SPORTING ARNO: Fallani, F.Rigoli (78' Iobi), Pucci, Cavallaro, Vezzi, Cresci, Ciolini, Pezzati, Bagni (44' Stefanucci), N.Rigoli (78' Aiazzi), Fredducci (62' Brancato). A disp.: Camigliano, Mustafovic, Martini. All.: Raffaele Gulli.

LASTRIGIANA: Cansani, Vastola, Foggetti (55' Baldacci), Giotti, Piazzai, Silvestre, Caiani (65' Zouzouko), De Caprio, Lucchesi (41' Moccia), Conti (77' Vizza), Vanacore (80' Scarpelli). A disp.: Nesi, Morelli. All.: Vittorio Sergi.


ARBITRO: Donisi di Prato.


RETI: 9' e 62' Vanacore, 68' Stefanucci.



Non conosce soste, di domenica almeno, la corsa della Lastrigiana. I biancorossi - sconfitti fino ad ora solo di mercoledì nell'infrasettimanale col S.Miniato - passano anche a Badia a Settimo e lanciano la propria candidatura per restare in alto e dar battaglia allo Scandicci capolista. Una doppietta del bomber Vanacore permette ai ragazzi di Sergi di raccogliere la vittoria anche in una gara in cui lo Sporting Arno avrebbe forse meritato qualcosa in più del gollettino della bandiera di Stefanucci. Ma mentre i nerofucsia hanno confermato buone qualità di palleggio ma scarsa concretezza in avanti, la Lastrigiana ha invece dimostrato un cinismo (non ci sia offesa nella parola) da grande squadra, soffrendo quando necessario e piazzando le proprie zampate al momento giusto. Non è un caso che, ad un avvio più brillante dei padroni di casa, faccia però seguito un quasi immediato vantaggio degli ospiti. È il 9': sulla punizione di De Caprio impatta di testa Caiani, la palla sbatte sulla traversa, ma sul rimbalzo il più rapido è Vanacore che anticipa i difensori e supera Fallani da due passi. Sulla scia dell'1-0, i biancorossi per poco non approfittano del momentaneo sbandamento dei locali per raddoppiare, quando al 13' Caiani vince un contrasto sulla destra e serve al centro Conti, impreciso poi nella girata a rete. Lo Sporting manovra con più raziocinio ma, arrivato agli ultimi sedici metri, riesce raramente a concludere, anche per l'ottima guardia montata da Giotti e Silvestre alla propria area di rigore. Alla mezz'ora allora Niccolò Rigoli è costretto a provarci dalla distanza, con una conclusione che non sorprende Cansani, pronto a distendersi sulla sinistra per respingere. Al 36' è lo stesso Rigoli, su invito di Ciolini dalla destra, a mandare troppo centrale il tentativo. Il finale di frazione è favorevole ai locali che sfiorano il pareggio in almeno due circostanze. Al 38' sul traversone dalla destra di Ciolini, Pezzati batte di testa in tuffo, Cansani vola a mandare in corner. Sull'angolo seguente, battuto dal solito Ciolini, Cresci gira a rete, ma incrocia appena troppo largo sul secondo palo. Nella ripresa la musica non cambia, anche se le annotazioni si fanno meno frequenti. Tantoché, nell'equilibrio generale, il primo appunto risale al 62' e indica il raddoppio della Lastrigiana, col solito Vanacore che entra in area dal vertice sinistro e non perdona Fallani in diagonale. Ma la partita non è finita, perché lo Sporting è tutt'altro che morto. Subito al 68' arriva il 2-1 che riapre il discorso: in mischia lo segna Stefanucci, da poco in campo, sull'ennesimo cross dalla destra di Ciolini. I padroni di casa premono alla ricerca del pari, la Lastrigiana stringe i denti a difesa del prezioso vantaggio. Nel finale sono ancora i nerofucsia ad andare vicini a quel sospirato (e forse meritato) 2-2. Al 75' ci prova Ciolini, Cansani neppure questa volta si fa sorprendere e devia sul fondo. Al 78', sulla punizione dalla sinistra di Pucci, va a staccare di testa Pezzati, ma di nuovo il portiere biancorosso è sulla traiettoria. Il risultato non cambia più: lo Sporting si morde un po' le mani, la Lastrigiana si mette in tasca i tre punti e continua a braccare da vicino il fuggitivo Scandicci.

CALCIATORIPIU': bene ha girato soprattutto il centrocampo locale, merito delle buone prove di Cresci e Pezzati oltreché di Ciolini, dai cui piedi sono partiti i migliori suggerimenti per i compagni del reparto avanzato. Solido invece tutto lo schieramento biancorosso, cominciando dalla tostissima coppia centrale Giotti-Silvestre, passando per il sostanzioso mediano Conti e arrivando fino al cannoniere Vanacore, capace di fare reparto da solo e di decidere la partita con una doppietta.

Gabriele Fredianelli

SPORTING ARNO: Fallani, F.Rigoli (78' Iobi), Pucci, Cavallaro, Vezzi, Cresci, Ciolini, Pezzati, Bagni (44' Stefanucci), N.Rigoli (78' Aiazzi), Fredducci (62' Brancato). A disp.: Camigliano, Mustafovic, Martini. All.: Raffaele Gulli. <br >LASTRIGIANA: Cansani, Vastola, Foggetti (55' Baldacci), Giotti, Piazzai, Silvestre, Caiani (65' Zouzouko), De Caprio, Lucchesi (41' Moccia), Conti (77' Vizza), Vanacore (80' Scarpelli). A disp.: Nesi, Morelli. All.: Vittorio Sergi. <br > ARBITRO: Donisi di Prato. <br > RETI: 9' e 62' Vanacore, 68' Stefanucci. Non conosce soste, di domenica almeno, la corsa della Lastrigiana. I biancorossi - sconfitti fino ad ora solo di mercoled&igrave; nell'infrasettimanale col S.Miniato - passano anche a Badia a Settimo e lanciano la propria candidatura per restare in alto e dar battaglia allo Scandicci capolista. Una doppietta del bomber Vanacore permette ai ragazzi di Sergi di raccogliere la vittoria anche in una gara in cui lo Sporting Arno avrebbe forse meritato qualcosa in pi&ugrave; del gollettino della bandiera di Stefanucci. Ma mentre i nerofucsia hanno confermato buone qualit&agrave; di palleggio ma scarsa concretezza in avanti, la Lastrigiana ha invece dimostrato un cinismo (non ci sia offesa nella parola) da grande squadra, soffrendo quando necessario e piazzando le proprie zampate al momento giusto. Non &egrave; un caso che, ad un avvio pi&ugrave; brillante dei padroni di casa, faccia per&ograve; seguito un quasi immediato vantaggio degli ospiti. &Egrave; il 9': sulla punizione di De Caprio impatta di testa Caiani, la palla sbatte sulla traversa, ma sul rimbalzo il pi&ugrave; rapido &egrave; Vanacore che anticipa i difensori e supera Fallani da due passi. Sulla scia dell'1-0, i biancorossi per poco non approfittano del momentaneo sbandamento dei locali per raddoppiare, quando al 13' Caiani vince un contrasto sulla destra e serve al centro Conti, impreciso poi nella girata a rete. Lo Sporting manovra con pi&ugrave; raziocinio ma, arrivato agli ultimi sedici metri, riesce raramente a concludere, anche per l'ottima guardia montata da Giotti e Silvestre alla propria area di rigore. Alla mezz'ora allora Niccol&ograve; Rigoli &egrave; costretto a provarci dalla distanza, con una conclusione che non sorprende Cansani, pronto a distendersi sulla sinistra per respingere. Al 36' &egrave; lo stesso Rigoli, su invito di Ciolini dalla destra, a mandare troppo centrale il tentativo. Il finale di frazione &egrave; favorevole ai locali che sfiorano il pareggio in almeno due circostanze. Al 38' sul traversone dalla destra di Ciolini, Pezzati batte di testa in tuffo, Cansani vola a mandare in corner. Sull'angolo seguente, battuto dal solito Ciolini, Cresci gira a rete, ma incrocia appena troppo largo sul secondo palo. Nella ripresa la musica non cambia, anche se le annotazioni si fanno meno frequenti. Tantoch&eacute;, nell'equilibrio generale, il primo appunto risale al 62' e indica il raddoppio della Lastrigiana, col solito Vanacore che entra in area dal vertice sinistro e non perdona Fallani in diagonale. Ma la partita non &egrave; finita, perch&eacute; lo Sporting &egrave; tutt'altro che morto. Subito al 68' arriva il 2-1 che riapre il discorso: in mischia lo segna Stefanucci, da poco in campo, sull'ennesimo cross dalla destra di Ciolini. I padroni di casa premono alla ricerca del pari, la Lastrigiana stringe i denti a difesa del prezioso vantaggio. Nel finale sono ancora i nerofucsia ad andare vicini a quel sospirato (e forse meritato) 2-2. Al 75' ci prova Ciolini, Cansani neppure questa volta si fa sorprendere e devia sul fondo. Al 78', sulla punizione dalla sinistra di Pucci, va a staccare di testa Pezzati, ma di nuovo il portiere biancorosso &egrave; sulla traiettoria. Il risultato non cambia pi&ugrave;: lo Sporting si morde un po' le mani, la Lastrigiana si mette in tasca i tre punti e continua a braccare da vicino il fuggitivo Scandicci. <br ><b>CALCIATORIPIU': </b>bene ha girato soprattutto il centrocampo locale, merito delle buone prove di <b>Cresci </b>e <b>Pezzati </b>oltrech&eacute; di <b>Ciolini</b>, dai cui piedi sono partiti i migliori suggerimenti per i compagni del reparto avanzato. Solido invece tutto lo schieramento biancorosso, cominciando dalla tostissima coppia centrale <b>Giotti-Silvestre</b>, passando per il sostanzioso mediano <b>Conti </b>e arrivando fino al cannoniere <b>Vanacore</b>, capace di fare reparto da solo e di decidere la partita con una doppietta. <br >Gabriele Fredianelli