterbo 6,5.
RETI: 56' Rovini, 72' Gatto, 79' Saccà.
NOTE: ammonito Bachini. Recupero 0'+ 4'.
Situazione ingarbugliata nel gruppo 1 degli Allievi Nazionali: l'Empoli comanda con quattro punti insieme al Torino, dietro c'è l'Inter con due punti. Sia gli azzurri che i granata sono sicuri della finale solo con la vittoria, altrimenti, se l'Inter dovesse battere il Catania con almeno due goal di scarto, saranno i nerazzurri a beffarli. Si gioca in un pomeriggio soleggiato, su un terreno in ottime condizioni e davanti a un pubblico numeroso. Sebbene la gara di domenica contro l'Inter avesse fatto vedere una squadra in forma e ricca di qualità, l'Empoli parte con il freno a mano tirato. Il Torino è più spigliato, soprattutto con Fumana che sulla parte destra dell'attacco è protagonista indiscusso. Le prime conseguenze delle iniziative del giocatore granata si hanno all'11'm quando lo stesso Fumana si libera in area e prova il tiro al volo in palombella, ma Hysaj salva sulla linea anticipando anche Gyasi. Al 21' il Torino cicca di niente il vantaggio: Fumana, incontenibile, va via sulla destra ed effettua un tiro-cross respinto da Ricci, Gyasi vorrebbe ribadire a porta vuota ma stampa il tiro sulla traversa. A questo punto mister Melis corre ai ripari con molto coraggio: fuori Gherardoni e Frugoli, dentro Gatto e Bencini. Ed è proprio Bencini a far annotare la prima occasione per i toscani al 40': dopo aver controllato la palla a metà campo, il giocatore azzurro serve Rovini centralmente, palombella dolce su Saracco in uscita ma la palla scivola fuori. Si va al riposo senza recupero. I protagonisti delle ultime gare empolesi, Rovini e Kabashi, stanno leggermente deludendo, forse asfissiati al pressing granata che, nella ripresa, si farà più lieve non senza conseguenze dirette.
Il secondo tempo si apre con un'occasione per il Torino: a collezionarla è Gyasi, che spinge sulla sinistra, si libera con un paio di finte e calcia dal limite colpendo il palo sinistro a Ricci battuto. Da questo momento il Torino cala leggermente, dando spazio all'Empoli, Ne approfitta Rovini che al 56' trova il goal con una punizione magistrale piazzata al sette dove Saracco non può arrivare. A questo punto il Torino si smarrisce e neanche i cambi migliorano le cose: alcuni giocatori perdono anche il lume della ragione, come Cinaglia che al 72', dopo un banale contrasto sulla linea laterale con Tempesti, si rivolge a lui nell'orecchio a tono di sfida, suscitando l'ira di tutto il pubblico empolese. Purtroppo per il difensore granata, alla prima palla che gli capita Cinaglia, svirgola e, nel tentativo di rimediare serve involontariamente Gatto che segna da pochi passi; il 3-0 arriva con Saccà a tempo scaduto in sforbiciata, dopo che Gatto semina il panico in area con una serpentina. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro manda tutti a casa: è fatta, l'Empoli è in finale contro il Milan.
Calciatoripiù: per l'Empoli non ci sono dubbi, Gatto ha cambiato la partita, oltre al goal ci sono innumerevoli azioni che portano la sua firma; importante l'apporto di Saccà alla causa, peraltro ripetendosi. Per il Torino il migliore è senz'altro Fumana, nel primo tempo ha dominato sulla fascia destra con forza e velocità; Gyasi anche se ha fallito un goal clamoroso, si è impegnato tantissimo e ha creato numerosi pericoli in attacco.
Bryan Piovosi
EMPOLI: Ricci 6.5, Mattiello 6 (80' Risaliti s.v.), Bellavigna 6, Kabashi 6 (45' Diarrà 6,5), Bachini 6, Hysaj 6, Gherardoni 5,5 (22' Gatto 6,5), Altieri 6, Tempesti 6 (80' Kabangu s.v.), Rovini 6,5 (74' Saccà 6,5), Frugoli 5,5 (22' Bencini 6). A disp: Pacini, Iozzi, Montella. All.: Martino Melis 6,5.<br >TORINO: Saracco 6, Saraga 6, Pernice 6, Ignico 6, Cinaglia 5,5 (73' Drago s.v.), Firriolo 6 (69' Cibrario 6), Noro 6 (61' Modini 6), Gatto 6 (74' De Ruggiero s.v.), Fumana 6,5 (77' Capello s.v.), Barboda da Silva 6 (57' Aramu 6 ), Gyasi 6,5 (57' Coccolo 6). A disp.: Sordi, Guseo. All.: Moreno Longo 6.<br >
ARBITRO: Patrignani di Roma 1 6,5, coad. da Culicelli di Ostia Lido e Argentieri di Viterbo 6,5.<br >
RETI: 56' Rovini, 72' Gatto, 79' Saccà.<br >NOTE: ammonito Bachini. Recupero 0'+ 4'.
Situazione ingarbugliata nel gruppo 1 degli Allievi Nazionali: l'Empoli comanda con quattro punti insieme al Torino, dietro c'è l'Inter con due punti. Sia gli azzurri che i granata sono sicuri della finale solo con la vittoria, altrimenti, se l'Inter dovesse battere il Catania con almeno due goal di scarto, saranno i nerazzurri a beffarli. Si gioca in un pomeriggio soleggiato, su un terreno in ottime condizioni e davanti a un pubblico numeroso. Sebbene la gara di domenica contro l'Inter avesse fatto vedere una squadra in forma e ricca di qualità, l'Empoli parte con il freno a mano tirato. Il Torino è più spigliato, soprattutto con Fumana che sulla parte destra dell'attacco è protagonista indiscusso. Le prime conseguenze delle iniziative del giocatore granata si hanno all'11'm quando lo stesso Fumana si libera in area e prova il tiro al volo in palombella, ma Hysaj salva sulla linea anticipando anche Gyasi. Al 21' il Torino cicca di niente il vantaggio: Fumana, incontenibile, va via sulla destra ed effettua un tiro-cross respinto da Ricci, Gyasi vorrebbe ribadire a porta vuota ma stampa il tiro sulla traversa. A questo punto mister Melis corre ai ripari con molto coraggio: fuori Gherardoni e Frugoli, dentro Gatto e Bencini. Ed è proprio Bencini a far annotare la prima occasione per i toscani al 40': dopo aver controllato la palla a metà campo, il giocatore azzurro serve Rovini centralmente, palombella dolce su Saracco in uscita ma la palla scivola fuori. Si va al riposo senza recupero. I protagonisti delle ultime gare empolesi, Rovini e Kabashi, stanno leggermente deludendo, forse asfissiati al pressing granata che, nella ripresa, si farà più lieve non senza conseguenze dirette. <br >Il secondo tempo si apre con un'occasione per il Torino: a collezionarla è Gyasi, che spinge sulla sinistra, si libera con un paio di finte e calcia dal limite colpendo il palo sinistro a Ricci battuto. Da questo momento il Torino cala leggermente, dando spazio all'Empoli, Ne approfitta Rovini che al 56' trova il goal con una punizione magistrale piazzata al sette dove Saracco non può arrivare. A questo punto il Torino si smarrisce e neanche i cambi migliorano le cose: alcuni giocatori perdono anche il lume della ragione, come Cinaglia che al 72', dopo un banale contrasto sulla linea laterale con Tempesti, si rivolge a lui nell'orecchio a tono di sfida, suscitando l'ira di tutto il pubblico empolese. Purtroppo per il difensore granata, alla prima palla che gli capita Cinaglia, svirgola e, nel tentativo di rimediare serve involontariamente Gatto che segna da pochi passi; il 3-0 arriva con Saccà a tempo scaduto in sforbiciata, dopo che Gatto semina il panico in area con una serpentina. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro manda tutti a casa: è fatta, l'Empoli è in finale contro il Milan.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per l'Empoli non ci sono dubbi, <b>Gatto </b>ha cambiato la partita, oltre al goal ci sono innumerevoli azioni che portano la sua firma; importante l'apporto di Saccà alla causa, peraltro ripetendosi. Per il Torino il migliore è senz'altro <b>Fumana</b>, nel primo tempo ha dominato sulla fascia destra con forza e velocità; <b>Gyasi </b>anche se ha fallito un goal clamoroso, si è impegnato tantissimo e ha creato numerosi pericoli in attacco.
Bryan Piovosi