- Esordienti B 2 Fase GIR.D
- Castellana
-
3 - 2
- Real Cerretese
CASTELLANA: Ippolito, Fusi, Ninci A., Capitani, Nacci, Bastianoni, Carfagnini, Bartolini, Prela, Ninci V., Baldi, Basha. All.: Filippo Ebeyer.
REAL CER
RETESE: Poli, Asslani, Rossetti, Pasqualetti, Giovannini, Qassid, Aliu, Reinante, Bartolomeo, Solaro, Mugnai, Maccioni, Piccolo. All.: Renzo Montanelli.
RETI: 30' Solaro, 32' e 45' Prela, 36' Reinante, 59' Nacci
Sul gong la Castellana di mister Ebeyer si aggiudica l'incontro, che era iniziato su toni abbastanza pacati e che si è acceso con lo scorrere dei minuti. L'inizio di gara è infatti molto equilibrato, nessuna delle due squadre riesce a sfondare il muro difensivo avversario e i due portieri non corrono particolari pericoli. Il secondo tempo è fin da subito più brillante e si apre con una conclusione ravvicinata di Carfagnini che sfiora il palo alla destra del portiere ospite proteso in tuffo. Al 10' un errore in disimpegno della retroguardia locale dà il là al vantaggio della Real Cerretese, grazie a Solaro che si invola verso la porta di Ippolito e lo supera con un rasoterra imparabile. La reazione della Castellana è comunque immediata: 2 minuti più tardi infatti Prela riporta in parità il punteggio con un potente diagonale dalla destra che sorprende il portiere ospite. Dura 4 minuti il ritrovato pareggio: infatti al 16' su azione d'angolo Reinante tocca di testa quel tanto che basta per mettere fuori causa Ippolito e realizzare l'1-2. I padroni di casa reagiscono alla grande e già allo scadere del secondo tempo sfiorano il gol con Armando Ninci con un gran tiro dalla lunga distanza, ma il guardiano cerretese è bravo a deviare in angolo. Il pareggio dei gialloblu arriva al 5' del terzo tempo, sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, grazie al colpo di testa in corsa di Prela che batte imparabilmente Poli. Al 19', a pochi secondi dal triplice fischio finale quindi, la Castellana passa: calcio di punizione dalla lunga distanza di Nacci, la palla filtra tra una selva di gambe ingannando Maccioni, che sfiora con un piede facendo finire la sfera alle sue spalle.
Jacopo Arrigoni
CASTELLANA: Ippolito, Fusi, Ninci A., Capitani, Nacci, Bastianoni, Carfagnini, Bartolini, Prela, Ninci V., Baldi, Basha. All.: Filippo Ebeyer.
<br >REAL CER
RETESE: Poli, Asslani, Rossetti, Pasqualetti, Giovannini, Qassid, Aliu, Reinante, Bartolomeo, Solaro, Mugnai, Maccioni, Piccolo. All.: Renzo Montanelli.
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RETI: 30' Solaro, 32' e 45' Prela, 36' Reinante, 59' Nacci
Sul gong la Castellana di mister Ebeyer si aggiudica l'incontro, che era iniziato su toni abbastanza pacati e che si è acceso con lo scorrere dei minuti. L'inizio di gara è infatti molto equilibrato, nessuna delle due squadre riesce a sfondare il muro difensivo avversario e i due portieri non corrono particolari pericoli. Il secondo tempo è fin da subito più brillante e si apre con una conclusione ravvicinata di Carfagnini che sfiora il palo alla destra del portiere ospite proteso in tuffo. Al 10' un errore in disimpegno della retroguardia locale dà il là al vantaggio della Real Cerretese, grazie a Solaro che si invola verso la porta di Ippolito e lo supera con un rasoterra imparabile. La reazione della Castellana è comunque immediata: 2 minuti più tardi infatti Prela riporta in parità il punteggio con un potente diagonale dalla destra che sorprende il portiere ospite. Dura 4 minuti il ritrovato pareggio: infatti al 16' su azione d'angolo Reinante tocca di testa quel tanto che basta per mettere fuori causa Ippolito e realizzare l'1-2. I padroni di casa reagiscono alla grande e già allo scadere del secondo tempo sfiorano il gol con Armando Ninci con un gran tiro dalla lunga distanza, ma il guardiano cerretese è bravo a deviare in angolo. Il pareggio dei gialloblu arriva al 5' del terzo tempo, sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, grazie al colpo di testa in corsa di Prela che batte imparabilmente Poli. Al 19', a pochi secondi dal triplice fischio finale quindi, la Castellana passa: calcio di punizione dalla lunga distanza di Nacci, la palla filtra tra una selva di gambe ingannando Maccioni, che sfiora con un piede facendo finire la sfera alle sue spalle.
Jacopo Arrigoni