• Finali Juniores Dilettanti
  • FiesoleCaldine
  • 1 - 5
  • Sinalunghese






Francesco Neri e la sua Sinalunghese sono sul tetto della Toscana. Non finiscono di stupire nemmeno in finale i ragazzi rossoblù, che impostano un'altra gara perfetta, sovvertono il pronostico ed entrano nell'albo d'oro del campionato regionale Juniores. Mister, un avvio di partita così era difficile anche immaginarlo.. Non è stato frutto del caso. Credo che abbiamo preparato al meglio la partita. Abbiamo cercato di attaccarli nei primi minuti sia centralmente che sulle fasce. Lucatti ha già mostrato più volte le sue qualità, ma è stato bravissimo anche Valenti che era alla prima partita in cui giocava con noi. I ragazzi sono stati bravi anche nell'arco della partita, visto che siamo cresciuti anche col passare dei minuti . Scegliendo Valenti a sinistra ha deciso di osare qualcosa. Anche nelle altre partite contro il Pietrasanta Marina avevamo Mucciarelli a sinistra, un giocatore molto offensivo. È stata una mia scelta: sapevo che FiesoleCaldine e Pietrasanta erano due squadre bravissime ad attaccare, che potevano avere qualche problema nel difendersi. Nelle finali basta un minimo dettaglio: chi riesce a trovare l'assetto giusto è avvantaggiato. Penso che alla fine sia nelle semifinali che in finale ci siamo difesi meglio degli avversari e abbiamo sbagliato meno . Anche dopo l'espulsione il Fiesole non si è arreso. Dopo pochi minuti che il Fiesole è rimasto in dieci, Oliverio ha rimediato una botta e anche noi eravamo praticamente in dieci. Nonostante ciò ho tenuto sempre tre uomini sopra la linea della palla, per cercare di ripartire pericolosamente. Il Fiesole è un'ottima squadra e ha reagito bene, ma la Sinalunghese non è sparita. Nel secondo tempo ci siamo messi a posto, ci siamo chiariti e tutti hanno giocato di più al servizio della squadra . La forza del gruppo è forse uno dei punti di forza, come ha dimostrato con la sua ottima prova Della Scala che ha sostituito Azemi. Della Scala è un '93 che è stato durante tutto l'anno del campionato è stato a lungo titolare; oltre ad Azemi avevo fuori Nocciolini, che ha avuto per tutta la stagione problemi fisici e non può far parte del gruppo. Sono tutti ragazzi validi: nonostante le giocate dei singoli, che hanno dimostrato sempre dimostrato di essere all'altezza della situazione, l'aspetto più importante per questo successo è stato il gruppo. Basti pensare che durante l'anno non ho mai schierato per due settimane consecutive la stessa formazione: ho potuto farlo per la prima volta contro il Pietrasanta . Parlando di ‘gruppo', immagino comprenda anche i ragazzi che hanno fatto parte della prima squadra di mister Bonifacio.. Esatto. Ci tengo a chiarire che nel nostro caso non è la prima squadra che ha prestato ragazzi agli juniores, ma è stato il contrario. Sono ragazzi che, partiti col nostro gruppo Juniores, si sono meritati con sacrifici ed impegno la promozione in prima squadra. Nella partita di play-off contro la Sansovino tutta la panchina e due titolari erano Juniores. I ragazzi in questa stagione si sono divertiti e forse anche questo è un nostro punto di forza. Siamo orgogliosi di aver portato il titolo regionale a Sinalunga: vedere il presidente Antonini, venuto a congratularsi, commuoversi a metà discorso ai ragazzi ci ha fatto enormemente piacere e cercheremo di continuare a toglierci altre soddisfazioni . Adesso l'avventura nazionale. Come la affronterete? Qualche mese fa ad Anghiari abbiamo festeggiato i 40 punti che significavano la salvezza. Da allora abbiamo alzato sempre l'asticella e non ci siamo posti limiti. Non possiamo chiedere ad un ragazzo di scendere in campo per pareggiare, non credo sia né utile né formativo per i ragazzi: chiedo loro sempre di giocare per vincere e faremo così anche a partire dalla doppia sfida contro il Cannara. So che loro sono una grande società, che tutti gli anni sforna giocatori per il calcio professionistico. Comunque vada sarà un onore essere arrivati a rappresentare la nostra regione a livello nazionale. I ragazzi anche se siamo a fine maggio si stanno bene e questo mi fa ben sperare .
Il cinque a uno finale è davvero un boccone amaro per il FiesoleCaldine. Mister Carovani cerca di rileggere a mente fredda la finalissima del Manni : Chi legge il risultato e non ha visto la partita non ha la giusta proporzione di quello che è stato l'andamento della gara. Vorrei intanto fare i miei personali complimenti alla Sinalunghese, che si è meritata il successo e che si è dimostrata una squadra cinica e molto ben organizzata. Nel primo tempo abbiamo subito prima l'espulsione e il rigore e poi l'autorete, ma siamo riusciti a rimanere in partita. I ragazzi hanno fatto quello che chiedevo e dopo aver espresso un bel gioco abbiamo ottenuto il 2-1 andando vicini al 2-2 in un paio di situazioni . Nonostante la giovane età, la squadra ha reagito bene al doppio svantaggio e all'espulsione, mostrando la sua naturale propensione al gioco: Forse ormai siamo talmente abituati a giocare con una alta percentuale di '93 che non ci facciamo più caso. I ragazzi sono stati molto bravi non soltanto in questa finale, ma in tutto il campionato: con le loro grandi qualità, sono stati molto bravi a colmare il gap ‘anagrafico'. Pur passando ad un 4-3-2, dopo l'inferiorità numerica, i ragazzi sono stati bene in campo e tutta la squadra ha spinto con rabbia. Purtroppo alla lunga giocando a quei ritmi in dieci ed essendo costretti a rincorrere abbiamo pagato un po' di stanchezza e negli ultimi venti minuti dopo il tre a uno non c'è stata più partita . Letali le punte della Sinalunghese nei primi minuti. Sono state molto incisive: le abbiamo sofferte, nonostante in settimana ne avessimo parlato e nonostante ci fossimo preparati per farci trovare pronti. Ma questo è anche il bello del calcio: anche se cerchi di prepararle al meglio la gare hanno sempre un corso imprevedibile . Una stagione a questi ritmi e una finale persa in questo modo faranno da stimolo per tornare all'assalto del titolo nella prossima stagione? L'idea mia e della società è di ripartire per riprovarci. Chiaramente ora come ora ho solo due pensiero. Il primo è l'amaro in bocca per la finale, il secondo è il bisogno di staccare un po' la spina per riposarci un po'. Ad agosto vedremo di ripartire, anche se sappiamo che non è mai facile ripersi. L'inserimento di due ragazzi in quota in più in eccellenza porterà a maggiori sacrifici tutte le squadre Juniores, ma ci faremo trovare pronti .

<b>Francesco Neri </b>e la sua Sinalunghese sono sul tetto della Toscana. Non finiscono di stupire nemmeno in finale i ragazzi rossobl&ugrave;, che impostano un'altra gara perfetta, sovvertono il pronostico ed entrano nell'albo d'oro del campionato regionale Juniores. Mister, un avvio di partita cos&igrave; era difficile anche immaginarlo.. <b>Non &egrave; stato frutto del caso. Credo che abbiamo preparato al meglio la partita. Abbiamo cercato di attaccarli nei primi minuti sia centralmente che sulle fasce. Lucatti ha gi&agrave; mostrato pi&ugrave; volte le sue qualit&agrave;, ma &egrave; stato bravissimo anche Valenti che era alla prima partita in cui giocava con noi. I ragazzi sono stati bravi anche nell'arco della partita, visto che siamo cresciuti anche col passare dei minuti</b> . Scegliendo Valenti a sinistra ha deciso di osare qualcosa. <b>Anche nelle altre partite contro il Pietrasanta Marina avevamo Mucciarelli a sinistra, un giocatore molto offensivo. &Egrave; stata una mia scelta: sapevo che FiesoleCaldine e Pietrasanta erano due squadre bravissime ad attaccare, che potevano avere qualche problema nel difendersi. Nelle finali basta un minimo dettaglio: chi riesce a trovare l'assetto giusto &egrave; avvantaggiato. Penso che alla fine sia nelle semifinali che in finale ci siamo difesi meglio degli avversari e abbiamo sbagliato meno</b> . Anche dopo l'espulsione il Fiesole non si &egrave; arreso. <b>Dopo pochi minuti che il Fiesole &egrave; rimasto in dieci, Oliverio ha rimediato una botta e anche noi eravamo praticamente in dieci. Nonostante ci&ograve; ho tenuto sempre tre uomini sopra la linea della palla, per cercare di ripartire pericolosamente. Il Fiesole &egrave; un'ottima squadra e ha reagito bene, ma la Sinalunghese non &egrave; sparita. Nel secondo tempo ci siamo messi a posto, ci siamo chiariti e tutti hanno giocato di pi&ugrave; al servizio della squadra</b> . La forza del gruppo &egrave; forse uno dei punti di forza, come ha dimostrato con la sua ottima prova Della Scala che ha sostituito Azemi. <b>Della Scala &egrave; un '93 che &egrave; stato durante tutto l'anno del campionato &egrave; stato a lungo titolare; oltre ad Azemi avevo fuori Nocciolini, che ha avuto per tutta la stagione problemi fisici e non pu&ograve; far parte del gruppo. Sono tutti ragazzi validi: nonostante le giocate dei singoli, che hanno dimostrato sempre dimostrato di essere all'altezza della situazione, l'aspetto pi&ugrave; importante per questo successo &egrave; stato il gruppo. Basti pensare che durante l'anno non ho mai schierato per due settimane consecutive la stessa formazione: ho potuto farlo per la prima volta contro il Pietrasanta</b> . Parlando di ‘gruppo', immagino comprenda anche i ragazzi che hanno fatto parte della prima squadra di mister Bonifacio.. <b>Esatto. Ci tengo a chiarire che nel nostro caso non &egrave; la prima squadra che ha prestato ragazzi agli juniores, ma &egrave; stato il contrario. Sono ragazzi che, partiti col nostro gruppo Juniores, si sono meritati con sacrifici ed impegno la promozione in prima squadra. Nella partita di play-off contro la Sansovino tutta la panchina e due titolari erano Juniores. I ragazzi in questa stagione si sono divertiti e forse anche questo &egrave; un nostro punto di forza. Siamo orgogliosi di aver portato il titolo regionale a Sinalunga: vedere il presidente Antonini, venuto a congratularsi, commuoversi a met&agrave; discorso ai ragazzi ci ha fatto enormemente piacere e cercheremo di continuare a toglierci altre soddisfazioni</b> . Adesso l'avventura nazionale. Come la affronterete? <b>Qualche mese fa ad Anghiari abbiamo festeggiato i 40 punti che significavano la salvezza. Da allora abbiamo alzato sempre l'asticella e non ci siamo posti limiti. Non possiamo chiedere ad un ragazzo di scendere in campo per pareggiare, non credo sia n&eacute; utile n&eacute; formativo per i ragazzi: chiedo loro sempre di giocare per vincere e faremo cos&igrave; anche a partire dalla doppia sfida contro il Cannara. So che loro sono una grande societ&agrave;, che tutti gli anni sforna giocatori per il calcio professionistico. Comunque vada sar&agrave; un onore essere arrivati a rappresentare la nostra regione a livello nazionale. I ragazzi anche se siamo a fine maggio si stanno bene e questo mi fa ben sperare</b> . <br >Il cinque a uno finale &egrave; davvero un boccone amaro per il FiesoleCaldine. Mister <b>Carovani </b>cerca di rileggere a mente fredda la finalissima del Manni : <b>Chi legge il risultato e non ha visto la partita non ha la giusta proporzione di quello che &egrave; stato l'andamento della gara. Vorrei intanto fare i miei personali complimenti alla Sinalunghese, che si &egrave; meritata il successo e che si &egrave; dimostrata una squadra cinica e molto ben organizzata. Nel primo tempo abbiamo subito prima l'espulsione e il rigore e poi l'autorete, ma siamo riusciti a rimanere in partita. I ragazzi hanno fatto quello che chiedevo e dopo aver espresso un bel gioco abbiamo ottenuto il 2-1 andando vicini al 2-2 in un paio di situazioni</b> . Nonostante la giovane et&agrave;, la squadra ha reagito bene al doppio svantaggio e all'espulsione, mostrando la sua naturale propensione al gioco: <b>Forse ormai siamo talmente abituati a giocare con una alta percentuale di '93 che non ci facciamo pi&ugrave; caso. I ragazzi sono stati molto bravi non soltanto in questa finale, ma in tutto il campionato: con le loro grandi qualit&agrave;, sono stati molto bravi a colmare il gap ‘anagrafico'. Pur passando ad un 4-3-2, dopo l'inferiorit&agrave; numerica, i ragazzi sono stati bene in campo e tutta la squadra ha spinto con rabbia. Purtroppo alla lunga giocando a quei ritmi in dieci ed essendo costretti a rincorrere abbiamo pagato un po' di stanchezza e negli ultimi venti minuti dopo il tre a uno non c'&egrave; stata pi&ugrave; partita</b> . Letali le punte della Sinalunghese nei primi minuti. <b>Sono state molto incisive: le abbiamo sofferte, nonostante in settimana ne avessimo parlato e nonostante ci fossimo preparati per farci trovare pronti. Ma questo &egrave; anche il bello del calcio: anche se cerchi di prepararle al meglio la gare hanno sempre un corso imprevedibile</b> . Una stagione a questi ritmi e una finale persa in questo modo faranno da stimolo per tornare all'assalto del titolo nella prossima stagione? <b>L'idea mia e della societ&agrave; &egrave; di ripartire per riprovarci. Chiaramente ora come ora ho solo due pensiero. Il primo &egrave; l'amaro in bocca per la finale, il secondo &egrave; il bisogno di staccare un po' la spina per riposarci un po'. Ad agosto vedremo di ripartire, anche se sappiamo che non &egrave; mai facile ripersi. L'inserimento di due ragazzi in quota in pi&ugrave; in eccellenza porter&agrave; a maggiori sacrifici tutte le squadre Juniores, ma ci faremo trovare pronti</b> .




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