• Finali Giovanissimi Dilettanti
  • Sestese
  • 0 - 0
  • Scandicci


SESTESE: Cipriani, Landi, Guidi, Cappelli, Rossi T., Giordani (68' Spezzano), Tagliaferri (68' Coscione), Vanni, Petri (48' Bartolozzi), Giani, Bettazzi (63' Rossi A.). A disp.: Drovandi, Mannelli, Mugnaini. All.: Fabio Zuccaro.
SCANDICCI: Cecchi, Bianchi (46' Infantino), Fawaz, Quadri (53' Pertici), Cerbino (37' Cità, 56' Sarti), Paoli, Lombardi, Di Cosimo, Banchetti, Bartolini, Burchielli (61' Calonaci). A disp.: Milanesi, Innocenti. All.: Antonio Strano.

ARBITRO: Andreano di Prato coad. da Vannucchi e Statti (PO).
NOTE: ammonito Fawaz. Tiri: 4-6. Falli commessi: 11-9. Fuorigioco: 0-2. Angoli: 1-1.



LE PAGELLE
Sestese
Cipriani: 6.5 Ben poco impegnato; il voto si riferisce alla sicurezza nell'ordinaria amministrazione e nelle uscite in presa alta.
Landi: 6+ Corsa e vigore fisico supportano il capitano dopo un avvio un po' incerto, contrassegnato da alcune imprecisioni. Rotto il ghiaccio, il suo apporto cresce in sostanza e spinta.
Guidi: 6.5 L'approccio un po' titubante dei primissimi minuti lascia presto spazio ad una prestazione diligente, puntuale e senza fronzoli. Si fa trovare pronto.
Cappelli: 7 Concede assai poco agli avversari, come suo solito. Prova forse meno appariscente del consueto, ma si conferma sicuro ed affidabile in ogni circostanza.
Rossi Tommaso: 6+ Privilegia la fase difensiva, contrastato da un avversario dal fisico importante. Sale poco ma presidia adeguatamente la corsia di sinistra quando Banchetti attacca lateralmente.
Giordani: 7 Agile e veloce, graffia a sprazzi ma tiene sempre in ambasce gli avversari, obbligandoli al raddoppio. Bravo nel far ripartire la squadra. 68' Spezzano s.v.
Tagliaferri: 6.5 Primo tempo d'impatto, giocato con personalità e agonismo, poi la condizione precaria lo limita un po'. Comunque bene in coppia centrale con Vanni, sebbene l'intensità prevalga sulla geometria. 68' Coscione s.v.
Vanni: 7 Abnegazione e continuità a centrocampo. Rispetto al solito la squadra gioca meno palla a terra, ma non può prescindere dal suo grande lavoro di sacrificio in mediana.
Petri: 6 Non particolarmente ispirato, anche per la buona opposizione sulla fascia da parte degli azzurri di Strano. Al 17', su punizione, pennella un ottimo suggerimento per la testa di Bettazzi. 48' Bartolozzi: 6+ Metronomo affidabile e dalla buona visione di gioco, si sistema centralmente (Tagliaferri scala a destra) proponendo qualche spunto interessante.
Giani: 6+ Soffre le attenzioni di Cerbino, nel primo tempo, rendendosi pericoloso soltanto verso lo scadere, quando Cecchi gli chiude bene lo specchio. Meglio nella ripresa, che al 33' lo vede mancare il bersaglio al termine di un bruciante contropiede.
Bettazzi: 6 Ben contenuto dagli avversari, in primis da Bianchi, e meno incisivo del solito. E' lui comunque protagonista della palla-gol più importante del match (17'), così come è un suo invito di testa ad innescare un quarto d'ora più tardi l'insidioso spunto di Giani. 63' Rossi Alberto s.v. Uno scampolo di gara giocato in attacco con vivacità.
Scandicci
Cecchi: 7 Convince per posizione e tempismo. Bravo nel finale di primo tempo ad opporsi alla conclusione di Giani.
Bianchi: 7 Controlla molto bene Bettazzi, blindando ottimamente l'accesso laterale. Reattivo e puntuale, quando si sgancia lo fa con profitto. 46' Infantino: 6+ Si posiziona sull'esterno difensivo di sinistra assolvendo con diligenza i suoi compiti.
Fawaz: 6 Soffre la fase difensiva come esterno basso di sinistra, ma si riscatta nel secondo tempo cavandosela degnamente al centro della rivoluzionata retroguardia azzurra. Ammonito ad inizio ripresa per fallo su Giordani, scappato via sulla trequarti.
Quadri: 6 Giostra in mediana davanti alla difesa con alterne fortune, soffrendo un po' l'agonismo del centrocampo avversario. 53' Pertici: 6 Contribuisce a tenere compatta la squadra appoggiando l'azione sulla destra.
Cerbino: 7 Peccato esca presto di scena per infortunio: fino a quel momento aveva molto ben controllato Giani, dimostrandosi attento e risoluto. 37' Cità s.v. Giusto il tempo di affiancare Paoli centralmente, poi va a sua volta ko per infortunio. 56' Sarti: 6 Anche lui fa la sua parte, schierato come difensore di destra.
Paoli: 6 Qualche buon intervento ma anche alcune sbavature al centro della difesa; certo la rotazione (giocoforza) dei compagni all'interno del pacchetto arretrato è un'attenuante da considerare.
Lombardi: 6+ Spesso risucchiato in copertura sulla fascia sinistra, fornisce una prestazione più di sostanza e di utilità tattica che di apparenza.
Di Cosimo: 6.5 Il capitano è un buon punto di equilibrio in mediana, è l'unico che prova la soluzione da fuori e contribuisce a mantenere compatto lo schieramento dei blues.
Banchetti: 6+ Fa la partita, cercando spesso nel primo tempo un varco sulla destra, ma non riesce ad incidere sotto porta. Gioca comunque bene con i compagni.
Bartolini: 6.5 La qualità c'è e si vede. Gli avversari sono molto bravi nel contenerlo efficacemente, ma è chiaro come questo n.10 abbia molte frecce al suo arco.
Burchielli: 6+ Un fisico prestante ed una presenza che sulla fascia destra si sente, limitando le incursioni degli avversari. 61' Calonaci s.v. Schierato a metà campo, fa valere la sua fisicità in una vigorosa percussione centrale.
Arbitro
Andreano di Prato: 6.5 Buona la conduzione di gara da parte del fischietto pratese, ben coadiuvato dagli assistenti di linea. La Sestese reclama un penalty per una spinta in area ai danni di Bettazzi ma appare condivisibile e ben contestualizzata la decisione del d.g. di sorvolare.
Fulvio Brandigi
IL COMMENTO
Prendono il via le semifinali ma al Biagiotti di Sesto Fiorentino, alla fine dei primi settanta minuti, la bilancia non ha ancora preso una pendenza precisa. Concentrazione al massimo ed un pizzico di naturale tensione accolgono il fischio d'inizio della gara, ben gestita dalla terna arbitrale. Le due squadre si affrontano con formazioni speculari con centrocampo e difese solide. I padroni di casa provano a mettere in difficoltà lo Scandicci con azioni veloci, cambi rapidi e spesso giocati a memoria, ai quali rispondono bene gli ospiti. Al 3' Cecchi viene subito chiamato in causa con un'uscita al limite per niente facile. La compattezza dei ragazzi di Strano è uno dei punti di forza di questo gruppo che riesce ad organizzare buone azioni collettive soprattutto sfruttando le ripartenze. All'8' la prima vera occasione della gara con Bettazzi che riesce a liberarsi in area e crossare per lo stacco imponente di Giani, che tuttavia spedisce alto di testa. Al 13' Di Cosimo mostra la sua capacità nella coordinazione rispondendo con due conclusioni dalla distanza che però terminano entrambe a lato dello specchio difeso da Cipriani. Passano quattro minuti e dalla parte opposta del campo Petri calciando una punizione dalla destra dell'area di rigore pescando Bettazzi sul secondo palo, questi colpisce con forza di testa il pallone che rimbalza nell'area piccola e poi si alza beffardo sopra la traversa. Con il passare dei minuti gli ospiti cominciano a prendere le misure ai ragazzi di Zuccaro che devono faticare maggiormente per imporre il loro gioco. Al 32' la Sestese ha a disposizione il primo calcio di punizione ma Rossi T., uno degli specialisti, non riesce a dare l'effetto desiderato alla palla che rimane centrale e viene neutralizzata da Cecchi. Al 33' i rossoblu vanno vicinissimi alla rete quando Giani si guadagna combattendo in area la possibilità di calciare, ma trova la splendida risposta del portiere ospite a negargli la rete. Nella seconda frazione di gioco la partita diventa più frenetica e la sfida al centro si fa importante. Al 37' lo Scandicci deve fare a meno di Cerbino, molto positivo, e con il passare dei minuti Strano mette in pratica una serie di cambi per riorganizzare tatticamente la squadra. Anche Zuccaro prova a cambiare qualcosa inserendo Bartolozzi nella coppia di centrocampo per spostare Tagliaferri sulla fascia destra. Al 48' si assiste ad un bello spunto di Bartolini che manda però il pallone a lato del bersaglio. Un minuto dopo si concretizza il primo angolo della gara, a favore dei padroni di casa, che lo sfruttano a dovere con l'incornata di Bettazzi bloccata da un attento Cecchi. Al 56' Bettazzi in are prova a sorprendere tutti con una girata inaspettata che mette alla prova la reattività dell'estremo difensore azzurro. Giordani e Vanni provano a cambiare il corso della gara, dimostrando un grande impegno, e al 68' Giani lanciato a rete decide di calciare dal limite dell'area spedendo il pallone a lato del palo sinistro della porta avversaria. Al 72' infine Bartolozzi dalla lunetta colpisce di destro un pallone complicato, al volo, senza riuscire ad imprimergli la forza necessaria. La gara si conclude a rete inviolate e il verdetto rimane quindi ancora in bilico. Sestese e Scandicci si sono affrontate probabilmente senza giocare tutte le proprie carte a disposizione, dimostrando anche le capacità dei due allenatori, consapevoli di giocarsi il passaggio in una doppia sfida e di dover dosare bene forze ed abilità.
Leonardo Bargelli
Le interviste
Un risultato di parità a reti inviolate che mister Zuccaro non avrebbe certo sottoscritto alla vigilia ma che neppure gli toglie il sonno in vista del ritorno. Fra i risultati non positivi quello di 0-0 è anche l'unico non negativo, nel senso che è importante non aver subito reti. Avrei preferito vincere, certo, ma non c'è nulla di compromesso e sono convinto che a Scandicci faremo una partita migliore di questa . La sua squadra è apparsa un po' contratta, colpa della tensione? Certamente, i ragazzi hanno sentito la partita, l'evento della semifinale, il fatto di non conoscere l'avversario. In settimana si erano allenati bene, non c'era sentore di questa tensione che li ha un po' bloccati in partita. Abbiamo fatto poco delle cose che ci riescono normalmente, non abbiamo giocato in scioltezza, facendo girare la palla a terra. Abbiamo fatto qualche lancio di troppo per le punte, inusuale per noi, anche se la squadra ha comunque cercato di impostare il gioco dalla difesa, com'è abituata a fare, e di proporsi con volontà, attenzione e determinazione. Di fronte però abbiamo trovato un avversario impeccabile nella linea difensiva, un avversario che puntava a spezzare il gioco e che ha ottenuto quanto si prefiggeva. Per ragioni diverse alcuni dei nostri ragazzi si sono espressi un po' sotto tono, e loro sono stati bravi, ripeto, a non concedere nulla in fase difensiva. E' stata una partita agonisticamente valida e, ci tengo a dirlo, corretta. Sono un po' mancate le belle giocate, in un campo piccolo e fra due squadre contratte. Sul piano atletico siamo andati bene e sono fiducioso che al ritorno faremo una bella gara, come è nelle nostre possibilità. Certo che anche loro dovranno fare qualcosa di più, e come noi dovranno cercare di segnare. Credo che chi farà gol per primo si prenderà un bel vantaggio. E sono convinto che la mia squadra farà un'ottima partita .
Mister Strano una gara equilibrata, non tante emozioni. Tutto rimandato a domenica prossima? Credo proprio di sì, l'incontro è per fortuna andato come volevo io: non conoscendo bene l'avversario, ma sapendo che la Sestese è una squadra che cerca insistentemente il fraseggio, che ha realizzato un centinaio di reti in campionato - in un campionato ostico, tra l'altro - e che è guidata da un allenatore importante, oltre che un amico vero, ho cercato di badare all'essenziale. Meno ricerca insistita del gioco soprattutto in difesa e nella nostra metà campo, pochi spazi in fase di non possesso palla. Certamente, su questi presupposti, lo 0-0 è forse il risultato maggiormente prevedibile e, forse, anche il più auspicabile. Ma credo che domenica, cambiando qualcosa, si vedrà il vero Scandicci . Forse però, per una squadra che gioca in trasferta, segnare almeno una rete, anche per poi raccogliere un pareggio, sarebbe stato più efficace in vista del ritorno. E' vero, ma bisogna tenere in conto che, fondamentalmente, non siamo riusciti a concludere a rete nemmeno una volta; gli attaccanti hanno fatto movimento e hanno fornito il loro apporto a centrocampo. Ma, per quanto riguarda le azioni pericolose.. zero. La Sestese ha costruito un'occasione importante di testa con Giani in avvio, poi le difese hanno avuto la meglio . Non ha pensato di inserire una terza punta, magari Innocenti, che ha concluso in maniera positiva la stagione regolare? No, non ho mai avuto intenzione di scoprirmi, tanto più in trasferta, per inserire una terza punta; avrei potuto forse sostituire Banchetti o Bartolini, che hanno concluso l'incontro stremati ma, sembra paradossale dirlo per queste categorie, i due hanno già un nome. Se avessi tolto uno di loro due per inserire Innocenti, forse la Sestese avrebbe liberato un uomo che, dietro, non avrebbe più avuto necessità di raddoppiare la marcatura e avrebbe potuto aggiungersi a un centrocampo già ben fornito . Ha dovuto effettuare qualche cambio: Cerbino è uscito all'inizio della ripresa sostituito da Cità, che ha dovuto egli stesso lasciare il campo dopo una decina di minuti. Come stanno i ragazzi? Mah, su Cerbino ho buone speranza di recupero; mi preoccupa più Cità, che ha ricevuto una botta al ginocchio già infortunato. Ho dovuto sostituire anche Bianchi: nel primo tempo ha ricevuto due colpi, uno al fianco destro e uno al fianco sinistro, ha stretto i denti fin quando ha potuto, perché è un ragazzo straordinario, come ho già avuto modo di dire, poi non riusciva più a respirare correttamente ed è dovuto uscire . Quante probabilità ritiene che ci siano, per il raggiungimento della finale, dopo questa gara di andata? Cinquanta e cinquanta, non si è smosso niente; l'unica cosa da segnalare è che il campo piccolo del Biagiotti ha inibito il gioco delle due squadre, molto tecniche e votate alla ricerca del gioco sulle fasce. Lombardi e Burchielli, per esempio, hanno trovato qualche difficoltà. Spero che al Bartolozzi, la prossima settimana, entrambe le squadre possano esprimere il calcio di cui sono capaci . La Cenerentola - mi riferisco ovviamente alle sue parole di un paio di settimane fa - può mettere paura agli avversari? Io sono contento per l'approccio alla gara contro una grande squadra; se siamo consapevoli di ciò che possiamo e di ciò che non possiamo, siamo in grado di giocarsela alla pari con tutti .

F.B. e S.T. SESTESE: Cipriani, Landi, Guidi, Cappelli, Rossi T., Giordani (68' Spezzano), Tagliaferri (68' Coscione), Vanni, Petri (48' Bartolozzi), Giani, Bettazzi (63' Rossi A.). A disp.: Drovandi, Mannelli, Mugnaini. All.: Fabio Zuccaro. <br >SCANDICCI: Cecchi, Bianchi (46' Infantino), Fawaz, Quadri (53' Pertici), Cerbino (37' Cit&agrave;, 56' Sarti), Paoli, Lombardi, Di Cosimo, Banchetti, Bartolini, Burchielli (61' Calonaci). A disp.: Milanesi, Innocenti. All.: Antonio Strano.<br > ARBITRO: Andreano di Prato coad. da Vannucchi e Statti (PO).<br >NOTE: ammonito Fawaz. Tiri: 4-6. Falli commessi: 11-9. Fuorigioco: 0-2. Angoli: 1-1. LE PAGELLE<br >Sestese<br ><b>Cipriani: 6.5</b> Ben poco impegnato; il voto si riferisce alla sicurezza nell'ordinaria amministrazione e nelle uscite in presa alta.<br ><b>Landi: 6+</b> Corsa e vigore fisico supportano il capitano dopo un avvio un po' incerto, contrassegnato da alcune imprecisioni. Rotto il ghiaccio, il suo apporto cresce in sostanza e spinta.<br ><b>Guidi: 6.5</b> L'approccio un po' titubante dei primissimi minuti lascia presto spazio ad una prestazione diligente, puntuale e senza fronzoli. Si fa trovare pronto.<br ><b>Cappelli: 7</b> Concede assai poco agli avversari, come suo solito. Prova forse meno appariscente del consueto, ma si conferma sicuro ed affidabile in ogni circostanza.<br ><b>Rossi Tommaso: 6+</b> Privilegia la fase difensiva, contrastato da un avversario dal fisico importante. Sale poco ma presidia adeguatamente la corsia di sinistra quando Banchetti attacca lateralmente.<br ><b>Giordani: 7</b> Agile e veloce, graffia a sprazzi ma tiene sempre in ambasce gli avversari, obbligandoli al raddoppio. Bravo nel far ripartire la squadra. <b>68' Spezzano s.v.</b><br ><b>Tagliaferri: 6.5</b> Primo tempo d'impatto, giocato con personalit&agrave; e agonismo, poi la condizione precaria lo limita un po'. Comunque bene in coppia centrale con Vanni, sebbene l'intensit&agrave; prevalga sulla geometria. <b>68' Coscione s.v.</b><br ><b>Vanni: 7</b> Abnegazione e continuit&agrave; a centrocampo. Rispetto al solito la squadra gioca meno palla a terra, ma non pu&ograve; prescindere dal suo grande lavoro di sacrificio in mediana.<br ><b>Petri: 6</b> Non particolarmente ispirato, anche per la buona opposizione sulla fascia da parte degli azzurri di Strano. Al 17', su punizione, pennella un ottimo suggerimento per la testa di Bettazzi. <b>48' Bartolozzi: 6+</b> Metronomo affidabile e dalla buona visione di gioco, si sistema centralmente (Tagliaferri scala a destra) proponendo qualche spunto interessante.<br ><b>Giani: 6+</b> Soffre le attenzioni di Cerbino, nel primo tempo, rendendosi pericoloso soltanto verso lo scadere, quando Cecchi gli chiude bene lo specchio. Meglio nella ripresa, che al 33' lo vede mancare il bersaglio al termine di un bruciante contropiede.<br ><b>Bettazzi: 6</b> Ben contenuto dagli avversari, in primis da Bianchi, e meno incisivo del solito. E' lui comunque protagonista della palla-gol pi&ugrave; importante del match (17'), cos&igrave; come &egrave; un suo invito di testa ad innescare un quarto d'ora pi&ugrave; tardi l'insidioso spunto di Giani. 63' Rossi Alberto s.v. Uno scampolo di gara giocato in attacco con vivacit&agrave;.<br >Scandicci<br ><b>Cecchi: 7</b> Convince per posizione e tempismo. Bravo nel finale di primo tempo ad opporsi alla conclusione di Giani.<br ><b>Bianchi: 7</b> Controlla molto bene Bettazzi, blindando ottimamente l'accesso laterale. Reattivo e puntuale, quando si sgancia lo fa con profitto. <b>46' Infantino: 6+</b> Si posiziona sull'esterno difensivo di sinistra assolvendo con diligenza i suoi compiti.<br ><b>Fawaz: 6</b> Soffre la fase difensiva come esterno basso di sinistra, ma si riscatta nel secondo tempo cavandosela degnamente al centro della rivoluzionata retroguardia azzurra. Ammonito ad inizio ripresa per fallo su Giordani, scappato via sulla trequarti.<br ><b>Quadri: 6</b> Giostra in mediana davanti alla difesa con alterne fortune, soffrendo un po' l'agonismo del centrocampo avversario. 53' Pertici: 6 Contribuisce a tenere compatta la squadra appoggiando l'azione sulla destra.<br ><b>Cerbino: 7</b> Peccato esca presto di scena per infortunio: fino a quel momento aveva molto ben controllato Giani, dimostrandosi attento e risoluto. 37' Cit&agrave; s.v. Giusto il tempo di affiancare Paoli centralmente, poi va a sua volta ko per infortunio. 56' Sarti: 6 Anche lui fa la sua parte, schierato come difensore di destra.<br ><b>Paoli: 6</b> Qualche buon intervento ma anche alcune sbavature al centro della difesa; certo la rotazione (giocoforza) dei compagni all'interno del pacchetto arretrato &egrave; un'attenuante da considerare.<br ><b>Lombardi: 6+</b> Spesso risucchiato in copertura sulla fascia sinistra, fornisce una prestazione pi&ugrave; di sostanza e di utilit&agrave; tattica che di apparenza.<br ><b>Di Cosimo: 6.5</b> Il capitano &egrave; un buon punto di equilibrio in mediana, &egrave; l'unico che prova la soluzione da fuori e contribuisce a mantenere compatto lo schieramento dei blues.<br ><b>Banchetti: 6+</b> Fa la partita, cercando spesso nel primo tempo un varco sulla destra, ma non riesce ad incidere sotto porta. Gioca comunque bene con i compagni.<br ><b>Bartolini: 6.5</b> La qualit&agrave; c'&egrave; e si vede. Gli avversari sono molto bravi nel contenerlo efficacemente, ma &egrave; chiaro come questo n.10 abbia molte frecce al suo arco.<br ><b>Burchielli: 6+</b> Un fisico prestante ed una presenza che sulla fascia destra si sente, limitando le incursioni degli avversari. <b>61' Calonaci s.v.</b> Schierato a met&agrave; campo, fa valere la sua fisicit&agrave; in una vigorosa percussione centrale.<br >Arbitro<br ><b>Andreano di Prato: 6.5</b> Buona la conduzione di gara da parte del fischietto pratese, ben coadiuvato dagli assistenti di linea. La Sestese reclama un penalty per una spinta in area ai danni di Bettazzi ma appare condivisibile e ben contestualizzata la decisione del d.g. di sorvolare.<br >Fulvio Brandigi<br >IL COMMENTO<br >Prendono il via le semifinali ma al Biagiotti di Sesto Fiorentino, alla fine dei primi settanta minuti, la bilancia non ha ancora preso una pendenza precisa. Concentrazione al massimo ed un pizzico di naturale tensione accolgono il fischio d'inizio della gara, ben gestita dalla terna arbitrale. Le due squadre si affrontano con formazioni speculari con centrocampo e difese solide. I padroni di casa provano a mettere in difficolt&agrave; lo Scandicci con azioni veloci, cambi rapidi e spesso giocati a memoria, ai quali rispondono bene gli ospiti. Al 3' Cecchi viene subito chiamato in causa con un'uscita al limite per niente facile. La compattezza dei ragazzi di Strano &egrave; uno dei punti di forza di questo gruppo che riesce ad organizzare buone azioni collettive soprattutto sfruttando le ripartenze. All'8' la prima vera occasione della gara con Bettazzi che riesce a liberarsi in area e crossare per lo stacco imponente di Giani, che tuttavia spedisce alto di testa. Al 13' Di Cosimo mostra la sua capacit&agrave; nella coordinazione rispondendo con due conclusioni dalla distanza che per&ograve; terminano entrambe a lato dello specchio difeso da Cipriani. Passano quattro minuti e dalla parte opposta del campo Petri calciando una punizione dalla destra dell'area di rigore pescando Bettazzi sul secondo palo, questi colpisce con forza di testa il pallone che rimbalza nell'area piccola e poi si alza beffardo sopra la traversa. Con il passare dei minuti gli ospiti cominciano a prendere le misure ai ragazzi di Zuccaro che devono faticare maggiormente per imporre il loro gioco. Al 32' la Sestese ha a disposizione il primo calcio di punizione ma Rossi T., uno degli specialisti, non riesce a dare l'effetto desiderato alla palla che rimane centrale e viene neutralizzata da Cecchi. Al 33' i rossoblu vanno vicinissimi alla rete quando Giani si guadagna combattendo in area la possibilit&agrave; di calciare, ma trova la splendida risposta del portiere ospite a negargli la rete. Nella seconda frazione di gioco la partita diventa pi&ugrave; frenetica e la sfida al centro si fa importante. Al 37' lo Scandicci deve fare a meno di Cerbino, molto positivo, e con il passare dei minuti Strano mette in pratica una serie di cambi per riorganizzare tatticamente la squadra. Anche Zuccaro prova a cambiare qualcosa inserendo Bartolozzi nella coppia di centrocampo per spostare Tagliaferri sulla fascia destra. Al 48' si assiste ad un bello spunto di Bartolini che manda per&ograve; il pallone a lato del bersaglio. Un minuto dopo si concretizza il primo angolo della gara, a favore dei padroni di casa, che lo sfruttano a dovere con l'incornata di Bettazzi bloccata da un attento Cecchi. Al 56' Bettazzi in are prova a sorprendere tutti con una girata inaspettata che mette alla prova la reattivit&agrave; dell'estremo difensore azzurro. Giordani e Vanni provano a cambiare il corso della gara, dimostrando un grande impegno, e al 68' Giani lanciato a rete decide di calciare dal limite dell'area spedendo il pallone a lato del palo sinistro della porta avversaria. Al 72' infine Bartolozzi dalla lunetta colpisce di destro un pallone complicato, al volo, senza riuscire ad imprimergli la forza necessaria. La gara si conclude a rete inviolate e il verdetto rimane quindi ancora in bilico. Sestese e Scandicci si sono affrontate probabilmente senza giocare tutte le proprie carte a disposizione, dimostrando anche le capacit&agrave; dei due allenatori, consapevoli di giocarsi il passaggio in una doppia sfida e di dover dosare bene forze ed abilit&agrave;.<br >Leonardo Bargelli<br >Le interviste<br >Un risultato di parit&agrave; a reti inviolate che mister Zuccaro non avrebbe certo sottoscritto alla vigilia ma che neppure gli toglie il sonno in vista del ritorno. <b>Fra i risultati non positivi quello di 0-0 &egrave; anche l'unico non negativo, nel senso che &egrave; importante non aver subito reti. Avrei preferito vincere, certo, ma non c'&egrave; nulla di compromesso e sono convinto che a Scandicci faremo una partita migliore di questa</b> . La sua squadra &egrave; apparsa un po' contratta, colpa della tensione? <b>Certamente, i ragazzi hanno sentito la partita, l'evento della semifinale, il fatto di non conoscere l'avversario. In settimana si erano allenati bene, non c'era sentore di questa tensione che li ha un po' bloccati in partita. Abbiamo fatto poco delle cose che ci riescono normalmente, non abbiamo giocato in scioltezza, facendo girare la palla a terra. Abbiamo fatto qualche lancio di troppo per le punte, inusuale per noi, anche se la squadra ha comunque cercato di impostare il gioco dalla difesa, com'&egrave; abituata a fare, e di proporsi con volont&agrave;, attenzione e determinazione. Di fronte per&ograve; abbiamo trovato un avversario impeccabile nella linea difensiva, un avversario che puntava a spezzare il gioco e che ha ottenuto quanto si prefiggeva. Per ragioni diverse alcuni dei nostri ragazzi si sono espressi un po' sotto tono, e loro sono stati bravi, ripeto, a non concedere nulla in fase difensiva. E' stata una partita agonisticamente valida e, ci tengo a dirlo, corretta. Sono un po' mancate le belle giocate, in un campo piccolo e fra due squadre contratte. Sul piano atletico siamo andati bene e sono fiducioso che al ritorno faremo una bella gara, come &egrave; nelle nostre possibilit&agrave;. Certo che anche loro dovranno fare qualcosa di pi&ugrave;, e come noi dovranno cercare di segnare. Credo che chi far&agrave; gol per primo si prender&agrave; un bel vantaggio. E sono convinto che la mia squadra far&agrave; un'ottima partita</b> .<br >Mister Strano una gara equilibrata, non tante emozioni. Tutto rimandato a domenica prossima? <b>Credo proprio di s&igrave;, l'incontro &egrave; per fortuna andato come volevo io: non conoscendo bene l'avversario, ma sapendo che la Sestese &egrave; una squadra che cerca insistentemente il fraseggio, che ha realizzato un centinaio di reti in campionato - in un campionato ostico, tra l'altro - e che &egrave; guidata da un allenatore importante, oltre che un amico vero, ho cercato di badare all'essenziale. Meno ricerca insistita del gioco soprattutto in difesa e nella nostra met&agrave; campo, pochi spazi in fase di non possesso palla. Certamente, su questi presupposti, lo 0-0 &egrave; forse il risultato maggiormente prevedibile e, forse, anche il pi&ugrave; auspicabile. Ma credo che domenica, cambiando qualcosa, si vedr&agrave; il vero Scandicci</b> . Forse per&ograve;, per una squadra che gioca in trasferta, segnare almeno una rete, anche per poi raccogliere un pareggio, sarebbe stato pi&ugrave; efficace in vista del ritorno. <b>E' vero, ma bisogna tenere in conto che, fondamentalmente, non siamo riusciti a concludere a rete nemmeno una volta; gli attaccanti hanno fatto movimento e hanno fornito il loro apporto a centrocampo. Ma, per quanto riguarda le azioni pericolose.. zero. La Sestese ha costruito un'occasione importante di testa con Giani in avvio, poi le difese hanno avuto la meglio</b> . Non ha pensato di inserire una terza punta, magari Innocenti, che ha concluso in maniera positiva la stagione regolare? <b>No, non ho mai avuto intenzione di scoprirmi, tanto pi&ugrave; in trasferta, per inserire una terza punta; avrei potuto forse sostituire Banchetti o Bartolini, che hanno concluso l'incontro stremati ma, sembra paradossale dirlo per queste categorie, i due hanno gi&agrave; un nome. Se avessi tolto uno di loro due per inserire Innocenti, forse la Sestese avrebbe liberato un uomo che, dietro, non avrebbe pi&ugrave; avuto necessit&agrave; di raddoppiare la marcatura e avrebbe potuto aggiungersi a un centrocampo gi&agrave; ben fornito</b> . Ha dovuto effettuare qualche cambio: Cerbino &egrave; uscito all'inizio della ripresa sostituito da Cit&agrave;, che ha dovuto egli stesso lasciare il campo dopo una decina di minuti. Come stanno i ragazzi? <b>Mah, su Cerbino ho buone speranza di recupero; mi preoccupa pi&ugrave; Cit&agrave;, che ha ricevuto una botta al ginocchio gi&agrave; infortunato. Ho dovuto sostituire anche Bianchi: nel primo tempo ha ricevuto due colpi, uno al fianco destro e uno al fianco sinistro, ha stretto i denti fin quando ha potuto, perch&eacute; &egrave; un ragazzo straordinario, come ho gi&agrave; avuto modo di dire, poi non riusciva pi&ugrave; a respirare correttamente ed &egrave; dovuto uscire</b> . Quante probabilit&agrave; ritiene che ci siano, per il raggiungimento della finale, dopo questa gara di andata? <b>Cinquanta e cinquanta, non si &egrave; smosso niente; l'unica cosa da segnalare &egrave; che il campo piccolo del Biagiotti ha inibito il gioco delle due squadre, molto tecniche e votate alla ricerca del gioco sulle fasce. Lombardi e Burchielli, per esempio, hanno trovato qualche difficolt&agrave;. Spero che al Bartolozzi, la prossima settimana, entrambe le squadre possano esprimere il calcio di cui sono capaci</b> . La Cenerentola - mi riferisco ovviamente alle sue parole di un paio di settimane fa - pu&ograve; mettere paura agli avversari? <b>Io sono contento per l'approccio alla gara contro una grande squadra; se siamo consapevoli di ci&ograve; che possiamo e di ci&ograve; che non possiamo, siamo in grado di giocarsela alla pari con tutti</b> . F.B. e S.T.




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