• Finali Giovanissimi Nazionali
  • Fiorentina
  • 4 - 0
  • Salernitana


FIORENTINA (4-4-1-1): Bardini; Proietti (65' Miccinesi), Segoni, Gigli, Pellegrino; Papini (65' Voltolini), Berardi, Bangu (71' Bicchi), Cacchiarelli (55' Peralta); Gondo (72' Dalla Costa); Rotesi (43' Martini). A disp.: Bertolacci. All.: Federico Guidi.
SALERNITANA (4-3-3): Errico; Gabbiano, Mansi, Nicoletta, Brunetti; Adiletta, Vaccaro, Celestino; Rossetti (31' Lamberti, 53' Crisci), Scannella (40' Annunziata), Montefusco (32' Albino). A disp.: Frasca, Russo, Napo. All.: Mauro Chianese.

ARBITRO: Lazzeri di Arezzo, coad. da Pancioni e Scatraglia di Arezzo.

RETI: 26' e 35' Gondo, 54' Papini, 68' Bangu.
NOTE: ammonito Papini al 21'. Espulso Adiletta al 51'. Recupero 3'+3'.



LE PAGELLE
Fiorentina
Bardini: 6 Mai impegnato nell'arco dei 70', a parte un destro di Scannella respinto a terra, l'unico tiro in porta della Salernitana è di Rossetti ed esce a lato.
Proietti: 6/7 Chiude molto bene gli spazi sulla fascia destra e gioca una gara molto attenta e precisa. Concentrato per tutta la partita, potrebbe forse spingere di più. 65' Miccinesi: s.v.
Segoni: 7 Forma una coppia eccezionale con Gigli, non sbaglia assolutamente niente e annulla dal campo prima Scannella e poi Annunziata. Di testa o di piede: insuperabile.
Gigli: 7,5 Superlativo nel gioco aereo, perfetto in fase difensiva per tutta la partita, respinge ogni pallone che giunge nella sua zona. Si rende protagonista anche in fase d'attacco, con le sue sponde di testa, come in occasione del terzo gol.
Berardi: 7 Il capitano cresce con il passare dei minuti, vince praticamente tutti i duelli e i contrasti a centrocampo. In coppia con Bangu domina nella zona mediana del campo, servendo a Gondo anche il lancio per il 2-0.
Pellegrino: 7 Specialmente nel primo tempo accompagna spesso l'azione offensiva sulla fascia sinistra, sovrapponendosi a Cacchiarelli, con ottimi risultati. Non si dimentica però anche di difendere e chiude bene ogni varco. Secondo tempo più accorto, con il risultato ormai acquisito, ma comunque pulito e convincente.
Papini: 7 Vivace e sempre pronto ad inserirsi in maniera letale sulla fascia destra. Entra nell'azione del primo gol, realizza di rapina il terzo. E meno male per gli ospiti che da quella parte Brunetti risulta il più attento e vispo dei suoi.. La classica spina nel fianco per le difese avversarie. 54' Voltolini: s.v.
Bangu: 7,5 Nel primo tempo gioca una partita normale a centrocampo, il gioco viola non è perfetto, ma lui ha sempre le idee chiare e tiene sempre la palla a terra. Nel secondo tempo viene avanzato dietro a Gondo e si scatena, cerca continuamente il gol, si rende spesso pericoloso e alla fine trova la soddisfazione personale con una bella azione individuale. Un'arma in più per mister Guidi, sempre nel vivo del gioco viola. 71' Bicchi: s.v.
Rotesi: 6,5 Gioca al posto di Di Curzio, come centravanti, ma spesso si defila sulla fascia e da qui mette in mostra le cose migliori. Corre molto e offre diversi assist ai compagni, anche se si vede poco in zona-gol. 43' Mancini: 6,5 Prende la posizione di Bangu a centrocampo, nell'ultima mezzora, recupera palloni ma sa anche sganciarsi in avanti; infatti sfiora il gol con un sinistro da fuori area.
Gondo: 8 Una forza della natura, l'uomo in più di questa formazione. Immarcabile per i difensori campani, li sovrasta sul piano fisico e li lascia sul posto in ogni occasione, sfruttando bene il movimento di Rotesi. Quando arriva al tiro poi fa paura, nel primo tempo colpisce una traversa clamorosa, con un tiro di rara potenza, poi segna due gol con una freddezza micidiale. Nel secondo tempo causa l'espulsione di Adiletta, poi lascia la scena all'amico Bangu, ma riesce anche in questo caso a mettersi in luce come uomo-assist. Con lui in attacco e con una difesa e un centrocampo così quadrati e solidi la Fiorentina di Guidi può davvero sognare in grande. 72' Dalla Costa: s.v.
Cacchiarelli: 6/7 Avvio di gara scoppiettante, sfiora il gol in due occasioni e si muove molto bene, è molto vivace. Spesso si accentra favorendo le incursioni di Pellegrino. Poi cala un po', ma sulla sinistra disputa nel complesso una buona gara. 60' Peralta: s.v.
Salernitana
Errico: 5,5 Subisce quattro gol, fa quel che può, ma sbaglia nettamente il tempo dell'uscita in occasione del 2-0.
Gabbiano: 6- Primo tempo di grande sofferenza, dalla sua parte transitano Cacchiarelli e Pellegrino, che lo mettono spesso in crisi. Un po' meglio nel secondo tempo, quando i viola non spingono molto dalla sua parte.
Brunetti: 6,5 Il capitano se la vede con un osso duro come Papini, ma non demerita nell'arco dei settanta minuti, spazza via molti pericoli, risultando il migliore e il più attento dei suoi.
Celestino: 6 Una delle tre mezzepunte che giocano a supporto di Scannella, nel primo tempo è uno dei più attivi tra i campani, anche se cala (molto) alla distanza.
Mansi: 5,5 Mattinata da incubo per lui e per il suo compagno di reparto Nicoletta, che sui lanci lunghi, all'indirizzo di Gondo, soffre paurosamente per tutta la partita.
Nicoletta: 5,5 Anche lui non riesce a controllare Gondo, che lo salta sistematicamente. Nel secondo tempo soffre anche le avanzate di Bangu e lascia molti spazi per vie centrali.
Montefusco: 5,5 Partita anonima e di sacrificio, rincorre spesso Pellegrino e raramente riesce a proporsi in avanti. 32' Albino: 6- Cura la fase difensiva, tiene basso Pellegrino, ma non attacca mai.
Adiletta: 5,5 Lotta con caparbietà a centrocampo, per tutto il tempo che resta in campo, poi nel secondo tempo rifila un colpo proibito a Gondo, facendosi espellere ingenuamente.
Scannella: 5,5 L'impegno non manca, ma con due difensori del calibro di Gigli e Segoni raramente riesce a veder palla. 40' Annunziata: 6- Come Scannella, non ha palloni giocabili.
Vaccaro: 6 Gioca davanti alla difesa e lotta spesso contro Berardi, che piano piano lo sovrasta. Comunque le poche azioni create dalla Salernitana partono dai suoi piedi.
Rossetti: 6 Suo l'unico tiro scagliato verso la porta di Bardini, nel primo tempo, quasi da trenta metri. Non si muove male, alle spalle di Scannella, ma viene sostituito dopo mezzora. 31' Lamberti: 5,5 Partita di contenimento, anonima, sulla corsia laterale. Poco coinvolto per venti minuti, poi viene anche lui sostituito. 53' Crisci: s.v.
Arbitro
Lazzeri di Arezzo: 6,5 Partita tranquilla per la terna aretina, che non commette errori in una gara corretta e facile da dirigere. Giusta l'espulsione di Adiletta.
IL COMMENTO
Sceglietelo pure voi il soprannome o l'aggettivo che preferite per la Fiorentina di Federico Guidi. Schiacciasassi o carro armato. Cannibale o invincibile. Aggettivi, sostantivi ed impressioni a parte, i numeri continuano a parlare da soli per una squadra che da dicembre non riesce a saziarsi di vittorie e, dopo aver mandato a vuoto tutti i reparti offensivi, non si lascia scalfire nemmeno nell'andata di questo ottavo di finale. Il quattro a zero contro i ragazzi di Mauro Chianese potrebbe quasi spingere i più audaci a prenotare già una camera a Chianciano, ma occorrerà confermare i ritmi da record anche nei settanta minuti di Salerno prima di concentrare tutti i pensieri sulle Final Eight che mettono in palio il tricolore. Non sono in pochi a sfidare l'insolazione agli impianti della Trave, ancora una volta circondati visivamente dal viola dei palloncini e avvolti dal rumoroso pubblico. Come l'inno di Narciso Parigi lascia spazio al fischio di inizio del signor Lazzeri di Arezzo, si nota subito che la Salernitana non è venuta in Toscana per difendere lo zero a zero. Chianese sceglie il tridente composto da Montefusco, Scannella e Rossetti: consapevole del valore dell'attacco viola, il tecnico campano preferisce provare a segnare almeno una rete per tenere aperte le speranze in vista della gara di ritorno. L'avvio è contratto. La Fiorentina bada al sodo: pochi fronzoli a centrocampo e in difesa, si preferisce cercare spesso Gondo e Rotesi (in campo come centravanti al posto dello squalificato Di Curzio), per mettere in difficoltà la coppia di centrali ospite. Le prime occasioni sono tutte della Fiorentina: al 3' Cacchiarelli (a sinistra al posto dello squalificato Francesco Posarelli) tenta un destro al volo che termina di poco alto sopra la traversa. Un minuto più tardi Rotesi, che pur partendo da centravanti è bravo a svariare favorendo gli affondi centrali di Gondo, serve un cross rasoterra da destra sul quale Cacchiarelli prova il piatto mandando però la sfera a lato. Al 7' la rimessa laterale di Proietti, sfiorata da Gigli, perviene a Gondo che tenta il destro senza inquadrare lo specchio della porta. Al 10' ancora Fiorentina: il lancio di Cacchiarelli mette in movimento Gondo che scatta a sinistra raggiungendo per primo la palla; l'ivoriano ex Albignasego si aggiusta la sfera sul destro e tenta un diagonale potente che esce passando accanto al palo della porta difesa da Errico. All'11' break della Salernitana: Rossetti, recuperata palla sulla tre quarti, fa partire un destro velenoso che sorvola non di molto la traversa della porta difesa da Bardini. Al 15' ancora Salernitana: Scannella dal limite scarica all'indietro per Vaccaro il quale tenta la conclusione di prima senza però inquadrare lo specchio della porta. I ragazzi di Chianese ci prendono gusto, alzano il baricentro e per qualche minuto impediscono alla Fiorentina di arrivare al tiro. Il pericolo maggiore per la porta viola giunge al 19', quando Scannella si destreggia bene in area e tenta una conclusione rasoterra che Bardini riesce a respingere; sulla ribattuta Segoni anticipa tutti e allontana. Al 20' la Fiorentina torna a farsi pericolosa: Gondo dal limite dell'area ha un buon controllo ed esibisce un destro potentissimo che, infrangendosi sulla traversa, mina la stabilità della porta alle spalle di Errico. Trema tutto il pubblico salernitano, comunque il pallone rimbalza in campo e sulla ribattuta Papini viene fermato da Lazzeri in fuorigioco. Al 24' il solito Gondo, imprendibile, tenta la sforbiciata in area, sulla ribattuta Rotesi calcia centrale tra le braccia di Errico, ma il gioco è fermo perché Lazzeri ha rilevato il gioco pericoloso del numero 10 viola. Al 26' la Fiorentina si porta in vantaggio: su un rinvio di Bardini, i due centrali difensivi campani tentennano favorendo l'incursione di Papini; la conclusione dell'esterno gigliato è respinta da Errico, ma sulla ribattuta si avventa Gondo che da destra gonfia la rete ospite. Sbloccato il risultato, la gara si mette decisamente in discesa per i viola. La Salernitana tenta di reagire, ma prima dell'intervallo non riesce a rendersi pericolosa: Chianese, forse non soddisfatto dei suoi due esterni di attacco, opera due cambi e prima dell'intervallo inserisce Lamberto ed Albino. Poco prima che scada il 35', la squadra di Guidi raddoppia: Papini recupera palla a centrocampo ed appoggia a Berardi; il capitano viola lancia per Cedric Gondo che sguscia tra Errico e i due centrali e va ad insaccare il due a zero.
Nel secondo tempo il caldo implacabile tiene i ritmi piuttosto lenti. La difesa viola, capitanata da Gigli e Segoni davvero insuperabili, non concede niente alla squadra di Chianese, così col passare dei minuti i ragazzi di casa intuiscono l'opportunità di mettere al sicuro la qualificazione. Si gioca a centrocampo con le due difese che tengono alta la concentrazione; mentre Chianese opera il terzo cambio (fuori anche la prima punta Scannella, dentro Annunziata), Guidi sostituisce Rotesi con Martini. Il numero 16 si posiziona a centrocampo, favorendo l'avanzamento di Bangu alle spalle di Gondo. Dopo un quarto d'ora privo di emozioni, al 49' Gondo serve in verticale Bangu che con uno scatto fulmineo raggiunge il pallone prima di Errico, si allarga a destra saltando il portiere ma aspetta a calciare e favorisce il recupero di un difensore; sulla ribattuta ancora Bangu tenta la rovesciata ma Errico blocca. Un minuto dopo un piatto di Bangu deviato in corner (53'), una sponda di Gigli favorisce la rovesciata di Bangu; appostato sulla linea, arriva a spedire il pallone nel sacco Papini che sigla il tre a zero. La partita è saldamente in mano dei viola che, se nel primo tempo cercavano spesso il lancio per Gondo, adesso mostrano anche di saper gestire molto bene il possesso di palla. Errico è chiamato in causa dal destro di Peralta e da una deviazione di Berardi, poi un sinistro di Martini termina a lato di poco. Al 67' Bangu serve a sinistra Peralta, il cui cross trova al centro Gondo, ma la sua deviazione termina alta. Trascorre appena un minuto e Bangu, dopo un dribbling, fa partire un gran tiro che si infila nell'angolo basso alla sinistra di Errico per il definitivo quattro a zero. L'euforia rimane alle stelle nell'ambiente viola, ma i ragazzi di Guidi dovranno affrontare con la massima concentrazione anche la trasferta campana e poi prepararsi al meglio in vista delle Final Eight di Chianciano per continuare a fare divertire, a divorare record e, perché no, a sognare.

Tommaso Nesi e Cosimo Di Bari FIORENTINA (4-4-1-1): Bardini; Proietti (65' Miccinesi), Segoni, Gigli, Pellegrino; Papini (65' Voltolini), Berardi, Bangu (71' Bicchi), Cacchiarelli (55' Peralta); Gondo (72' Dalla Costa); Rotesi (43' Martini). A disp.: Bertolacci. All.: Federico Guidi.<br >SALERNITANA (4-3-3): Errico; Gabbiano, Mansi, Nicoletta, Brunetti; Adiletta, Vaccaro, Celestino; Rossetti (31' Lamberti, 53' Crisci), Scannella (40' Annunziata), Montefusco (32' Albino). A disp.: Frasca, Russo, Napo. All.: Mauro Chianese.<br > ARBITRO: Lazzeri di Arezzo, coad. da Pancioni e Scatraglia di Arezzo.<br > RETI: 26' e 35' Gondo, 54' Papini, 68' Bangu.<br >NOTE: ammonito Papini al 21'. Espulso Adiletta al 51'. Recupero 3'+3'. LE PAGELLE<br >Fiorentina<br ><b>Bardini: 6</b> Mai impegnato nell'arco dei 70', a parte un destro di Scannella respinto a terra, l'unico tiro in porta della Salernitana &egrave; di Rossetti ed esce a lato.<br ><b>Proietti: 6/7</b> Chiude molto bene gli spazi sulla fascia destra e gioca una gara molto attenta e precisa. Concentrato per tutta la partita, potrebbe forse spingere di pi&ugrave;. <b>65' Miccinesi: s.v.</b><br ><b>Segoni: 7</b> Forma una coppia eccezionale con Gigli, non sbaglia assolutamente niente e annulla dal campo prima Scannella e poi Annunziata. Di testa o di piede: insuperabile.<br ><b>Gigli: 7,5</b> Superlativo nel gioco aereo, perfetto in fase difensiva per tutta la partita, respinge ogni pallone che giunge nella sua zona. Si rende protagonista anche in fase d'attacco, con le sue sponde di testa, come in occasione del terzo gol. <br ><b>Berardi: 7</b> Il capitano cresce con il passare dei minuti, vince praticamente tutti i duelli e i contrasti a centrocampo. In coppia con Bangu domina nella zona mediana del campo, servendo a Gondo anche il lancio per il 2-0. <br ><b>Pellegrino: 7</b> Specialmente nel primo tempo accompagna spesso l'azione offensiva sulla fascia sinistra, sovrapponendosi a Cacchiarelli, con ottimi risultati. Non si dimentica per&ograve; anche di difendere e chiude bene ogni varco. Secondo tempo pi&ugrave; accorto, con il risultato ormai acquisito, ma comunque pulito e convincente.<br ><b>Papini: 7</b> Vivace e sempre pronto ad inserirsi in maniera letale sulla fascia destra. Entra nell'azione del primo gol, realizza di rapina il terzo. E meno male per gli ospiti che da quella parte Brunetti risulta il pi&ugrave; attento e vispo dei suoi.. La classica spina nel fianco per le difese avversarie. <b>54' Voltolini: s.v.</b><br ><b>Bangu: 7,5</b> Nel primo tempo gioca una partita normale a centrocampo, il gioco viola non &egrave; perfetto, ma lui ha sempre le idee chiare e tiene sempre la palla a terra. Nel secondo tempo viene avanzato dietro a Gondo e si scatena, cerca continuamente il gol, si rende spesso pericoloso e alla fine trova la soddisfazione personale con una bella azione individuale. Un'arma in pi&ugrave; per mister Guidi, sempre nel vivo del gioco viola. <b>71' Bicchi: s.v.</b><br ><b>Rotesi: 6,5</b> Gioca al posto di Di Curzio, come centravanti, ma spesso si defila sulla fascia e da qui mette in mostra le cose migliori. Corre molto e offre diversi assist ai compagni, anche se si vede poco in zona-gol. 43' Mancini: 6,5 Prende la posizione di Bangu a centrocampo, nell'ultima mezzora, recupera palloni ma sa anche sganciarsi in avanti; infatti sfiora il gol con un sinistro da fuori area.<br ><b>Gondo: 8</b> Una forza della natura, l'uomo in pi&ugrave; di questa formazione. Immarcabile per i difensori campani, li sovrasta sul piano fisico e li lascia sul posto in ogni occasione, sfruttando bene il movimento di Rotesi. Quando arriva al tiro poi fa paura, nel primo tempo colpisce una traversa clamorosa, con un tiro di rara potenza, poi segna due gol con una freddezza micidiale. Nel secondo tempo causa l'espulsione di Adiletta, poi lascia la scena all'amico Bangu, ma riesce anche in questo caso a mettersi in luce come uomo-assist. Con lui in attacco e con una difesa e un centrocampo cos&igrave; quadrati e solidi la Fiorentina di Guidi pu&ograve; davvero sognare in grande. <b>72' Dalla Costa: s.v.</b><br ><b>Cacchiarelli: 6/7</b> Avvio di gara scoppiettante, sfiora il gol in due occasioni e si muove molto bene, &egrave; molto vivace. Spesso si accentra favorendo le incursioni di Pellegrino. Poi cala un po', ma sulla sinistra disputa nel complesso una buona gara. <b>60' Peralta: s.v.</b><br >Salernitana<br ><b>Errico: 5,5</b> Subisce quattro gol, fa quel che pu&ograve;, ma sbaglia nettamente il tempo dell'uscita in occasione del 2-0. <br ><b>Gabbiano: 6-</b> Primo tempo di grande sofferenza, dalla sua parte transitano Cacchiarelli e Pellegrino, che lo mettono spesso in crisi. Un po' meglio nel secondo tempo, quando i viola non spingono molto dalla sua parte.<br ><b>Brunetti: 6,5</b> Il capitano se la vede con un osso duro come Papini, ma non demerita nell'arco dei settanta minuti, spazza via molti pericoli, risultando il migliore e il pi&ugrave; attento dei suoi. <br ><b>Celestino: 6</b> Una delle tre mezzepunte che giocano a supporto di Scannella, nel primo tempo &egrave; uno dei pi&ugrave; attivi tra i campani, anche se cala (molto) alla distanza.<br ><b>Mansi: 5,5</b> Mattinata da incubo per lui e per il suo compagno di reparto Nicoletta, che sui lanci lunghi, all'indirizzo di Gondo, soffre paurosamente per tutta la partita. <br ><b>Nicoletta: 5,5</b> Anche lui non riesce a controllare Gondo, che lo salta sistematicamente. Nel secondo tempo soffre anche le avanzate di Bangu e lascia molti spazi per vie centrali. <br ><b>Montefusco: 5,5</b> Partita anonima e di sacrificio, rincorre spesso Pellegrino e raramente riesce a proporsi in avanti. <b>32' Albino: 6-</b> Cura la fase difensiva, tiene basso Pellegrino, ma non attacca mai. <br ><b>Adiletta: 5,5</b> Lotta con caparbiet&agrave; a centrocampo, per tutto il tempo che resta in campo, poi nel secondo tempo rifila un colpo proibito a Gondo, facendosi espellere ingenuamente. <br ><b>Scannella: 5,5</b> L'impegno non manca, ma con due difensori del calibro di Gigli e Segoni raramente riesce a veder palla. 40' Annunziata: 6- Come Scannella, non ha palloni giocabili.<br ><b>Vaccaro: 6</b> Gioca davanti alla difesa e lotta spesso contro Berardi, che piano piano lo sovrasta. Comunque le poche azioni create dalla Salernitana partono dai suoi piedi.<br ><b>Rossetti: 6</b> Suo l'unico tiro scagliato verso la porta di Bardini, nel primo tempo, quasi da trenta metri. Non si muove male, alle spalle di Scannella, ma viene sostituito dopo mezzora. <b>31' Lamberti: 5,5</b> Partita di contenimento, anonima, sulla corsia laterale. Poco coinvolto per venti minuti, poi viene anche lui sostituito. 53' Crisci: s.v. <br >Arbitro <br ><b>Lazzeri di Arezzo: 6,5</b> Partita tranquilla per la terna aretina, che non commette errori in una gara corretta e facile da dirigere. Giusta l'espulsione di Adiletta.<br >IL COMMENTO<br >Sceglietelo pure voi il soprannome o l'aggettivo che preferite per la Fiorentina di Federico Guidi. Schiacciasassi o carro armato. Cannibale o invincibile. Aggettivi, sostantivi ed impressioni a parte, i numeri continuano a parlare da soli per una squadra che da dicembre non riesce a saziarsi di vittorie e, dopo aver mandato a vuoto tutti i reparti offensivi, non si lascia scalfire nemmeno nell'andata di questo ottavo di finale. Il quattro a zero contro i ragazzi di Mauro Chianese potrebbe quasi spingere i pi&ugrave; audaci a prenotare gi&agrave; una camera a Chianciano, ma occorrer&agrave; confermare i ritmi da record anche nei settanta minuti di Salerno prima di concentrare tutti i pensieri sulle Final Eight che mettono in palio il tricolore. Non sono in pochi a sfidare l'insolazione agli impianti della Trave, ancora una volta circondati visivamente dal viola dei palloncini e avvolti dal rumoroso pubblico. Come l'inno di Narciso Parigi lascia spazio al fischio di inizio del signor Lazzeri di Arezzo, si nota subito che la Salernitana non &egrave; venuta in Toscana per difendere lo zero a zero. Chianese sceglie il tridente composto da Montefusco, Scannella e Rossetti: consapevole del valore dell'attacco viola, il tecnico campano preferisce provare a segnare almeno una rete per tenere aperte le speranze in vista della gara di ritorno. L'avvio &egrave; contratto. La Fiorentina bada al sodo: pochi fronzoli a centrocampo e in difesa, si preferisce cercare spesso Gondo e Rotesi (in campo come centravanti al posto dello squalificato Di Curzio), per mettere in difficolt&agrave; la coppia di centrali ospite. Le prime occasioni sono tutte della Fiorentina: al 3' Cacchiarelli (a sinistra al posto dello squalificato Francesco Posarelli) tenta un destro al volo che termina di poco alto sopra la traversa. Un minuto pi&ugrave; tardi Rotesi, che pur partendo da centravanti &egrave; bravo a svariare favorendo gli affondi centrali di Gondo, serve un cross rasoterra da destra sul quale Cacchiarelli prova il piatto mandando per&ograve; la sfera a lato. Al 7' la rimessa laterale di Proietti, sfiorata da Gigli, perviene a Gondo che tenta il destro senza inquadrare lo specchio della porta. Al 10' ancora Fiorentina: il lancio di Cacchiarelli mette in movimento Gondo che scatta a sinistra raggiungendo per primo la palla; l'ivoriano ex Albignasego si aggiusta la sfera sul destro e tenta un diagonale potente che esce passando accanto al palo della porta difesa da Errico. All'11' break della Salernitana: Rossetti, recuperata palla sulla tre quarti, fa partire un destro velenoso che sorvola non di molto la traversa della porta difesa da Bardini. Al 15' ancora Salernitana: Scannella dal limite scarica all'indietro per Vaccaro il quale tenta la conclusione di prima senza per&ograve; inquadrare lo specchio della porta. I ragazzi di Chianese ci prendono gusto, alzano il baricentro e per qualche minuto impediscono alla Fiorentina di arrivare al tiro. Il pericolo maggiore per la porta viola giunge al 19', quando Scannella si destreggia bene in area e tenta una conclusione rasoterra che Bardini riesce a respingere; sulla ribattuta Segoni anticipa tutti e allontana. Al 20' la Fiorentina torna a farsi pericolosa: Gondo dal limite dell'area ha un buon controllo ed esibisce un destro potentissimo che, infrangendosi sulla traversa, mina la stabilit&agrave; della porta alle spalle di Errico. Trema tutto il pubblico salernitano, comunque il pallone rimbalza in campo e sulla ribattuta Papini viene fermato da Lazzeri in fuorigioco. Al 24' il solito Gondo, imprendibile, tenta la sforbiciata in area, sulla ribattuta Rotesi calcia centrale tra le braccia di Errico, ma il gioco &egrave; fermo perch&eacute; Lazzeri ha rilevato il gioco pericoloso del numero 10 viola. Al 26' la Fiorentina si porta in vantaggio: su un rinvio di Bardini, i due centrali difensivi campani tentennano favorendo l'incursione di Papini; la conclusione dell'esterno gigliato &egrave; respinta da Errico, ma sulla ribattuta si avventa Gondo che da destra gonfia la rete ospite. Sbloccato il risultato, la gara si mette decisamente in discesa per i viola. La Salernitana tenta di reagire, ma prima dell'intervallo non riesce a rendersi pericolosa: Chianese, forse non soddisfatto dei suoi due esterni di attacco, opera due cambi e prima dell'intervallo inserisce Lamberto ed Albino. Poco prima che scada il 35', la squadra di Guidi raddoppia: Papini recupera palla a centrocampo ed appoggia a Berardi; il capitano viola lancia per Cedric Gondo che sguscia tra Errico e i due centrali e va ad insaccare il due a zero. <br >Nel secondo tempo il caldo implacabile tiene i ritmi piuttosto lenti. La difesa viola, capitanata da Gigli e Segoni davvero insuperabili, non concede niente alla squadra di Chianese, cos&igrave; col passare dei minuti i ragazzi di casa intuiscono l'opportunit&agrave; di mettere al sicuro la qualificazione. Si gioca a centrocampo con le due difese che tengono alta la concentrazione; mentre Chianese opera il terzo cambio (fuori anche la prima punta Scannella, dentro Annunziata), Guidi sostituisce Rotesi con Martini. Il numero 16 si posiziona a centrocampo, favorendo l'avanzamento di Bangu alle spalle di Gondo. Dopo un quarto d'ora privo di emozioni, al 49' Gondo serve in verticale Bangu che con uno scatto fulmineo raggiunge il pallone prima di Errico, si allarga a destra saltando il portiere ma aspetta a calciare e favorisce il recupero di un difensore; sulla ribattuta ancora Bangu tenta la rovesciata ma Errico blocca. Un minuto dopo un piatto di Bangu deviato in corner (53'), una sponda di Gigli favorisce la rovesciata di Bangu; appostato sulla linea, arriva a spedire il pallone nel sacco Papini che sigla il tre a zero. La partita &egrave; saldamente in mano dei viola che, se nel primo tempo cercavano spesso il lancio per Gondo, adesso mostrano anche di saper gestire molto bene il possesso di palla. Errico &egrave; chiamato in causa dal destro di Peralta e da una deviazione di Berardi, poi un sinistro di Martini termina a lato di poco. Al 67' Bangu serve a sinistra Peralta, il cui cross trova al centro Gondo, ma la sua deviazione termina alta. Trascorre appena un minuto e Bangu, dopo un dribbling, fa partire un gran tiro che si infila nell'angolo basso alla sinistra di Errico per il definitivo quattro a zero. L'euforia rimane alle stelle nell'ambiente viola, ma i ragazzi di Guidi dovranno affrontare con la massima concentrazione anche la trasferta campana e poi prepararsi al meglio in vista delle Final Eight di Chianciano per continuare a fare divertire, a divorare record e, perch&eacute; no, a sognare. Tommaso Nesi e Cosimo Di Bari




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