• Finali Giovanissimi Nazionali
  • Salernitana
  • 1 - 2
  • Fiorentina


SALERNITANA: Errico, Gabbiano, Brunetti, Celestino, Manzi, Napoli, Montefusco (50' Balzano), Alvino, Cammella (40' Colasante), Vaccaro, Annunziata (60' De Michele). A disp.: Viscito, Russo, Di Martino, Colasante, Balzano, Bruno, De Michele. All.: Chianese.
FIORENTINA: Bardini, Proietti (36' Bicchi), Segoni, Gigli, Mancini, Pellegrino (20' Razzanelli), Cacchiarelli (47' Rotesi), Bangu (45' Berardi), Di Curzio, Peralta, Posarelli. A disp.: Bertolacci, Razzanelli, Bicchi, Berardi, Papini, Rotesi, Gondo. All.: Federico Guidi.

ARBITRO: Formato di Benevento, coad. da Genovese di Avellino e Di Muru di Battipaglia.

RETI: 5' Di Curzio, 20' Gigli, 55' autorete.



Ancora una vittoria per la Fiorentina di Federico Guidi che, ipotecata la qualificazione alla Trave nella gara di andata, non si accontenta del pareggio in Campania ed espugna per due a uno il campo della Salernitana. La squadra viola comincia molto bene e al 2' si rende pericolosa con Di Curzio che si presenta solo davanti al portiere ma il numero 1 di casa Errico riesce ad anticiparlo. Al 5' la Fiorentina trova subito la rete con Di Curzio che dopo un tiro di Posarelli respinto da Errico, con un tap-in insacca l'uno a zero dei suoi. La Salernitana tenta una reazione di orgoglio, ma ormai il passaggio del turno è saldamente nelle mani dei viola. I gigliati contengono e non rischiano se non su un tiro di Montefusco ben smanacciato da Bardini in angolo. Al 20' su un calcio piazzato, il difensore centrale viola Gigli calcia potente ed infila l'angolino accanto al primo palo della porta di Errico. Nel secondo tempo la Fiorentina gestisce il vantaggio e non riesce ad esprimersi sui ritmi del primo tempo; su un campo dalle dimensioni piuttosto strette che certo non favorisce il gioco palla a terra e i ritmi rimangono piuttosto blandi. La Fiorentina, dopo la girandola delle sostituzioni, torna a farsi pericolosa e sfiora la rete con Rotesi che, dopo aver saltato anche il portiere in uscita, viene fermato dal recupero dello stesso Erico. Pochi minuti più tardi Di Curzio si libera del diretto avversario e poi calcia a fil di palo. Al 55' un calcio di punizione battuto da Vaccaro, dopo una deviazione della barriera, spiazza Bardini e si insacca in rete ad interrompere l'imbattibilità della porta gigliata. La Fiorentina ha altre occasioni con Peralta che, dopo una serpentina, è fermato da Errico e con Rotesi che di sinistro calcia sul secondo palo dove il portiere di casa mette in corner. Allo scadere episodio dubbio nell'area viola: Colasante tenta di superare in pallonetto un difensore viola che porta via il pallone col petto; per l'arbitro il tocco è avvenuto con un braccio ed è calcio di rigore per i ragazzi di Chianese. Batte Vaccaro ma Bardini para tuffandosi sulla sinistra. Non c'è tempo per altre emozioni e la Fiorentina esulta per la meritata qualificazione tra le otto squadre più forti d'Italia. Non rimane che attendere il sorteggio che si svolgerà oggi, martedì 31, per conoscere le tre avversarie nel girone dei ragazzi di Guidi. I viola dovranno continuare a lavorare sodo per confermare anche in questo finali di stagione le grandi qualità mostrate finora e provare ad andare più avanti possibile nel sogno tricolore.
L'intervista
Federico Guidi è molto soddisfatto per come i suoi ragazzi si sono comportati sia contro il Lecce che contro la Salernitana. Complimenti mister: i favori del pronostico erano per voi, ma a questi livelli sono sempre sfide complicate.. Quando si arriva a questi livelli ci sono ci sono sempre grandissime incognite: molte squadre accreditate, come il Torino, sono uscite. Penso che possiamo essere soddisfatti per come abbiamo superato due squadre toste come il Lecce e la Salernitana, due compagini organizzate e dal grande temperamento. Anche in queste due sfide la squadra ha dato un segnale di grandissima maturità, mettendo in mostra la crescita rispetto ad inizio stagione . La sua squadra è in grado di adattarsi a molte situazioni di gioco.. La squadra è composta da ragazzi molto intelligenti, che sanno leggere le situazioni adottare varie alternative. Adesso abbiamo dieci giorni per preparare al meglio le finali. È un grandissimo risultato esserci arrivati, ma vogliamo confermare quello di buono che abbiamo mostrato finora . La difesa è diventato il vostro punto di forza. Anche se da apprezzare non è solo il quartetto difensivo, ma tutto il lavoro della squadra in fase di non possesso di palla.. Rispetto al girone di andata, quando nel girone di andata abbiamo subito 12 reti, nella seconda parte della stagione siamo cresciuti molto. Allora segnavamo con frequenza, ma subivamo spesso gol, anche a risultato acquisito. Non davamo la sensazione di essere impenetrabili. Invece adesso abbiamo trovato l'atteggiamento giusto, degli attaccanti, dei centrocampisti e ovviamente dei difensori. La difesa è diventata un punto di forza: nel girone di ritorno abbiamo subito soltanto due gol. Anche stavolta siamo andati bene e abbiamo subito rete soltanto su un calcio di punizione deviato dalla barriera . E adesso sotto con le Final Eight. Dobbiamo essere consapevoli che la prima partita sarà determinante. Vincendo nella prima gara, poi ti puoi giocare le tue carte nel ‘gironcino' fino in fondo. Vogliamo affrontare le partite con grandissima convinzione e cercare di raccogliere il massimo .

SALERNITANA: Errico, Gabbiano, Brunetti, Celestino, Manzi, Napoli, Montefusco (50' Balzano), Alvino, Cammella (40' Colasante), Vaccaro, Annunziata (60' De Michele). A disp.: Viscito, Russo, Di Martino, Colasante, Balzano, Bruno, De Michele. All.: Chianese.<br >FIORENTINA: Bardini, Proietti (36' Bicchi), Segoni, Gigli, Mancini, Pellegrino (20' Razzanelli), Cacchiarelli (47' Rotesi), Bangu (45' Berardi), Di Curzio, Peralta, Posarelli. A disp.: Bertolacci, Razzanelli, Bicchi, Berardi, Papini, Rotesi, Gondo. All.: Federico Guidi.<br > ARBITRO: Formato di Benevento, coad. da Genovese di Avellino e Di Muru di Battipaglia. <br > RETI: 5' Di Curzio, 20' Gigli, 55' autorete. Ancora una vittoria per la Fiorentina di Federico Guidi che, ipotecata la qualificazione alla Trave nella gara di andata, non si accontenta del pareggio in Campania ed espugna per due a uno il campo della Salernitana. La squadra viola comincia molto bene e al 2' si rende pericolosa con Di Curzio che si presenta solo davanti al portiere ma il numero 1 di casa Errico riesce ad anticiparlo. Al 5' la Fiorentina trova subito la rete con Di Curzio che dopo un tiro di Posarelli respinto da Errico, con un tap-in insacca l'uno a zero dei suoi. La Salernitana tenta una reazione di orgoglio, ma ormai il passaggio del turno &egrave; saldamente nelle mani dei viola. I gigliati contengono e non rischiano se non su un tiro di Montefusco ben smanacciato da Bardini in angolo. Al 20' su un calcio piazzato, il difensore centrale viola Gigli calcia potente ed infila l'angolino accanto al primo palo della porta di Errico. Nel secondo tempo la Fiorentina gestisce il vantaggio e non riesce ad esprimersi sui ritmi del primo tempo; su un campo dalle dimensioni piuttosto strette che certo non favorisce il gioco palla a terra e i ritmi rimangono piuttosto blandi. La Fiorentina, dopo la girandola delle sostituzioni, torna a farsi pericolosa e sfiora la rete con Rotesi che, dopo aver saltato anche il portiere in uscita, viene fermato dal recupero dello stesso Erico. Pochi minuti pi&ugrave; tardi Di Curzio si libera del diretto avversario e poi calcia a fil di palo. Al 55' un calcio di punizione battuto da Vaccaro, dopo una deviazione della barriera, spiazza Bardini e si insacca in rete ad interrompere l'imbattibilit&agrave; della porta gigliata. La Fiorentina ha altre occasioni con Peralta che, dopo una serpentina, &egrave; fermato da Errico e con Rotesi che di sinistro calcia sul secondo palo dove il portiere di casa mette in corner. Allo scadere episodio dubbio nell'area viola: Colasante tenta di superare in pallonetto un difensore viola che porta via il pallone col petto; per l'arbitro il tocco &egrave; avvenuto con un braccio ed &egrave; calcio di rigore per i ragazzi di Chianese. Batte Vaccaro ma Bardini para tuffandosi sulla sinistra. Non c'&egrave; tempo per altre emozioni e la Fiorentina esulta per la meritata qualificazione tra le otto squadre pi&ugrave; forti d'Italia. Non rimane che attendere il sorteggio che si svolger&agrave; oggi, marted&igrave; 31, per conoscere le tre avversarie nel girone dei ragazzi di Guidi. I viola dovranno continuare a lavorare sodo per confermare anche in questo finali di stagione le grandi qualit&agrave; mostrate finora e provare ad andare pi&ugrave; avanti possibile nel sogno tricolore.<br >L'intervista<br ><b>Federico Guidi </b>&egrave; molto soddisfatto per come i suoi ragazzi si sono comportati sia contro il Lecce che contro la Salernitana. Complimenti mister: i favori del pronostico erano per voi, ma a questi livelli sono sempre sfide complicate.. <b>Quando si arriva a questi livelli ci sono ci sono sempre grandissime incognite: molte squadre accreditate, come il Torino, sono uscite. Penso che possiamo essere soddisfatti per come abbiamo superato due squadre toste come il Lecce e la Salernitana, due compagini organizzate e dal grande temperamento. Anche in queste due sfide la squadra ha dato un segnale di grandissima maturit&agrave;, mettendo in mostra la crescita rispetto ad inizio stagione</b> . La sua squadra &egrave; in grado di adattarsi a molte situazioni di gioco.. <b>La squadra &egrave; composta da ragazzi molto intelligenti, che sanno leggere le situazioni adottare varie alternative. Adesso abbiamo dieci giorni per preparare al meglio le finali. &Egrave; un grandissimo risultato esserci arrivati, ma vogliamo confermare quello di buono che abbiamo mostrato finora</b> . La difesa &egrave; diventato il vostro punto di forza. Anche se da apprezzare non &egrave; solo il quartetto difensivo, ma tutto il lavoro della squadra in fase di non possesso di palla.. <b>Rispetto al girone di andata, quando nel girone di andata abbiamo subito 12 reti, nella seconda parte della stagione siamo cresciuti molto. Allora segnavamo con frequenza, ma subivamo spesso gol, anche a risultato acquisito. Non davamo la sensazione di essere impenetrabili. Invece adesso abbiamo trovato l'atteggiamento giusto, degli attaccanti, dei centrocampisti e ovviamente dei difensori. La difesa &egrave; diventata un punto di forza: nel girone di ritorno abbiamo subito soltanto due gol. Anche stavolta siamo andati bene e abbiamo subito rete soltanto su un calcio di punizione deviato dalla barriera</b> . E adesso sotto con le Final Eight. <b>Dobbiamo essere consapevoli che la prima partita sar&agrave; determinante. Vincendo nella prima gara, poi ti puoi giocare le tue carte nel ‘gironcino' fino in fondo. Vogliamo affrontare le partite con grandissima convinzione e cercare di raccogliere il massimo</b> .




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