• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Sporting Arno
  • 0 - 0
  • Stella Rossa


SPORTING ARNO: Bettini, Vezzosi, Fantozzi, Ammannati, Faggioli, Del Rosso, Amerini, Simonetta, Bancuta, Gori, Stoppioni. A disp.: Muratori, Bianchi, Nesi, Lanzetta, Narcisi, Di Gennaro. All.: Gabriele Sarti.
CASTELFRANCO S.R.: Romano, Cani, Micheli, Rovai, Gjoka, Nuti, Cuoco, Monaci, Gentili, Bai, Talini. A disp.: Genua, Bilanceri, Saganete, Vassallo, Bianconi. All.: Leonardo Paciscopi.

ARBITRO: Russo di Prato.



Il gran caldo, un avversario grintoso e mai arrendevole, la gestione di un risultato sempre pericolosamente in bilico, i problemi derivanti dagli infortuni e da una rosa perennemente ridotta ai minimi termini. Tanti ostacoli da superare per lo Sporting di Gabriele Sarti, che però ancora una volta li affronta e li supera col piglio della grande squadra. Il 4-3-1-2 disegnato sul terreno di gioco dal tecnico di casa nel tentativo di vincere la resistenza di un coriaceo Castelfranco sarebbe anche abbastanza offensivo nelle intenzioni, tuttavia i problemi legati alla iniziale indisponibilità di Bianchi e Nesi si evidenziano quasi immediatamente. Il trio di centrocampo formato da Simonetta, Amerini e Del Rosso mostra evidenti limiti quando si tratta d'impostare la manovra. Amerini, schierato in un'inedita posizione di centrocampista centrale, sembra un pesce fuori d'acqua. Del Rosso, schierato a sinistra, sbaglia moltissimo quando si tratta d'innescare i compagni d'attacco. Tocca allora a Simonetta, sistemato a destra, cercare di prendere l'iniziativa ed è proprio dai suoi piedi che al 14' scaturisce l'azione che porta lo Sporting vicinissimo al gol. Il n.8 ex Doccia fa filtrare intelligentemente la palla in area pescando Bancuta che a sua volta tocca di prima intenzione lasciando il compito della battuta a rete al bomber classe '97 Emanuele Stoppioni. L'occasione è ghiottissima ma il n.11 la spreca clamorosamente calciando addosso a Romano, che si salva d'istinto bloccando il pallone in due tempi. Non gioca dunque bene lo Sporting ma è senza alcun dubbio la formazione di casa a credere maggiormente nella vittoria. Il Castelfranco di Paciscopi, se vuole passare il turno, deve tentare di vincere, ma non è che faccia poi molto in fase offensiva. Demerito certo di un centrocampo piuttosto approssimativo in fase di costruzione, ma grande merito va ascritto anche al reparto arretrato di casa, nel quale si distinguono un Ammannati in formato montagna invalicabile ed un Faggioli altrettanto efficace in fase d'anticipo. Il duello fra il centrattacco ospite Gentili ed il n.4 in rosa è impari. Ammannati vince praticamente ogni duello, blindando così i pali difesi da Bettini che quasi non deve sporcarsi i guantoni. E' invece ancora la squadra di Sarti a rendersi davvero pericolosa a fine primo tempo. Gori trova un invitante varco sulla destra, arriva quasi sul fondo e pennella un ottimo pallone verso il secondo palo dove sopraggiunge Bancuta che colpisce di testa spedendo però il pallone di poco oltre la traversa. Poco o nulla cambia nella ripresa. La gara resta piuttosto brutta sul piano tecnico ma è sempre maschia, spigolosa e tirata. Nonostante le non perfette condizioni fisiche che li avevano costretti inizialmente ai box, Sarti schiera prima Bianchi al posto di Stoppioni e poi Nesi a rilevare l'acciaccato Simonetta. Il Castelfranco prova, senza successo, a scardinare l'ottima retroguardia di casa, mentre lo Sporting si rende, seppure a sprazzi, ancora assai pericoloso in tre circostanze. 42': Bancuta, lanciato in velocità sul settore di sinistra, va via al diretto avversario, arriva sul fondo e rimette un ottimo pallone verso il centro. Forse la sfera ha anche superato la linea di fondo, ma l'incerto fischietto laniero Russo lascia proseguire. Gori aggancia a centro area, si gira ma indirizza malamente oltre la traversa da pochi passi. 55': corner da destra calciato col contagiri da Bianchi, tuffo di testa in area di Gori e bella presa in tuffo di Romano. 65': va via Bancuta nella trequarti avversaria ed i difensori pisani sono costretti a fermarlo fallosamente. Ne nasce una pericolosa punizione dal limite che lo specialista Leo Gori si incarica di trasformare: bella la sua battuta a girare ma palla ancora fuori di poco alla destra di Romano. A nulla servono i tre minuti di recupero concessi da Russo. Alla fine, niente gol ma qualificazione ottenuta con merito dallo Sporting, che pur non esprimendosi al meglio è stato senza dubbio maggiormente incisivo in zona gol. Non si può dire altrettanto del Castelfranco, dal quale ci saremmo aspettati qualcosina in più. Grinta e determinazione non sono certo mancate all'undici guidato dall'ex tecnico del Fucecchio Paciscopi; sono mancate però concretezza e lucidità in fase d'impostazione, portando di conseguenza ad una penalizzante sterilità offensiva. Il Castelfranco lascia insomma la manifestazione senza infamia, ci mancherebbe, ma anche con poca lode. Da rimarcare le ottime prestazioni di Ammannati, Gori, Bancuta e Simonetta per lo Sporting e di Romano, Nuti e Cuoco per il Castelfranco. Qualche perplessità lascia anche l'arbitro pratese Russo, che non condiziona il risultato finale ma commette diversi errori non intervenendo sempre a proposito.

Nico Morali SPORTING ARNO: Bettini, Vezzosi, Fantozzi, Ammannati, Faggioli, Del Rosso, Amerini, Simonetta, Bancuta, Gori, Stoppioni. A disp.: Muratori, Bianchi, Nesi, Lanzetta, Narcisi, Di Gennaro. All.: Gabriele Sarti.<br >CASTELFRANCO S.R.: Romano, Cani, Micheli, Rovai, Gjoka, Nuti, Cuoco, Monaci, Gentili, Bai, Talini. A disp.: Genua, Bilanceri, Saganete, Vassallo, Bianconi. All.: Leonardo Paciscopi.<br > ARBITRO: Russo di Prato. Il gran caldo, un avversario grintoso e mai arrendevole, la gestione di un risultato sempre pericolosamente in bilico, i problemi derivanti dagli infortuni e da una rosa perennemente ridotta ai minimi termini. Tanti ostacoli da superare per lo Sporting di Gabriele Sarti, che per&ograve; ancora una volta li affronta e li supera col piglio della grande squadra. Il 4-3-1-2 disegnato sul terreno di gioco dal tecnico di casa nel tentativo di vincere la resistenza di un coriaceo Castelfranco sarebbe anche abbastanza offensivo nelle intenzioni, tuttavia i problemi legati alla iniziale indisponibilit&agrave; di Bianchi e Nesi si evidenziano quasi immediatamente. Il trio di centrocampo formato da Simonetta, Amerini e Del Rosso mostra evidenti limiti quando si tratta d'impostare la manovra. Amerini, schierato in un'inedita posizione di centrocampista centrale, sembra un pesce fuori d'acqua. Del Rosso, schierato a sinistra, sbaglia moltissimo quando si tratta d'innescare i compagni d'attacco. Tocca allora a Simonetta, sistemato a destra, cercare di prendere l'iniziativa ed &egrave; proprio dai suoi piedi che al 14' scaturisce l'azione che porta lo Sporting vicinissimo al gol. Il n.8 ex Doccia fa filtrare intelligentemente la palla in area pescando Bancuta che a sua volta tocca di prima intenzione lasciando il compito della battuta a rete al bomber classe '97 Emanuele Stoppioni. L'occasione &egrave; ghiottissima ma il n.11 la spreca clamorosamente calciando addosso a Romano, che si salva d'istinto bloccando il pallone in due tempi. Non gioca dunque bene lo Sporting ma &egrave; senza alcun dubbio la formazione di casa a credere maggiormente nella vittoria. Il Castelfranco di Paciscopi, se vuole passare il turno, deve tentare di vincere, ma non &egrave; che faccia poi molto in fase offensiva. Demerito certo di un centrocampo piuttosto approssimativo in fase di costruzione, ma grande merito va ascritto anche al reparto arretrato di casa, nel quale si distinguono un Ammannati in formato montagna invalicabile ed un Faggioli altrettanto efficace in fase d'anticipo. Il duello fra il centrattacco ospite Gentili ed il n.4 in rosa &egrave; impari. Ammannati vince praticamente ogni duello, blindando cos&igrave; i pali difesi da Bettini che quasi non deve sporcarsi i guantoni. E' invece ancora la squadra di Sarti a rendersi davvero pericolosa a fine primo tempo. Gori trova un invitante varco sulla destra, arriva quasi sul fondo e pennella un ottimo pallone verso il secondo palo dove sopraggiunge Bancuta che colpisce di testa spedendo per&ograve; il pallone di poco oltre la traversa. Poco o nulla cambia nella ripresa. La gara resta piuttosto brutta sul piano tecnico ma &egrave; sempre maschia, spigolosa e tirata. Nonostante le non perfette condizioni fisiche che li avevano costretti inizialmente ai box, Sarti schiera prima Bianchi al posto di Stoppioni e poi Nesi a rilevare l'acciaccato Simonetta. Il Castelfranco prova, senza successo, a scardinare l'ottima retroguardia di casa, mentre lo Sporting si rende, seppure a sprazzi, ancora assai pericoloso in tre circostanze. 42': Bancuta, lanciato in velocit&agrave; sul settore di sinistra, va via al diretto avversario, arriva sul fondo e rimette un ottimo pallone verso il centro. Forse la sfera ha anche superato la linea di fondo, ma l'incerto fischietto laniero Russo lascia proseguire. Gori aggancia a centro area, si gira ma indirizza malamente oltre la traversa da pochi passi. 55': corner da destra calciato col contagiri da Bianchi, tuffo di testa in area di Gori e bella presa in tuffo di Romano. 65': va via Bancuta nella trequarti avversaria ed i difensori pisani sono costretti a fermarlo fallosamente. Ne nasce una pericolosa punizione dal limite che lo specialista Leo Gori si incarica di trasformare: bella la sua battuta a girare ma palla ancora fuori di poco alla destra di Romano. A nulla servono i tre minuti di recupero concessi da Russo. Alla fine, niente gol ma qualificazione ottenuta con merito dallo Sporting, che pur non esprimendosi al meglio &egrave; stato senza dubbio maggiormente incisivo in zona gol. Non si pu&ograve; dire altrettanto del Castelfranco, dal quale ci saremmo aspettati qualcosina in pi&ugrave;. Grinta e determinazione non sono certo mancate all'undici guidato dall'ex tecnico del Fucecchio Paciscopi; sono mancate per&ograve; concretezza e lucidit&agrave; in fase d'impostazione, portando di conseguenza ad una penalizzante sterilit&agrave; offensiva. Il Castelfranco lascia insomma la manifestazione senza infamia, ci mancherebbe, ma anche con poca lode. Da rimarcare le ottime prestazioni di <b>Ammannati, Gori, Bancuta</b> e <b>Simonetta </b>per lo Sporting e di <b>Romano, Nuti</b> e <b>Cuoco</b> per il Castelfranco. Qualche perplessit&agrave; lascia anche l'arbitro pratese Russo, che non condiziona il risultato finale ma commette diversi errori non intervenendo sempre a proposito. Nico Morali




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