• Post - season GIR.A
  • Navacchio Zambra
  • 4 - 1
  • Cascine Sportiva


NAVACCHIO ZAMBRA: Santerini (65' Biasci), Tranquillo, Raddi (41' Landi), Di Rosa (41' Malvaldi), Manzani (41' Beligni) Vitiello, Pasco, Ceragioli (58' Seoni), Del Moro, Cilia (58' Maggiorelli), Saviozzi. A disp.: Baroni. All.: Salvatore Tranquillo.
CASCINE SPORTIVA: Filippi, Gabbanini, Lupi, La Scala, Lazzerini, Andreini, La Guardia, Salvadori, Caioli (54' Tremolanti), Pioli, Lari. A disp.: Benvenuti, Masini. All.: Franco Stefani.

ARBITRO: Iodice di Pisa.

RETI: 17' Lari, 42' e 77' Saviozzi, 50' Tranquillo, 75' Landi.



Non è stata una partita bella ma emozionante e dall'esito incerto fino al 75', quando Landi ha portato il Navacchio Zambra sul 3-1 dopo aver ribadito in rete la respinta effettuata dal bravo Filippi sul rigore da Landi stesso battuto. Solo allora il Cascine, in debito di ossigeno, si è arreso e gli spettatori hanno avuto la certezza di chi avrebbe vinto la Coppa Primavera. Un risultato particolare e con un duplice aspetto - bugiardo e frustrante per i ragazzi di Mr. Stefani che per più di un tempo hanno sovvertito ogni pronostico passando meritatamente in vantaggio e allo stesso tempo, visto da un'opposta angolatura, pare il giusto premio per i ragazzi di Mr. Tranquillo che sono stati capaci di creare in neppure mezz'ora almeno dieci nitide palle gol. Si può credere ad un controsenso invece è stata la partita nel suo svolgimento un' incredibile contraddizione nei termini. Si inizia con un Navacchio-Zambra privo di numerosi titolari per acciacchi vari che si presenta col solito 4-3-3 mentre il Cascine che, privo del suo centravanti El-Ghelid, squalificato, si schiera con un 4-5-1 lasciando di punta il solo Lari confidando nella sua pericolosa velocità; la cosa si è verificata puntualmente ed infatti durante la gara il numero 11 amaranto ha fatto letteralmente impazzire la difesa celeste tant'è che Mr. Tranquillo subito in apertura di secondo tempo ha effettuato numerose sostituzioni ridisegnando la formazione. Il Navacchio inizia ad attaccare ma lo fa in modo confusionario senza che la palla scorra fluida come siamo stati abituati ad ammirare durante il campionato, Saviozzi e Del Moro sono tagliati fuori dai rifornimenti, il centrocampo avanza a sussulti, i terzini, intimoriti dagli spunti di Lari, latitano negli sganciamenti, la squadra si allunga sguarnendo la difesa e tutto ciò sta a dimostrare quanto pesi l'assenza del suo regista Baroni, bloccato in panchina da un improvviso mal di schiena. In questa situazione il Cascine convola a nozze, una squadra guardinga abbottonata nella propria metà campo con Caioli e Salvadori sulle fasce pronti, da una parte, ad affiancare Lari sui lunghi rilanci della propria difesa, dall'altra, a chiudere gli sbocchi sulle fasce per le pericolose discese dei terzini avversari. Al 10'suona il primo campanello d'allarme quando Lari è fermato al momento del tiro, al 15'sempre Lari si getta su un rinvio di Andreini ed offre un invitante pallone a Salvadori che calcia fuori. Si giunge al 17' quando su una respinta lunghissima della difesa del Cascine Lari scatta dalla propria metà campo e come un razzo brucia in velocità tutta la difesa celeste; giunto in area, sull'uscita di Santerini, confeziona un delizioso pallonetto portando in vantaggio la propria squadra e facendo impazzire compagni e spettatori di fede amaranto. Il Navacchio non accenna alcuna reazione, continua ad attaccare o meglio a tenere il possesso della sfera ma senza essere incisivo e non riuscendo ad arrivare neppure ad una misera conclusione. I ragazzi di Mr. Stefani viceversa, galvanizzati dal vantaggio, sulle ali dell'entusiasmo, si sacrificano nel raddoppio delle marcature mordendo, come indemoniati, le caviglie degli avversari che non riescono, con queste asfissianti marcature, a giocare con la tranquillità necessaria per imbastire un'azione degna delle loro qualità tecniche. Solo a tempo scaduto Del Moro, su lancio di Tranquillo, riesce a crossare un pericoloso pallone sul quale arriva in ritardo Saviozzi per la deviazione. Si capisce che la condizione fisica sarà determinante per l'esito finale anche perché ad una nutrita panchina del Navacchio se ne contrappone una amaranto forte di soli tre uomini tra cui un portiere. Dopo poco l'inizio della ripresa del tutto inaspettato giunge il pareggio: su un pallone vagante si gettano prima Saviozzi e Gabbanini, sul rimpallo Del Moro e Lazzerini e sulla sfera impazzita come furie s'avventano Andreini e Saviozzi. Dallo scontro ne scaturisce una saetta che s'insacca violentemente nella porta dell'incolpevole ed esterrefatto Filippi. Il Navacchio Zambra, galvanizzato dal pareggio ritrova d'incanto il gioco: inizia a far scendere i terzini sulle fasce e da un'azione di queste Tranquillo in diagonale al 50' trova la rete del 2 a 1. Inizia una fase con il Cascine in grave difficoltà e gli azzurri che creano palle gol a ripetizione nel tentativo di chiudere l'incontro: al 53' Lazzerini salva sulla linea un colpo di testa, al 55' Cilia da vicino spara alto, al 57' Filippi dice no a Saviozzi, al 59' è il palo a dire no alla terza rete. Al 61' è la traversa a respingere un tiro dopo un corner, al 62' Filippi salva ancora la propria porta su rasoiata di Del Moro. Improvviso al 65' il Cascine esce dall'assedio e con un velenoso contropiede Salvadori offre il pallone del pareggio a Pioli ma il tiro si perde sul fondo, al 68' un nuovo pericolo per il subentrato Biasci ma la sfera colpita da Lari, il miglior giocatore in campo, si perde mestamente sul fondo. Al 75' l'arbitro assegna, in modo fiscale, un rigore molto contestato per uno sgambetto inutile su Saviozzi che si trovava spalle alla porta in una mischia a cinque: 3 a 1 di Landi . Al 77' bel diagonale dello stesso Saviozzi che pennella un tiro nel sette per il definitivo 4 a 1. All'82' in pieno recupero nuova traversa colpita dai celesti dello Zambra.
Le interviste
Serafico a fine partita Mr. Tranquillo assolutamente non contento della prestazione per 50' dei suoi. Mister, inguardabile primo tempo, forse risentivate della sconfitta patita sabato con il Forcoli? Assolutamente no! La colpa è solo mia che ho deciso quest'oggi di far scendere in campo diversi ragazzi che hanno giocato meno durante l'anno. Hai visto come sono entrati affamati in campo nella ripresa? Nuovo spirito ed ho ritrovato il mio Navacchio. Tornando alla partita persa con il Forcoli, la partita più importante, pur riconoscendo che sono una forte squadra, sono amareggiato perché siamo stati penalizzati dal doverli affrontare privi di ben 5 ragazzi tra i migliori per infortuni e squalifiche . Mister, torniamo alla partita odierna - il Cascine vi ha fatto sudare... E' stata una lieta sorpresa, voglio complimentarmi col Cascine, squadra battagliera e meritevole di arrivare in finale .
In seguito avviciniamo uno stanchissimo ed amareggiato Mr. Stefani per il punteggio finale che molto serenamente analizza insieme allo scrivente le varie sfaccettature della gara.
Il gol del pareggio a freddo e subìto in modo talmente rocambolesco che quasi stento ancora a crederci, ci ha penalizzato ridando fiato ad una squadra forte ma fino allora in stato confusionale, poi magari avremmo perso ma..ci tengo ad elogiare la prestazione dei miei ragazzi che anche oggi, di fronte alla vincitrice del campionato, hanno offerto un'altra bella prova, dimostrando di aver guadagnato con pieno merito la finale con una serie di prestazioni in crescendo. Ciò che penalizza le piccole squadre come la nostra è la mancanza di ricambi adeguati ed oggi erano oltremodo necessari.

Mauro Miliani NAVACCHIO ZAMBRA: Santerini (65' Biasci), Tranquillo, Raddi (41' Landi), Di Rosa (41' Malvaldi), Manzani (41' Beligni) Vitiello, Pasco, Ceragioli (58' Seoni), Del Moro, Cilia (58' Maggiorelli), Saviozzi. A disp.: Baroni. All.: Salvatore Tranquillo.<br >CASCINE SPORTIVA: Filippi, Gabbanini, Lupi, La Scala, Lazzerini, Andreini, La Guardia, Salvadori, Caioli (54' Tremolanti), Pioli, Lari. A disp.: Benvenuti, Masini. All.: Franco Stefani.<br > ARBITRO: Iodice di Pisa.<br > RETI: 17' Lari, 42' e 77' Saviozzi, 50' Tranquillo, 75' Landi. Non &egrave; stata una partita bella ma emozionante e dall'esito incerto fino al 75', quando Landi ha portato il Navacchio Zambra sul 3-1 dopo aver ribadito in rete la respinta effettuata dal bravo Filippi sul rigore da Landi stesso battuto. Solo allora il Cascine, in debito di ossigeno, si &egrave; arreso e gli spettatori hanno avuto la certezza di chi avrebbe vinto la Coppa Primavera. Un risultato particolare e con un duplice aspetto - bugiardo e frustrante per i ragazzi di Mr. Stefani che per pi&ugrave; di un tempo hanno sovvertito ogni pronostico passando meritatamente in vantaggio e allo stesso tempo, visto da un'opposta angolatura, pare il giusto premio per i ragazzi di Mr. Tranquillo che sono stati capaci di creare in neppure mezz'ora almeno dieci nitide palle gol. Si pu&ograve; credere ad un controsenso invece &egrave; stata la partita nel suo svolgimento un' incredibile contraddizione nei termini. Si inizia con un Navacchio-Zambra privo di numerosi titolari per acciacchi vari che si presenta col solito 4-3-3 mentre il Cascine che, privo del suo centravanti El-Ghelid, squalificato, si schiera con un 4-5-1 lasciando di punta il solo Lari confidando nella sua pericolosa velocit&agrave;; la cosa si &egrave; verificata puntualmente ed infatti durante la gara il numero 11 amaranto ha fatto letteralmente impazzire la difesa celeste tant'&egrave; che Mr. Tranquillo subito in apertura di secondo tempo ha effettuato numerose sostituzioni ridisegnando la formazione. Il Navacchio inizia ad attaccare ma lo fa in modo confusionario senza che la palla scorra fluida come siamo stati abituati ad ammirare durante il campionato, Saviozzi e Del Moro sono tagliati fuori dai rifornimenti, il centrocampo avanza a sussulti, i terzini, intimoriti dagli spunti di Lari, latitano negli sganciamenti, la squadra si allunga sguarnendo la difesa e tutto ci&ograve; sta a dimostrare quanto pesi l'assenza del suo regista Baroni, bloccato in panchina da un improvviso mal di schiena. In questa situazione il Cascine convola a nozze, una squadra guardinga abbottonata nella propria met&agrave; campo con Caioli e Salvadori sulle fasce pronti, da una parte, ad affiancare Lari sui lunghi rilanci della propria difesa, dall'altra, a chiudere gli sbocchi sulle fasce per le pericolose discese dei terzini avversari. Al 10'suona il primo campanello d'allarme quando Lari &egrave; fermato al momento del tiro, al 15'sempre Lari si getta su un rinvio di Andreini ed offre un invitante pallone a Salvadori che calcia fuori. Si giunge al 17' quando su una respinta lunghissima della difesa del Cascine Lari scatta dalla propria met&agrave; campo e come un razzo brucia in velocit&agrave; tutta la difesa celeste; giunto in area, sull'uscita di Santerini, confeziona un delizioso pallonetto portando in vantaggio la propria squadra e facendo impazzire compagni e spettatori di fede amaranto. Il Navacchio non accenna alcuna reazione, continua ad attaccare o meglio a tenere il possesso della sfera ma senza essere incisivo e non riuscendo ad arrivare neppure ad una misera conclusione. I ragazzi di Mr. Stefani viceversa, galvanizzati dal vantaggio, sulle ali dell'entusiasmo, si sacrificano nel raddoppio delle marcature mordendo, come indemoniati, le caviglie degli avversari che non riescono, con queste asfissianti marcature, a giocare con la tranquillit&agrave; necessaria per imbastire un'azione degna delle loro qualit&agrave; tecniche. Solo a tempo scaduto Del Moro, su lancio di Tranquillo, riesce a crossare un pericoloso pallone sul quale arriva in ritardo Saviozzi per la deviazione. Si capisce che la condizione fisica sar&agrave; determinante per l'esito finale anche perch&eacute; ad una nutrita panchina del Navacchio se ne contrappone una amaranto forte di soli tre uomini tra cui un portiere. Dopo poco l'inizio della ripresa del tutto inaspettato giunge il pareggio: su un pallone vagante si gettano prima Saviozzi e Gabbanini, sul rimpallo Del Moro e Lazzerini e sulla sfera impazzita come furie s'avventano Andreini e Saviozzi. Dallo scontro ne scaturisce una saetta che s'insacca violentemente nella porta dell'incolpevole ed esterrefatto Filippi. Il Navacchio Zambra, galvanizzato dal pareggio ritrova d'incanto il gioco: inizia a far scendere i terzini sulle fasce e da un'azione di queste Tranquillo in diagonale al 50' trova la rete del 2 a 1. Inizia una fase con il Cascine in grave difficolt&agrave; e gli azzurri che creano palle gol a ripetizione nel tentativo di chiudere l'incontro: al 53' Lazzerini salva sulla linea un colpo di testa, al 55' Cilia da vicino spara alto, al 57' Filippi dice no a Saviozzi, al 59' &egrave; il palo a dire no alla terza rete. Al 61' &egrave; la traversa a respingere un tiro dopo un corner, al 62' Filippi salva ancora la propria porta su rasoiata di Del Moro. Improvviso al 65' il Cascine esce dall'assedio e con un velenoso contropiede Salvadori offre il pallone del pareggio a Pioli ma il tiro si perde sul fondo, al 68' un nuovo pericolo per il subentrato Biasci ma la sfera colpita da Lari, il miglior giocatore in campo, si perde mestamente sul fondo. Al 75' l'arbitro assegna, in modo fiscale, un rigore molto contestato per uno sgambetto inutile su Saviozzi che si trovava spalle alla porta in una mischia a cinque: 3 a 1 di Landi . Al 77' bel diagonale dello stesso Saviozzi che pennella un tiro nel sette per il definitivo 4 a 1. All'82' in pieno recupero nuova traversa colpita dai celesti dello Zambra. <br ><b>Le interviste</b><br >Serafico a fine partita Mr. Tranquillo assolutamente non contento della prestazione per 50' dei suoi. Mister, inguardabile primo tempo, forse risentivate della sconfitta patita sabato con il Forcoli? <b> Assolutamente no! La colpa &egrave; solo mia che ho deciso quest'oggi di far scendere in campo diversi ragazzi che hanno giocato meno durante l'anno. Hai visto come sono entrati affamati in campo nella ripresa? Nuovo spirito ed ho ritrovato il mio Navacchio. Tornando alla partita persa con il Forcoli, la partita pi&ugrave; importante, pur riconoscendo che sono una forte squadra, sono amareggiato perch&eacute; siamo stati penalizzati dal doverli affrontare privi di ben 5 ragazzi tra i migliori per infortuni e squalifiche </b>. Mister, torniamo alla partita odierna - il Cascine vi ha fatto sudare... <b> E' stata una lieta sorpresa, voglio complimentarmi col Cascine, squadra battagliera e meritevole di arrivare in finale . </b><br >In seguito avviciniamo uno stanchissimo ed amareggiato Mr. Stefani per il punteggio finale che molto serenamente analizza insieme allo scrivente le varie sfaccettature della gara. <br ><b> Il gol del pareggio a freddo e sub&igrave;to in modo talmente rocambolesco che quasi stento ancora a crederci, ci ha penalizzato ridando fiato ad una squadra forte ma fino allora in stato confusionale, poi magari avremmo perso ma..ci tengo ad elogiare la prestazione dei miei ragazzi che anche oggi, di fronte alla vincitrice del campionato, hanno offerto un'altra bella prova, dimostrando di aver guadagnato con pieno merito la finale con una serie di prestazioni in crescendo. Ci&ograve; che penalizza le piccole squadre come la nostra &egrave; la mancanza di ricambi adeguati ed oggi erano oltremodo necessari. </b> Mauro Miliani




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