CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Lucherini 7, Cammilli 6+, Meli 6+ (75' Fadda ng), Pirazzoli 6.5, Batazzi 6.5, Mannelli 7, Frijia 6, Pisani 6 (58' Bigazzi 6), Papini 6.5 (69' Bottoni ng), Ferrazzani 6- (41' Mastroianni 6.5), Ardito 7 (55' Lucarella 6). A disp.: Fiumi, Liscia. All.: Francesco Gozzi.

SETTIGNANESE (4-3-2-1): Zgura 6, Baldini 6 (63' Pagni Pierotti 6), Topini 6 (80' Bowsher ng), Matrone 6+, Gazzarrini 6, Ali Rashed 6.5, Toccafondi 6- (43' Casati 6), Gandolfo 6, Falcini 6-, Casamonti 6.5, Cappelli 6-. A disp.: Russo, Capanni, Gucci Ludolf. All.: Massimiliano Papucci (in panchina Marco Brunetti).


ARBITRO: Bove di Prato 5,5.


RETI: 1' Mannelli, 53' Ardito.



Una Cattolica Virtus pratica e compatta vince con il più classico dei risultati contro la Settignanese e mantiene con merito la testa della classifica. La squadra di Gozzi non incanta, ma gioca una partita ordinata, concreta e costringe i rossoneri alla terza sconfitta consecutiva. Momento difficile per i ragazzi di Papucci, che subiscono gol dopo trenta secondi e poi provano a recuperare con tutte le proprie forze, ma mostrano una certa difficoltà nel finalizzare le azioni create. Partita non bella sul piano della qualità, ma la gara si mette subito bene per la Cattolica Virtus. Pronti via e i giallorossi ottengono subito un calcio d'angolo. Corner battuto da Frijia, batti e ribatti in area, Mannelli è il più lesto di tutti e con un pronto rasoterra trafigge Zgura. 1-0. I locali tengono bene il campo e Pirazzoli distribuisce con buone geometrie il gioco (Pisani invece un po' giù di tono); interessanti alcuni spunti sulla sinistra di Ardito, mentre sulla destra Frijia raramente riesce a sfondare. La Settignanese è colpita a freddo ma reagisce, Ali Rashed e Casamonti in mezzo al campo si fanno sentire e ingaggiano un bel duello con i dirimpettai giallorossi, ma in fase offensiva però Falcini è ben controllato e dalle fasce non arrivano molti rifornimenti. Al 23' comunque tiro improvviso di Ali Rashed da trenta metri, il sole per poco non inganna Lucherini che arretra appena in tempo e in qualche modo riesce a deviare in angolo. La gara scorre via quasi fino all'intervallo, in campo c'è grande equilibrio, la Cattolica non rischia niente e amministra il vantaggio. Al 39' Pisani imbecca Frijia, che entra in area sulla sinistra e calcia in diagonale, ottima la risposta in due tempi di Zgura. Ad inizio ripresa mister Gozzi cambia uomini, ma non schieramento: dentro il vivace Mastroianni e fuori Ferrazzani, a centrocampo retrocede Papini. Mister Papucci invece rischia qualcosa, passando alle due punte (Casati e Falcini), con Gandolfo e Cappelli alti sulle fasce. La Settignanese entra in campo più convinta e mette in difficoltà i locali, al 47' fallo di mano (non molto evidente) in area di Cammilli, l'arbitro assegna il rigore. Dagli undici metri però Falcini non tiene fede alla sua fama di bomber, Lucherini si distende bene sulla destra e blocca la conclusione del centravanti ospite. Dal possibile pareggio si passa come spesso accade al punto del 2-0 e anche in questo caso rimangono molti dubbi sulla regolarità dell'azione. Papini tarda al momento della conclusione a rete e viene ben chiuso, ma recupera bene palla sulla trequarti, verticalizza per Mastroianni (grandi proteste per la posizione molto dubbia dell'attaccante) che entra in area e dalla linea di fondo offre ad Ardito un pallone comodissimo da spingere soltanto in porta, per il punto del 2-0. La Settignanese è infuriata, in campo gli animi si scaldano, si accende anche una mischia davanti alla panchina ospite, alla fine vengono ammoniti Pirazzoli, Casamonti e Ardito, che viene prontamente sostituito. Nei restanti minuti non succede più niente di rilevante, gli ospiti non riescono a riorganizzarsi mentre la Cattolica Virtus amministra con maturità il doppio vantaggio. In pieno recupero Frijia evita il fuorigioco, su assist di Pirazzoli, ma davanti a Zgura non è abbastanza freddo, cerca di aggirare il portiere ma un difensore rossonero recupera e spazza via il pericolo. Finisce così la partita, dopo 5' di recupero, i tre punti per la truppa di mister Gozzi sono sicuramente meritati, anche se sarebbe stato curioso vedere come sarebbe finita questa sfida se Falcini avesse realizzato il penalty ad inizio secondo tempo. L'arbitraggio del sig. Bove di Prato è stato tutt'altro che impeccabile.

Tommaso Nesi

CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Lucherini 7, Cammilli 6+, Meli 6+ (75' Fadda ng), Pirazzoli 6.5, Batazzi 6.5, Mannelli 7, Frijia 6, Pisani 6 (58' Bigazzi 6), Papini 6.5 (69' Bottoni ng), Ferrazzani 6- (41' Mastroianni 6.5), Ardito 7 (55' Lucarella 6). A disp.: Fiumi, Liscia. All.: Francesco Gozzi. <br >SETTIGNANESE (4-3-2-1): Zgura 6, Baldini 6 (63' Pagni Pierotti 6), Topini 6 (80' Bowsher ng), Matrone 6+, Gazzarrini 6, Ali Rashed 6.5, Toccafondi 6- (43' Casati 6), Gandolfo 6, Falcini 6-, Casamonti 6.5, Cappelli 6-. A disp.: Russo, Capanni, Gucci Ludolf. All.: Massimiliano Papucci (in panchina Marco Brunetti). <br > ARBITRO: Bove di Prato 5,5. <br > RETI: 1' Mannelli, 53' Ardito. Una Cattolica Virtus pratica e compatta vince con il pi&ugrave; classico dei risultati contro la Settignanese e mantiene con merito la testa della classifica. La squadra di Gozzi non incanta, ma gioca una partita ordinata, concreta e costringe i rossoneri alla terza sconfitta consecutiva. Momento difficile per i ragazzi di Papucci, che subiscono gol dopo trenta secondi e poi provano a recuperare con tutte le proprie forze, ma mostrano una certa difficolt&agrave; nel finalizzare le azioni create. Partita non bella sul piano della qualit&agrave;, ma la gara si mette subito bene per la Cattolica Virtus. Pronti via e i giallorossi ottengono subito un calcio d'angolo. Corner battuto da Frijia, batti e ribatti in area, Mannelli &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti e con un pronto rasoterra trafigge Zgura. 1-0. I locali tengono bene il campo e Pirazzoli distribuisce con buone geometrie il gioco (Pisani invece un po' gi&ugrave; di tono); interessanti alcuni spunti sulla sinistra di Ardito, mentre sulla destra Frijia raramente riesce a sfondare. La Settignanese &egrave; colpita a freddo ma reagisce, Ali Rashed e Casamonti in mezzo al campo si fanno sentire e ingaggiano un bel duello con i dirimpettai giallorossi, ma in fase offensiva per&ograve; Falcini &egrave; ben controllato e dalle fasce non arrivano molti rifornimenti. Al 23' comunque tiro improvviso di Ali Rashed da trenta metri, il sole per poco non inganna Lucherini che arretra appena in tempo e in qualche modo riesce a deviare in angolo. La gara scorre via quasi fino all'intervallo, in campo c'&egrave; grande equilibrio, la Cattolica non rischia niente e amministra il vantaggio. Al 39' Pisani imbecca Frijia, che entra in area sulla sinistra e calcia in diagonale, ottima la risposta in due tempi di Zgura. Ad inizio ripresa mister Gozzi cambia uomini, ma non schieramento: dentro il vivace Mastroianni e fuori Ferrazzani, a centrocampo retrocede Papini. Mister Papucci invece rischia qualcosa, passando alle due punte (Casati e Falcini), con Gandolfo e Cappelli alti sulle fasce. La Settignanese entra in campo pi&ugrave; convinta e mette in difficolt&agrave; i locali, al 47' fallo di mano (non molto evidente) in area di Cammilli, l'arbitro assegna il rigore. Dagli undici metri per&ograve; Falcini non tiene fede alla sua fama di bomber, Lucherini si distende bene sulla destra e blocca la conclusione del centravanti ospite. Dal possibile pareggio si passa come spesso accade al punto del 2-0 e anche in questo caso rimangono molti dubbi sulla regolarit&agrave; dell'azione. Papini tarda al momento della conclusione a rete e viene ben chiuso, ma recupera bene palla sulla trequarti, verticalizza per Mastroianni (grandi proteste per la posizione molto dubbia dell'attaccante) che entra in area e dalla linea di fondo offre ad Ardito un pallone comodissimo da spingere soltanto in porta, per il punto del 2-0. La Settignanese &egrave; infuriata, in campo gli animi si scaldano, si accende anche una mischia davanti alla panchina ospite, alla fine vengono ammoniti Pirazzoli, Casamonti e Ardito, che viene prontamente sostituito. Nei restanti minuti non succede pi&ugrave; niente di rilevante, gli ospiti non riescono a riorganizzarsi mentre la Cattolica Virtus amministra con maturit&agrave; il doppio vantaggio. In pieno recupero Frijia evita il fuorigioco, su assist di Pirazzoli, ma davanti a Zgura non &egrave; abbastanza freddo, cerca di aggirare il portiere ma un difensore rossonero recupera e spazza via il pericolo. Finisce cos&igrave; la partita, dopo 5' di recupero, i tre punti per la truppa di mister Gozzi sono sicuramente meritati, anche se sarebbe stato curioso vedere come sarebbe finita questa sfida se Falcini avesse realizzato il penalty ad inizio secondo tempo. L'arbitraggio del sig. Bove di Prato &egrave; stato tutt'altro che impeccabile. <br >Tommaso Nesi