- Finali Allievi Naz.
- Fiorentina
-
1 - 3
- Vicenza
FIORENTINA: Gollini (52' Lezzerini), Manes, Belli (71' Ruggeri), Fossati, Cola, Empereur, Palavisini (52' Magheri), Rosa Gastaldo (44' Gorini), Jackson Da Silva (64' Venuti), Marciano (66' Libardo), Gulin. A disp.: Capezzi. All.: Leonardo Gabbanini.
VICENZA: Antoniazzi, Codromaz (79' Vendrametto), Faltracco, Scaltozzo (71' Bortolotto), Barbiero, Chimento (58' Civiero), Fuser (55' Barreca), Bruno, Scarpa (73' Stefanelli), Cavion, Aboagye. A disp.: Basso, Fasolo. All.: Cristiano Graziano.
ARBITRO: Lazzeri di Arezzo. Assistenti Foglini di Arezzo e Baldisserri di Pesaro.
RETI: 18' Marciano, 43' aut. Belli, 61' Bruno, 75' rig. Aboagye.
NOTE: ammoniti Cola e Jackson Da Silva, Codromaz e Barreca. Recupero 2'+4'.
Al momento del calcio d'inizio Fiorentina e Vicenza sono separate da ben tre reti, che poi sono 4 considerando il roboante risultato ottenuto dai viola nella trasferta dell'andata. Tutto fa pensare ad un match di pura amministrazione e una giornata tranquilla per gli uomini di Gabbanini, ma la tenacia dei veneti e qualche disattenzione difensiva di troppo rischieranno di costare caro ai viola, nel finale di gara. Eppure nel primo tempo i gigliati impongono il loro gioco e fronteggiano un Vicenza piuttosto impacciato, che raramente riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Gollini. Già al 5' Jackson Da Silva intercetta un pallone sulla trequarti e prova a sorprendere Antoniazzi, fuori dai pali, il pallonetto finisce però a lato. Al 14' c'è il corner di Rosa Gastaldo, svetta a sorpresa Marciano, il più piccolo dei 22 in campo, ma Antoniazzi si supera, smanacciando lateralmente. È lo stesso numero dieci a inventare poi, nemmeno 60 secondi dopo, per Jackson Da Silva che si presenta solo davanti al portiere ma tocca con l'esterno, fallendo il bersaglio di pochissimo. Il Vicenza sembra prendere coraggio e cerca di sfruttare le doti tecniche di Bruno e Cavion, sempre al centro delle (per la verità poche) azioni ospiti. Ma è proprio qui che arriva il gol che sembra tagliare le gambe ai biancorossi. Gulin serve Marciano in area, il piccolo genietto viola salta un difensore con lo stop e poi fulmina Antoniazzi con un diagonale fantastico per potenza e precisione. Vicenza che prova a scuotersi con Cavion, che calcia una punizione al 24', trovando la deviazione di petto di Chimento ma la sfera va sul fondo. Il più pericoloso è sempre Marciano, che riceve da Belli al limite e con una gran giocata col tacco si libera per il tiro, costringendo Antoniazzi alla ribattuta. Le manovre ospiti vedono una costante sovrapposizione degli esterni, cui Bruno e Scarpa scaricano spesso il pallone. Così accade anche al 33' con lo scarico di Bruno su Fuser e la botta di quest'ultimo che in scivolata manda fuori. Al 36' c'è un rinvio sbagliato di Antoniazzi, con la palla che finisce tra i piedi di Palavisini, che mette molto bene a sedere Faltracco ma chiude troppo il diagonale. L'ultima chance capita a Scarpa, che prova la volée su un passaggio filtrante di Fuser, Gollini è quantomeno impensierito ma anche stavolta non deve intervenire. Si va dunque al riposo suill'1-0, con il passaggio del turno in cassaforte per la Fiorentina. I viola entrano in campo, per la ripresa, forse troppo sicuri di sé già al 43' subiscono il pareggio. L'azione vicentina è avvolgente e vede la consueta sovrapposizione di Chimento sulla sinistra e il cross rasoterra, su cui si avventano Belli e Scarpa, ma l'impressione è che sia il difensore a toccare nella propria porta. Il Vicenza riceve un'iniezione di fiducia dal gol del pareggio e che a questo punto fa la partita, Fiorentina invece sta a guardare, aspettando il fischio finale. Al 61' arriva addirittura l'inatteso gol dell'1-2. C'è un corner dall'out sinistro con Bruno che viene lasciato solissimo al limite e può calciare tranquillamente, sorprendendo Lezzerini, subentrato all'infortunato Gollini, per la verità piuttosto colpevole nel non riuscire a bloccare il pallone. Le gambe dei viola cominciano a tremare e il Vicenza prendere ulteriormente vigore. Solo al 64' si rivede Marciano, che duetta con Magheri, fornendogli l'assist buono, l'attaccante colpisce di potenza ma Antoniazzi devia con i piedi. È proprio Magheri l'uomo più pericoloso per la squadra viola, al 69' sfrutta un pasticcio della difesa biancorossa, e prova a sorprendere l'estremo difensore avversario con il sinistro, trovandolo ancora pronto però alla respinta. Match che sembra potersi acquietare ma è proprio qui che arriva la terza rete ospite. E' il 74' quando Aboagye semina il panico sulla sinistra, saltando Manes e Cola con quest'ultimo che gli frana addosso in area, provocando il penalty. E' lo stesso attaccante africano a batterlo, spiazzando Lezzerini. A questo punto compare la paura anche sui volti dei giocatori di Gabbanini, che vedono davanti a sé uno scenario, assolutamente impronosticabile, anche solo al termine del primo tempo. Per loro fortuna la partita termina dopo pochi minuti, senza che il Vicenza riesca a sfiorare l'1-4, che sarebbe valso i supplementari. Per i viola dunque l'avversario degli ottavi sarà la Sampdoria: una doppia sfida in vista della quale occorre riattaccare la spina al più presto.
Calciatoripiù: l'uomo della partita per i viola è Marciano, ma ottimi sono anche Empereur, che trascina i compagni dalle retrovie e Fossati, ottimo regista. Nel Vicenza Aboagye è sempre pericoloso con la sua velocità e potenza fisica, coadiuvato spesso e volentieri da Bruno e Cavion.
Claudio Masini
FIORENTINA: Gollini (52' Lezzerini), Manes, Belli (71' Ruggeri), Fossati, Cola, Empereur, Palavisini (52' Magheri), Rosa Gastaldo (44' Gorini), Jackson Da Silva (64' Venuti), Marciano (66' Libardo), Gulin. A disp.: Capezzi. All.: Leonardo Gabbanini. <br >VICENZA: Antoniazzi, Codromaz (79' Vendrametto), Faltracco, Scaltozzo (71' Bortolotto), Barbiero, Chimento (58' Civiero), Fuser (55' Barreca), Bruno, Scarpa (73' Stefanelli), Cavion, Aboagye. A disp.: Basso, Fasolo. All.: Cristiano Graziano.<br >
ARBITRO: Lazzeri di Arezzo. Assistenti Foglini di Arezzo e Baldisserri di Pesaro.<br >
RETI: 18' Marciano, 43' aut. Belli, 61' Bruno, 75' rig. Aboagye.<br >NOTE: ammoniti Cola e Jackson Da Silva, Codromaz e Barreca. Recupero 2'+4'.
Al momento del calcio d'inizio Fiorentina e Vicenza sono separate da ben tre reti, che poi sono 4 considerando il roboante risultato ottenuto dai viola nella trasferta dell'andata. Tutto fa pensare ad un match di pura amministrazione e una giornata tranquilla per gli uomini di Gabbanini, ma la tenacia dei veneti e qualche disattenzione difensiva di troppo rischieranno di costare caro ai viola, nel finale di gara. Eppure nel primo tempo i gigliati impongono il loro gioco e fronteggiano un Vicenza piuttosto impacciato, che raramente riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Gollini. Già al 5' Jackson Da Silva intercetta un pallone sulla trequarti e prova a sorprendere Antoniazzi, fuori dai pali, il pallonetto finisce però a lato. Al 14' c'è il corner di Rosa Gastaldo, svetta a sorpresa Marciano, il più piccolo dei 22 in campo, ma Antoniazzi si supera, smanacciando lateralmente. È lo stesso numero dieci a inventare poi, nemmeno 60 secondi dopo, per Jackson Da Silva che si presenta solo davanti al portiere ma tocca con l'esterno, fallendo il bersaglio di pochissimo. Il Vicenza sembra prendere coraggio e cerca di sfruttare le doti tecniche di Bruno e Cavion, sempre al centro delle (per la verità poche) azioni ospiti. Ma è proprio qui che arriva il gol che sembra tagliare le gambe ai biancorossi. Gulin serve Marciano in area, il piccolo genietto viola salta un difensore con lo stop e poi fulmina Antoniazzi con un diagonale fantastico per potenza e precisione. Vicenza che prova a scuotersi con Cavion, che calcia una punizione al 24', trovando la deviazione di petto di Chimento ma la sfera va sul fondo. Il più pericoloso è sempre Marciano, che riceve da Belli al limite e con una gran giocata col tacco si libera per il tiro, costringendo Antoniazzi alla ribattuta. Le manovre ospiti vedono una costante sovrapposizione degli esterni, cui Bruno e Scarpa scaricano spesso il pallone. Così accade anche al 33' con lo scarico di Bruno su Fuser e la botta di quest'ultimo che in scivolata manda fuori. Al 36' c'è un rinvio sbagliato di Antoniazzi, con la palla che finisce tra i piedi di Palavisini, che mette molto bene a sedere Faltracco ma chiude troppo il diagonale. L'ultima chance capita a Scarpa, che prova la volée su un passaggio filtrante di Fuser, Gollini è quantomeno impensierito ma anche stavolta non deve intervenire. Si va dunque al riposo suill'1-0, con il passaggio del turno in cassaforte per la Fiorentina. I viola entrano in campo, per la ripresa, forse troppo sicuri di sé già al 43' subiscono il pareggio. L'azione vicentina è avvolgente e vede la consueta sovrapposizione di Chimento sulla sinistra e il cross rasoterra, su cui si avventano Belli e Scarpa, ma l'impressione è che sia il difensore a toccare nella propria porta. Il Vicenza riceve un'iniezione di fiducia dal gol del pareggio e che a questo punto fa la partita, Fiorentina invece sta a guardare, aspettando il fischio finale. Al 61' arriva addirittura l'inatteso gol dell'1-2. C'è un corner dall'out sinistro con Bruno che viene lasciato solissimo al limite e può calciare tranquillamente, sorprendendo Lezzerini, subentrato all'infortunato Gollini, per la verità piuttosto colpevole nel non riuscire a bloccare il pallone. Le gambe dei viola cominciano a tremare e il Vicenza prendere ulteriormente vigore. Solo al 64' si rivede Marciano, che duetta con Magheri, fornendogli l'assist buono, l'attaccante colpisce di potenza ma Antoniazzi devia con i piedi. È proprio Magheri l'uomo più pericoloso per la squadra viola, al 69' sfrutta un pasticcio della difesa biancorossa, e prova a sorprendere l'estremo difensore avversario con il sinistro, trovandolo ancora pronto però alla respinta. Match che sembra potersi acquietare ma è proprio qui che arriva la terza rete ospite. E' il 74' quando Aboagye semina il panico sulla sinistra, saltando Manes e Cola con quest'ultimo che gli frana addosso in area, provocando il penalty. E' lo stesso attaccante africano a batterlo, spiazzando Lezzerini. A questo punto compare la paura anche sui volti dei giocatori di Gabbanini, che vedono davanti a sé uno scenario, assolutamente impronosticabile, anche solo al termine del primo tempo. Per loro fortuna la partita termina dopo pochi minuti, senza che il Vicenza riesca a sfiorare l'1-4, che sarebbe valso i supplementari. Per i viola dunque l'avversario degli ottavi sarà la Sampdoria: una doppia sfida in vista della quale occorre riattaccare la spina al più presto. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: l'uomo della partita per i viola è <b>Marciano</b>, ma ottimi sono anche <b>Empereur</b>, che trascina i compagni dalle retrovie e Fossati, ottimo regista. Nel Vicenza <b>Aboagye </b>è sempre pericoloso con la sua velocità e potenza fisica, coadiuvato spesso e volentieri da <b>Bruno </b>e <b>Cavion</b>.
Claudio Masini