AUDA. RUFINA: Sciarrone, Tempestini, Vivoli, Balloni, Brazzini (95'Gallinelli), Arces, Pepi (61'Massi), Boninsegni, Vignoletti (53'Perino), Maida (91'Parrini), Martelli. A disp.: Giaconi, Grifoni, Lance. All.: Claudio Monnetti.
ALBERETA S. SALVI: Ruocco, Picariello, Fantoni, Gianoglio, Faeti, Franchi, Giorgetti, Trapani (62'Desii), Pernezha (69'Vegni- 75'Veiz), Braschi (44'Consumi), Santinelli. A disp.: Ceri. All.: Fabio Merlini.

ARBITRO: Marco Luddi di Firenze.

RETI: 14'Maida, 48'Martelli, 55'Perino, 60'Giorgetti.



Sorride per la prima volta la truppa di Monnetti tra le mura amiche ai danni di un'Albereta decimata dagli infortuni di Braschi e Vegni. La Rufina inizia con il 4-3-1-2 con Vignoletti trequartista e la coppia Balloni- Vivoli al centro della difesa. Merlini disegna i suoi con il 4-3-3 con Gianoglio e Trapani accanto a Braschi. Il match si fa interessante e vivace già dall'inizio, con i padroni di casa che imprimono un buon ritmo di gioco. La fase di studio dura meno di un quarto d'ora, al 13'capitan Braschi prova ad sorprendere Sciarrone direttamente da centrocampo, l'estremo difensore indietreggia e lascia sparire il pallone sopra la traversa. Un minuto dopo l'episodio che spacca la partita e rompe gli indugi: il signor Luddi, dopo l'atterramento di un giocatore bianconero in area biancoverde, decreta la massima punizione per i locali. Dal dischetto Maida incrocia la conclusione e batte Ruocco, che comunque aveva intuito la traiettoria senza però sfiorare la sfera. Occorreva un episodio di questo genere per sbloccare una gara apparentemente troppo tattica e studiata. L'Albereta sembra incassare il colpo, la Rufina trova, con il vantaggio lampo, una maggiore serenità nelle manovre. Al 26' la truppa di Merlini si riaffaccia dalle parti di Sciarrone con Santinelli, che si allarga sul versante destro, riceve il cambio di campo di un suo compagno, e sporca i guanti all'estremo difensore bianconero con un tiro al volo. Il rimbalzo sul terreno favorisce la parata comoda di Sciarrone. L'Albereta alza i giri del motore ed un minuto più tardi Pernezha si trova in posizione favorevole, completamente dimenticato dalla difesa rufinese. Il numero nove calcia addosso a Sciarrone, la cui respinta mette in condizioni Santinelli di piazzare la conclusione. Balloni si frappone tra pallone e porta e spazza tempestivamente sulla linea di porta salvando il risultato. Al 31' si risveglia l'Audax dopo la paura: Martelli e Maida dialogano in contropiede e rifiniscono per Boninsegni, il cui pregevole inserimento non trova un altrettanto pregevole esecuzione. Palla alta per il centrocampista di Monnetti, che vede sprecare dai suoi una golosa chanche. La prima frazione termina dopo un lungo recupero causato dal brutto infortunio di Braschi. La gara si conferma spezzettata e interrotta frequentemente. L'Audax riparte col piglio giusto e, dopo tre minuti dal fischio di Luddi, festeggia il raddoppio del vantaggio. Dalla rimessa a lunga gettata di Brazzini, Martelli difende e protegge egregiamente la sfera in area avversaria ed in torsione effettua un diagonale sul palo lungo. Ruoccco non può niente per evitare il due a zero. Decisamente troppo morbida e leggera la retroguardia di mister Merlini in questa occasione, forse ancora scioccata dall'infortunio del suo compagno qualche minuto prima. Molto meglio la Rufina nella ripresa, più spigliata e propositiva. Al 53' Monnetti lancia in campo aperto Perino, e al numero quindici bastano due minuti per prendersi la vetrina del match e firmare la terza marcatura odierna bianconera. Sul servizio di Maida, Perino mostra la freddezza del grande opportunista per spiazzare Ruocco. Tre a zero e partita in ghiaccio. Al 59' mossa d'orgoglio di Pernezha che da posizione parecchio defilata sulla sinistra calcia a botta sicura di mancino. Sciarrone appare letteralmente battuto, ma la sfera carambola sulla base del palo, prima di tornare clamorosamente sul piede destro di Pernezha, che non ci pensa due volte. La sua conclusione è deviata dalla mano di Tempestini, che si guadagna l'espulsione per doppia ammonizione e concede il penalty alla squadra di Merlini: è il 60' e Giorgetti spiazza Sciarrone e accorcia le distanze, tre a uno e padroni di casa in inferiorità numerica. Maida, tre minuti dopo, avrebbe l'occasione per mettere la parola fine all'instabilità del risultato, ma il dieci bianconero cestina una ghiotta opportunità dopo la dormita colossale della difesa avversaria. Ottima l'uscita in questo caso di Ruocco. Il neo entrato Vegni partecipa tre minuti alla gara, prima di dover uscire per un infortunio simile per dinamica a quello accaduto a Braschi. All'86' Desii parte sul filo del fuorigioco e calcia in diagonale: il sinistro della punta biancoverde fa la barba al palo. A due dal termine, Perino risponde botta su botta con un'azione personale. La conclusione è potente e centrale, Ruocco alza in calcio d'angolo. Al 97', infine, Sciarrone salva su Desii.
Calciatoripiù: buona la prova dei ragazzi di Monnetti, che conquistano tre punti meritati. Per i locali, da elogiare la prestazione di Balloni, centrale dalle belle speranze che guida il reparto difensivo e si conferma vitale nell'economia del match al minuto ventisette sulla conclusione di Santinelli. Ottima anche la prova del cursore Martelli, centrocampista dalla corsa instancabile, raddoppia le marcature e si inserisce con i tempi giusti. La rete del due a zero da solidità e sicurezza ai compagni. Per gli ospiti, Pernezha è per lungo tempo apatico e poco servito, si procura il calcio di rigore che riapre il match e reclama maggiori suggerimenti dei suoi compagni durante le transizioni offensive.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Sciarrone, Tempestini, Vivoli, Balloni, Brazzini (95'Gallinelli), Arces, Pepi (61'Massi), Boninsegni, Vignoletti (53'Perino), Maida (91'Parrini), Martelli. A disp.: Giaconi, Grifoni, Lance. All.: Claudio Monnetti.<br >ALBERETA S. SALVI: Ruocco, Picariello, Fantoni, Gianoglio, Faeti, Franchi, Giorgetti, Trapani (62'Desii), Pernezha (69'Vegni- 75'Veiz), Braschi (44'Consumi), Santinelli. A disp.: Ceri. All.: Fabio Merlini. <br > ARBITRO: Marco Luddi di Firenze.<br > RETI: 14'Maida, 48'Martelli, 55'Perino, 60'Giorgetti. Sorride per la prima volta la truppa di Monnetti tra le mura amiche ai danni di un'Albereta decimata dagli infortuni di Braschi e Vegni. La Rufina inizia con il 4-3-1-2 con Vignoletti trequartista e la coppia Balloni- Vivoli al centro della difesa. Merlini disegna i suoi con il 4-3-3 con Gianoglio e Trapani accanto a Braschi. Il match si fa interessante e vivace gi&agrave; dall'inizio, con i padroni di casa che imprimono un buon ritmo di gioco. La fase di studio dura meno di un quarto d'ora, al 13'capitan Braschi prova ad sorprendere Sciarrone direttamente da centrocampo, l'estremo difensore indietreggia e lascia sparire il pallone sopra la traversa. Un minuto dopo l'episodio che spacca la partita e rompe gli indugi: il signor Luddi, dopo l'atterramento di un giocatore bianconero in area biancoverde, decreta la massima punizione per i locali. Dal dischetto Maida incrocia la conclusione e batte Ruocco, che comunque aveva intuito la traiettoria senza per&ograve; sfiorare la sfera. Occorreva un episodio di questo genere per sbloccare una gara apparentemente troppo tattica e studiata. L'Albereta sembra incassare il colpo, la Rufina trova, con il vantaggio lampo, una maggiore serenit&agrave; nelle manovre. Al 26' la truppa di Merlini si riaffaccia dalle parti di Sciarrone con Santinelli, che si allarga sul versante destro, riceve il cambio di campo di un suo compagno, e sporca i guanti all'estremo difensore bianconero con un tiro al volo. Il rimbalzo sul terreno favorisce la parata comoda di Sciarrone. L'Albereta alza i giri del motore ed un minuto pi&ugrave; tardi Pernezha si trova in posizione favorevole, completamente dimenticato dalla difesa rufinese. Il numero nove calcia addosso a Sciarrone, la cui respinta mette in condizioni Santinelli di piazzare la conclusione. Balloni si frappone tra pallone e porta e spazza tempestivamente sulla linea di porta salvando il risultato. Al 31' si risveglia l'Audax dopo la paura: Martelli e Maida dialogano in contropiede e rifiniscono per Boninsegni, il cui pregevole inserimento non trova un altrettanto pregevole esecuzione. Palla alta per il centrocampista di Monnetti, che vede sprecare dai suoi una golosa chanche. La prima frazione termina dopo un lungo recupero causato dal brutto infortunio di Braschi. La gara si conferma spezzettata e interrotta frequentemente. L'Audax riparte col piglio giusto e, dopo tre minuti dal fischio di Luddi, festeggia il raddoppio del vantaggio. Dalla rimessa a lunga gettata di Brazzini, Martelli difende e protegge egregiamente la sfera in area avversaria ed in torsione effettua un diagonale sul palo lungo. Ruoccco non pu&ograve; niente per evitare il due a zero. Decisamente troppo morbida e leggera la retroguardia di mister Merlini in questa occasione, forse ancora scioccata dall'infortunio del suo compagno qualche minuto prima. Molto meglio la Rufina nella ripresa, pi&ugrave; spigliata e propositiva. Al 53' Monnetti lancia in campo aperto Perino, e al numero quindici bastano due minuti per prendersi la vetrina del match e firmare la terza marcatura odierna bianconera. Sul servizio di Maida, Perino mostra la freddezza del grande opportunista per spiazzare Ruocco. Tre a zero e partita in ghiaccio. Al 59' mossa d'orgoglio di Pernezha che da posizione parecchio defilata sulla sinistra calcia a botta sicura di mancino. Sciarrone appare letteralmente battuto, ma la sfera carambola sulla base del palo, prima di tornare clamorosamente sul piede destro di Pernezha, che non ci pensa due volte. La sua conclusione &egrave; deviata dalla mano di Tempestini, che si guadagna l'espulsione per doppia ammonizione e concede il penalty alla squadra di Merlini: &egrave; il 60' e Giorgetti spiazza Sciarrone e accorcia le distanze, tre a uno e padroni di casa in inferiorit&agrave; numerica. Maida, tre minuti dopo, avrebbe l'occasione per mettere la parola fine all'instabilit&agrave; del risultato, ma il dieci bianconero cestina una ghiotta opportunit&agrave; dopo la dormita colossale della difesa avversaria. Ottima l'uscita in questo caso di Ruocco. Il neo entrato Vegni partecipa tre minuti alla gara, prima di dover uscire per un infortunio simile per dinamica a quello accaduto a Braschi. All'86' Desii parte sul filo del fuorigioco e calcia in diagonale: il sinistro della punta biancoverde fa la barba al palo. A due dal termine, Perino risponde botta su botta con un'azione personale. La conclusione &egrave; potente e centrale, Ruocco alza in calcio d'angolo. Al 97', infine, Sciarrone salva su Desii. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: buona la prova dei ragazzi di Monnetti, che conquistano tre punti meritati. Per i locali, da elogiare la prestazione di <b>Balloni</b>, centrale dalle belle speranze che guida il reparto difensivo e si conferma vitale nell'economia del match al minuto ventisette sulla conclusione di Santinelli. Ottima anche la prova del cursore <b>Martelli</b>, centrocampista dalla corsa instancabile, raddoppia le marcature e si inserisce con i tempi giusti. La rete del due a zero da solidit&agrave; e sicurezza ai compagni. Per gli ospiti, <b>Pernezha </b>&egrave; per lungo tempo apatico e poco servito, si procura il calcio di rigore che riapre il match e reclama maggiori suggerimenti dei suoi compagni durante le transizioni offensive. Matteo Gori