- Finali Primavera
- Catania
-
1 - 0
- Siena
CATANIA: Pandolfo 7, Calapai 6-, Rapisarda 6-, Cuomo 6.5, Trovato 6.5, Strumbo 6.5, Grasso 6, Comegna 6, Cibele 6.5 (89' Melluzzo s.v.), Malafronte 6-, Nicastro 6. A disp.: Rossi, Adamo, Bria, Giancalone, Castellano, Moja. All.: Salvatore Amura.
SIENA: Iacobucci, Pacini, Serone, Cannoni, Checchi, Mucci, Soudant (63' Arroe), Vazzana (54' Coulibaly), Rosseti (73' Vettraino), Candiano, Montagnani. A disp.: Marcone, Guidotti, Campinoti, Gizzi. All.: Michele Mignani.
ARBITRO: Tidona di Torino, coad. da Gualtieri di Asti e Castano di Novara.
RETE: 32' Cibele.
La pagella bianconera
Iacobucci: 5 Raramente impegnato dagli attacchi siciliani, purtroppo commette l'errore che costa la partita al Siena.
Pacini: 6/7 Un terzino che cura molto bene le due fasi di gioco, anche se predilige le puntate offensive, come si nota a più riprese nel secondo tempo. Uno dei migliori tra i toscani.
Serone: 6+ Parte benissimo e in tandem con Soudant, nella prima parte di gara, sulla fascia sinistra crea le azioni più pericolose. Nei secondi 45' gioca una partita più accorta e precisa.
Cannoni: 6,5 E' il motorino del centrocampo bianconero, tocca tantissimi palloni e cuce il gioco in maniera sempre precisa. Utile anche in fase di non possesso palla, cerca sempre il gioco con la palla a terra.
Checchi: 6,5 Subito ammonito per un fallo su Nicastro, l'ex Sestese rischia qualcosa a fine primo tempo, con un altro intervento un po' scomposto. Nel secondo tempo cerca di offrire il proprio apporto anche in fase offensiva e sfiora due volte il gol.
Mucci: 6,5 Il lungo difensore centrale non sbaglia un intervento e insieme al collega Checchi tiene a bada Nicastro e gli altri attaccanti etnei. Anche lui cerca la via del gol nella ripresa.
Soudant: 6 Sulla corsia di sinistra viene sempre raddoppiato, ma comunque riesce a mettersi in luce in due o tre occasioni, anche se si concede qualche lunga pausa. 63' Arroe: 5,5 Dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo ha l'occasione per pareggiare, su calcio di rigore, ma fallisce la trasformazione. Comunque non si abbatte e nel finale entra nel vivo di tutte le azioni, donando tecnica e fantasia alla manovra. Purtroppo però il suo errore dagli undici metri costa carissimo al Siena.
Vazzana: 6 Del centrocampo senese è quello che si nota meno, ma nel primo tempo il suo apporto di corsa e quantità non manca.
54' Coulibaly: 6+ L'attaccante ex Junior Camp, classe '94, entra subito in partita, porta vivacità in attacco, anche se le cose migliori le fa vedere quando riesce a partire lontano dall'area di rigore.
Rosseti: 6- Altro giovane attaccante, sempre del '94, che lotta su tutti i palloni e gioca per la squadra, ma che non riesce a graffiare nell'area avversaria. 73' Vettraino: s.v.
Candiano: 6/7 Centrocampista di grande qualità, le azioni migliori costruite dai toscani passano tutte dai suoi piedi. Si fa vedere in ogni zona del campo, soprattutto anche in area avversaria. Cerca spesso il tiro da fuori e nel secondo tempo sfiora anche il gol, scheggiando la traversa.
Montagnani: 6/7 Del trio offensivo di mister Mignani è quello che offre gli spunti migliori, per tutta la partita. Oltre a conquistarsi il rigore, fa più volte ammattire Rapisarda sulla destra e mette sempre in mezzo all'area dei cross molto interessanti.
IL COMMENTO
Anche il Siena di Mignani, così come l'Empoli, deve dire addio alla Final-Eight, perdendo per 1-0 in terra siciliana, contro il Catania. Partita davvero sfortunata per i bianconeri, che per quando visto in questa partita avrebbero sicuramente meritato il passaggio del turno, ma un pizzico di sfortuna e un clamoroso errore di Iacobucci hanno nettamente condizionato l'andamento della partita, giocata sul sintetico di Belpasso. Le due squadre, schierate in campo entrambe con il 4-3-3, partono su buoni ritmi e i primi dieci minuti sono di marca Siena, con la squadra di Mignani che prende l'iniziativa, anche se non riesce mai ad arrivare alla conclusione. Per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere diciassette minuti: Montagnani controlla la sfera e dal limite dell'area scarica un sinistro che non termina lontano dal palo. Al 22' bella azione sulla destra, sempre dei toscani: Montagnani serve Pacini che si inserisce molto bene e crossa sul secondo palo, Soudant anticipa Calapai, ma il suo tiro di controbalzo viene bloccato dall'attento Pandolfo. Il Catania lascia l'iniziativa agli avversari, ma presto riprende campo e la partita è molto equilibrata nella seconda parte del primo tempo. Al 32' il Catania passa in vantaggio, in maniera fortuita. Cross di Calapai dalla destra, Iacobucci esce bene e la sua presa sembra perfetta, ma ricadendo il portiere senese perde la sfera e per Cibele, bravo a non distrarsi, è un gioco da ragazzi appoggiare nella porta vuota. 1-0. Il Siena accusa il colpo e si va al riposo senza altre occasioni, da ambo le parti. Nel secondo tempo i toscani rientrano in campo molto determinati e l'ingresso di Coulibaly in attacco vivacizza molto la manovra bianconera. Al 54' angolo di Candiano dalla destra, bello stacco di testa di Mucci, sul secondo palo sbuca Checchi che non trova però la deviazione, da due passi. E' il Siena a fare la partita, il Catania soffre e si fa vedere solo con qualche rapido contropiede di Nicastro o Malafronte, comunque ben controllati dalla difesa bianconera. Al 64' Montagnani cerca di rientrare verso il centro dell'area e Rapisarda glielo impedisce, commettendo fallo da rigore. L'arbitro concede il penalty, ma dagli undici metri Arroe (appena entrato) non è abbastanza preciso e si fa parare il tiro dall'ottimo Pandolfo, che vola e devia in angolo. Come in occasione del gol incassato il Siena accusa questo secondo episodio non favorevole, il Catania prova subito ad approfittarne. Al 72' punizione di Malafronte dalla sinistra, sul secondo palo stacca di testa bomber Nicastro che incorna molto bene, Iacobucci è battuto ma la palla colpisce in pieno la traversa. Un minuto dopo Rapisarda mette in mezzo un altro bel cross dalla sinistra, stavolta è capitan Cuomo che ci prova, sempre di testa, ma la mira è alta. Sul capovolgimento di fronte, al 75', Montagnani crossa in maniera insidiosa dalla destra, Calapai sbaglia l'intervento in scivolata, la palla arriva a Candiano che calcia a colpo sicuro, da dentro l'area, ma la palla scheggia la traversa. Il Siena meriterebbe quanto meno il pareggio e non si arrende, continua ad attaccare a testa bassa e crea altre due buone occasioni. All'85' ancora Candiano si libera al limite dell'area e ci prova sempre con il destro, ma Pandolfo para distendendosi bene. Al 93' infine ennesimo cross di Montagnani dalla destra, davanti alla porta l'avanzato Checchi riesce ad incornare, ma la palla esce di un soffio a lato. E' l'ultima emozione di una partita che il Siena avrebbe meritato di vincere, soprattutto per il volume di gioco espresso e per le occasioni create nel secondo tempo.
CATANIA: Pandolfo 7, Calapai 6-, Rapisarda 6-, Cuomo 6.5, Trovato 6.5, Strumbo 6.5, Grasso 6, Comegna 6, Cibele 6.5 (89' Melluzzo s.v.), Malafronte 6-, Nicastro 6. A disp.: Rossi, Adamo, Bria, Giancalone, Castellano, Moja. All.: Salvatore Amura.<br >SIENA: Iacobucci, Pacini, Serone, Cannoni, Checchi, Mucci, Soudant (63' Arroe), Vazzana (54' Coulibaly), Rosseti (73' Vettraino), Candiano, Montagnani. A disp.: Marcone, Guidotti, Campinoti, Gizzi. All.: Michele Mignani.<br >
ARBITRO: Tidona di Torino, coad. da Gualtieri di Asti e Castano di Novara.<br >
RETE: 32' Cibele.
La pagella bianconera<br ><b>Iacobucci: 5</b> Raramente impegnato dagli attacchi siciliani, purtroppo commette l'errore che costa la partita al Siena. <br ><b>Pacini: 6/7</b> Un terzino che cura molto bene le due fasi di gioco, anche se predilige le puntate offensive, come si nota a più riprese nel secondo tempo. Uno dei migliori tra i toscani.<br ><b>Serone: 6+</b> Parte benissimo e in tandem con Soudant, nella prima parte di gara, sulla fascia sinistra crea le azioni più pericolose. Nei secondi 45' gioca una partita più accorta e precisa. <br ><b>Cannoni: 6,5</b> E' il motorino del centrocampo bianconero, tocca tantissimi palloni e cuce il gioco in maniera sempre precisa. Utile anche in fase di non possesso palla, cerca sempre il gioco con la palla a terra. <br ><b>Checchi: 6,5</b> Subito ammonito per un fallo su Nicastro, l'ex Sestese rischia qualcosa a fine primo tempo, con un altro intervento un po' scomposto. Nel secondo tempo cerca di offrire il proprio apporto anche in fase offensiva e sfiora due volte il gol.<br ><b>Mucci: 6,5</b> Il lungo difensore centrale non sbaglia un intervento e insieme al collega Checchi tiene a bada Nicastro e gli altri attaccanti etnei. Anche lui cerca la via del gol nella ripresa.<br ><b>Soudant: 6</b> Sulla corsia di sinistra viene sempre raddoppiato, ma comunque riesce a mettersi in luce in due o tre occasioni, anche se si concede qualche lunga pausa. <b>63' Arroe: 5,5</b> Dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo ha l'occasione per pareggiare, su calcio di rigore, ma fallisce la trasformazione. Comunque non si abbatte e nel finale entra nel vivo di tutte le azioni, donando tecnica e fantasia alla manovra. Purtroppo però il suo errore dagli undici metri costa carissimo al Siena.<br ><b>Vazzana: 6</b> Del centrocampo senese è quello che si nota meno, ma nel primo tempo il suo apporto di corsa e quantità non manca.<br ><b>54' Coulibaly: 6+</b> L'attaccante ex Junior Camp, classe '94, entra subito in partita, porta vivacità in attacco, anche se le cose migliori le fa vedere quando riesce a partire lontano dall'area di rigore.<br ><b>Rosseti: 6-</b> Altro giovane attaccante, sempre del '94, che lotta su tutti i palloni e gioca per la squadra, ma che non riesce a graffiare nell'area avversaria. <b>73' Vettraino: s.v.</b><br ><b>Candiano: 6/7</b> Centrocampista di grande qualità, le azioni migliori costruite dai toscani passano tutte dai suoi piedi. Si fa vedere in ogni zona del campo, soprattutto anche in area avversaria. Cerca spesso il tiro da fuori e nel secondo tempo sfiora anche il gol, scheggiando la traversa.<br ><b>Montagnani: 6/7</b> Del trio offensivo di mister Mignani è quello che offre gli spunti migliori, per tutta la partita. Oltre a conquistarsi il rigore, fa più volte ammattire Rapisarda sulla destra e mette sempre in mezzo all'area dei cross molto interessanti. <br >IL COMMENTO <br >Anche il Siena di Mignani, così come l'Empoli, deve dire addio alla Final-Eight, perdendo per 1-0 in terra siciliana, contro il Catania. Partita davvero sfortunata per i bianconeri, che per quando visto in questa partita avrebbero sicuramente meritato il passaggio del turno, ma un pizzico di sfortuna e un clamoroso errore di Iacobucci hanno nettamente condizionato l'andamento della partita, giocata sul sintetico di Belpasso. Le due squadre, schierate in campo entrambe con il 4-3-3, partono su buoni ritmi e i primi dieci minuti sono di marca Siena, con la squadra di Mignani che prende l'iniziativa, anche se non riesce mai ad arrivare alla conclusione. Per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere diciassette minuti: Montagnani controlla la sfera e dal limite dell'area scarica un sinistro che non termina lontano dal palo. Al 22' bella azione sulla destra, sempre dei toscani: Montagnani serve Pacini che si inserisce molto bene e crossa sul secondo palo, Soudant anticipa Calapai, ma il suo tiro di controbalzo viene bloccato dall'attento Pandolfo. Il Catania lascia l'iniziativa agli avversari, ma presto riprende campo e la partita è molto equilibrata nella seconda parte del primo tempo. Al 32' il Catania passa in vantaggio, in maniera fortuita. Cross di Calapai dalla destra, Iacobucci esce bene e la sua presa sembra perfetta, ma ricadendo il portiere senese perde la sfera e per Cibele, bravo a non distrarsi, è un gioco da ragazzi appoggiare nella porta vuota. 1-0. Il Siena accusa il colpo e si va al riposo senza altre occasioni, da ambo le parti. Nel secondo tempo i toscani rientrano in campo molto determinati e l'ingresso di Coulibaly in attacco vivacizza molto la manovra bianconera. Al 54' angolo di Candiano dalla destra, bello stacco di testa di Mucci, sul secondo palo sbuca Checchi che non trova però la deviazione, da due passi. E' il Siena a fare la partita, il Catania soffre e si fa vedere solo con qualche rapido contropiede di Nicastro o Malafronte, comunque ben controllati dalla difesa bianconera. Al 64' Montagnani cerca di rientrare verso il centro dell'area e Rapisarda glielo impedisce, commettendo fallo da rigore. L'arbitro concede il penalty, ma dagli undici metri Arroe (appena entrato) non è abbastanza preciso e si fa parare il tiro dall'ottimo Pandolfo, che vola e devia in angolo. Come in occasione del gol incassato il Siena accusa questo secondo episodio non favorevole, il Catania prova subito ad approfittarne. Al 72' punizione di Malafronte dalla sinistra, sul secondo palo stacca di testa bomber Nicastro che incorna molto bene, Iacobucci è battuto ma la palla colpisce in pieno la traversa. Un minuto dopo Rapisarda mette in mezzo un altro bel cross dalla sinistra, stavolta è capitan Cuomo che ci prova, sempre di testa, ma la mira è alta. Sul capovolgimento di fronte, al 75', Montagnani crossa in maniera insidiosa dalla destra, Calapai sbaglia l'intervento in scivolata, la palla arriva a Candiano che calcia a colpo sicuro, da dentro l'area, ma la palla scheggia la traversa. Il Siena meriterebbe quanto meno il pareggio e non si arrende, continua ad attaccare a testa bassa e crea altre due buone occasioni. All'85' ancora Candiano si libera al limite dell'area e ci prova sempre con il destro, ma Pandolfo para distendendosi bene. Al 93' infine ennesimo cross di Montagnani dalla destra, davanti alla porta l'avanzato Checchi riesce ad incornare, ma la palla esce di un soffio a lato. E' l'ultima emozione di una partita che il Siena avrebbe meritato di vincere, soprattutto per il volume di gioco espresso e per le occasioni create nel secondo tempo.