• Esordienti B 2 Fase GIR.C
  • Fiorentina
  • 4 - 2
  • Montelupo


FIORENTINA: Del Favero, Rialti, Baroni, Beruatto, Dell'Aversana, Saccardi, Segreto, Guastapaglia, Caso. Entrati: Amerighi, Sagnini, Annunziata, Bertoneri. All.: Ridolfi.

MONTELUPO: Corti, Calamai, Walsh, Rosato, Marrazzo, Bulgarelli, Niccolini, Chellini, Zaccardo. Entrati: Pulidori, Bertocci, Gaini. All.: Guardati.


ARBITRO: D'Arrigo di Firenze


RETI: 4'e 55' Saccardi, 6' Guastapaglia, 22' Zaccardo, 36' Bartocci, 52' Baroni



Ultima apparizione per i ragazzi della Fiorentina che, al Barco , sconfiggono quattro a due gli avversari del Montelupo e chiudono il campionato esordienti B al primo posto. Nell'arco dei sessanta minuti sono uscite fuori tutte le qualità dei viola che hanno permesso il raggiungimento di un obiettivo così importante: grinta, cuore, solidità tra i reparti, capacità di soffrire nei momenti difficili, quantità e qualità. Buona la partenza dei padroni di casa che, al quarto minuto, passano in vantaggio; ad aprire le danze è Saccardi che parte da destra, si accentra, addomestica alla perfezione il lungo lancio di Guastapaglia, entra in area e di collo piede fulmina l'incolpevole Corti.

Gli ospiti, storditi dalla rete, perdono di lucidità e subiscono il raddoppio. A legittimare una schiacciante superiorità iniziale è il fantasista Guastapaglia che, al limite dell'area, salta due avversari come fossero birilli e di destro allunga le distanze. I nove di mister Guardati accennano ad una reazione che, a dire la verità, appare abbastanza flebile. All'undicesimo Niccolini calcia dalla bandierina, mischia selvaggia in area e palla che carambola tra le braccia di Del Favero. L'ultimo brivido del primo tempo è di marca viola: Saccardi scodella, Guastapaglia calcia di controbalzo ma l'estremo difensore avversario si oppone evitando il peggio. La ripresa si apre, come di consueto, con le classiche sostituzioni che stravolgono gli organici di entrambe le compagini. Al pronti-via retropassaggio rischioso di Baroni al portiere che rinvia e colpisce Zaccardo, palla fuori di molto. Un minuto dopo è lo stesso attaccante a riaprire i giochi; Bartocci (appena entrato) inventa, il numero nove d'interno concretizza. Sulle ali dell'entusiasmo gli ospiti prendono coraggio e abbattono i timori reverenziali, cercando di spostare la gara sul piano fisico. Nonostante ciò i viola di mister Ridolfi non si lasciano sopraffare, giocano a due tocchi e creano, soprattutto su palla inattiva, dei grattacapi alla difesa avversaria. Per contro i rivali si affidano ai lanci lunghi in direzione del gigante Zaccardo, bravo nel proteggere la sfera e permettere alla squadra di guadagnare metri. Al trentaseiesimo è nuovamente l'attaccante del Montelupo a rendersi protagonista servendo in profondità Bartocci che, a tu per tu con Del Favero, scaglia un bolide imparabile. Al termine della seconda frazione il risultato è di parità. Tutto la rifare per la Fiorentina che, nell'ultimo dei tre tempi a disposizione, entra in campo decisa a far sua l'intera posta in palio. Dopo una pericolosa bordata dalla distanza di Segreto, è il difensore Baroni a salire in cattedra; dapprima battendo un angolo teso che la difesa ospite respinge con qualche affanno, successivamente con una punizione dalla distanza, deviata in mischia, che regala ai viola il meritato vantaggio. Al quindicesimo è un capolavoro balistico di Saccardi a chiudere i giochi: palla vagante sulla tre quarti avversaria, l'esterno calcia al volo e, da posizione defilata, centra l'incrocio più lontano. Sul quattro a due i ragazzi di mister Guardati si arrendono, con la consapevolezza di aver dato il massimo e combattuto contro la prima della classe. Arrivati a fine stagione, vista l'impossibilità per la Fiorentina di accedere alla fasi finali, i complimenti vanno fatti a tutta la rosa viola che, nonostante avesse un anno in meno rispetto agli antagonisti incontrati sul proprio cammino, ha dimostrato cattiveria agonistica e qualità da vendere; qualità che, a conti fatti, hanno permesso ai blasonati di Firenze di supplire spesso alla fisicità degli avversari. Per quanto riguarda l'ultimo atto, sono stati d'applausi entrambi gli organici che in via baracca hanno inscenato un match avvincente e divertente.

Antonio Pasquale FIORENTINA: Del Favero, Rialti, Baroni, Beruatto, Dell'Aversana, Saccardi, Segreto, Guastapaglia, Caso. Entrati: Amerighi, Sagnini, Annunziata, Bertoneri. All.: Ridolfi. <br >MONTELUPO: Corti, Calamai, Walsh, Rosato, Marrazzo, Bulgarelli, Niccolini, Chellini, Zaccardo. Entrati: Pulidori, Bertocci, Gaini. All.: Guardati. <br > ARBITRO: D'Arrigo di Firenze <br > RETI: 4'e 55' Saccardi, 6' Guastapaglia, 22' Zaccardo, 36' Bartocci, 52' Baroni Ultima apparizione per i ragazzi della Fiorentina che, al Barco , sconfiggono quattro a due gli avversari del Montelupo e chiudono il campionato esordienti B al primo posto. Nell'arco dei sessanta minuti sono uscite fuori tutte le qualit&agrave; dei viola che hanno permesso il raggiungimento di un obiettivo cos&igrave; importante: grinta, cuore, solidit&agrave; tra i reparti, capacit&agrave; di soffrire nei momenti difficili, quantit&agrave; e qualit&agrave;. Buona la partenza dei padroni di casa che, al quarto minuto, passano in vantaggio; ad aprire le danze &egrave; Saccardi che parte da destra, si accentra, addomestica alla perfezione il lungo lancio di Guastapaglia, entra in area e di collo piede fulmina l'incolpevole Corti. <br >Gli ospiti, storditi dalla rete, perdono di lucidit&agrave; e subiscono il raddoppio. A legittimare una schiacciante superiorit&agrave; iniziale &egrave; il fantasista Guastapaglia che, al limite dell'area, salta due avversari come fossero birilli e di destro allunga le distanze. I nove di mister Guardati accennano ad una reazione che, a dire la verit&agrave;, appare abbastanza flebile. All'undicesimo Niccolini calcia dalla bandierina, mischia selvaggia in area e palla che carambola tra le braccia di Del Favero. L'ultimo brivido del primo tempo &egrave; di marca viola: Saccardi scodella, Guastapaglia calcia di controbalzo ma l'estremo difensore avversario si oppone evitando il peggio. La ripresa si apre, come di consueto, con le classiche sostituzioni che stravolgono gli organici di entrambe le compagini. Al pronti-via retropassaggio rischioso di Baroni al portiere che rinvia e colpisce Zaccardo, palla fuori di molto. Un minuto dopo &egrave; lo stesso attaccante a riaprire i giochi; Bartocci (appena entrato) inventa, il numero nove d'interno concretizza. Sulle ali dell'entusiasmo gli ospiti prendono coraggio e abbattono i timori reverenziali, cercando di spostare la gara sul piano fisico. Nonostante ci&ograve; i viola di mister Ridolfi non si lasciano sopraffare, giocano a due tocchi e creano, soprattutto su palla inattiva, dei grattacapi alla difesa avversaria. Per contro i rivali si affidano ai lanci lunghi in direzione del gigante Zaccardo, bravo nel proteggere la sfera e permettere alla squadra di guadagnare metri. Al trentaseiesimo &egrave; nuovamente l'attaccante del Montelupo a rendersi protagonista servendo in profondit&agrave; Bartocci che, a tu per tu con Del Favero, scaglia un bolide imparabile. Al termine della seconda frazione il risultato &egrave; di parit&agrave;. Tutto la rifare per la Fiorentina che, nell'ultimo dei tre tempi a disposizione, entra in campo decisa a far sua l'intera posta in palio. Dopo una pericolosa bordata dalla distanza di Segreto, &egrave; il difensore Baroni a salire in cattedra; dapprima battendo un angolo teso che la difesa ospite respinge con qualche affanno, successivamente con una punizione dalla distanza, deviata in mischia, che regala ai viola il meritato vantaggio. Al quindicesimo &egrave; un capolavoro balistico di Saccardi a chiudere i giochi: palla vagante sulla tre quarti avversaria, l'esterno calcia al volo e, da posizione defilata, centra l'incrocio pi&ugrave; lontano. Sul quattro a due i ragazzi di mister Guardati si arrendono, con la consapevolezza di aver dato il massimo e combattuto contro la prima della classe. Arrivati a fine stagione, vista l'impossibilit&agrave; per la Fiorentina di accedere alla fasi finali, i complimenti vanno fatti a tutta la rosa viola che, nonostante avesse un anno in meno rispetto agli antagonisti incontrati sul proprio cammino, ha dimostrato cattiveria agonistica e qualit&agrave; da vendere; qualit&agrave; che, a conti fatti, hanno permesso ai blasonati di Firenze di supplire spesso alla fisicit&agrave; degli avversari. Per quanto riguarda l'ultimo atto, sono stati d'applausi entrambi gli organici che in via baracca hanno inscenato un match avvincente e divertente. Antonio Pasquale




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