• Finali Primavera
  • Lazio
  • 0 - 1
  • Genoa


LAZIO (4-3-3): Berardi 6; Ugolini 5.5 (77' Trombetta s.v.), Crescenzi 6, Campoli 6, Spirito 5.5; Onazi 6.5, Zampa 6, Lanni 5.5 (52' Ojiakor 6); Ceccarelli 6, Cinque 5.5 (87' Di Mario s.v.), Emmanuel 5.5. A disp.: Mosciatti, Fagioli, Vilkaitis, Capua. All.: Alberto Bollini.
GENOA (4-4-2): Perin 6.5; Carlini 7, Bertoncini 7, De Bode 6.5, Polenta 7; Piras 6.5, Doninelli 7, Sturaro 7, Alhassan 7 (62' Bettati 6); Boakye 6.5 (74' Rodriguez 6), Longo 6.5 (87' Romero s.v.). A disp.: Lagomarsini, Bani, Molinelli, Candia. All.: Ivan Juric - Sidio Corradi.

ARBITRO: Maresca di Napoli.

RETE: 2' Alhassan.



Vittoria strameritata, anche se con il minimo scarto, per il Genoa, che elimina la Lazio al termine di una partita dominata per larghi tratti. Nel primo tempo i campioni in carica partono subito forte, vanno subito in gol e poi continuano a regalare momenti di grande calcio, sprecando però moltissime occasioni per incrementare il bottino. Al 2' infatti la partita si mette subito in discesa per la squadra di Juric e Corradi. Il portiere laziale Berardi sbaglia un rinvio con le mani, poi è costretto a recuperare nuovamente il pallone e l'arbitro assegna giustamente una punizione indiretta. Sturaro tocca per Alhassan, che con il mancino fulmina Berardi e la barriera laziale, appostata sulla linea di porta. E' un duro colpo per la Lazio, che comunque all'8' sfiora subito il pareggio, con un sinistro da fuori area che, deviato, tiene in apprensione Perin, ma si perde di poco a lato. Il Genoa non si accontenta del gol segnato, prende subito in mano la situazione e il primo tempo è un monologo rossoblu, con i liguri che attaccano molto bene sulle due fasce. Al 10' cross di Piras dalla destra per Boakye che di testa però schiaccia di poco a lato. Al 18' altro cross di Piras, sempre dalla fascia di competenza, colpo di testa stavolta di Longo e palla che sfiora l'incrocio dei pali. Al 19' bello scambio nel breve tra Longo e Boakye, tiro dell'attaccante ghanese e palla alta non di molto. Il Genoa schiaccia gli avversari e il secondo gol sembra nell'aria. Al 21' ci prova Alhassan, con un tiro potente ma centrale, ben parato da Berardi. Due minuti dopo è invece Polenta, con un bel diagonale, a costringere Berardi a distendersi e parare. Al 27' Longo sfonda centralmente, ancora uno scambio con Boakye, il numero nove arriva al tiro, in scivolata, ma non trova di poco la porta. Alla mezzora si rivede in attacco la Lazio, dopo tanta sofferenza, ma su bell'invito di Emmanuel, da ottima posizione Ceccarelli calcia debolmente, ciccando il pallone, tra le braccia di Perin. Un attimo prima dell'intervallo il Genoa va nuovamente vicino al raddoppio, che sarebbe meritato. Longo vince il duello con Campoli, entra in area, ma invece di tirare serve l'accorrente Boakye che manca di un soffio la deviazione a porta spalancata. L'inizio del secondo tempo è un po' più equilibrato, la squadra di Bollini prova a fare gioco, ma il Genoa tiene benissimo il campo, in difesa non concede niente ed è sempre pronto a ripartire con Longo e Boakye. Al 57' prima occasione per la Lazio: bella iniziativa di Onazi, bell'assist per Cinque che da ottima posizione alza però la mira. Al 61' tiro improvviso di Ceccarelli da venticinque metri, conclusione deviata da un difensore rossoblu e palla che non sfila lontano dall'incrocio dei pali. Al 66' si rivede il Genoa in attacco: Doninelli recupera un buon pallone, salta un avversario e poi con il sinistro ci prova, ma Berardi para. La manovra della Lazio cala d'intensità e convinzione, i rossoblu riprendono campo e hanno in mano la partita. Al 78' schema su calcio di punizione, Sturaro pesca in area Polenta che da due passi sbaglia un gol clamoroso, mettendo alto. Un minuto dopo il nuovo entrato Rodriguez riceve palla dalla sinistra, si gira prontamente ed esplode un destro che costringe Berardi ad una difficile parata. All'83' ultima occasione della partita, per la Lazio. Calcio di punizione da posizione molto invitante, tiro potente e molto preciso di Ceccarelli e grande balzo di Perin, che sul proprio palo riesce a deviare in angolo. Una grande parata per il forte portiere rossoblu, che salva la propria squadra da una beffa che avrebbe avuto del clamoroso. Nel recupero da segnalare soltanto l'affrettata espulsione di Di Mario, appena entrato, per un fallo a centrocampo su Piras. A passare il turno è il Genoa, squadra compatta, completa in ogni reparto, ben attrezzata sia sul piano atletico sia sul piano della qualità. Netta la superiorità mostrata dalla squadra ligure su una Lazio un po' deludente.

Tommaso Nesi LAZIO (4-3-3): Berardi 6; Ugolini 5.5 (77' Trombetta s.v.), Crescenzi 6, Campoli 6, Spirito 5.5; Onazi 6.5, Zampa 6, Lanni 5.5 (52' Ojiakor 6); Ceccarelli 6, Cinque 5.5 (87' Di Mario s.v.), Emmanuel 5.5. A disp.: Mosciatti, Fagioli, Vilkaitis, Capua. All.: Alberto Bollini.<br >GENOA (4-4-2): Perin 6.5; Carlini 7, Bertoncini 7, De Bode 6.5, Polenta 7; Piras 6.5, Doninelli 7, Sturaro 7, Alhassan 7 (62' Bettati 6); Boakye 6.5 (74' Rodriguez 6), Longo 6.5 (87' Romero s.v.). A disp.: Lagomarsini, Bani, Molinelli, Candia. All.: Ivan Juric - Sidio Corradi.<br > ARBITRO: Maresca di Napoli. <br > RETE: 2' Alhassan. Vittoria strameritata, anche se con il minimo scarto, per il Genoa, che elimina la Lazio al termine di una partita dominata per larghi tratti. Nel primo tempo i campioni in carica partono subito forte, vanno subito in gol e poi continuano a regalare momenti di grande calcio, sprecando per&ograve; moltissime occasioni per incrementare il bottino. Al 2' infatti la partita si mette subito in discesa per la squadra di Juric e Corradi. Il portiere laziale Berardi sbaglia un rinvio con le mani, poi &egrave; costretto a recuperare nuovamente il pallone e l'arbitro assegna giustamente una punizione indiretta. Sturaro tocca per Alhassan, che con il mancino fulmina Berardi e la barriera laziale, appostata sulla linea di porta. E' un duro colpo per la Lazio, che comunque all'8' sfiora subito il pareggio, con un sinistro da fuori area che, deviato, tiene in apprensione Perin, ma si perde di poco a lato. Il Genoa non si accontenta del gol segnato, prende subito in mano la situazione e il primo tempo &egrave; un monologo rossoblu, con i liguri che attaccano molto bene sulle due fasce. Al 10' cross di Piras dalla destra per Boakye che di testa per&ograve; schiaccia di poco a lato. Al 18' altro cross di Piras, sempre dalla fascia di competenza, colpo di testa stavolta di Longo e palla che sfiora l'incrocio dei pali. Al 19' bello scambio nel breve tra Longo e Boakye, tiro dell'attaccante ghanese e palla alta non di molto. Il Genoa schiaccia gli avversari e il secondo gol sembra nell'aria. Al 21' ci prova Alhassan, con un tiro potente ma centrale, ben parato da Berardi. Due minuti dopo &egrave; invece Polenta, con un bel diagonale, a costringere Berardi a distendersi e parare. Al 27' Longo sfonda centralmente, ancora uno scambio con Boakye, il numero nove arriva al tiro, in scivolata, ma non trova di poco la porta. Alla mezzora si rivede in attacco la Lazio, dopo tanta sofferenza, ma su bell'invito di Emmanuel, da ottima posizione Ceccarelli calcia debolmente, ciccando il pallone, tra le braccia di Perin. Un attimo prima dell'intervallo il Genoa va nuovamente vicino al raddoppio, che sarebbe meritato. Longo vince il duello con Campoli, entra in area, ma invece di tirare serve l'accorrente Boakye che manca di un soffio la deviazione a porta spalancata. L'inizio del secondo tempo &egrave; un po' pi&ugrave; equilibrato, la squadra di Bollini prova a fare gioco, ma il Genoa tiene benissimo il campo, in difesa non concede niente ed &egrave; sempre pronto a ripartire con Longo e Boakye. Al 57' prima occasione per la Lazio: bella iniziativa di Onazi, bell'assist per Cinque che da ottima posizione alza per&ograve; la mira. Al 61' tiro improvviso di Ceccarelli da venticinque metri, conclusione deviata da un difensore rossoblu e palla che non sfila lontano dall'incrocio dei pali. Al 66' si rivede il Genoa in attacco: Doninelli recupera un buon pallone, salta un avversario e poi con il sinistro ci prova, ma Berardi para. La manovra della Lazio cala d'intensit&agrave; e convinzione, i rossoblu riprendono campo e hanno in mano la partita. Al 78' schema su calcio di punizione, Sturaro pesca in area Polenta che da due passi sbaglia un gol clamoroso, mettendo alto. Un minuto dopo il nuovo entrato Rodriguez riceve palla dalla sinistra, si gira prontamente ed esplode un destro che costringe Berardi ad una difficile parata. All'83' ultima occasione della partita, per la Lazio. Calcio di punizione da posizione molto invitante, tiro potente e molto preciso di Ceccarelli e grande balzo di Perin, che sul proprio palo riesce a deviare in angolo. Una grande parata per il forte portiere rossoblu, che salva la propria squadra da una beffa che avrebbe avuto del clamoroso. Nel recupero da segnalare soltanto l'affrettata espulsione di Di Mario, appena entrato, per un fallo a centrocampo su Piras. A passare il turno &egrave; il Genoa, squadra compatta, completa in ogni reparto, ben attrezzata sia sul piano atletico sia sul piano della qualit&agrave;. Netta la superiorit&agrave; mostrata dalla squadra ligure su una Lazio un po' deludente. Tommaso Nesi




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