SESTESE: Cipriani Lorenzo, D'Errico (68' Maestrelli), Cianferoni, Bonciani, Palma, Russo Introito Alessio, Ferraro, Maggi, Russo Introito Claudio (79' Puccini), Bastianini (63' Vanni), Santoro (68'' Giaffreda). A disp.: Cipriani Matteo, Bettazzi, Cappelli. All.: Riccardo Bartalucci.
FORCOLI: Fiaschi, Battini, Chiriatti (65' Vivaldi), Tosi (55' Lamberti), Vaira, Quaglierini, Salusti (51' Ambra), Ciardelli, Marinari, Parentini, Mannucci. A disp.: Lazzerini, Ferro, Tamberi, Mattii. All.: Matteo Citi.

ARBITRO: Maccarini di Arezzo.

RETI: 19' Santoro, 62' Vaira.



Non sarà derby fiorentino in quel di Pelago. Se lo Scandicci, Tau permettendo, aspettava la Sestese, troverà invece il cinico Forcoli di Matteo Citi, che grazie ad una punizione vincente di Vaira annulla l'esiguo vantaggio firmato dal rossoblu Santoro e in virtù dello 0-0 dell'andata stacca il biglietto per la finale del Cerbai . Grande il rammarico degli sconfitti, che pur conducendo per larghi tratti la gara - l'intera prima frazione e parte della ripresa - non sono stati capaci di concretizzare nella rete del raddoppio un possesso palla nettamente prevalente ed alcune significative situazioni di pericolo create nell'area avversaria. Decisamente attendista il Forcoli visto nei primi 40 minuti. Raccolti per almeno otto undicesimi dietro la linea della palla, gli amaranto cercano di opporsi compattamente alle iniziative dei padroni di casa, i quali però possono sfruttare per larghezza il campo, per l'occasione il principale, trovando varchi soprattutto sul settore di sinistra, dove il tandem Cianferoni - Santoro riesce più volte ad allargare le maglie della retroguardia ospite, proponendo palloni interessanti ora per gli inserimenti di Maggi (già al 1'), ora per la testa di Claudio Russo Introito (10'). La Sestese fa girare la palla nel tentativo di aprire lo schieramento avversario, non disdegnando la conclusione da fuori, con Bonciani, la cui rasoiata di sinistro dai 30 metri è alzata in corner da Fiaschi (13'), o la soluzione dal limite, con Cianferoni, che nell'occasione forse strappa un corner non dovuto (18'). Al 19', in una fase di pressione, i ragazzi di Bartalucci pervengono al vantaggio: palla dentro da destra a sinistra di Ferraro, il centrale Mannucci manca l'intervento e Santoro si fionda sul pallone infilandolo in rete sull'uscita del portiere. L'1-0 dei locali non stravolge il tema tattico della gara, anche se Salusti e Marinari cercano con più frequenza la verticalizzazione sugli esterni per Chiriatti e Vaira, o la profondità centralmente per Ciardelli. I rossoblu provano l'affondo con Maggi, alta la sua conclusione al volo dopo il controllo in corsa (25'); gli amaranto rispondono con una punizione scodellata in area da Vaira, neutralizzata dall'uscita in presa sicura di Cipriani (29'). Nel finale della frazione un paio di perentorie accelerazioni dei soliti Santoro e Cianferoni fanno vacillare pericolosamente la difesa pisana, e se la conclusione di Claudio Russo Introito è respinta con i piedi da Fiaschi (38'), subito dopo l'azione di Maggi a ridosso dell'area piccola è fermata dal sig. Maccarini per un fallo in attacco. E' una gara essenzialmente tattica quella del Forcoli, che da rinunciatario come era apparso nella prima frazione si trasforma in arrembante al via della ripresa, al punto quasi di sorprendere la retroguardia rossoblu durante il primo giro della lancetta, ma è attento Cipriani a chiudere in corner sulla velenosa conclusione di Ciardelli. Ancora un minuto e Chiriatti inventa in profondità per Vaira: è una gran palla, che però il n.5 non riesce per un soffio ad agganciare nell'area avversaria. La Sestese capisce che l'1-0 è vantaggio troppo fragile e che è tempo di tornare a fare la partita. 3', gran lavoro di Santoro a beneficio di Claudio Russo I., che si gira bene liberandosi della marcatura ma indirizza di poco a lato dell'incrocio lontano. 6', ancora un grande suggerimento di Santoro per la straordinaria percussione di Cianferoni, che in velocità è affrontato in area e va giù sull'intervento di Battini; la Sestese invoca il rigore, dalla tribuna è difficile sentenziare, ma il d.g. è ben appostato e fa proseguire. Insistono i padroni di casa: da Claudio Russo a Ferraro, sterzata buona ma conclusione alta (9'); Cianferoni combina con Bastianini, riceve Russo Claudio ma ancora Fiaschi respinge di piede (15'). Si rivede il Forcoli con Marinari, che però colpisce male appena dentro area (17'); immediata la replica degli avversari, con una rasoiata a pelo d'erba di Bastianini terminata a fondo campo. Al 22' la svolta. Buona ripartenza del Forcoli, Ciardelli viene messo giù in posizione centrale, ai 20 metri; lo specialista Vaira va sul pallone e con una stoccata velenosa si fa beffa della barriera e sorprende Cipriani: 1-1, adesso il risultato qualifica il Forcoli. Di tempo per rimediare la Sestese ne ha, ma il suo centrocampo è ormai in riserva, mentre l'undici ospite si arrocca in difesa e cerca di spezzare i ritmi di gioco. Un colpo di testa (palla schiacciata a lato, 32') di Russo Claudio su corner di Bonciani ed un'ultima conclusione di quest'ultimo da fuori, allo scadere, sul fondo di poco, sono quanto la squadra rossoblu riesce a produrre; non basta l'ingresso di altri giocatori offensivi, non basta la forza dei nervi: la Sestese ha fatto la gara ma paga il mancato raddoppio, il Forcoli soffre ma da quella palla inattiva ottiene il lasciapassare per la finale, ed al triplice fischio esplode la gioia dei ragazzi di Citi, che in tuffo sull'erba bagnata vanno a raccogliere l'applauso della tribuna di fede amaranto.

Calciatoripiù: Molte delle azioni pericolose e gli affondi più incisivi della Sestese portano la firma di Cianferoni e Santoro: passo e qualità sopra la media. Discrete anche le prove di Russo I. Claudio, sebbene non abbia trovato la porta, e di Ferraro, tenuto conto della presenza in corsia del veloce Parentini. Buono il primo tempo del centrocampista Salusti e nota di merito per Ciardelli e Vaira: alla fine decidono loro.

Fulvio Brandigi SESTESE: Cipriani Lorenzo, D'Errico (68' Maestrelli), Cianferoni, Bonciani, Palma, Russo Introito Alessio, Ferraro, Maggi, Russo Introito Claudio (79' Puccini), Bastianini (63' Vanni), Santoro (68'' Giaffreda). A disp.: Cipriani Matteo, Bettazzi, Cappelli. All.: Riccardo Bartalucci.<br >FORCOLI: Fiaschi, Battini, Chiriatti (65' Vivaldi), Tosi (55' Lamberti), Vaira, Quaglierini, Salusti (51' Ambra), Ciardelli, Marinari, Parentini, Mannucci. A disp.: Lazzerini, Ferro, Tamberi, Mattii. All.: Matteo Citi.<br > ARBITRO: Maccarini di Arezzo.<br > RETI: 19' Santoro, 62' Vaira. Non sar&agrave; derby fiorentino in quel di Pelago. Se lo Scandicci, Tau permettendo, aspettava la Sestese, trover&agrave; invece il cinico Forcoli di Matteo Citi, che grazie ad una punizione vincente di Vaira annulla l'esiguo vantaggio firmato dal rossoblu Santoro e in virt&ugrave; dello 0-0 dell'andata stacca il biglietto per la finale del Cerbai . Grande il rammarico degli sconfitti, che pur conducendo per larghi tratti la gara - l'intera prima frazione e parte della ripresa - non sono stati capaci di concretizzare nella rete del raddoppio un possesso palla nettamente prevalente ed alcune significative situazioni di pericolo create nell'area avversaria. Decisamente attendista il Forcoli visto nei primi 40 minuti. Raccolti per almeno otto undicesimi dietro la linea della palla, gli amaranto cercano di opporsi compattamente alle iniziative dei padroni di casa, i quali per&ograve; possono sfruttare per larghezza il campo, per l'occasione il principale, trovando varchi soprattutto sul settore di sinistra, dove il tandem Cianferoni - Santoro riesce pi&ugrave; volte ad allargare le maglie della retroguardia ospite, proponendo palloni interessanti ora per gli inserimenti di Maggi (gi&agrave; al 1'), ora per la testa di Claudio Russo Introito (10'). La Sestese fa girare la palla nel tentativo di aprire lo schieramento avversario, non disdegnando la conclusione da fuori, con Bonciani, la cui rasoiata di sinistro dai 30 metri &egrave; alzata in corner da Fiaschi (13'), o la soluzione dal limite, con Cianferoni, che nell'occasione forse strappa un corner non dovuto (18'). Al 19', in una fase di pressione, i ragazzi di Bartalucci pervengono al vantaggio: palla dentro da destra a sinistra di Ferraro, il centrale Mannucci manca l'intervento e Santoro si fionda sul pallone infilandolo in rete sull'uscita del portiere. L'1-0 dei locali non stravolge il tema tattico della gara, anche se Salusti e Marinari cercano con pi&ugrave; frequenza la verticalizzazione sugli esterni per Chiriatti e Vaira, o la profondit&agrave; centralmente per Ciardelli. I rossoblu provano l'affondo con Maggi, alta la sua conclusione al volo dopo il controllo in corsa (25'); gli amaranto rispondono con una punizione scodellata in area da Vaira, neutralizzata dall'uscita in presa sicura di Cipriani (29'). Nel finale della frazione un paio di perentorie accelerazioni dei soliti Santoro e Cianferoni fanno vacillare pericolosamente la difesa pisana, e se la conclusione di Claudio Russo Introito &egrave; respinta con i piedi da Fiaschi (38'), subito dopo l'azione di Maggi a ridosso dell'area piccola &egrave; fermata dal sig. Maccarini per un fallo in attacco. E' una gara essenzialmente tattica quella del Forcoli, che da rinunciatario come era apparso nella prima frazione si trasforma in arrembante al via della ripresa, al punto quasi di sorprendere la retroguardia rossoblu durante il primo giro della lancetta, ma &egrave; attento Cipriani a chiudere in corner sulla velenosa conclusione di Ciardelli. Ancora un minuto e Chiriatti inventa in profondit&agrave; per Vaira: &egrave; una gran palla, che per&ograve; il n.5 non riesce per un soffio ad agganciare nell'area avversaria. La Sestese capisce che l'1-0 &egrave; vantaggio troppo fragile e che &egrave; tempo di tornare a fare la partita. 3', gran lavoro di Santoro a beneficio di Claudio Russo I., che si gira bene liberandosi della marcatura ma indirizza di poco a lato dell'incrocio lontano. 6', ancora un grande suggerimento di Santoro per la straordinaria percussione di Cianferoni, che in velocit&agrave; &egrave; affrontato in area e va gi&ugrave; sull'intervento di Battini; la Sestese invoca il rigore, dalla tribuna &egrave; difficile sentenziare, ma il d.g. &egrave; ben appostato e fa proseguire. Insistono i padroni di casa: da Claudio Russo a Ferraro, sterzata buona ma conclusione alta (9'); Cianferoni combina con Bastianini, riceve Russo Claudio ma ancora Fiaschi respinge di piede (15'). Si rivede il Forcoli con Marinari, che per&ograve; colpisce male appena dentro area (17'); immediata la replica degli avversari, con una rasoiata a pelo d'erba di Bastianini terminata a fondo campo. Al 22' la svolta. Buona ripartenza del Forcoli, Ciardelli viene messo gi&ugrave; in posizione centrale, ai 20 metri; lo specialista Vaira va sul pallone e con una stoccata velenosa si fa beffa della barriera e sorprende Cipriani: 1-1, adesso il risultato qualifica il Forcoli. Di tempo per rimediare la Sestese ne ha, ma il suo centrocampo &egrave; ormai in riserva, mentre l'undici ospite si arrocca in difesa e cerca di spezzare i ritmi di gioco. Un colpo di testa (palla schiacciata a lato, 32') di Russo Claudio su corner di Bonciani ed un'ultima conclusione di quest'ultimo da fuori, allo scadere, sul fondo di poco, sono quanto la squadra rossoblu riesce a produrre; non basta l'ingresso di altri giocatori offensivi, non basta la forza dei nervi: la Sestese ha fatto la gara ma paga il mancato raddoppio, il Forcoli soffre ma da quella palla inattiva ottiene il lasciapassare per la finale, ed al triplice fischio esplode la gioia dei ragazzi di Citi, che in tuffo sull'erba bagnata vanno a raccogliere l'applauso della tribuna di fede amaranto. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> Molte delle azioni pericolose e gli affondi pi&ugrave; incisivi della Sestese portano la firma di <b>Cianferoni</b> e <b>Santoro</b>: passo e qualit&agrave; sopra la media. Discrete anche le prove di <b>Russo I. Claudio</b>, sebbene non abbia trovato la porta, e di <b>Ferraro</b>, tenuto conto della presenza in corsia del veloce <b>Parentini.</b> Buono il primo tempo del centrocampista <b>Salusti </b>e nota di merito per <b>Ciardelli</b> e <b>Vaira:</b> alla fine decidono loro. Fulvio Brandigi