• Allievi Regionali GIR.B
  • Scandicci
  • 5 - 1
  • Certaldo


SCANDICCI: Innocenti, Porciatti, Manetti, Incerti, Pallini, Mati, Amadori, Goretti, Virgili, Taddei, Vitiello. A disp.: Pallotta, Bini, Calvani, De Filippis, Nobile, Romiti Niccolò, Strupeni. All.: Alessio Lupi

CERTALDO: Di Maggio, Rosa, Amato, Landi, Casalini, Giani, La Pietra, Casucci, Mugnone, Chesi, Borzacchiello. A disp.: Di Sarno, Giolli, Mastrea, Magro, Cariaggi, Scaperrotta. All.: Vito Veriola


ARBITRO: Cappelletti di Firenze


RETI: 7' Mati, 14' Amadori, 34' Taddei, 41' Goretti, 60' Casalini (rig), 72' Calvani.



Prosegue a spron battuto la marcia dello Scandicci che già nel primo quarto d'ora pone una grossa ipoteca sui tre punti grazie alle reti di Mati che corregge una conclusione di Vitiello e di Amadori che salta in cielo ad anticipare Di Maggio in uscita su uno splendido assist da punizione di Taddei. Eppure i viola non si sono presentati al Bartolozzi con l'etichetta di vittima predestinata e anche loro hanno provato a fare male alla porta di Innocenti ma al momento di concludere (al 5' Borzacchiello, al 18' Mugnone ed al 19' La Pietra) il pallone si è quasi sempre perso lontano dai pali e nell'unica occasione che la porta è stata inquadrata dal bomber Mugnone il portiere azzurro ha risposto presente. Troppo spazio prenderemmo se dovessimo descrivere le numerosissime palle gol viste nel corso di questa gara che da parte della capolista ha visto 5 giocatori diversi andare in gol senza che, curiosamente, fra questi ci sia stato una sola realizzazione delle punte. Il terzo gol, siglato al 34', è stato infatti opera di un calcio di punizione diretto battuto magistralmente dal centrocampista Taddei che ha chiuso i conti relativamente al 1' tempo. La ripresa è iniziata con il classico pronti via e gol, grazie ad un millimetrico lancio di Incerti sfruttato alla perfezione da Goretti. A quel punto si è capito che la gara, già compromessa nei primi 40 minuti per i ragazzi di Veriola, si è potuta considerare virtualmente conclusa. Da lì in poi sono iniziate infatti le girandole delle sostituzioni, il ritmo, anche a causa della giornata ottobrina singolarmente calda, si è abbassato ed anche quando il signor Cappelletti, al 60', ha assegnato un calcio di rigore agli ospiti che Casalini ha ottimamente trasformato la gara non ha avuto sussulti fino al 72' allorché si è assistito ad una delle classiche azioni coast to coast di Strupeni che giunto al limite ha servito un delizioso pallone a Calvani il quale di potenza ha battuto Di Maggio per la quinta volta ponendo il sigillo sul risultato finale di 5 a 1, anche se al 76' è davvero clamorosa la rete fallita da Mugnone a due metri dalla porta completamente sguarnita, ennesimo episodio a significare che oggi non è proprio la giornata fortunata per capitan Landi e compagni. I viola dunque restano ancorati ad un deludente terz'ultimo posto in classifica che però non ci sembra la collocazione esatta per questa compagine che ha in Chesi e Mugnone due ottime individualità inserite in un collettivo non disprezzabile che siamo certi saprà venire fuori dal difficile momento che sta attraversando. Della capolista che dire? Stanno esprimendo un bel gioco che gli ha consentito, come già segnalato, di realizzare 5 reti nonostante le sue punte siano rimaste all'asciutto. Molto buona, anche perché facilitata dalla correttezza delle squadra, la direzione di gara del signor Cappelletti.

SCANDICCI: Innocenti, Porciatti, Manetti, Incerti, Pallini, Mati, Amadori, Goretti, Virgili, Taddei, Vitiello. A disp.: Pallotta, Bini, Calvani, De Filippis, Nobile, Romiti Niccol&ograve;, Strupeni. All.: Alessio Lupi <br >CERTALDO: Di Maggio, Rosa, Amato, Landi, Casalini, Giani, La Pietra, Casucci, Mugnone, Chesi, Borzacchiello. A disp.: Di Sarno, Giolli, Mastrea, Magro, Cariaggi, Scaperrotta. All.: Vito Veriola <br > ARBITRO: Cappelletti di Firenze <br > RETI: 7' Mati, 14' Amadori, 34' Taddei, 41' Goretti, 60' Casalini (rig), 72' Calvani. Prosegue a spron battuto la marcia dello Scandicci che gi&agrave; nel primo quarto d'ora pone una grossa ipoteca sui tre punti grazie alle reti di Mati che corregge una conclusione di Vitiello e di Amadori che salta in cielo ad anticipare Di Maggio in uscita su uno splendido assist da punizione di Taddei. Eppure i viola non si sono presentati al Bartolozzi con l'etichetta di vittima predestinata e anche loro hanno provato a fare male alla porta di Innocenti ma al momento di concludere (al 5' Borzacchiello, al 18' Mugnone ed al 19' La Pietra) il pallone si &egrave; quasi sempre perso lontano dai pali e nell'unica occasione che la porta &egrave; stata inquadrata dal bomber Mugnone il portiere azzurro ha risposto presente. Troppo spazio prenderemmo se dovessimo descrivere le numerosissime palle gol viste nel corso di questa gara che da parte della capolista ha visto 5 giocatori diversi andare in gol senza che, curiosamente, fra questi ci sia stato una sola realizzazione delle punte. Il terzo gol, siglato al 34', &egrave; stato infatti opera di un calcio di punizione diretto battuto magistralmente dal centrocampista Taddei che ha chiuso i conti relativamente al 1' tempo. La ripresa &egrave; iniziata con il classico pronti via e gol, grazie ad un millimetrico lancio di Incerti sfruttato alla perfezione da Goretti. A quel punto si &egrave; capito che la gara, gi&agrave; compromessa nei primi 40 minuti per i ragazzi di Veriola, si &egrave; potuta considerare virtualmente conclusa. Da l&igrave; in poi sono iniziate infatti le girandole delle sostituzioni, il ritmo, anche a causa della giornata ottobrina singolarmente calda, si &egrave; abbassato ed anche quando il signor Cappelletti, al 60', ha assegnato un calcio di rigore agli ospiti che Casalini ha ottimamente trasformato la gara non ha avuto sussulti fino al 72' allorch&eacute; si &egrave; assistito ad una delle classiche azioni coast to coast di Strupeni che giunto al limite ha servito un delizioso pallone a Calvani il quale di potenza ha battuto Di Maggio per la quinta volta ponendo il sigillo sul risultato finale di 5 a 1, anche se al 76' &egrave; davvero clamorosa la rete fallita da Mugnone a due metri dalla porta completamente sguarnita, ennesimo episodio a significare che oggi non &egrave; proprio la giornata fortunata per capitan Landi e compagni. I viola dunque restano ancorati ad un deludente terz'ultimo posto in classifica che per&ograve; non ci sembra la collocazione esatta per questa compagine che ha in Chesi e Mugnone due ottime individualit&agrave; inserite in un collettivo non disprezzabile che siamo certi sapr&agrave; venire fuori dal difficile momento che sta attraversando. Della capolista che dire? Stanno esprimendo un bel gioco che gli ha consentito, come gi&agrave; segnalato, di realizzare 5 reti nonostante le sue punte siano rimaste all'asciutto. Molto buona, anche perch&eacute; facilitata dalla correttezza delle squadra, la direzione di gara del signor Cappelletti.




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