• Giovanissimi Provinciali GIR.C
  • Signa
  • 1 - 3
  • Montaione


SIGNA 1914: Nerozzi, Volpi, Musarella, Corbinelli, Allegri, Favini, Viti, Congiu, Giannelli, Rocchi, Kamal. A disp.: Carcaci, Ciampi. All.: Gabriele Corbinelli.
MONTAIONE: Rossi, Naldi, Bicchierai Umberto, Bini, Ciulli, Scalisi, Peppoloni, Boldesco, Pozzolini, Zouhri, Del Turco. A disp.: Parentini, Bicchierai Dario, Franchini, Kurti, Anfuso, Cerretani. All.: Alessandro Guidi.

ARBITRO: Prosperi di Empoli.

RETI: 48' e 58' Zouhri, 56' Bini, 65' Kamal.



Non solo dagli errori commessi dal reparto arretrato della squadra; non solo da un Montaione bravo nello sfruttarli e cinico poi nel metterli a frutto. Il Signa di Gabriele Corbinelli è stato sconfitto in questa gara d'esordio da due nemici ancora più subdoli: le pastoie burocratiche e le incomprensioni fra le componenti di una Federazione che pur vantandosi di essere al servizio delle società che rappresenta non di rado fa di tutto per metterle in difficoltà, perdendosi nel classico bicchier d'acqua. Quello che è accaduto domenica mattina sul terreno del Crocifisso è emblematico e vale la pena di essere raccontato. Il Signa ha tesserato alcuni ragazzi provenienti da altra società e, visto che i nuovi cartellini non sono ancora arrivati in sede, devono scendere in campo muniti di altro documento di identificazione. Il diesse Battain rassicura il tecnico Corbinelli e consiglia ai ragazzi di portare il libretto con foto che attesta la loro idoneità all'attività agonistica, visto che in Federazione gli è stato assicurato che il suddetto libretto poteva essere utilizzato in tal modo. L'arbitro Prosperi, incaricato di dirigere la gara, solleva però una più che giustificata obiezione. Il libretto non può essere considerato documento d'identità, visto che non è stato rilasciato da un'autorità di stato civile e fa capire chiaramente che i ragazzi, in mancanza del tesserino federale o della carta d'identità, devono esibire una foto autenticata dal comune di residenza. A suffragio di tutto ciò vi è anche il parere del presidente della sezione arbitrale di Empoli Leonardo Ciambotti che, interpellato telefonicamente dal direttore di gara, suffraga la sua tesi. Battain e Corbinelli sono visibilmente contrariati ma tant'è: il mister signese è costretto a togliere dalla formazione i giocatori la cui posizione non è, diciamo così, regolare ed è costretto a scendere in campo con una squadra rabberciata e ridotta ai minimi termini. Ora ci chiediamo: chi ha ragione? Noi non lo sappiamo, ma di una cosa siamo assolutamente certi: far venire al campo i ragazzi e poi non farli giocare è una sconfitta per le società e per quella Federazione che fa dell'aggregazione e del divertimento un credo politico . Nonostante le difficoltà nelle quali è incappato, il Signa gioca comunque un ottimo primo tempo non subendo più di tanto la pressione avversaria ed andando vicinissimo al vantaggio al 23' con Allegri che, ben imbeccato da una punizione dalla trequarti molto ben calciata da Musarella, spara da pochi passi su Rossi, che si salva d'istinto. Equilibrio e mancanza di occasioni caratterizzano anche la parte iniziale della seconda frazione fino al 48', quando in occasione del suo primo vero sganciamento offensivo di un certo rilievo il Montaione passa. La conclusione dalla distanza di Del Turco non pare irresistibile ma Nerozzi interviene malamente in tuffo respingendo corto. Sulla palla il più lesto ad arrivare è Zouhri che la spinge in rete da pochi passi. Per il Signa questo è indubbiamente un brutto colpo. La formazione gialloblu ci prova, ma là davanti Giannelli è isolatissimo e nonostante il supporto datogli da Kamal, Viti, Congiu e Rocchi, non è facile trovare spazio nelle maglie della difesa arancio blu, che chiude sempre con ordine. Al 56' arriva poi il secondo clamoroso errore di giornata che chiude definitivamente i giochi. Bini scende sulla trequarti sinistra ed effettua un lungo traversone che spiove a centro area. Carcaci, da poco entrato a rilevare Nerozzi, chiama il pallone ai compagni ma calcola malissimo il tempo dell'uscita in presa alta. La sfera lo scavalca impietosamente e s'infila beffardamente alle sue spalle. Un Signa ormai frastornato viene poi punito ancora una volta da un Montaione al contrario assai galvanizzato due minuti più tardi, quando Zouhri trasforma, grazie ad una bella conclusione a girare, un calcio piazzato battuto dal vertice sinistro dell'area avversaria. A questo punto viene fuori prepotente l'orgoglio gialloblu. I ragazzi di Corbinelli non ci stanno a perdere in questo modo e al 65' trovano il meritato punto della bandiera. Un'azione insistita al limite dell'area valdelsana fa arrivare la palla a Rocchi che si sgancia sulla destra e crossa con precisione verso il secondo palo, dove puntualissimo arriva l'intervento di Kamal, che colpisce di testa e fa passare il pallone sotto il corpo di un incerto e goffo Parentini. Proprio in chiusura di partita, Carcaci si riscatta almeno parzialmente dall'errore commesso in precedenza fermando col corpo una pericolosa battuta a rete del neo entrato Franchini, il quale aveva a sua volta beneficiato di una bella discesa sulla destra e del conseguente assist in verticale proposto dall'esterno Peppoloni. Buone le prove di Musarella, Allegri, Corbinelli, Viti, Kamal, Rocchi e Giannelli per il Signa e di Rossi, Peppoloni, Zouhri, Bini e Del Turco per il Montaione. Bravo anche il giovane arbitro Prosperi. Ha fatto in pieno il suo dovere in campo e fuori, dimostrandosi attento, serio e coscienzioso. Non sono certo sue le colpe che ha invece una burocrazia cieca, sorda e a volte incomprensibile.

Nico Morali SIGNA 1914: Nerozzi, Volpi, Musarella, Corbinelli, Allegri, Favini, Viti, Congiu, Giannelli, Rocchi, Kamal. A disp.: Carcaci, Ciampi. All.: Gabriele Corbinelli.<br >MONTAIONE: Rossi, Naldi, Bicchierai Umberto, Bini, Ciulli, Scalisi, Peppoloni, Boldesco, Pozzolini, Zouhri, Del Turco. A disp.: Parentini, Bicchierai Dario, Franchini, Kurti, Anfuso, Cerretani. All.: Alessandro Guidi.<br > ARBITRO: Prosperi di Empoli.<br > RETI: 48' e 58' Zouhri, 56' Bini, 65' Kamal. Non solo dagli errori commessi dal reparto arretrato della squadra; non solo da un Montaione bravo nello sfruttarli e cinico poi nel metterli a frutto. Il Signa di Gabriele Corbinelli &egrave; stato sconfitto in questa gara d'esordio da due nemici ancora pi&ugrave; subdoli: le pastoie burocratiche e le incomprensioni fra le componenti di una Federazione che pur vantandosi di essere al servizio delle societ&agrave; che rappresenta non di rado fa di tutto per metterle in difficolt&agrave;, perdendosi nel classico bicchier d'acqua. Quello che &egrave; accaduto domenica mattina sul terreno del Crocifisso &egrave; emblematico e vale la pena di essere raccontato. Il Signa ha tesserato alcuni ragazzi provenienti da altra societ&agrave; e, visto che i nuovi cartellini non sono ancora arrivati in sede, devono scendere in campo muniti di altro documento di identificazione. Il diesse Battain rassicura il tecnico Corbinelli e consiglia ai ragazzi di portare il libretto con foto che attesta la loro idoneit&agrave; all'attivit&agrave; agonistica, visto che in Federazione gli &egrave; stato assicurato che il suddetto libretto poteva essere utilizzato in tal modo. L'arbitro Prosperi, incaricato di dirigere la gara, solleva per&ograve; una pi&ugrave; che giustificata obiezione. Il libretto non pu&ograve; essere considerato documento d'identit&agrave;, visto che non &egrave; stato rilasciato da un'autorit&agrave; di stato civile e fa capire chiaramente che i ragazzi, in mancanza del tesserino federale o della carta d'identit&agrave;, devono esibire una foto autenticata dal comune di residenza. A suffragio di tutto ci&ograve; vi &egrave; anche il parere del presidente della sezione arbitrale di Empoli Leonardo Ciambotti che, interpellato telefonicamente dal direttore di gara, suffraga la sua tesi. Battain e Corbinelli sono visibilmente contrariati ma tant'&egrave;: il mister signese &egrave; costretto a togliere dalla formazione i giocatori la cui posizione non &egrave;, diciamo cos&igrave;, regolare ed &egrave; costretto a scendere in campo con una squadra rabberciata e ridotta ai minimi termini. Ora ci chiediamo: chi ha ragione? Noi non lo sappiamo, ma di una cosa siamo assolutamente certi: far venire al campo i ragazzi e poi non farli giocare &egrave; una sconfitta per le societ&agrave; e per quella Federazione che fa dell'aggregazione e del divertimento un credo politico . Nonostante le difficolt&agrave; nelle quali &egrave; incappato, il Signa gioca comunque un ottimo primo tempo non subendo pi&ugrave; di tanto la pressione avversaria ed andando vicinissimo al vantaggio al 23' con Allegri che, ben imbeccato da una punizione dalla trequarti molto ben calciata da Musarella, spara da pochi passi su Rossi, che si salva d'istinto. Equilibrio e mancanza di occasioni caratterizzano anche la parte iniziale della seconda frazione fino al 48', quando in occasione del suo primo vero sganciamento offensivo di un certo rilievo il Montaione passa. La conclusione dalla distanza di Del Turco non pare irresistibile ma Nerozzi interviene malamente in tuffo respingendo corto. Sulla palla il pi&ugrave; lesto ad arrivare &egrave; Zouhri che la spinge in rete da pochi passi. Per il Signa questo &egrave; indubbiamente un brutto colpo. La formazione gialloblu ci prova, ma l&agrave; davanti Giannelli &egrave; isolatissimo e nonostante il supporto datogli da Kamal, Viti, Congiu e Rocchi, non &egrave; facile trovare spazio nelle maglie della difesa arancio blu, che chiude sempre con ordine. Al 56' arriva poi il secondo clamoroso errore di giornata che chiude definitivamente i giochi. Bini scende sulla trequarti sinistra ed effettua un lungo traversone che spiove a centro area. Carcaci, da poco entrato a rilevare Nerozzi, chiama il pallone ai compagni ma calcola malissimo il tempo dell'uscita in presa alta. La sfera lo scavalca impietosamente e s'infila beffardamente alle sue spalle. Un Signa ormai frastornato viene poi punito ancora una volta da un Montaione al contrario assai galvanizzato due minuti pi&ugrave; tardi, quando Zouhri trasforma, grazie ad una bella conclusione a girare, un calcio piazzato battuto dal vertice sinistro dell'area avversaria. A questo punto viene fuori prepotente l'orgoglio gialloblu. I ragazzi di Corbinelli non ci stanno a perdere in questo modo e al 65' trovano il meritato punto della bandiera. Un'azione insistita al limite dell'area valdelsana fa arrivare la palla a Rocchi che si sgancia sulla destra e crossa con precisione verso il secondo palo, dove puntualissimo arriva l'intervento di Kamal, che colpisce di testa e fa passare il pallone sotto il corpo di un incerto e goffo Parentini. Proprio in chiusura di partita, Carcaci si riscatta almeno parzialmente dall'errore commesso in precedenza fermando col corpo una pericolosa battuta a rete del neo entrato Franchini, il quale aveva a sua volta beneficiato di una bella discesa sulla destra e del conseguente assist in verticale proposto dall'esterno Peppoloni. Buone le prove di <b>Musarella, Allegri, Corbinelli, Viti, Kamal, Rocchi</b> e <b>Giannelli </b>per il Signa e di <b>Rossi, Peppoloni, Zouhri, Bini</b> e<b> Del Turco </b>per il Montaione. Bravo anche il giovane arbitro Prosperi. Ha fatto in pieno il suo dovere in campo e fuori, dimostrandosi attento, serio e coscienzioso. Non sono certo sue le colpe che ha invece una burocrazia cieca, sorda e a volte incomprensibile. Nico Morali




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