• Finali Primavera
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Chievo


FIORENTINA: Seculin, Piccini, Bagnai, Salifu, Fatticcioni, Camporese, Acosty, Taddei, Iemmello (86' Seferovic), Carraro (72' Agyei), Matos. A disp.: Miranda, Biondi, Bittante, Panatti, Grifoni. All.: Renato Buso.
CHIEVO VERONA: Coletta, Djengoue, Fodor, Pedrocchi (86' Vojtus), De Souza, Burato, Faraoni, Gallo, Tonani (62' Hernandez), Pinares, Kirilow (83' Barichello). A disp.: Serraiocco, Chiarello, Shehu, Solini. All.: Nicolato.

ARBITRO: Del Giovane di Albano Laziale, coad. da Passero e Grispigni di Roma.

RETI: 15' Iemmello, 19' Matos, 22' Faraoni.



LE PAGELLE
Fiorentina
Seculin: 6 Spettatore nel primo tempo, è incolpevole sulla rete clivense; viene chiamato in causa al 74' quando respinge col piede la conclusione di Faraoni. Beffato da Hernandez al 93': fortuna che prima del cross di Burato, l'arbitro giudica che la palla abbia oltrepassato la linea e concede la rimessa dal fondo.
Piccini: 6+ La solita maratona a destra: corre molto e nel primo tempo, oltre a non farsi mai impensierire, serve un paio di cross molto interessanti, uno dei quali porta poi alla rete di Matos. Arretra il raggio di azione nella ripresa quando Hernarndez lo costringe sulla difensiva.
Bagnai: 5.5 Il Chievo attacca spesso dalla sua parte, trovando la rete in una percussione proprio sulla sua corsia. Messo spesso sotto pressione, fatica un po' anche nella ripresa.
Salifu: 6.5 Peccato per le responsabilità in occasione del 2-1 gialloblù; per il resto il mediano ex Vicenza è ancora tra i migliori in campo. Inventa l'assist a Iemmello dopo aver recuperato palla, gestisce il pallone con saggezza e sbaglia poco in fase di impostazione. Meno brillante - come tutta la squadra - nella ripresa.
Fatticcioni: 6+ Senso della posizione e tempismo, annulla le punte clivensi. Qualche grattacapo in più nella ripresa quando Nicolato imbottisce di punte la sua squadra, ma, salvo qualche rinvio non impeccabile, non perde mai la calma.
Camporese: 6 In coppia con Fatticcioni concede ben poco agli avversari nel primo tempo ma soffre un po' nella ripresa, quando gli ospiti si rendono spesso pericolosi nell'area viola.
Acosty: 6.5 Come molti compagni, dopo un primo tempo da protagonista, si eclissa. Nella prima frazione è incontenibile e va spesso vicino alla rete, nella seconda sta a lungo senza ricevere (e senza toccare) palla..
Taddei: 6+ Ordinato e ordinario, stavolta il mediano viola non divora gli avversari, ma fa da crema protettiva alla difesa, dà equilibrio al centrocampo e, come di consueto, commette pochi errori.
Iemmello: 6.5 L'asso di briscola di questa primavera: lascia sempre il segno. Glaciale in occasione del vantaggio, il suo colpo di testa costringe Coletta alla deviazione prima della ribattuta vincente di Matos. Nel secondo tempo riceve pochi palloni ma, ogni volta che viene servito decentemente, impegna la difesa clivense. 86' Seferovic: sv Tenta di innescare alcune ripartenze.
Carraro: 5.5 E' lecito aspettarsi di più dal fantasista viola, spesso ingabbiato dal centrocampo gialloblù. Si accende a tratti e, stavolta, non lascia tracce di sé nell'area avversaria. 71' Agyei: 6 Imbottisce il centrocampo negli ultimi 25 minuti.
Matos: 6+ Parte largo da sinistra e nei primi venti minuti è una costante minaccia per Coletta e compagni. Dopo aver segnato la rete del raddoppio però cala e nel secondo tempo si segnala soltanto per una rapida ripartenza conclusa da un tiro potente a lato.
Chievo
Coletta: 6 Sul secondo gol non è perfetto, quando sbatte sul palo sul colpo di testa di Iemmello. Per il resto si fa trovare sempre pronto e sbriga l'ordinaria amministrazione, nelle rare occasioni in cui è chiamato in causa.
Djengoue: 6/7 Difensore centrale di sicuro affidamento, elegante e sicuro nella maggior parte dei suoi interventi; forse il migliore del pacchetto arretrato gialloblu.
Fodor: 6 Nel primo tempo è costretto sulla difensiva da Acosty, che spesso e volentieri lo mette in difficoltà. Nella ripresa prende quasi subito le misure all'avversario e chiude molto meglio gli spazi.
Pedrocchi: 5,5 Difensore centrale alla Padalino che cerca di non buttare mai via il pallone e spesso si sgancia anche in avanti. Ma commette diverse imprecisioni, tra le quali un passaggio errato verso Gallo che permette a Salifu di recuperare palla e di innescare Iemmello in occasione del primo gol. 86' Vojtus: s.v.
De Souza: 6,5 Anche lui, come il compagno Djengoue, riesce a tenere testa agli attaccanti della Fiorentina. Dimostra tempismo, reattività e senso della posizione.
Burato: 6,5 Sulla fascia destra si mette in luce in diverse occasioni, sia in fase di ripiegamento su Matos, sia in fase offensiva, specialmente nel secondo tempo, con diversi affondi e cross interessanti.
Faraoni: 7 Migliore in campo per la squadra di Nicolato. Centrocampista centrale dotato di buona tecnica e visione di gioco, che si inserisce in avanti sempre con i tempi giusti. Segna un gol nel primo tempo e anche nella ripresa è l'attaccante più pericoloso dei suoi; sfiora due volte il gol del 2-2, ma prima un pizzico di sfortuna, poi Seculin gli negano la gioia del gol.
Gallo: 6 Uno degli ultimi a mollare, giocatore molto grintoso e utile alla causa, anche se non molto appariscente in fase di possesso palla.
Tonani: 5 Cerca di lottare, stretto nella morsa Camporese-Fatticcioni, ma non si vede praticamente mai in area avversaria. Tocca pochissimi palloni e viene giustamente sostituito. 62' Hernandez: 6,5 Il suo ingresso vivacizza moltissimo la manovra d'attacco clivense. Lotta su tutti i palloni e si muove bene, guida gli attacchi gialloblu nell'assalto finale.
Pinares: 6 Il capitano tocca tantissimi palloni, viene molto cercato dai compagni, ma nel primo tempo sbaglia molti palloni e si nota poco. Meglio nella ripresa, quando spesso entra nelle azioni più pericolose della sua squadra, sempre partendo dalla destra.
Kirilow: 5,5 Partita di sacrificio, corre tantissimo e si getta su tutti i palloni, ma raramente riesce a saltare i difensori viola e tantomeno a tirare in porta. 83' Barichello: s.v.
Arbitro
Del Giovane di Albano Laziale: 7 Sempre vicino all'azione, commette pochi errori e adotta un metro di giudizio omogeneo.
Cosimo Di Bari e Tommaso Nesi
IL COMMENTO
La Fiorentina supera l'ostacolo Chievo, e si prepara alla resa dei conti con il Catania che varrà l'accesso alla Poule Scudetto. Vittoria sì, ma non senza fatica. Tutto sembrava risolto dopo il raddoppio di Matos: davvero poca cosa il Chievo che, dopo venti minuti, si trovava sotto di due reti, con la Fiorentina che sembrava destinata addirittura alla goleada. Ma il gol al 22' dei veneti ha riaperto una gara che, nel secondo tempo, è diventata addirittura complicata per la Fiorentina, alla quale va comunque dato il merito di aver tenuto bene in difesa fino alla fine. La cronaca si apre con un tiro di Iemmello al 7' che termina alto. Le primissime fasi di gara sono abbastanza lente ed equilibrate, complice anche il gran caldo che attanaglia il Poggioloni all'ora di pranzo. Il gol del vantaggio gigliato arriva al quarto d'ora con il solito Iemmello che, ben imbeccato dalla verticalizzazione di Salifu, scarta Coletta e deposita in rete. Tre minuti più tardi è il raddoppio: cross di Salifu per la testa di Matos che mette dentro il gol che sembra chiudere prestissimo la partita, anche perché gli ospiti sembrano annichiliti. Prima del raddoppio la Fiorentina era andata vicina al raddoppio anche con un tiro di Acosty, al termine di un'azione personale di Matos. Al 22' la gara si riapre clamorosamente con un errore di Salifu del quale approfitta Burato, che serve Faraoni per il quale è semplice battere Seculin. Il finale di tempo non riserva grosse emozioni: al 35' c'è un'azione insistita della Fiorentina che si conclude con il tiro fuori di un nulla di Acosty, mentre al 43' un tiro di Taddei trova la deviazione di De Souza in calcio d'angolo. Nella ripresa al 47' parte subito forte la Fiorentina con Acosty per Iemmello che conclude alto. Risponde il Chievo al 57' con il cross di Burato, il colpo di testa di Faraoni e Pedrocchi che non arriva su una sfera molto invitante. Continuano le schermaglie da una parte e dall'altra: al 20' c'è un tiro del Chievo con Faraoni che colpisce l'esterno della rete difesa da Seculin. Sul rovesciamento di fronte la Fiorentina arriva alla conclusione con un tiro debole di Acosty, su passaggio di Carraro. Verso la mezz'ora il Chievo arriva vicino al pari: al 71' c'è un tiro dalla distanza di Pinares che Seculin accompagna fuori con lo sguardo. Due minuti più tardi Hernandez, entrato dalla panchina a dare maggior brio all'attacco della formazione di mister Nicolato, serve il solito Faraoni che costringe Seculin alla parata più importante della sua gara. La Fiorentina si affida al contropiede ed al 76' sfiora il gol della sicurezza: Salifu ruba palla a centrocampo e lancia Matos che però conclude alto. Cambi da una parte e dall'altra con Buso che si cambia Carraro con Agyei e Iemmello con Seferovic. Nel recupero il Chievo troverebbe il gol con lo stesso Hernandez di testa, ma il cross da cui era nata l'azione era finito fuori secondo il segnalinee. Nell'ultima azione ci prova anche Seferovic, che viene però anticipato da un difensore dopo un'azione innescata da Taddei. Triplice fischio e Fiorentina che arriva alla finale Play Off. Nel prossimo weekend arriva il Catania per l'esame più importante del campionato dei gigliati di Buso.

Tommaso Fabiani FIORENTINA: Seculin, Piccini, Bagnai, Salifu, Fatticcioni, Camporese, Acosty, Taddei, Iemmello (86' Seferovic), Carraro (72' Agyei), Matos. A disp.: Miranda, Biondi, Bittante, Panatti, Grifoni. All.: Renato Buso.<br >CHIEVO VERONA: Coletta, Djengoue, Fodor, Pedrocchi (86' Vojtus), De Souza, Burato, Faraoni, Gallo, Tonani (62' Hernandez), Pinares, Kirilow (83' Barichello). A disp.: Serraiocco, Chiarello, Shehu, Solini. All.: Nicolato.<br > ARBITRO: Del Giovane di Albano Laziale, coad. da Passero e Grispigni di Roma.<br > RETI: 15' Iemmello, 19' Matos, 22' Faraoni. LE PAGELLE<br >Fiorentina<br ><b>Seculin: 6</b> Spettatore nel primo tempo, &egrave; incolpevole sulla rete clivense; viene chiamato in causa al 74' quando respinge col piede la conclusione di Faraoni. Beffato da Hernandez al 93': fortuna che prima del cross di Burato, l'arbitro giudica che la palla abbia oltrepassato la linea e concede la rimessa dal fondo.<br ><b>Piccini: 6+</b> La solita maratona a destra: corre molto e nel primo tempo, oltre a non farsi mai impensierire, serve un paio di cross molto interessanti, uno dei quali porta poi alla rete di Matos. Arretra il raggio di azione nella ripresa quando Hernarndez lo costringe sulla difensiva.<br ><b>Bagnai: 5.5</b> Il Chievo attacca spesso dalla sua parte, trovando la rete in una percussione proprio sulla sua corsia. Messo spesso sotto pressione, fatica un po' anche nella ripresa.<br ><b>Salifu: 6.5</b> Peccato per le responsabilit&agrave; in occasione del 2-1 giallobl&ugrave;; per il resto il mediano ex Vicenza &egrave; ancora tra i migliori in campo. Inventa l'assist a Iemmello dopo aver recuperato palla, gestisce il pallone con saggezza e sbaglia poco in fase di impostazione. Meno brillante - come tutta la squadra - nella ripresa.<br ><b>Fatticcioni: 6+</b> Senso della posizione e tempismo, annulla le punte clivensi. Qualche grattacapo in pi&ugrave; nella ripresa quando Nicolato imbottisce di punte la sua squadra, ma, salvo qualche rinvio non impeccabile, non perde mai la calma.<br ><b>Camporese: 6</b> In coppia con Fatticcioni concede ben poco agli avversari nel primo tempo ma soffre un po' nella ripresa, quando gli ospiti si rendono spesso pericolosi nell'area viola.<br ><b>Acosty: 6.5</b> Come molti compagni, dopo un primo tempo da protagonista, si eclissa. Nella prima frazione &egrave; incontenibile e va spesso vicino alla rete, nella seconda sta a lungo senza ricevere (e senza toccare) palla.. <br ><b>Taddei: 6+</b> Ordinato e ordinario, stavolta il mediano viola non divora gli avversari, ma fa da crema protettiva alla difesa, d&agrave; equilibrio al centrocampo e, come di consueto, commette pochi errori.<br ><b>Iemmello: 6.5</b> L'asso di briscola di questa primavera: lascia sempre il segno. Glaciale in occasione del vantaggio, il suo colpo di testa costringe Coletta alla deviazione prima della ribattuta vincente di Matos. Nel secondo tempo riceve pochi palloni ma, ogni volta che viene servito decentemente, impegna la difesa clivense. 86' Seferovic: sv Tenta di innescare alcune ripartenze.<br ><b>Carraro: 5.5</b> E' lecito aspettarsi di pi&ugrave; dal fantasista viola, spesso ingabbiato dal centrocampo giallobl&ugrave;. Si accende a tratti e, stavolta, non lascia tracce di s&eacute; nell'area avversaria. <b>71' Agyei: 6</b> Imbottisce il centrocampo negli ultimi 25 minuti.<br ><b>Matos: 6+</b> Parte largo da sinistra e nei primi venti minuti &egrave; una costante minaccia per Coletta e compagni. Dopo aver segnato la rete del raddoppio per&ograve; cala e nel secondo tempo si segnala soltanto per una rapida ripartenza conclusa da un tiro potente a lato.<br >Chievo<br ><b>Coletta: 6</b> Sul secondo gol non &egrave; perfetto, quando sbatte sul palo sul colpo di testa di Iemmello. Per il resto si fa trovare sempre pronto e sbriga l'ordinaria amministrazione, nelle rare occasioni in cui &egrave; chiamato in causa.<br ><b>Djengoue: 6/7</b> Difensore centrale di sicuro affidamento, elegante e sicuro nella maggior parte dei suoi interventi; forse il migliore del pacchetto arretrato gialloblu.<br ><b>Fodor: 6</b> Nel primo tempo &egrave; costretto sulla difensiva da Acosty, che spesso e volentieri lo mette in difficolt&agrave;. Nella ripresa prende quasi subito le misure all'avversario e chiude molto meglio gli spazi.<br ><b>Pedrocchi: 5,5</b> Difensore centrale alla Padalino che cerca di non buttare mai via il pallone e spesso si sgancia anche in avanti. Ma commette diverse imprecisioni, tra le quali un passaggio errato verso Gallo che permette a Salifu di recuperare palla e di innescare Iemmello in occasione del primo gol. <b>86' Vojtus: s.v.</b><br ><b>De Souza: 6,5</b> Anche lui, come il compagno Djengoue, riesce a tenere testa agli attaccanti della Fiorentina. Dimostra tempismo, reattivit&agrave; e senso della posizione.<br ><b>Burato: 6,5</b> Sulla fascia destra si mette in luce in diverse occasioni, sia in fase di ripiegamento su Matos, sia in fase offensiva, specialmente nel secondo tempo, con diversi affondi e cross interessanti. <br ><b>Faraoni: 7</b> Migliore in campo per la squadra di Nicolato. Centrocampista centrale dotato di buona tecnica e visione di gioco, che si inserisce in avanti sempre con i tempi giusti. Segna un gol nel primo tempo e anche nella ripresa &egrave; l'attaccante pi&ugrave; pericoloso dei suoi; sfiora due volte il gol del 2-2, ma prima un pizzico di sfortuna, poi Seculin gli negano la gioia del gol.<br ><b>Gallo: 6</b> Uno degli ultimi a mollare, giocatore molto grintoso e utile alla causa, anche se non molto appariscente in fase di possesso palla.<br ><b>Tonani: 5</b> Cerca di lottare, stretto nella morsa Camporese-Fatticcioni, ma non si vede praticamente mai in area avversaria. Tocca pochissimi palloni e viene giustamente sostituito. <b>62' Hernandez: 6,5</b> Il suo ingresso vivacizza moltissimo la manovra d'attacco clivense. Lotta su tutti i palloni e si muove bene, guida gli attacchi gialloblu nell'assalto finale.<br ><b>Pinares: 6</b> Il capitano tocca tantissimi palloni, viene molto cercato dai compagni, ma nel primo tempo sbaglia molti palloni e si nota poco. Meglio nella ripresa, quando spesso entra nelle azioni pi&ugrave; pericolose della sua squadra, sempre partendo dalla destra.<br ><b>Kirilow: 5,5</b> Partita di sacrificio, corre tantissimo e si getta su tutti i palloni, ma raramente riesce a saltare i difensori viola e tantomeno a tirare in porta. 83' Barichello: s.v.<br >Arbitro<br ><b>Del Giovane di Albano Laziale: 7</b> Sempre vicino all'azione, commette pochi errori e adotta un metro di giudizio omogeneo.<br >Cosimo Di Bari e Tommaso Nesi<br >IL COMMENTO<br >La Fiorentina supera l'ostacolo Chievo, e si prepara alla resa dei conti con il Catania che varr&agrave; l'accesso alla Poule Scudetto. Vittoria s&igrave;, ma non senza fatica. Tutto sembrava risolto dopo il raddoppio di Matos: davvero poca cosa il Chievo che, dopo venti minuti, si trovava sotto di due reti, con la Fiorentina che sembrava destinata addirittura alla goleada. Ma il gol al 22' dei veneti ha riaperto una gara che, nel secondo tempo, &egrave; diventata addirittura complicata per la Fiorentina, alla quale va comunque dato il merito di aver tenuto bene in difesa fino alla fine. La cronaca si apre con un tiro di Iemmello al 7' che termina alto. Le primissime fasi di gara sono abbastanza lente ed equilibrate, complice anche il gran caldo che attanaglia il Poggioloni all'ora di pranzo. Il gol del vantaggio gigliato arriva al quarto d'ora con il solito Iemmello che, ben imbeccato dalla verticalizzazione di Salifu, scarta Coletta e deposita in rete. Tre minuti pi&ugrave; tardi &egrave; il raddoppio: cross di Salifu per la testa di Matos che mette dentro il gol che sembra chiudere prestissimo la partita, anche perch&eacute; gli ospiti sembrano annichiliti. Prima del raddoppio la Fiorentina era andata vicina al raddoppio anche con un tiro di Acosty, al termine di un'azione personale di Matos. Al 22' la gara si riapre clamorosamente con un errore di Salifu del quale approfitta Burato, che serve Faraoni per il quale &egrave; semplice battere Seculin. Il finale di tempo non riserva grosse emozioni: al 35' c'&egrave; un'azione insistita della Fiorentina che si conclude con il tiro fuori di un nulla di Acosty, mentre al 43' un tiro di Taddei trova la deviazione di De Souza in calcio d'angolo. Nella ripresa al 47' parte subito forte la Fiorentina con Acosty per Iemmello che conclude alto. Risponde il Chievo al 57' con il cross di Burato, il colpo di testa di Faraoni e Pedrocchi che non arriva su una sfera molto invitante. Continuano le schermaglie da una parte e dall'altra: al 20' c'&egrave; un tiro del Chievo con Faraoni che colpisce l'esterno della rete difesa da Seculin. Sul rovesciamento di fronte la Fiorentina arriva alla conclusione con un tiro debole di Acosty, su passaggio di Carraro. Verso la mezz'ora il Chievo arriva vicino al pari: al 71' c'&egrave; un tiro dalla distanza di Pinares che Seculin accompagna fuori con lo sguardo. Due minuti pi&ugrave; tardi Hernandez, entrato dalla panchina a dare maggior brio all'attacco della formazione di mister Nicolato, serve il solito Faraoni che costringe Seculin alla parata pi&ugrave; importante della sua gara. La Fiorentina si affida al contropiede ed al 76' sfiora il gol della sicurezza: Salifu ruba palla a centrocampo e lancia Matos che per&ograve; conclude alto. Cambi da una parte e dall'altra con Buso che si cambia Carraro con Agyei e Iemmello con Seferovic. Nel recupero il Chievo troverebbe il gol con lo stesso Hernandez di testa, ma il cross da cui era nata l'azione era finito fuori secondo il segnalinee. Nell'ultima azione ci prova anche Seferovic, che viene per&ograve; anticipato da un difensore dopo un'azione innescata da Taddei. Triplice fischio e Fiorentina che arriva alla finale Play Off. Nel prossimo weekend arriva il Catania per l'esame pi&ugrave; importante del campionato dei gigliati di Buso. Tommaso Fabiani




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