- Juniores Provinciali GIR.C
- Cerbaia
-
1 - 2
- Aurora Montaione
CERBAIA: Brondolini, Latini, De Vuono, Bomberini, Lucarelli, Alessi, Bollini, Bensi, Papi, Campolmi, Raimondi. A disp.: Mosca, Compagnucci, Caverni, Sponsiello, Conti. All.: Bensi Claudio.
AURORA MONTAIONE: Mariottini, Del turco, Pagni, Tognetti, Di Leonardo, Viggiano, De Stefano, Cirillo, Kocheku, Gambassi, Niang. A disp.: Ippolito, Capezzuoli, Zega, Ciampolini, Nacci A., Nacci E., Saliu. A disp.: All.: Coppola Ciro.
ARBITRO:
RETI: De Vuono, Gambassi, Cirillo.
Vittoria di cuore per l'Aurora Montaione: vincere fuori casa, e per di più in inferiorità numerica è una grossa soddisfazione per questi ragazzi e per mister Coppola, anche considerando la partita non semplice e un avversario ostico come è stato, di fatto, il Cerbaia. Il match poteva finire anche in pareggio, e, forse, sarebbe stato il risultato migliore: ma gli ospiti hanno messo quel qualcosa in più rispetto ai padroni di casa, quel pizzico di voglia e di determinazione, di cattiveria, di garra che ha permesso loro di passare, nonostante la situazione non lo permettesse. Questi ragazzi ci hanno creduto fino alla fine, ed è giusto che abbiano potuto gustare la vittoria in questo modo: dopo un grande sforzo collettivo. Il match è stato combattuto e l'essere decisivi e precisi sotto porta ha fatto la differenza. Avrà ancora l'amaro in bocca il Cerbaia per non aver sfruttato nel migliore dei modi certe occasioni nel corso della partita: questo servirà ai ragazzi a crescere come squadra e a prendere esempio dagli avversari. Per fortuna nel calcio non c'è solo la tecnica, la tattica e altre cose più o meno certe: c'è anche la parte emozionale di una persona insieme all'empatia, alla forza viscerale che può nascere all'interno di un gruppo e che ti può portare fino alla vittoria finale. Questo non succede sempre, per fortuna, ogni tanto, passa una squadra come l'Aurora Montaione che ce lo ricorda: il cuore è importante, e va messo sempre in campo.
Calciatoripiù: De Vuono e Alessi nel Cerbaia, Gambassi e Cirillo per il Montaione.
CERBAIA: Brondolini, Latini, De Vuono, Bomberini, Lucarelli, Alessi, Bollini, Bensi, Papi, Campolmi, Raimondi. A disp.: Mosca, Compagnucci, Caverni, Sponsiello, Conti. All.: Bensi Claudio.<br >AURORA MONTAIONE: Mariottini, Del turco, Pagni, Tognetti, Di Leonardo, Viggiano, De Stefano, Cirillo, Kocheku, Gambassi, Niang. A disp.: Ippolito, Capezzuoli, Zega, Ciampolini, Nacci A., Nacci E., Saliu. A disp.: All.: Coppola Ciro.<br >
ARBITRO: <br >
RETI: De Vuono, Gambassi, Cirillo.
Vittoria di cuore per l'Aurora Montaione: vincere fuori casa, e per di più in inferiorità numerica è una grossa soddisfazione per questi ragazzi e per mister Coppola, anche considerando la partita non semplice e un avversario ostico come è stato, di fatto, il Cerbaia. Il match poteva finire anche in pareggio, e, forse, sarebbe stato il risultato migliore: ma gli ospiti hanno messo quel qualcosa in più rispetto ai padroni di casa, quel pizzico di voglia e di determinazione, di cattiveria, di garra che ha permesso loro di passare, nonostante la situazione non lo permettesse. Questi ragazzi ci hanno creduto fino alla fine, ed è giusto che abbiano potuto gustare la vittoria in questo modo: dopo un grande sforzo collettivo. Il match è stato combattuto e l'essere decisivi e precisi sotto porta ha fatto la differenza. Avrà ancora l'amaro in bocca il Cerbaia per non aver sfruttato nel migliore dei modi certe occasioni nel corso della partita: questo servirà ai ragazzi a crescere come squadra e a prendere esempio dagli avversari. Per fortuna nel calcio non c'è solo la tecnica, la tattica e altre cose più o meno certe: c'è anche la parte emozionale di una persona insieme all'empatia, alla forza viscerale che può nascere all'interno di un gruppo e che ti può portare fino alla vittoria finale. Questo non succede sempre, per fortuna, ogni tanto, passa una squadra come l'Aurora Montaione che ce lo ricorda: il cuore è importante, e va messo sempre in campo. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>De Vuono</b> e <b>Alessi </b>nel Cerbaia, <b>Gambassi </b>e <b>Cirillo </b>per il Montaione.