• Finali Giovanissimi Nazionali
  • Lecce
  • 0 - 0
  • Fiorentina


LECCE: Ciccarelli, Pino, Montinaro, Guadalupi, Cormaci (Colazzo), Luperto, Ciuffetti, Di Domenico, Meleleo, Di Mariano, Parlati. A disp.: Trinchera, Gigante, Colazzo, Monaco, Cicerello, Fiorito, Stefani. All.: Claudio Luperto.
FIORENTINA: Bardini, Proietti, Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino, Papini (Mancini), Bangu, Gondo, Peralta (Cacchiarelli), Posarelli. A disp.: Chessa, Dalla Costa, Razzanelli, Miccinesi, Mancini, Voltolini, Cacchiarelli. All.: Federico Guidi.

ARBITRO: De Lorenzo di Brindisi, coad. da Basso e Lo Sapio di Brindisi.



Sfida interessantissima al Colaci di Calimera tra Lecce e Fiorentina. I viola, secondi nel girone E alle spalle della Roma, scendono sul campo pugliese determinati ad ottenere il successo per ipotecare il passaggio del turno. Il Lecce schierato da Luperto però si conferma squadra molto ostica: ottima la partenza dei giallorossi locali che tengono ritmi elevatissimi. La Fiorentina ottiene fin dai primi minuti un buon possesso di palla, ma fatica a trovare spazi per portarsi alla conclusione verso la porta difesa da Ciccarelli. I pericoli maggiori sono invece per la porta ospite, messa in pericolo dalle iniziative di Di Mariano, ma è bravo Bardini ad opporsi in un paio di circostanze. Nel secondo tempo, se sul piano tattico la gara non cambia, con la Fiorentina che tiene in mano il possesso di palla e gli ospiti che provano ad agire di rimessa, sul piano delle occasioni sono nettamente i viola a prevalere. Prima Papini trova la rete su calcio d'angolo, ma l'arbitro non convalida il gol e concede un calcio di punizione ai padroni di casa per un sospetto fallo di mano del centrocampista viola. Nei minuti seguenti ancora Fiorentina vicina al gol: ci prova prima Gondo, ma è bravo Ciccarelli ad opporsi, poi Gigli tenta la deviazione sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma per un soffio non arriva alla deviazione. Infine è ancora Papini a rendersi pericoloso: il numero 7 viola si trova col pallone sui piedi davanti a Ciccarelli ma affretta troppo il tiro e non riesce ad insaccare. Pur avendo presidiato a lungo la metà campo avversaria, la Fiorentina non trova il gol e l'incontro si chiude sull'uno a uno. Un elogio al gruppo di Guidi che, continuando a tenere imbattuta la sua porta, ha mostrato un bel gioco e ha fatto di essere atleticamente in ottima forma. Tutto rimandato, dunque, a domenica prossima, quando i viola tra le mura amiche ospiteranno proprio la compagine giallorossa.

LECCE: Ciccarelli, Pino, Montinaro, Guadalupi, Cormaci (Colazzo), Luperto, Ciuffetti, Di Domenico, Meleleo, Di Mariano, Parlati. A disp.: Trinchera, Gigante, Colazzo, Monaco, Cicerello, Fiorito, Stefani. All.: Claudio Luperto.<br >FIORENTINA: Bardini, Proietti, Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino, Papini (Mancini), Bangu, Gondo, Peralta (Cacchiarelli), Posarelli. A disp.: Chessa, Dalla Costa, Razzanelli, Miccinesi, Mancini, Voltolini, Cacchiarelli. All.: Federico Guidi.<br > ARBITRO: De Lorenzo di Brindisi, coad. da Basso e Lo Sapio di Brindisi. Sfida interessantissima al Colaci di Calimera tra Lecce e Fiorentina. I viola, secondi nel girone E alle spalle della Roma, scendono sul campo pugliese determinati ad ottenere il successo per ipotecare il passaggio del turno. Il Lecce schierato da Luperto per&ograve; si conferma squadra molto ostica: ottima la partenza dei giallorossi locali che tengono ritmi elevatissimi. La Fiorentina ottiene fin dai primi minuti un buon possesso di palla, ma fatica a trovare spazi per portarsi alla conclusione verso la porta difesa da Ciccarelli. I pericoli maggiori sono invece per la porta ospite, messa in pericolo dalle iniziative di Di Mariano, ma &egrave; bravo Bardini ad opporsi in un paio di circostanze. Nel secondo tempo, se sul piano tattico la gara non cambia, con la Fiorentina che tiene in mano il possesso di palla e gli ospiti che provano ad agire di rimessa, sul piano delle occasioni sono nettamente i viola a prevalere. Prima Papini trova la rete su calcio d'angolo, ma l'arbitro non convalida il gol e concede un calcio di punizione ai padroni di casa per un sospetto fallo di mano del centrocampista viola. Nei minuti seguenti ancora Fiorentina vicina al gol: ci prova prima Gondo, ma &egrave; bravo Ciccarelli ad opporsi, poi Gigli tenta la deviazione sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma per un soffio non arriva alla deviazione. Infine &egrave; ancora Papini a rendersi pericoloso: il numero 7 viola si trova col pallone sui piedi davanti a Ciccarelli ma affretta troppo il tiro e non riesce ad insaccare. Pur avendo presidiato a lungo la met&agrave; campo avversaria, la Fiorentina non trova il gol e l'incontro si chiude sull'uno a uno. Un elogio al gruppo di Guidi che, continuando a tenere imbattuta la sua porta, ha mostrato un bel gioco e ha fatto di essere atleticamente in ottima forma. Tutto rimandato, dunque, a domenica prossima, quando i viola tra le mura amiche ospiteranno proprio la compagine giallorossa.




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