• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Sporting Arno
  • 2 - 1
  • Jolly Montemurlo


SPORTING ARNO: Bettini, Vezzosi, Fantozzi, Ammannati, Faggioli, Aufiero, Del Rosso, Simonetta, Bancuta, Gori, Bianchi. A disp.: Muratori, Amerini, Bulgarelli, Stoppioni, Di Gennaro. All.: Gabriele Sarti.
JOLLY E MONTEMURLO: Marini, Panetta, Concas, Bartolini, Melani, Chiavacci, Casucci, Cellini, Matteini, Iacona, Fossi. A disp.: Bastogi, Giannoccaro, Gori, Caca, Bertini, Avena, De Iaco. All.: Simone Guerrieri.

ARBITRO: Melillo di Pontedera.

RETI: 3' Bancuta, 27' Cellini, 41' Bianchi.



La bella e meritata affermazione sul sempre difficile terreno di Oste, aveva parzialmente aperto la strada che conduce alla finale; il bis casalingo, spalanca definitivamente allo Sporting le porte dello stadio Marcello Melani di Pistoia. Continua la stupefacente cavalcata dei ragazzi di Gabriele Sarti in questa fantastica post season . Il Jolly di Guerrieri si dimostra, anche sul sintetico di Badia, formazione tosta e atleticamente fresca. Ne viene fuori una gara bella e veloce che vede le due formazioni affrontarsi sul filo dell'equilibrio per tutto il primo tempo. Il piatto della bilancia penderà poi, col passare dei minuti, in favore dello Sporting che, al termine, vince in maniera meritata, gettando al vento diverse opportunità che avrebbero potuto far prendere al punteggio finale ben altre proporzioni. Il Jolly scende in campo consapevole del fatto che deve compiere un'autentica impresa se vuol recuperare le due lunghezze di svantaggio accumulate al termine della sfida di andata ma, nei primissimi minuti di gioco, anche questo match pare incanalarsi subito su un binario ben definito. La formazione di casa parte subito forte e, dopo appena tre giri d'orologio, passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un lungo rilancio del portiere Bettini, Bancuta si catapulta su un pallone molto profondo. Sfruttando le sue grandi doti in progressione, il centroattacco rossonero entra in possesso di palla, va via di forza al centrale difensivo Melani e brucia il portiere Marini con un secco rasoterra diagonale. Lo Sporting dunque fa subito la voce grossa e il Jolly pare risentirne, visto che all'8', Bancuta va ancora vicinissimo al gol calciando alto al volo da pochi passi. Scampato questo pericolo, i ragazzi di Guerrieri si risvegliano dal torpore iniziale e grazie alla loro buona manovra di centrocampo, iniziano a rendere la vita dura agli omologhi avversari. Giostrano bene infatti Casucci, Cellini e Iacona, che lavorano in maniera tecnicamente ottima un gran numero di palloni. Peccato però che gli avanti gialloblù vengano ben contenuti dalla sempre solidissima coppia centrale difensiva di casa formata da Ammannati e Faggioli. In particolare, Matteini sembra in grossa difficoltà, visto che spesso costretto a giocare spalle alla porta. Devono perciò provarci dalla distanza i giocatori lanieri e, in un paio di circostanze, Iacona impegna Bettini il quale si disimpegna sempre con bravura e lucidità. Dall'altra parte invece il duo Gori-Bancuta, sempre ottimamente sostenuto dagli inserimenti di Bianchi e dalle intelligenti giocate di Simonetta punge spessissimo con grande efficacia dalle parti di un Marini che si erge ben presto al ruolo di salvatore della patria grazie ad alcuni interventi spettacolari ed efficaci. Al 20' il portiere pratese è bravissimo a volare sulla propria destra per contenere in angolo una insidiosa punizione dalla sinistra ottimamente calciata da Leo Gori. Al 27' giunge però improvviso il pareggio gialloblù. Si distrae nell'occasione il centrocampo dello Sporting che concede metri preziosi sul settore di sinistra all'intraprendente Cellini che prende la mira e fulmina Bettini grazie ad una precisa battuta dalla distanza. La gara dunque si riapre, anche se al Jolly servono ancora due reti per centrare l'obiettivo della qualificazione. Lo Sporting incassa il colpo senza però sbandare in maniera letale e al 33' è proprio la squadra di Sarti che potrebbe tornare in vantaggio. La stupenda verticalizzazione di Gori, libera in campo aperto Bancuta che fila indisturbato verso la porta di Marini, ma sciupa tutto calciando sul corpo del coraggio estremo ospite, paratoglisi dinanzi nel disperato tentativo di chiudergli lo specchio della porta. Nulla invece può fare il portiere ospite nei minuti iniziali della ripresa, quando lo Sporting ritrova la via del vantaggio. Al 41' Gori taglia benissimo verso il centro dell'area pratese una punizione dalla sinistra e sull'intervento sottomisura di Bianchi, davvero nulla può Marini. Anche stavolta però è prontissima la reazione del Jolly che al 46' potrebbe riacciuffare la parità. È Matteini che si ritrova sui piedi la prima palla buona della sua partita. Il numero nove gialloblù si ritrova in ottima posizione ma sciupa clamorosamente l'occasione calciando malamente a lato. Si rovescia immediatamente il fronte del gioco e la triangolazione profonda fra Gori e Bancuta si chiude con una conclusione a colpo sicuro del numero 9 in maglia rosa, ancora miracolosamente respinta da Marini. Al 48' ancora verticalizzazione di Gori per lo scatto di Bancuta ed ancora grandissimo intervento in chiusura di Marini che respinge in tuffo. Il Jolly, che ormai non ha davvero nulla da perdere, si sbilancia generosamente alla ricerca della rete del pareggio, ma, così facendo, si espone alle ripartenze dello Sporting, che si ripresenta di nuovo alla conclusione al 55'. Tutto nasce da una bella combinazione sul settore di sinistra fra Bianchi e Fantozzi. L'esterno sinistro di difesa arriva sul fondo, vince un rimpallo con un difensore e forse si trascina anche che la palla oltre la linea di fondo. Dello stesso avviso non è però il signor Melillo che lascia proseguire. Fantozzi rimette la palla al centro, Gori la raccoglie, si gira ma indirizza di pochissimo a lato da favorevole posizione. Da qui in avanti la gara si trascina senza particolari sussulti fino ai minuti finali, nei quali però è il Jolly che produce l'ultimo poderoso acuto. Bella è la manovra tutta di prima al limite dell'area; Cellini verticalizza pescando Mattini la cui battuta di prima intenzione trova attentissimo Bettini che allunga in corner grazie ad un plastico tuffo. Esultano a fine gara mister Sarti e i suoi ragazzi. La finale col Santa Firmina sul prestigioso manto erboso del Melani non è più solo un sogno ed ora che il traguardo è ad un passo, è forte nell'ambiente rosa nero la convinzione di poter chiudere in maniera gloriosa una stagione già ricchissima di soddisfazioni. Esce però a testa altissima dal campo anche il Jolly che, pur accusando un netto calo psicofisico alla distanza, ha ben interpretato la gara, mettendo in difficoltà un forte avversario come lo Sporting e giocando bene a centrocampo per più di un tempo. Buone le prestazioni di Bettini, Ammannati, Simonetta, Gori, Bancuta e Bianchi per lo Sporting e di Marini, Melani, Casucci, Cellini e Iacona per il Jolly. Buona anche la direzione arbitrale di Melillo, che è stato bravo a tenere ben salde le redini del match, sbagliando pochissimo.

Nico Morali SPORTING ARNO: Bettini, Vezzosi, Fantozzi, Ammannati, Faggioli, Aufiero, Del Rosso, Simonetta, Bancuta, Gori, Bianchi. A disp.: Muratori, Amerini, Bulgarelli, Stoppioni, Di Gennaro. All.: Gabriele Sarti.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Marini, Panetta, Concas, Bartolini, Melani, Chiavacci, Casucci, Cellini, Matteini, Iacona, Fossi. A disp.: Bastogi, Giannoccaro, Gori, Caca, Bertini, Avena, De Iaco. All.: Simone Guerrieri.<br > ARBITRO: Melillo di Pontedera.<br > RETI: 3' Bancuta, 27' Cellini, 41' Bianchi. La bella e meritata affermazione sul sempre difficile terreno di Oste, aveva parzialmente aperto la strada che conduce alla finale; il bis casalingo, spalanca definitivamente allo Sporting le porte dello stadio Marcello Melani di Pistoia. Continua la stupefacente cavalcata dei ragazzi di Gabriele Sarti in questa fantastica post season . Il Jolly di Guerrieri si dimostra, anche sul sintetico di Badia, formazione tosta e atleticamente fresca. Ne viene fuori una gara bella e veloce che vede le due formazioni affrontarsi sul filo dell'equilibrio per tutto il primo tempo. Il piatto della bilancia pender&agrave; poi, col passare dei minuti, in favore dello Sporting che, al termine, vince in maniera meritata, gettando al vento diverse opportunit&agrave; che avrebbero potuto far prendere al punteggio finale ben altre proporzioni. Il Jolly scende in campo consapevole del fatto che deve compiere un'autentica impresa se vuol recuperare le due lunghezze di svantaggio accumulate al termine della sfida di andata ma, nei primissimi minuti di gioco, anche questo match pare incanalarsi subito su un binario ben definito. La formazione di casa parte subito forte e, dopo appena tre giri d'orologio, passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un lungo rilancio del portiere Bettini, Bancuta si catapulta su un pallone molto profondo. Sfruttando le sue grandi doti in progressione, il centroattacco rossonero entra in possesso di palla, va via di forza al centrale difensivo Melani e brucia il portiere Marini con un secco rasoterra diagonale. Lo Sporting dunque fa subito la voce grossa e il Jolly pare risentirne, visto che all'8', Bancuta va ancora vicinissimo al gol calciando alto al volo da pochi passi. Scampato questo pericolo, i ragazzi di Guerrieri si risvegliano dal torpore iniziale e grazie alla loro buona manovra di centrocampo, iniziano a rendere la vita dura agli omologhi avversari. Giostrano bene infatti Casucci, Cellini e Iacona, che lavorano in maniera tecnicamente ottima un gran numero di palloni. Peccato per&ograve; che gli avanti giallobl&ugrave; vengano ben contenuti dalla sempre solidissima coppia centrale difensiva di casa formata da Ammannati e Faggioli. In particolare, Matteini sembra in grossa difficolt&agrave;, visto che spesso costretto a giocare spalle alla porta. Devono perci&ograve; provarci dalla distanza i giocatori lanieri e, in un paio di circostanze, Iacona impegna Bettini il quale si disimpegna sempre con bravura e lucidit&agrave;. Dall'altra parte invece il duo Gori-Bancuta, sempre ottimamente sostenuto dagli inserimenti di Bianchi e dalle intelligenti giocate di Simonetta punge spessissimo con grande efficacia dalle parti di un Marini che si erge ben presto al ruolo di salvatore della patria grazie ad alcuni interventi spettacolari ed efficaci. Al 20' il portiere pratese &egrave; bravissimo a volare sulla propria destra per contenere in angolo una insidiosa punizione dalla sinistra ottimamente calciata da Leo Gori. Al 27' giunge per&ograve; improvviso il pareggio giallobl&ugrave;. Si distrae nell'occasione il centrocampo dello Sporting che concede metri preziosi sul settore di sinistra all'intraprendente Cellini che prende la mira e fulmina Bettini grazie ad una precisa battuta dalla distanza. La gara dunque si riapre, anche se al Jolly servono ancora due reti per centrare l'obiettivo della qualificazione. Lo Sporting incassa il colpo senza per&ograve; sbandare in maniera letale e al 33' &egrave; proprio la squadra di Sarti che potrebbe tornare in vantaggio. La stupenda verticalizzazione di Gori, libera in campo aperto Bancuta che fila indisturbato verso la porta di Marini, ma sciupa tutto calciando sul corpo del coraggio estremo ospite, paratoglisi dinanzi nel disperato tentativo di chiudergli lo specchio della porta. Nulla invece pu&ograve; fare il portiere ospite nei minuti iniziali della ripresa, quando lo Sporting ritrova la via del vantaggio. Al 41' Gori taglia benissimo verso il centro dell'area pratese una punizione dalla sinistra e sull'intervento sottomisura di Bianchi, davvero nulla pu&ograve; Marini. Anche stavolta per&ograve; &egrave; prontissima la reazione del Jolly che al 46' potrebbe riacciuffare la parit&agrave;. &Egrave; Matteini che si ritrova sui piedi la prima palla buona della sua partita. Il numero nove giallobl&ugrave; si ritrova in ottima posizione ma sciupa clamorosamente l'occasione calciando malamente a lato. Si rovescia immediatamente il fronte del gioco e la triangolazione profonda fra Gori e Bancuta si chiude con una conclusione a colpo sicuro del numero 9 in maglia rosa, ancora miracolosamente respinta da Marini. Al 48' ancora verticalizzazione di Gori per lo scatto di Bancuta ed ancora grandissimo intervento in chiusura di Marini che respinge in tuffo. Il Jolly, che ormai non ha davvero nulla da perdere, si sbilancia generosamente alla ricerca della rete del pareggio, ma, cos&igrave; facendo, si espone alle ripartenze dello Sporting, che si ripresenta di nuovo alla conclusione al 55'. Tutto nasce da una bella combinazione sul settore di sinistra fra Bianchi e Fantozzi. L'esterno sinistro di difesa arriva sul fondo, vince un rimpallo con un difensore e forse si trascina anche che la palla oltre la linea di fondo. Dello stesso avviso non &egrave; per&ograve; il signor Melillo che lascia proseguire. Fantozzi rimette la palla al centro, Gori la raccoglie, si gira ma indirizza di pochissimo a lato da favorevole posizione. Da qui in avanti la gara si trascina senza particolari sussulti fino ai minuti finali, nei quali per&ograve; &egrave; il Jolly che produce l'ultimo poderoso acuto. Bella &egrave; la manovra tutta di prima al limite dell'area; Cellini verticalizza pescando Mattini la cui battuta di prima intenzione trova attentissimo Bettini che allunga in corner grazie ad un plastico tuffo. Esultano a fine gara mister Sarti e i suoi ragazzi. La finale col Santa Firmina sul prestigioso manto erboso del Melani non &egrave; pi&ugrave; solo un sogno ed ora che il traguardo &egrave; ad un passo, &egrave; forte nell'ambiente rosa nero la convinzione di poter chiudere in maniera gloriosa una stagione gi&agrave; ricchissima di soddisfazioni. Esce per&ograve; a testa altissima dal campo anche il Jolly che, pur accusando un netto calo psicofisico alla distanza, ha ben interpretato la gara, mettendo in difficolt&agrave; un forte avversario come lo Sporting e giocando bene a centrocampo per pi&ugrave; di un tempo. Buone le prestazioni di Bettini, Ammannati, Simonetta, Gori, Bancuta e Bianchi per lo Sporting e di Marini, Melani, Casucci, Cellini e Iacona per il Jolly. Buona anche la direzione arbitrale di Melillo, che &egrave; stato bravo a tenere ben salde le redini del match, sbagliando pochissimo. Nico Morali




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