• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Stiava
  • 1 - 1
  • Santa Firmina


STIAVA: Gori, Gemignani, Bianchini, Simonini, Langella, DePalma S, DalleLuche, Pedonesi, Pardini, Caniparoli, Aquilante. A disp.: Gallico, DePalma J. All.: Roberto Casini.
SANTA FIRMINA: Lapini, Donati, Treghini, Bennati, Orlandi, Del Gamba, Ceccherini, Coyocarv, Vitiello, Carboni, Lischi. A disp.: Mattesini, Mencaroni, Severi, Cipolleschi, Chianucci. All.: Giorgio Battiston.

ARBITRO: Testi di Livorno.

RETI: 27' Caniparoli, 66' Vitiello.



Gara di ritorno al Martellini di Stiava tra i padroni di casa di Roberto Casini e gli ospiti di Giorgio Battiston. La rete segnata nel finale della gara di Arezzo tiene in corsa i padroni di casa versiliesi che con un due a zero passerebbero il turno. Come per la gara di andata, ancora defezioni per il tecnico locale, privo stavolta anche del promettente Viola, ma i padroni di casa ci credono e sembrano volere centrare lo storico accesso alla finalissima di Pistoia. Gli ospiti di Battiston occupano molto bene gli spazi in campo, contengono e ripartono minacciosamente con il loro fortissimo potenziale offensivo. L'incontro viene giocato prevalentemente a centrocampo e se sono i padroni di casa a provare a premere sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio, la porta di Lapini viene avvicinata soltanto con alcune conclusioni da fuori. Ci provano prima Pedonesi e poi Aquilante, ma il portiere aretino è bravo a non farsi sorprendere. All'8' il tentativo più pericoloso è, ancora da fuori area, di Caniparoli, ma il sui tiro mancino termina sul fondo passando accanto al palo. Davvero bravi gli ospiti gialloverdi, pur senza fare le barricate, a curare nel minimo dettaglio la fase difensiva e a ripartire in contropiede. All'11' il Santa Firmina si affaccia pericolosamente nell'area stiavese: il cross dell'esterno destro Donati viene deviato da Ceccherini il quale manda il pallone a sfiorare il palo alla sinistra di Gori, che nulla avrebbe potuto nella circostanza. Due minuti più tardi si rende pericoloso il bomber aretino Vitiello che riesce ad anticipare un avversario e a tentare la deviazione ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Il Santa Firmina insiste e si rende pericoloso anche al 21', ma ci pensa Simone De Palma a sventare la minaccia rinviando la palla. Lo Stiava torna a concludere in porta due minuti più tardi con Aquilante che si invola sulla destra e crossa al centro per Simonini che non riesce ad arrivare sulla sfera per un soffio. Al 27' i ragazzi di Casini si portano in vantaggio: una punizione dalla sinistra viene affidata all'esecuzione di Caniparoli, che disegna una parabola beffarda che supera il portiere Lapini e gonfia la rete ospite per l'esultanza dei locali che cominciano a vedere l'impresa a portata di mano. I locali sulle ali dell'entusiasmo vanno a caccia del raddoppio: al 30' bell'assist di Pardini verso Aquilante, ma un difensore aretino riesce ad intercettare e a spedire la palla in calcio d'angolo. Gli ospiti stringono i denti e tengono il risultato sull'uno a zero. Lo Stiava ha preso fiducia e comincia bene anche l'avvio di ripresa. Simonini scende palla al piede sulla fascia sinistra e serve Aquilante, il suo tiro, deviato da un avversario, non impensierisce Lapini. La gara rimane molto intensa: se i locali provano a tenere il baricentro alto, il Santa Firmina non perde mai la lucidità in fase difensiva e con le sue rapide folate offensive, va alla conclusione in un paio di occasioni con Vitiello: l'attaccante aretino prima trova Gori pronto alla risposta, poi fa partire una conclusione che sorvola la traversa. Al 16' lo Stiava si rende pericoloso con un calcio piazzato di Caniparoli; Pardini colpisce di testa ma viene contrastato e la sfera termina oltre la linea del fallo laterale. Al 18' Pedonesi serve al centro un traversone indirizzato verso Aquilante, ma è pronto il portiere ospite Lapini all'uscita. Lo Stiava si affida ancora allo scatenato Simonini che dalla fascia sinistra continua a proporre palloni interessanti al centro; al termine di una bella azione, l'assist tentato dal giocatore locale risulta debole e la difesa del Santa Firmina riesce a liberare l'area. La pressione locale si allenta, ma il Santa Firmina rimane ancora impeccabile. Dopo una punizione di Caniparoli che trova ancora pronto alla risposta Lapini, la squadra di mister Battiston colpisce in contropiede. Liberato da un bellissimo lancio di Riccardo Bennati, Vitiello evita un avversario e supera Gori con un bel pallonetto. Il pallone gonfia la rete locale e il Santa Firmina può esultare vedendosi avvicinare una qualificazione che conferma la straordinaria annata dell'undici aretino. L'ultima occasione è per i locali con Dalle Luche che smarca Pardini in mezzo all'area, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta e il match si conclude sul risultato di parità. Bisogna sottolineare che quella di Pistoia sarà l'ennesima finale per un gruppo che, dopo quella al Lorentini della passata stagione e dopo quella del Cerbai , avrà modo di giocarsi le sue chance anche contro lo Sporting Arno. Peccato che ai gialloverdi mancherà il bomber Vitiello, che, diffidato, ha rimediato un giallo nel primo tempo, ma i ragazzi aretini sapranno sicuramente confermare tutto il loro valore anche nell'appuntamento di sabato prossimo. Lo Stiava chiude la sua annata strepitosa con una prova di orgoglio: i complimenti ai ragazzi di Casini sono non soltanto per il modo in cui è stata affrontata questa semifinale di ritorno, ma anche per i risultati e lo spettacolo mostrato in questa stagione storica per i colori gialloblù.
Le interviste
Roberto Casini è l'artefice del miracolo-Stiava. I suoi giovanissimi, dopo il secondo posto in campionato, sono arrivati vicini alla finalissima di Coppa: Abbiamo ricevuto i complimenti del Santa Firmina in entrambe le partite, sia da parte dello staff che da parte dei genitori. È stata una bella giornata di calcio. Nonostante le defezioni, in particolar modo a centrocampo, la squadra si è comportata bene. Abbiamo tenuto il risultato in bilico fino a pochi minuti dalla fine. Abbiamo aggredito sul piano calcistico la squadra avversaria, che non ha mai calciato in porta fino al 15' del secondo tempo. La partita è stata tirata: i ragazzi erano concentratissimi in campo, anche se le defezioni incidevano anche sul piano psicologico. Abbiamo subito il gol a sette minuti dalla fine: dopo il vantaggio avevamo l'obbligo di provarci e, dopo aver mancato le occasioni per il raddoppio, ci stava di subire reti. I ragazzi hanno dato l'anima e anche sull'1-1 abbiamo avuto un'altra occasione per segnare. Peccato per l'eliminazione, ma siamo usciti a testa altissima. Mi sono complimentato con i ragazzi, che hanno fatto una stagione eccezionale. Avevo già allenato questo gruppo lo scorso anno, quando negli scontri diretti contro il Tau eravamo andati molto bene. Con l'innesto di qualche ragazzo credo che si sia raggiunto un mix importante; anche se non siamo partiti benissimo, lavorando con sacrificio abbiamo raggiunto ottimi risultati. Se l'obiettivo era arrivare nelle prime cinque, non facile prevedere un secondo posto. La squadra ha cambiato passo nel girone di ritorno e credo abbia meritato il secondo posto . Infine due parole sulla prossima stagione, nella quale Casini allenerà la prima squadra. Mi dispiace un po' lasciare la categoria, dopo cinque anni che allenavo i giovanissimi regionali, ottenendo degli ottimi piazzamenti; torno a fare i dilettanti. È stata la società a spingermi a compiere questo passo, sperando che possa inserire dei giovani in prima squadra e portare una ventata di gioventù .
Giorgio Battiston è estremamente soddisfatto del suo Santa Firmina capace di conquistare la finale di Coppa. Si è giocato in un campo piccolo, nel quale abbiamo incontrato un po' di difficoltà prima di entrare al meglio in partita - spiega il tecnico aretino -. Lo Stiava ha fatto qualche conclusione, ma senza inquadrare lo specchio della porta; hanno comandato la partita per agonismo e temperamento, come era logico che fosse perché dovevano ribaltare il risultato. Poi abbiamo subito rete con una sospetta carica ai danni del portiere. Peccato per l'episodio, perché l'arbitro è stato bravissimo. Lo Stiava dopo il gol ha preso coraggio, ma non ha costruito mai grandissimi pericoli; su calci da fermo siamo stati più pericolosi noi di loro. Il giusto premio è arrivato a cinque minuti dalla fine con la rete di Vitiello, una bellissima azione. E credo che nel computo delle due giornate non ci sia niente da dire. Se la partita di andata fosse finita con qualche rete in più da parte nostra non ci sarebbe stato niente da dire . Un'annata davvero ad altissimi livelli.. Noi abbiamo fatto tanto: l'annata è stata molto positiva, senza mezzi termini. Abbiamo giocato alla pari contro tutti e abbiamo fatto bene. Il gruppo è cresciuto, anche perché fino all'anno scorso hanno sempre disputato un campionato provinciale. Non si può equiparare un provinciale con un campionato regionale: i ragazzi sono maturati e hanno avuto una crescita veramente incredibile. Sono particolarmente soddisfatto . Peccato per l'assenza di Vitiello: Vitiello è il classico giocatore che finalizza tutto quello che la squadra riesce a costruire. Mancando un riferimento del genere, che oltretutto è un ragazzo stimato e ben voluto da parte di tutti i ragazzi, non sarà facile. Auguro a Domenico che prenda strade migliori che Santa Firmina, se lo merita davvero .

STIAVA: Gori, Gemignani, Bianchini, Simonini, Langella, DePalma S, DalleLuche, Pedonesi, Pardini, Caniparoli, Aquilante. A disp.: Gallico, DePalma J. All.: Roberto Casini.<br >SANTA FIRMINA: Lapini, Donati, Treghini, Bennati, Orlandi, Del Gamba, Ceccherini, Coyocarv, Vitiello, Carboni, Lischi. A disp.: Mattesini, Mencaroni, Severi, Cipolleschi, Chianucci. All.: Giorgio Battiston.<br > ARBITRO: Testi di Livorno.<br > RETI: 27' Caniparoli, 66' Vitiello. Gara di ritorno al Martellini di Stiava tra i padroni di casa di Roberto Casini e gli ospiti di Giorgio Battiston. La rete segnata nel finale della gara di Arezzo tiene in corsa i padroni di casa versiliesi che con un due a zero passerebbero il turno. Come per la gara di andata, ancora defezioni per il tecnico locale, privo stavolta anche del promettente Viola, ma i padroni di casa ci credono e sembrano volere centrare lo storico accesso alla finalissima di Pistoia. Gli ospiti di Battiston occupano molto bene gli spazi in campo, contengono e ripartono minacciosamente con il loro fortissimo potenziale offensivo. L'incontro viene giocato prevalentemente a centrocampo e se sono i padroni di casa a provare a premere sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio, la porta di Lapini viene avvicinata soltanto con alcune conclusioni da fuori. Ci provano prima Pedonesi e poi Aquilante, ma il portiere aretino &egrave; bravo a non farsi sorprendere. All'8' il tentativo pi&ugrave; pericoloso &egrave;, ancora da fuori area, di Caniparoli, ma il sui tiro mancino termina sul fondo passando accanto al palo. Davvero bravi gli ospiti gialloverdi, pur senza fare le barricate, a curare nel minimo dettaglio la fase difensiva e a ripartire in contropiede. All'11' il Santa Firmina si affaccia pericolosamente nell'area stiavese: il cross dell'esterno destro Donati viene deviato da Ceccherini il quale manda il pallone a sfiorare il palo alla sinistra di Gori, che nulla avrebbe potuto nella circostanza. Due minuti pi&ugrave; tardi si rende pericoloso il bomber aretino Vitiello che riesce ad anticipare un avversario e a tentare la deviazione ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Il Santa Firmina insiste e si rende pericoloso anche al 21', ma ci pensa Simone De Palma a sventare la minaccia rinviando la palla. Lo Stiava torna a concludere in porta due minuti pi&ugrave; tardi con Aquilante che si invola sulla destra e crossa al centro per Simonini che non riesce ad arrivare sulla sfera per un soffio. Al 27' i ragazzi di Casini si portano in vantaggio: una punizione dalla sinistra viene affidata all'esecuzione di Caniparoli, che disegna una parabola beffarda che supera il portiere Lapini e gonfia la rete ospite per l'esultanza dei locali che cominciano a vedere l'impresa a portata di mano. I locali sulle ali dell'entusiasmo vanno a caccia del raddoppio: al 30' bell'assist di Pardini verso Aquilante, ma un difensore aretino riesce ad intercettare e a spedire la palla in calcio d'angolo. Gli ospiti stringono i denti e tengono il risultato sull'uno a zero. Lo Stiava ha preso fiducia e comincia bene anche l'avvio di ripresa. Simonini scende palla al piede sulla fascia sinistra e serve Aquilante, il suo tiro, deviato da un avversario, non impensierisce Lapini. La gara rimane molto intensa: se i locali provano a tenere il baricentro alto, il Santa Firmina non perde mai la lucidit&agrave; in fase difensiva e con le sue rapide folate offensive, va alla conclusione in un paio di occasioni con Vitiello: l'attaccante aretino prima trova Gori pronto alla risposta, poi fa partire una conclusione che sorvola la traversa. Al 16' lo Stiava si rende pericoloso con un calcio piazzato di Caniparoli; Pardini colpisce di testa ma viene contrastato e la sfera termina oltre la linea del fallo laterale. Al 18' Pedonesi serve al centro un traversone indirizzato verso Aquilante, ma &egrave; pronto il portiere ospite Lapini all'uscita. Lo Stiava si affida ancora allo scatenato Simonini che dalla fascia sinistra continua a proporre palloni interessanti al centro; al termine di una bella azione, l'assist tentato dal giocatore locale risulta debole e la difesa del Santa Firmina riesce a liberare l'area. La pressione locale si allenta, ma il Santa Firmina rimane ancora impeccabile. Dopo una punizione di Caniparoli che trova ancora pronto alla risposta Lapini, la squadra di mister Battiston colpisce in contropiede. Liberato da un bellissimo lancio di Riccardo Bennati, Vitiello evita un avversario e supera Gori con un bel pallonetto. Il pallone gonfia la rete locale e il Santa Firmina pu&ograve; esultare vedendosi avvicinare una qualificazione che conferma la straordinaria annata dell'undici aretino. L'ultima occasione &egrave; per i locali con Dalle Luche che smarca Pardini in mezzo all'area, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta e il match si conclude sul risultato di parit&agrave;. Bisogna sottolineare che quella di Pistoia sar&agrave; l'ennesima finale per un gruppo che, dopo quella al Lorentini della passata stagione e dopo quella del Cerbai , avr&agrave; modo di giocarsi le sue chance anche contro lo Sporting Arno. Peccato che ai gialloverdi mancher&agrave; il bomber Vitiello, che, diffidato, ha rimediato un giallo nel primo tempo, ma i ragazzi aretini sapranno sicuramente confermare tutto il loro valore anche nell'appuntamento di sabato prossimo. Lo Stiava chiude la sua annata strepitosa con una prova di orgoglio: i complimenti ai ragazzi di Casini sono non soltanto per il modo in cui &egrave; stata affrontata questa semifinale di ritorno, ma anche per i risultati e lo spettacolo mostrato in questa stagione storica per i colori giallobl&ugrave;.<br >Le interviste<br >Roberto Casini &egrave; l'artefice del miracolo-Stiava. I suoi giovanissimi, dopo il secondo posto in campionato, sono arrivati vicini alla finalissima di Coppa: <b>Abbiamo ricevuto i complimenti del Santa Firmina in entrambe le partite, sia da parte dello staff che da parte dei genitori. &Egrave; stata una bella giornata di calcio. Nonostante le defezioni, in particolar modo a centrocampo, la squadra si &egrave; comportata bene. Abbiamo tenuto il risultato in bilico fino a pochi minuti dalla fine. Abbiamo aggredito sul piano calcistico la squadra avversaria, che non ha mai calciato in porta fino al 15' del secondo tempo. La partita &egrave; stata tirata: i ragazzi erano concentratissimi in campo, anche se le defezioni incidevano anche sul piano psicologico. Abbiamo subito il gol a sette minuti dalla fine: dopo il vantaggio avevamo l'obbligo di provarci e, dopo aver mancato le occasioni per il raddoppio, ci stava di subire reti. I ragazzi hanno dato l'anima e anche sull'1-1 abbiamo avuto un'altra occasione per segnare. Peccato per l'eliminazione, ma siamo usciti a testa altissima. Mi sono complimentato con i ragazzi, che hanno fatto una stagione eccezionale. Avevo gi&agrave; allenato questo gruppo lo scorso anno, quando negli scontri diretti contro il Tau eravamo andati molto bene. Con l'innesto di qualche ragazzo credo che si sia raggiunto un mix importante; anche se non siamo partiti benissimo, lavorando con sacrificio abbiamo raggiunto ottimi risultati. Se l'obiettivo era arrivare nelle prime cinque, non facile prevedere un secondo posto. La squadra ha cambiato passo nel girone di ritorno e credo abbia meritato il secondo posto </b>. Infine due parole sulla prossima stagione, nella quale Casini allener&agrave; la prima squadra. <b>Mi dispiace un po' lasciare la categoria, dopo cinque anni che allenavo i giovanissimi regionali, ottenendo degli ottimi piazzamenti; torno a fare i dilettanti. &Egrave; stata la societ&agrave; a spingermi a compiere questo passo, sperando che possa inserire dei giovani in prima squadra e portare una ventata di giovent&ugrave;</b> .<br >Giorgio Battiston &egrave; estremamente soddisfatto del suo Santa Firmina capace di conquistare la finale di Coppa. <b>Si &egrave; giocato in un campo piccolo, nel quale abbiamo incontrato un po' di difficolt&agrave; prima di entrare al meglio in partita</b> - spiega il tecnico aretino -. <b>Lo Stiava ha fatto qualche conclusione, ma senza inquadrare lo specchio della porta; hanno comandato la partita per agonismo e temperamento, come era logico che fosse perch&eacute; dovevano ribaltare il risultato. Poi abbiamo subito rete con una sospetta carica ai danni del portiere. Peccato per l'episodio, perch&eacute; l'arbitro &egrave; stato bravissimo. Lo Stiava dopo il gol ha preso coraggio, ma non ha costruito mai grandissimi pericoli; su calci da fermo siamo stati pi&ugrave; pericolosi noi di loro. Il giusto premio &egrave; arrivato a cinque minuti dalla fine con la rete di Vitiello, una bellissima azione. E credo che nel computo delle due giornate non ci sia niente da dire. Se la partita di andata fosse finita con qualche rete in pi&ugrave; da parte nostra non ci sarebbe stato niente da dire</b> . Un'annata davvero ad altissimi livelli.. <b> Noi abbiamo fatto tanto: l'annata &egrave; stata molto positiva, senza mezzi termini. Abbiamo giocato alla pari contro tutti e abbiamo fatto bene. Il gruppo &egrave; cresciuto, anche perch&eacute; fino all'anno scorso hanno sempre disputato un campionato provinciale. Non si pu&ograve; equiparare un provinciale con un campionato regionale: i ragazzi sono maturati e hanno avuto una crescita veramente incredibile. Sono particolarmente soddisfatto</b> . Peccato per l'assenza di Vitiello: <b>Vitiello &egrave; il classico giocatore che finalizza tutto quello che la squadra riesce a costruire. Mancando un riferimento del genere, che oltretutto &egrave; un ragazzo stimato e ben voluto da parte di tutti i ragazzi, non sar&agrave; facile. Auguro a Domenico che prenda strade migliori che Santa Firmina, se lo merita davvero</b> .




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