• Finali Allievi Naz.
  • Catania
  • 0 - 2
  • Empoli


CATANIA: Boalleque 6, Franchina 6, Iorfida 6.5, Gatto 6 (77' Mozzicato s.v.), Ambra 6 (70' Iraci s.v.), Brugalletta 6 (80' Romano s.v.), Garufi 6 (80' Risica s.v.), Caci 6, Intravaia 6 (48' Gallo 6), Milluzzo 6 (64' Caruso 6), Di Bella 6 (43' Aveni 6). A disp: Ficara, Parisi. All.: Pulvirenti 6.
EMPOLI: Ricci 6, Mattiello 6, Hysaj 6, Kabashi 6.5, Bachini 6, Rugani 6,5 (46' Bellavigna 6 ), Gherardoni 6 (65' Diarra 6 ), Altieri 6, Tempesti 6,5 (77' Kabangù s.v. ), Bencini 6,5 (70' Gatto 6 ), Frugoli 6,5 (58' Rovini 6,5 ). A disp.: Pacini, Sacca, Montella, Risaliti. All.: Martino Melis 6,5.

ARBITRO: Guccini di Albano Laziale 6,5, coad. da Di Raimondo di Ciampino e Lauria di Potenza 6,5.

RETI: 20' Frugoli, 61' Rovini.
NOTE: ammoniti Kabashi, Iorfida. Recupero 0'+7'.



Nella suggestiva cornice di San Casciano dei Bagni, Empoli e Catania fanno il loro esordio nelle finali nazionali Allievi, che le vede inserite nel gruppo 1 insieme a Inter e Torino. Entrambe le squadre sono al completo con venti elementi per parte: si gioca in un pomeriggio dal tempo variabile e molto ventilato, su un terreno in perfette condizioni e davanti a un folto e festoso pubblico.
La gara stenta a decollare: il Catania attua un pressing alto molto efficace e si trova alcune palle importanti frutto di svarioni difensivi avversari, senza però impensierire seriamente Ricci. Il punto di forza dell'Empoli è la zona centrale con il difensore Rugani che imposta per il mediano Kabashi; il trio d'attacco azzurro è formato da Tempesti, Frugoli e Bencini che svaria sulla destra. È proprio Bencini a farsi vedere con una conclusione dal limite dell'area, avvenuta dopo un paio di finte sui marcatori, la palla va fuori di poco. A poco a poco l'Empoli diviene più convincente con il possesso palla e al 20' va in vantaggio, Bencini crossa dalla destra per Tempesti, il quale fa sponda di testa in area per Frugoli, controllo e tiro sul quale Boalleque non può far nulla. Il Catania dà segnali di vita solo con azioni sulla sinistra senza arrivare mai alla conclusione in porta e si va al riposo senza recupero.
La ripresa è contraddistinta dalla solita girandola di sostituzioni. Pulvirenti opera vari cambi nel giro di pochi minuti; mister Melis conferma l'undici del primo tempo. Non si gioca molto, i sanitari delle due squadre vengono chiamati con frequenza, ne risente lo spettacolo. La gara si ravviva al 61' grazie al raddoppio di Rovini: appena entrato, il giovane '95 segna un gol meraviglioso. Sinistro al volo da almeno venti metri e Boalleque battuto. Il due a zero sembra tagliare le gambe al Catania, che non prova più a recuperare, anzi cade in falli di frustrazione. Si sfiorano alcuni episodi di rissa in campo con alcuni contrasti troppo duri; fortunatamente tutto viene evitato con sole due ammonizioni dal bravo signor Guccini di Albano Laziale, puntuale negli interventi e ben disposto al dialogo con i giocatori. Nel finale, più lungo del previsto dati i ben sette minuti di recupero, c'è ancora spazio per un'occasione, stavolta per il Catania, un rimbalzo anomalo permette a Mozzicato di penetrare in area. Cross al centro che il portiere Ricci non sventa per un niente, Bachini è decisivo a stoppare quasi sulla linea di porta il tiro a botta sicura di Caruso, il quale tenta di replicare ma è stoppato in angolo; l'Empoli vince con merito e sale in testa al gruppo.

Calciatoripiù:
il Catania non ha demeritato, paga esperienza e pragmatismo negli uomini chiave, ma emerge su tutti Iorfida sulla fascia sinistra, il capitano ha dato fisicità e grinta; buona prestazione per il subentrato Caruso. Per l'Empoli è molto difficile scegliere due ragazzi che abbiano deciso la gara, mi hanno impressionato Kabashi per la personalità a centrocampo, qualità da vendere unita alla tenacia di un mediano vecchio stampo, e Rovini, un fenomeno, goal da antologia e numeri che incantano la folla, tutto in soli ventidue minuti.

Bryan Piovosi CATANIA: Boalleque 6, Franchina 6, Iorfida 6.5, Gatto 6 (77' Mozzicato s.v.), Ambra 6 (70' Iraci s.v.), Brugalletta 6 (80' Romano s.v.), Garufi 6 (80' Risica s.v.), Caci 6, Intravaia 6 (48' Gallo 6), Milluzzo 6 (64' Caruso 6), Di Bella 6 (43' Aveni 6). A disp: Ficara, Parisi. All.: Pulvirenti 6.<br >EMPOLI: Ricci 6, Mattiello 6, Hysaj 6, Kabashi 6.5, Bachini 6, Rugani 6,5 (46' Bellavigna 6 ), Gherardoni 6 (65' Diarra 6 ), Altieri 6, Tempesti 6,5 (77' Kabang&ugrave; s.v. ), Bencini 6,5 (70' Gatto 6 ), Frugoli 6,5 (58' Rovini 6,5 ). A disp.: Pacini, Sacca, Montella, Risaliti. All.: Martino Melis 6,5.<br > ARBITRO: Guccini di Albano Laziale 6,5, coad. da Di Raimondo di Ciampino e Lauria di Potenza 6,5.<br > RETI: 20' Frugoli, 61' Rovini.<br >NOTE: ammoniti Kabashi, Iorfida. Recupero 0'+7'. Nella suggestiva cornice di San Casciano dei Bagni, Empoli e Catania fanno il loro esordio nelle finali nazionali Allievi, che le vede inserite nel gruppo 1 insieme a Inter e Torino. Entrambe le squadre sono al completo con venti elementi per parte: si gioca in un pomeriggio dal tempo variabile e molto ventilato, su un terreno in perfette condizioni e davanti a un folto e festoso pubblico.<br >La gara stenta a decollare: il Catania attua un pressing alto molto efficace e si trova alcune palle importanti frutto di svarioni difensivi avversari, senza per&ograve; impensierire seriamente Ricci. Il punto di forza dell'Empoli &egrave; la zona centrale con il difensore Rugani che imposta per il mediano Kabashi; il trio d'attacco azzurro &egrave; formato da Tempesti, Frugoli e Bencini che svaria sulla destra. &Egrave; proprio Bencini a farsi vedere con una conclusione dal limite dell'area, avvenuta dopo un paio di finte sui marcatori, la palla va fuori di poco. A poco a poco l'Empoli diviene pi&ugrave; convincente con il possesso palla e al 20' va in vantaggio, Bencini crossa dalla destra per Tempesti, il quale fa sponda di testa in area per Frugoli, controllo e tiro sul quale Boalleque non pu&ograve; far nulla. Il Catania d&agrave; segnali di vita solo con azioni sulla sinistra senza arrivare mai alla conclusione in porta e si va al riposo senza recupero. <br >La ripresa &egrave; contraddistinta dalla solita girandola di sostituzioni. Pulvirenti opera vari cambi nel giro di pochi minuti; mister Melis conferma l'undici del primo tempo. Non si gioca molto, i sanitari delle due squadre vengono chiamati con frequenza, ne risente lo spettacolo. La gara si ravviva al 61' grazie al raddoppio di Rovini: appena entrato, il giovane '95 segna un gol meraviglioso. Sinistro al volo da almeno venti metri e Boalleque battuto. Il due a zero sembra tagliare le gambe al Catania, che non prova pi&ugrave; a recuperare, anzi cade in falli di frustrazione. Si sfiorano alcuni episodi di rissa in campo con alcuni contrasti troppo duri; fortunatamente tutto viene evitato con sole due ammonizioni dal bravo signor Guccini di Albano Laziale, puntuale negli interventi e ben disposto al dialogo con i giocatori. Nel finale, pi&ugrave; lungo del previsto dati i ben sette minuti di recupero, c'&egrave; ancora spazio per un'occasione, stavolta per il Catania, un rimbalzo anomalo permette a Mozzicato di penetrare in area. Cross al centro che il portiere Ricci non sventa per un niente, Bachini &egrave; decisivo a stoppare quasi sulla linea di porta il tiro a botta sicura di Caruso, il quale tenta di replicare ma &egrave; stoppato in angolo; l'Empoli vince con merito e sale in testa al gruppo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>il Catania non ha demeritato, paga esperienza e pragmatismo negli uomini chiave, ma emerge su tutti <b>Iorfida </b>sulla fascia sinistra, il capitano ha dato fisicit&agrave; e grinta; buona prestazione per il subentrato <b>Caruso</b>. Per l'Empoli &egrave; molto difficile scegliere due ragazzi che abbiano deciso la gara, mi hanno impressionato <b>Kabashi </b>per la personalit&agrave; a centrocampo, qualit&agrave; da vendere unita alla tenacia di un mediano vecchio stampo, e <b>Rovini</b>, un fenomeno, goal da antologia e numeri che incantano la folla, tutto in soli ventidue minuti. Bryan Piovosi




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