• Finali Giovanissimi Nazionali
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Roma


FIORENTINA: Bardini, Proietti (67' Miccinesi), Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino (73' Dalla Costa), Papini (76' Voltolini), Bangu, Di Curzio (45' Mancini), Gondo, Poiarelli (57' Cacchiarelli). A disp.: Chessa, Bicchi, Rotesi, Peralta. All.: Federico Guidi.
ROMA: Marchegiani, Ravot, Masciangelo, Capradossi, Ferrara (73' Musto), Adamo, Ansini (68' Serrone), Shahinas (44' Taviani), Ortenzi (60' Condemi), Pellegrini (74' Martinozzi), Damiani. A disp.: Romano, Selvaggio, Montesi, Taranto. All.: .

ARBITRO: Frontera di Bologna, coad. da Margini e Iotti di Reggio Emilia.

RETI: 14' Adamo, 59' Gondo, 60' Papini.
NOTE: ammonito Shahinas, Ferrara. Angoli: 5-5.



Inizia nel migliore dei modi l'avventura della Fiorentina di Federico Guidi nella Final Eight di Chianciano 2011. Un esordio che fa ben sperare, dato che i viola guadagnano i tre punti contro i giallorossi di Massimiliano Catini che, dopo aver preceduto la Fiorentina in campionato nel girone E, sono tra i favoriti per il tricolore. Comincia in salita il match per la Fiorentina: dopo quasi un quarto d'ora dal fischio d'inizio i ragazzi giallorossi riescono a portarsi in vantaggio con il solito Adamo, che trasforma in gol un magnifica punizione dalla distanza, un destro potente e preciso su cui Bardini non può fare nulla. La rete del vantaggio giallorosso però sembra sbloccare una Fiorentina fino ad allora incapace di entrare al meglio in partita e parsa troppo nervosa per mettere in difficoltà i vice-campioni d'Italia. Di Curzio e soprattutto Gigli, rispettivamente ex Urbetevere e Savio, accusano la sfida contro i capitolini sbagliando anche gli interventi più elementari, soprattutto il difensore nella prima frazione sembra un po' disorientato.
I viola però prendono coraggio e minuto dopo minuto crescono guadagnando metri importanti in mezzo al campo. Gondo ha un paio di buone opportunità ma sotto porta pecca di superficialità. Allo scadere del primo tempo, Di Curzio, lanciato a rete, supera Marchegiani e poi cade a terra, sfiorato dal portiere capitolino. Guidi e il pubblico viola invoca il rigore ma per l'arbitro bolognese Frontera è tutto regolare.
Nella ripresa la compagine viola si riversa nella metà campo romanista. Guidi richiama in panchina Di Curzio e inserisce Mancini: il centrocampista è bravo a rendersi pericoloso su un paio di traversoni, i suoi potenti colpi di testa però si spengono sul fondo. Al 24' in un minuto si consuma il dramma giallorosso e il tripudio viola: Bangu crossa in mezzo per Gondo che colpisce al volo battendo Marchegiani. Passano appena sessanta secondi e ancora Bangu lascia partire un missile dalla distanza, il portiere romanista respinge ma Papini è velocissimo a sfruttare la respinta e a far esplodere il pubblico viola. La Roma si riversa in attacco, entrano Martinozzi, Serrone e Musto. Il risultato non cambia, i capitolini sprecano il momentaneo vantaggio e iniziano nel peggiore dei modi l'avventura a Chianciano. Convincente reazione per la Fiorentina che conferma gli ottimi segnali mostrati nella seconda parte della stagione: senza farsi intimorire dal vantaggio giallorosso, i viola sono andati all'assalto nella ripresa e si sono meritati i tre punti.

FIORENTINA: Bardini, Proietti (67' Miccinesi), Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino (73' Dalla Costa), Papini (76' Voltolini), Bangu, Di Curzio (45' Mancini), Gondo, Poiarelli (57' Cacchiarelli). A disp.: Chessa, Bicchi, Rotesi, Peralta. All.: Federico Guidi.<br >ROMA: Marchegiani, Ravot, Masciangelo, Capradossi, Ferrara (73' Musto), Adamo, Ansini (68' Serrone), Shahinas (44' Taviani), Ortenzi (60' Condemi), Pellegrini (74' Martinozzi), Damiani. A disp.: Romano, Selvaggio, Montesi, Taranto. All.: .<br > ARBITRO: Frontera di Bologna, coad. da Margini e Iotti di Reggio Emilia.<br > RETI: 14' Adamo, 59' Gondo, 60' Papini.<br >NOTE: ammonito Shahinas, Ferrara. Angoli: 5-5. Inizia nel migliore dei modi l'avventura della Fiorentina di Federico Guidi nella Final Eight di Chianciano 2011. Un esordio che fa ben sperare, dato che i viola guadagnano i tre punti contro i giallorossi di Massimiliano Catini che, dopo aver preceduto la Fiorentina in campionato nel girone E, sono tra i favoriti per il tricolore. Comincia in salita il match per la Fiorentina: dopo quasi un quarto d'ora dal fischio d'inizio i ragazzi giallorossi riescono a portarsi in vantaggio con il solito Adamo, che trasforma in gol un magnifica punizione dalla distanza, un destro potente e preciso su cui Bardini non pu&ograve; fare nulla. La rete del vantaggio giallorosso per&ograve; sembra sbloccare una Fiorentina fino ad allora incapace di entrare al meglio in partita e parsa troppo nervosa per mettere in difficolt&agrave; i vice-campioni d'Italia. Di Curzio e soprattutto Gigli, rispettivamente ex Urbetevere e Savio, accusano la sfida contro i capitolini sbagliando anche gli interventi pi&ugrave; elementari, soprattutto il difensore nella prima frazione sembra un po' disorientato.<br >I viola per&ograve; prendono coraggio e minuto dopo minuto crescono guadagnando metri importanti in mezzo al campo. Gondo ha un paio di buone opportunit&agrave; ma sotto porta pecca di superficialit&agrave;. Allo scadere del primo tempo, Di Curzio, lanciato a rete, supera Marchegiani e poi cade a terra, sfiorato dal portiere capitolino. Guidi e il pubblico viola invoca il rigore ma per l'arbitro bolognese Frontera &egrave; tutto regolare.<br >Nella ripresa la compagine viola si riversa nella met&agrave; campo romanista. Guidi richiama in panchina Di Curzio e inserisce Mancini: il centrocampista &egrave; bravo a rendersi pericoloso su un paio di traversoni, i suoi potenti colpi di testa per&ograve; si spengono sul fondo. Al 24' in un minuto si consuma il dramma giallorosso e il tripudio viola: Bangu crossa in mezzo per Gondo che colpisce al volo battendo Marchegiani. Passano appena sessanta secondi e ancora Bangu lascia partire un missile dalla distanza, il portiere romanista respinge ma Papini &egrave; velocissimo a sfruttare la respinta e a far esplodere il pubblico viola. La Roma si riversa in attacco, entrano Martinozzi, Serrone e Musto. Il risultato non cambia, i capitolini sprecano il momentaneo vantaggio e iniziano nel peggiore dei modi l'avventura a Chianciano. Convincente reazione per la Fiorentina che conferma gli ottimi segnali mostrati nella seconda parte della stagione: senza farsi intimorire dal vantaggio giallorosso, i viola sono andati all'assalto nella ripresa e si sono meritati i tre punti.




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