• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Valdera
  • 0 - 1
  • Maliseti


VALDERA (4-2-3-1): Paoli, Di Vina, Melecchi, Bottoni, Rovini, Centi, Gnanapragasam, Gherardini (50' Di Cocco), Picchi, Cantini (57'Cutroneo), Gabellieri. A disp.: Sodini, Orsi. All.: Sergio Gasparri.
MALISETI(4-3-3): Chiavacci, Calamai, Magazzini, Pau (48' Incorvaia), Mangani, Erico, Manetti (37' D'Aloisio), Konica, Giandonati, Pacini, Caggianese (66' Manetti). A disp.: Oltremari, Caccamo, Cicciarella, Giunta. All.: Alessandro Becheri.

ARBITRO: Paschieri Di Lucca.

RETE: 58' rig. Konica.
NOTE: ammoniti Di Cocco, Mangani. Angoli 3-0. Recupero: 1'+3'.



LE PAGELLE
Valdera
Paoli: 6 Bravo a indovinare l'angolo nel penalty decisivo, anche se non riesce ad arrivare sulla palla. Nel primo tempo una sua uscita avventurosa favorisce Giandonati, che non ne approfitta.
Di Vina: 6+ Efficace in marcatura, sia sull'out di destra che a sinistra: gioca con grande concentrazione e abnegazione.
Melecchi: 6.5 Baluardo della difesa neroazzurra, è bravo a sbrogliare situazioni complicate per i suoi con grande efficacia.
Bottoni: 6 Cerca di dare ordine al centrocampo; appare il più lucido della mediana nerazzurra.
Rovini: 6 Tempestivo in copertura, riesce a sbrogliare alcune situazioni non semplici.
Centi: 5.5 Spinge poco dalla sua parte, sia a sinistra che a destra; a metà ripresa Gasparri lo avanza a centrocampo, dove fatica moltissimo.
Gnanapragasam: 5.5 Decisamente in ombra il Furetto ammirato in altre occasioni; Magazzini gli concede l'esterno e lo francobolla sistematicamente.
Gherardini: 5.5 Ineccepibile per l'impegno e la volontà, ma sbaglia troppi controlli e troppi passaggi. 51' Di Cocco 5.5 Pochi minuti dopo il suo ingresso commette l'ingenuo fallo su Incorvaia che porta al penalty per gli amaranto.
Picchi: 6 Si danna l'anima contro l'attenta retroguardia amaranto, prova scambi e tenta di tenere palla in avanti, ma in questa gara è poco assistito.
Cantini: 5.5 Meno lucido e efficace del solito, nel primo tempo ha sui piedi la palla del vantaggio ma non la sfrutta. 57' Cutroneo: 5.5 Non riesce a incidere nel disordinato forcing finale.
Gabellieri: 5.5 Qualche buono spunto nella prima frazione, poi sparisce anche lui appare in non buone condizioni fisiche.
Maliseti
Chiavacci: 7 Se il Maliseti chiude il primo tempo in parità, una fetta di merito se la prende il portiere amaranto, capace di compienre interventi di rilievo che tengono a galla i suoi.
Calamai: 6 Si fa sorprendere solo in un occasione dal duo Gabellieri-Picchi; per il resto chiude la porta ai neroazzurri.
Magazzini: 6.5 Guida con molta autorità una difesa che stupisce per come è ben sincronizzata e solida.
Pau: 6+ Fraseggia con i compagni con semplicità, lotta con ardore e, come i suoi compagni, attua un pressing infernale. 48' Incorvaia: 6+ Dà vivacità all'attacco pratese e ha il merito di procurare il rigore decisivo.
Mangano: 6.5 La sua precisione nelle chiusure e negli anticipi ricorda un orologio svizzero: determinante per i meccanismi di una difesa impeccabile.
Erico: 6.5 Compie il capolavoro di rendere inoffensivo Gnanapragasam per gran parte dell'incontro; il forte giocatore di casa gli sfugge solo una volta.
Manetti: 5.5 Tenta qualche scambio con i compagni, ma non incide. 36' D'Aloisio: 6 Dà maggiore profondità e peso all'attacco pratese, mettendo spesso in difficoltà gli avversari.
Konica: 7 Ha il merito di trasformare il penalty che vale la qualificazione; inoltre appare il più incisivo dei suoi in fase offensiva.
Giandonati: 6 La punta centrale del Maliseti svaria molto, cercando il dialogo con i compagni, ma ottiene solo una palla gol, frutto di un ingenuità degli avversari, che non riesce a sfruttare.
Pacini: 6+ Dà ordine e geometria al gioco amaranto con fraseggi precisi per i compagni.
Caggianese: 6+ Qualche buono spunto sulla fascia sinistra, dove ingaggia un bel duello con Di Vina nel primo tempo. 66' Manetti: sv.
Arbitro
Michele Baschieri di Lucca: 6 In alcune situazioni appare impreciso, tuttavia sembra indovinare le decisioni più importanti, come quella del rigore del Maliseti, che è sembrato esserci.
IL COMMENTO
Alzi la mano chi si aspettava che il Maliseti espugnasse il campo della Valdera, campo sul quale in questa stagione aveva vinto solo l'attrezzato Forcoli. I ragazzi di Alessandro Becheri ci sono riuscito con una serie di ingredienti: difesa perfetta, pressing asfissiante, ottima condizione fisica, un pizzico di fortuna e una buona dose di coraggio. La Valdera si rammarica per le occasioni sprecate nel doppio confronto, ma, almeno in questa gara di ritorno è parso che le occasioni (arrivate in gran parte nella prima frazione) siano state più frutto di iniziative personali che per manovra corale. Il gioco dei locali è apparso farraginoso; a scusante dei ragazzi di Gasparri le pesanti assenze, e il gran caldo di questa mattina, che per onestà c'era anche per il Maliseti. Peccato perché con questa sconfitta la Valdera finisce male una stagione ottima, terminata col piazzamento al secondo posto nel girone D alle spalle del rullo compressore Tau Calcio dopo un combattuto testa a testa durato numerose giornate. I nerazzurri escono da una competizione alla quale la società puntava, ma, si sa, in queste competizioni conta molto anche l'aspetto fisico e mentale e i ragazzi pratesi hanno mostrato qualcosa in più per conquistare la qualificazione. Si gioca in una mattinata che ricorda maggiormente una domenica di luglio rispetto all'odierno 22 maggio: Gasparri, come dicevamo in precedenza, deve far fronte a assenze pesanti e si affida al solito 4-2-3-1 con Picchi supportato da capitan Gnanapragasam e Gabellieri; Bottoni e Gherardini costituiscono la cerniera di centrocampo, e, dovendo rinunciare a Volpi, Melecchi e Barsacchi, il tecnico locale schiera Di Vina dal primo minuto. Il Maliseti risponde con un dinamico 4-3-3: davanti all'ermetica e armonica difesa a quattro, in mezzo agiscono schierati con una sorta di triangolo Pacini, Pau e Konica, mentre Giandonati viene appoggiato dagli esterni Caggianese e Manetti. Fin da subito si comprende come per la Valdera la gara si presenti dura: i ragazzi di casa sono opposti infatti ad un avversario che pressa in ogni zona del campo e non disdegna le ripartenze per cercare la rete, visto che il doppio pareggio premierebbe i neroazzurri, piazzati meglio in campionato. Il primo tiro è degli ospiti con Konica che, da fuori, chiama Paoli all intervento. I padroni di casa si fanno vedere al 15' con Gabellieri il cui cross trova l'uscita di Chiavacci che anticipa il taglio di Gnanagaprasam. Passa un minuto e i neroazzurri vanno vicini al vantaggio: Gabellieri innesca Picchi ci arriva sulla sfera solo con la punta del piede; il portiere amaranto respinge e poi sulla ribattuta è bravo a opporsi anche al tiro di Gabellieri. Il momento è favorevole ai locali: al 22' bello spunto di Gnanagaprasam sulla destra, l'esterno nerazzurro mette in mezzo per Cantini il cui sinistro diretto all'angolo trova la deviazione in tuffo del portiere ospite. Al 26' Giandonati approfitta di una indecisione tra Paoli e Di Vina ma non inquadra la porta. Al 28' ci prova ancora Cantini; il suo tiro viene corretto da Gabellieri ma la palla termina a lato. Il tempo si chiude con una punizione dal vertice sinistro dell'area degli ospiti calciata da Pau ma la palla non si abbassa in tempo e finisce alta.
La ripresa si apre con una sostituzione tra ospiti: D'Aloisio sostituisce Manetti. La Valdera appare un po' timorosa e fisicamente in difficoltà, mentre il Maliseti, anche senza fare niente di eccezionale, sembra crederci. La gara rimane in bilico: i due tecnici provano alcuni cambi per mettere l'ago della bilancia dalla propria parte e il Maliseti, proprio grazie agli inserimenti dalla panchina, trova linfa per cercare la vittoria. Uno spunto di Incorvaia decide il match: il giocatore pratese entra in area e viene atterrato dall'altro neoentrato Di Cocco, inducendo l'arbitro a decretare un rigore che ai più è apparso esserci. Si incaricava della battuta Konica che con un secco sinistro manda la palla a infilarsi sotto la traversa. Mancano ancora diciassette minuti, ma la Valdera riesce a produrre solamente una reazione nervosa e disordinata, che sfociava in una sola palla gol al 67': dopo uno spunto sulla sinistra, Gabellieri serve al centro un cross che non trova Picchi per la deviazione vincente. Il Maliseti può così festeggiare, mentre per la Valdera arriva una cocente e inaspettata delusione.
Stefano Scarpetti
Le interviste
Come comprensibile, a fine gara lo stato d'anima è profondamente opposto. Nel clan neroazzurro c'è profonda delusione, si avvicina un Gasparri deluso che ci lascia una telegrafica dichiarazione: Nell'arco dei 180 minuti abbiamo avuto molte occasioni e non siamo stati lucidi nello sfruttarle; loro hanno sfruttato una delle poche avute. Eravamo molto rimaneggiati ed ero a corto di cambi, inoltre secondo me il rigore non c'era .
Naturalmente sentimento opposto nell'altro spogliatoio, dove comprensibile c'è festa grande. Si avvicina un sereno Becheri che dà la sua disamina della gara: Abbiamo fatto la gara perfetta, avevamo visto come giocavano e ho piazzato un ‘97 su Gnanapragasam, in alcuni frangenti abbiamo avuto fortuna ma, considerato il valore dell'avversario, era normale soffrire. Sono orgoglioso di questi ragazzi per quello che hanno saputo fare. Nella ripresa ho cambiato assetto mettendo un altra punta, perché con questa formula con un altro pareggio non ci bastava. Dopo il goal non ho voluto cambiare per non rintanarci nella nostra metà campo e siamo riusciti a portare in fondo il risultato .

S.S. VALDERA (4-2-3-1): Paoli, Di Vina, Melecchi, Bottoni, Rovini, Centi, Gnanapragasam, Gherardini (50' Di Cocco), Picchi, Cantini (57'Cutroneo), Gabellieri. A disp.: Sodini, Orsi. All.: Sergio Gasparri.<br >MALISETI(4-3-3): Chiavacci, Calamai, Magazzini, Pau (48' Incorvaia), Mangani, Erico, Manetti (37' D'Aloisio), Konica, Giandonati, Pacini, Caggianese (66' Manetti). A disp.: Oltremari, Caccamo, Cicciarella, Giunta. All.: Alessandro Becheri.<br > ARBITRO: Paschieri Di Lucca.<br > RETE: 58' rig. Konica.<br >NOTE: ammoniti Di Cocco, Mangani. Angoli 3-0. Recupero: 1'+3'. LE PAGELLE<br >Valdera<br ><b>Paoli: 6</b> Bravo a indovinare l'angolo nel penalty decisivo, anche se non riesce ad arrivare sulla palla. Nel primo tempo una sua uscita avventurosa favorisce Giandonati, che non ne approfitta.<br ><b>Di Vina: 6+</b> Efficace in marcatura, sia sull'out di destra che a sinistra: gioca con grande concentrazione e abnegazione.<br ><b>Melecchi: 6.5</b> Baluardo della difesa neroazzurra, &egrave; bravo a sbrogliare situazioni complicate per i suoi con grande efficacia.<br ><b>Bottoni: 6</b> Cerca di dare ordine al centrocampo; appare il pi&ugrave; lucido della mediana nerazzurra.<br ><b>Rovini: 6</b> Tempestivo in copertura, riesce a sbrogliare alcune situazioni non semplici.<br ><b>Centi: 5.5</b> Spinge poco dalla sua parte, sia a sinistra che a destra; a met&agrave; ripresa Gasparri lo avanza a centrocampo, dove fatica moltissimo.<br ><b>Gnanapragasam: 5.5</b> Decisamente in ombra il Furetto ammirato in altre occasioni; Magazzini gli concede l'esterno e lo francobolla sistematicamente.<br ><b>Gherardini: 5.5</b> Ineccepibile per l'impegno e la volont&agrave;, ma sbaglia troppi controlli e troppi passaggi. <b>51' Di Cocco 5.5</b> Pochi minuti dopo il suo ingresso commette l'ingenuo fallo su Incorvaia che porta al penalty per gli amaranto.<br ><b>Picchi: 6</b> Si danna l'anima contro l'attenta retroguardia amaranto, prova scambi e tenta di tenere palla in avanti, ma in questa gara &egrave; poco assistito.<br ><b>Cantini: 5.5</b> Meno lucido e efficace del solito, nel primo tempo ha sui piedi la palla del vantaggio ma non la sfrutta. <b>57' Cutroneo: 5.5</b> Non riesce a incidere nel disordinato forcing finale.<br ><b>Gabellieri: 5.5</b> Qualche buono spunto nella prima frazione, poi sparisce anche lui appare in non buone condizioni fisiche.<br >Maliseti<br ><b>Chiavacci: 7</b> Se il Maliseti chiude il primo tempo in parit&agrave;, una fetta di merito se la prende il portiere amaranto, capace di compienre interventi di rilievo che tengono a galla i suoi.<br ><b>Calamai: 6</b> Si fa sorprendere solo in un occasione dal duo Gabellieri-Picchi; per il resto chiude la porta ai neroazzurri.<br ><b>Magazzini: 6.5</b> Guida con molta autorit&agrave; una difesa che stupisce per come &egrave; ben sincronizzata e solida.<br ><b>Pau: 6+</b> Fraseggia con i compagni con semplicit&agrave;, lotta con ardore e, come i suoi compagni, attua un pressing infernale. <b>48' Incorvaia: 6+</b> D&agrave; vivacit&agrave; all'attacco pratese e ha il merito di procurare il rigore decisivo.<br ><b>Mangano: 6.5</b> La sua precisione nelle chiusure e negli anticipi ricorda un orologio svizzero: determinante per i meccanismi di una difesa impeccabile.<br ><b>Erico: 6.5</b> Compie il capolavoro di rendere inoffensivo Gnanapragasam per gran parte dell'incontro; il forte giocatore di casa gli sfugge solo una volta.<br ><b>Manetti: 5.5</b> Tenta qualche scambio con i compagni, ma non incide. <b>36' D'Aloisio: 6</b> D&agrave; maggiore profondit&agrave; e peso all'attacco pratese, mettendo spesso in difficolt&agrave; gli avversari.<br ><b>Konica: 7 </b>Ha il merito di trasformare il penalty che vale la qualificazione; inoltre appare il pi&ugrave; incisivo dei suoi in fase offensiva.<br ><b>Giandonati: 6</b> La punta centrale del Maliseti svaria molto, cercando il dialogo con i compagni, ma ottiene solo una palla gol, frutto di un ingenuit&agrave; degli avversari, che non riesce a sfruttare.<br ><b>Pacini: 6+</b> D&agrave; ordine e geometria al gioco amaranto con fraseggi precisi per i compagni.<br ><b>Caggianese: 6+</b> Qualche buono spunto sulla fascia sinistra, dove ingaggia un bel duello con Di Vina nel primo tempo. <b>66' Manetti: sv.</b><br >Arbitro<br ><b>Michele Baschieri di Lucca: 6</b> In alcune situazioni appare impreciso, tuttavia sembra indovinare le decisioni pi&ugrave; importanti, come quella del rigore del Maliseti, che &egrave; sembrato esserci.<br >IL COMMENTO<br >Alzi la mano chi si aspettava che il Maliseti espugnasse il campo della Valdera, campo sul quale in questa stagione aveva vinto solo l'attrezzato Forcoli. I ragazzi di Alessandro Becheri ci sono riuscito con una serie di ingredienti: difesa perfetta, pressing asfissiante, ottima condizione fisica, un pizzico di fortuna e una buona dose di coraggio. La Valdera si rammarica per le occasioni sprecate nel doppio confronto, ma, almeno in questa gara di ritorno &egrave; parso che le occasioni (arrivate in gran parte nella prima frazione) siano state pi&ugrave; frutto di iniziative personali che per manovra corale. Il gioco dei locali &egrave; apparso farraginoso; a scusante dei ragazzi di Gasparri le pesanti assenze, e il gran caldo di questa mattina, che per onest&agrave; c'era anche per il Maliseti. Peccato perch&eacute; con questa sconfitta la Valdera finisce male una stagione ottima, terminata col piazzamento al secondo posto nel girone D alle spalle del rullo compressore Tau Calcio dopo un combattuto testa a testa durato numerose giornate. I nerazzurri escono da una competizione alla quale la societ&agrave; puntava, ma, si sa, in queste competizioni conta molto anche l'aspetto fisico e mentale e i ragazzi pratesi hanno mostrato qualcosa in pi&ugrave; per conquistare la qualificazione. Si gioca in una mattinata che ricorda maggiormente una domenica di luglio rispetto all'odierno 22 maggio: Gasparri, come dicevamo in precedenza, deve far fronte a assenze pesanti e si affida al solito 4-2-3-1 con Picchi supportato da capitan Gnanapragasam e Gabellieri; Bottoni e Gherardini costituiscono la cerniera di centrocampo, e, dovendo rinunciare a Volpi, Melecchi e Barsacchi, il tecnico locale schiera Di Vina dal primo minuto. Il Maliseti risponde con un dinamico 4-3-3: davanti all'ermetica e armonica difesa a quattro, in mezzo agiscono schierati con una sorta di triangolo Pacini, Pau e Konica, mentre Giandonati viene appoggiato dagli esterni Caggianese e Manetti. Fin da subito si comprende come per la Valdera la gara si presenti dura: i ragazzi di casa sono opposti infatti ad un avversario che pressa in ogni zona del campo e non disdegna le ripartenze per cercare la rete, visto che il doppio pareggio premierebbe i neroazzurri, piazzati meglio in campionato. Il primo tiro &egrave; degli ospiti con Konica che, da fuori, chiama Paoli all intervento. I padroni di casa si fanno vedere al 15' con Gabellieri il cui cross trova l'uscita di Chiavacci che anticipa il taglio di Gnanagaprasam. Passa un minuto e i neroazzurri vanno vicini al vantaggio: Gabellieri innesca Picchi ci arriva sulla sfera solo con la punta del piede; il portiere amaranto respinge e poi sulla ribattuta &egrave; bravo a opporsi anche al tiro di Gabellieri. Il momento &egrave; favorevole ai locali: al 22' bello spunto di Gnanagaprasam sulla destra, l'esterno nerazzurro mette in mezzo per Cantini il cui sinistro diretto all'angolo trova la deviazione in tuffo del portiere ospite. Al 26' Giandonati approfitta di una indecisione tra Paoli e Di Vina ma non inquadra la porta. Al 28' ci prova ancora Cantini; il suo tiro viene corretto da Gabellieri ma la palla termina a lato. Il tempo si chiude con una punizione dal vertice sinistro dell'area degli ospiti calciata da Pau ma la palla non si abbassa in tempo e finisce alta. <br >La ripresa si apre con una sostituzione tra ospiti: D'Aloisio sostituisce Manetti. La Valdera appare un po' timorosa e fisicamente in difficolt&agrave;, mentre il Maliseti, anche senza fare niente di eccezionale, sembra crederci. La gara rimane in bilico: i due tecnici provano alcuni cambi per mettere l'ago della bilancia dalla propria parte e il Maliseti, proprio grazie agli inserimenti dalla panchina, trova linfa per cercare la vittoria. Uno spunto di Incorvaia decide il match: il giocatore pratese entra in area e viene atterrato dall'altro neoentrato Di Cocco, inducendo l'arbitro a decretare un rigore che ai pi&ugrave; &egrave; apparso esserci. Si incaricava della battuta Konica che con un secco sinistro manda la palla a infilarsi sotto la traversa. Mancano ancora diciassette minuti, ma la Valdera riesce a produrre solamente una reazione nervosa e disordinata, che sfociava in una sola palla gol al 67': dopo uno spunto sulla sinistra, Gabellieri serve al centro un cross che non trova Picchi per la deviazione vincente. Il Maliseti pu&ograve; cos&igrave; festeggiare, mentre per la Valdera arriva una cocente e inaspettata delusione.<br >Stefano Scarpetti<br >Le interviste<br >Come comprensibile, a fine gara lo stato d'anima &egrave; profondamente opposto. Nel clan neroazzurro c'&egrave; profonda delusione, si avvicina un Gasparri deluso che ci lascia una telegrafica dichiarazione: <b>Nell'arco dei 180 minuti abbiamo avuto molte occasioni e non siamo stati lucidi nello sfruttarle; loro hanno sfruttato una delle poche avute. Eravamo molto rimaneggiati ed ero a corto di cambi, inoltre secondo me il rigore non c'era</b> .<br >Naturalmente sentimento opposto nell'altro spogliatoio, dove comprensibile c'&egrave; festa grande. Si avvicina un sereno Becheri che d&agrave; la sua disamina della gara: <b>Abbiamo fatto la gara perfetta, avevamo visto come giocavano e ho piazzato un ‘97 su Gnanapragasam, in alcuni frangenti abbiamo avuto fortuna ma, considerato il valore dell'avversario, era normale soffrire. Sono orgoglioso di questi ragazzi per quello che hanno saputo fare. Nella ripresa ho cambiato assetto mettendo un altra punta, perch&eacute; con questa formula con un altro pareggio non ci bastava. Dopo il goal non ho voluto cambiare per non rintanarci nella nostra met&agrave; campo e siamo riusciti a portare in fondo il risultato</b> . S.S.




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