• Coppa Toscana Giovanissimi Prov.
  • PesciaUZzanese
  • 1 - 1
  • Pieta 2004


PESCIAUZZANESE: Brunoni, Maltagliati, Benedetti, Biagi Matteo, Profili, Biagi Jacopo, Seghi, Ercolini, Maltagliati Nicola, Ingrao, Fattorini. A disp.: Catola, Lippi, Vitillo, Fantozzi, Mango, Fragrale, Vela. All.: Andrea Zei.
PIETA' 2004: Iacobacci, Campolmi Cosimo, Costanzo, Bechini, Milanesi, Corrieri, Paoli, Diodato, Manganello, Radice, Menichetti. A disp.: Morena, Morucci, Meoni, Baroncelli. All.: Rosangelo Colombo.

ARBITRO: Grandi di Lucca.

RETI: Biagi Matteo, Radice.



Si gioca in anticipo al venerdì sera la semifinale di ritorno tra PesciaUzzanese e Pietà 2004: le due squadre si danno battaglia per accedere alla finalissima di Calenzano dall'inizio alla fine, ma a spuntarla sono i padroni di casa di mister Zei. Il primo tempo è molto equilibrato e offre alle due compagini varie occasioni per sbloccare il risultato. Nei primi dieci minuti parte bene la Pietà: il 4-4-2 disegnato da Colombo, si trasforma in 4-3-3 grazie alla spinta degli esterni quando i pratesi sono in possesso di palla. Il PesciaUzzanese di Zei non è da meno: la squadra di casa sta bene in campo, contiene e riparte, provando a sfruttare al meglio gli spazi che vengono a crearsi. La squadra ospite in avvio ha due occasioni con Menichetti che si inserisce davanti alla porta ma poi conclude fuori. Se la Pietà 2004 dimostra di essere scesa in campo col piglio giusto, i padroni di casa rispondono colpo su colpo. La gara prosegue a fasi alterne e le due compagini confermano il loro valore. Verso la fine del tempo altre due occasioni da rete con Radice e Paoli che si presentano a tu per tu col portiere di casa Brunoni ma calciano fuori. Il PesciaUzzanese non sta a guardare ed ha qualche occasione con Fattorini ed Ingrao, abili a sfruttare gli spazi che i pratesi concedono scoprendosi ma non a concretizzare le palle gol che vengono a crearsi. Il risultato però si sblocca sugli sviluppi di un calcio di punizione (contestato dagli ospiti): la conclusione di Matteo Biagi dalla lunghissima distanza si insacca direttamente sotto la traversa, ingannando il portiere ospite Iacobacci. Nel corso della ripresa mister Colombo prova a cambiare assetto tattico alla squadra, rendendola ancora più offensiva. La gara continua a ritmi vertiginosi con varie occasioni ancora da una parte e dall'altra. L'occasione buona per il pareggio della squadra pratese arriva sui piedi di Menichetti il cui tiro però si stampa sul palo. Nell'azione successiva Cosimo Campolmi si presenta in area lateralmente e calcia in diagonale e conclude centralmente col portiere locale Brunoni che è bravo a respingere. Il PesciaUzzanese sfrutta i suoi contropiedi e si presentano soli davanti a Iacobacci con Vitillo ed Ingrao, ma il numero 1 ospite è bravo a neutralizzare. L'uno a uno arriva al 65': su un lancio lungo da centrocampo la difesa locale non è impeccabile, Radice lascia sfilare il pallone e si presenta solo davanti al portiere, piazzando in rete il pallone dell'uno a uno. Mancano quattro minuti più due di recupero al triplice fischio e c'è tempo ancora qualche occasione in mischia all'interno dell'area di rigore, ma né Radice né Manganello riescono a trovare lo specchio della porta. La gara si chiude quindi sul risultato di uno a uno: un punteggio che non esprime bene l'andamento della partita, viste le numerose occasioni mancate da una parte e dall'altra. Grande prova della Pietà avrebbe avuto le occasioni per pareggiare l'esito della gara di andare e per qualificarsi per la finale, ma ai ragazzi di mister Colombo è mancata la concretezza. Una qualificazione nel complesso meritata per il PesciaUzzanese che ha giocato due partite di grande spessore tecnico, agonistico e tattico: la squadra di mister Zei adesso avrà il modo di giocarsi la Coppa nella finalissima contro il Montelupo. Da elogiare, da una parte e dall'altra, i '96 scesi in campo: Diodato e Maltagliati Nicola tra i locali, Menichetti tra gli ospiti.
LE INTERVISTE
Grande soddisfazione in casa del PesciaUzzanese per una qualificazione sudata ma tutto sommato meritata. Entusiasta per la qualificazione mister Zei: Secondo me nei due confronti con la Pietà 2004 abbiamo meritato il passaggio del turno. Abbiamo giocato una bellissima partita anche a Prato, dove avremmo potuto segnare anche qualche rete in più chiudendo così il discorso per il passaggio del turno. Anche in questa gara di ritorno l'unico rimprovero che posso fare ai miei ragazzi è quello di aver sbagliato troppe reti. Comunque anche stavolta i ragazzi hanno risposto bene, confermando tutto il loro valore. Forse nel finale abbiamo accusato un po' di stanchezza anche per via di un torneo giocato a Empoli, ma siamo stati bravi a soffrire e a portare in fondo il risultato. Sabato arriveremo all'ultima tappa di una stagione lunga e proveremo a completare l'opera. Noi ci crediamo .
Anche in casa pratese sono molti i rimpianti per le occasioni mancate. Il mister Colombo comunque è contento per la prova offerta dai suoi ragazzi: La squadra ha sviluppato gioco e ha creato molte occasioni, peccato che non le abbiamo concretizzate. C'è un po' di rammarico per avere avuto quattro giocatori squalificati: non è un alibi, ma è stato un lusso che non ci potevamo permettere . Al di là di questa finale mancata, la stagione è stata molto positiva. Vi aspettavate un cammino simile? La società puntava a vincere questo campionato per ottenere i regionali e la squadra è stata attrezzato bene. Abbiamo affrontato quest'annata tra mille difficoltà, in periodi dell'anno siamo stati anche soltanto in sette agli allenamenti ed abbiamo avuto poche occasioni per lavorare bene durante l'anno. Però credo che alla fine le qualità tecniche superiori alle avversarie ci abbiano permesso di fare comunque una stagione da protagonisti, consapevoli che al termine di un cammino lungo avremmo dovuto vincere il campionato. La Galcianese è sempre stata un ottimo avversario, fino a quando non è venuta in casa nostra e non l'abbiamo battuta: è stato a quel punto che ci siamo accorti di avere la forza necessaria per mettere l'ipoteca sul campionato . La Pietà 2004 si conferma società in crescita nel panorama calcistico pratese.. La società sta lavorando bene: abbiamo riscontrato molto interesse per il nostro lavoro. Non solo noi tecnici e dirigenti, ma anche i genitori sono contenta per la qualità del lavoro che viene svolto. Credo che questi successi siano il giusto premio per la qualità dei dirigenti che stanno lavorando in questa società, in primis vorrei ringraziare il ds Gualchierani che è molto vicino a noi e ci aiuta con un'organizzazione perfetta. Nella prossima stagione oltre agli Juniores avremo i Giovanissimi tra i regionali e lavoreremo in prospettiva per ottenere anche gli Allievi.

PESCIAUZZANESE: Brunoni, Maltagliati, Benedetti, Biagi Matteo, Profili, Biagi Jacopo, Seghi, Ercolini, Maltagliati Nicola, Ingrao, Fattorini. A disp.: Catola, Lippi, Vitillo, Fantozzi, Mango, Fragrale, Vela. All.: Andrea Zei.<br >PIETA' 2004: Iacobacci, Campolmi Cosimo, Costanzo, Bechini, Milanesi, Corrieri, Paoli, Diodato, Manganello, Radice, Menichetti. A disp.: Morena, Morucci, Meoni, Baroncelli. All.: Rosangelo Colombo.<br > ARBITRO: Grandi di Lucca.<br > RETI: Biagi Matteo, Radice. Si gioca in anticipo al venerd&igrave; sera la semifinale di ritorno tra PesciaUzzanese e Piet&agrave; 2004: le due squadre si danno battaglia per accedere alla finalissima di Calenzano dall'inizio alla fine, ma a spuntarla sono i padroni di casa di mister Zei. Il primo tempo &egrave; molto equilibrato e offre alle due compagini varie occasioni per sbloccare il risultato. Nei primi dieci minuti parte bene la Piet&agrave;: il 4-4-2 disegnato da Colombo, si trasforma in 4-3-3 grazie alla spinta degli esterni quando i pratesi sono in possesso di palla. Il PesciaUzzanese di Zei non &egrave; da meno: la squadra di casa sta bene in campo, contiene e riparte, provando a sfruttare al meglio gli spazi che vengono a crearsi. La squadra ospite in avvio ha due occasioni con Menichetti che si inserisce davanti alla porta ma poi conclude fuori. Se la Piet&agrave; 2004 dimostra di essere scesa in campo col piglio giusto, i padroni di casa rispondono colpo su colpo. La gara prosegue a fasi alterne e le due compagini confermano il loro valore. Verso la fine del tempo altre due occasioni da rete con Radice e Paoli che si presentano a tu per tu col portiere di casa Brunoni ma calciano fuori. Il PesciaUzzanese non sta a guardare ed ha qualche occasione con Fattorini ed Ingrao, abili a sfruttare gli spazi che i pratesi concedono scoprendosi ma non a concretizzare le palle gol che vengono a crearsi. Il risultato per&ograve; si sblocca sugli sviluppi di un calcio di punizione (contestato dagli ospiti): la conclusione di Matteo Biagi dalla lunghissima distanza si insacca direttamente sotto la traversa, ingannando il portiere ospite Iacobacci. Nel corso della ripresa mister Colombo prova a cambiare assetto tattico alla squadra, rendendola ancora pi&ugrave; offensiva. La gara continua a ritmi vertiginosi con varie occasioni ancora da una parte e dall'altra. L'occasione buona per il pareggio della squadra pratese arriva sui piedi di Menichetti il cui tiro per&ograve; si stampa sul palo. Nell'azione successiva Cosimo Campolmi si presenta in area lateralmente e calcia in diagonale e conclude centralmente col portiere locale Brunoni che &egrave; bravo a respingere. Il PesciaUzzanese sfrutta i suoi contropiedi e si presentano soli davanti a Iacobacci con Vitillo ed Ingrao, ma il numero 1 ospite &egrave; bravo a neutralizzare. L'uno a uno arriva al 65': su un lancio lungo da centrocampo la difesa locale non &egrave; impeccabile, Radice lascia sfilare il pallone e si presenta solo davanti al portiere, piazzando in rete il pallone dell'uno a uno. Mancano quattro minuti pi&ugrave; due di recupero al triplice fischio e c'&egrave; tempo ancora qualche occasione in mischia all'interno dell'area di rigore, ma n&eacute; Radice n&eacute; Manganello riescono a trovare lo specchio della porta. La gara si chiude quindi sul risultato di uno a uno: un punteggio che non esprime bene l'andamento della partita, viste le numerose occasioni mancate da una parte e dall'altra. Grande prova della Piet&agrave; avrebbe avuto le occasioni per pareggiare l'esito della gara di andare e per qualificarsi per la finale, ma ai ragazzi di mister Colombo &egrave; mancata la concretezza. Una qualificazione nel complesso meritata per il PesciaUzzanese che ha giocato due partite di grande spessore tecnico, agonistico e tattico: la squadra di mister Zei adesso avr&agrave; il modo di giocarsi la Coppa nella finalissima contro il Montelupo. Da elogiare, da una parte e dall'altra, i '96 scesi in campo: Diodato e Maltagliati Nicola tra i locali, Menichetti tra gli ospiti.<br ><pstyle:H>LE INTERVISTE<br ><pstyle:Testo7>Grande soddisfazione in casa del PesciaUzzanese per una qualificazione sudata ma tutto sommato meritata. Entusiasta per la qualificazione mister <b>Zei: Secondo me nei due confronti con la Piet&agrave; 2004 abbiamo meritato il passaggio del turno. Abbiamo giocato una bellissima partita anche a Prato, dove avremmo potuto segnare anche qualche rete in pi&ugrave; chiudendo cos&igrave; il discorso per il passaggio del turno. Anche in questa gara di ritorno l'unico rimprovero che posso fare ai miei ragazzi &egrave; quello di aver sbagliato troppe reti. Comunque anche stavolta i ragazzi hanno risposto bene, confermando tutto il loro valore. Forse nel finale abbiamo accusato un po' di stanchezza anche per via di un torneo giocato a Empoli, ma siamo stati bravi a soffrire e a portare in fondo il risultato. Sabato arriveremo all'ultima tappa di una stagione lunga e proveremo a completare l'opera. Noi ci crediamo</b> .<br >Anche in casa pratese sono molti i rimpianti per le occasioni mancate. Il mister <b>Colombo </b>comunque &egrave; contento per la prova offerta dai suoi ragazzi: <b>La squadra ha sviluppato gioco e ha creato molte occasioni, peccato che non le abbiamo concretizzate. C'&egrave; un po' di rammarico per avere avuto quattro giocatori squalificati: non &egrave; un alibi, ma &egrave; stato un lusso che non ci potevamo permettere</b> . Al di l&agrave; di questa finale mancata, la stagione &egrave; stata molto positiva. Vi aspettavate un cammino simile? <b>La societ&agrave; puntava a vincere questo campionato per ottenere i regionali e la squadra &egrave; stata attrezzato bene. Abbiamo affrontato quest'annata tra mille difficolt&agrave;, in periodi dell'anno siamo stati anche soltanto in sette agli allenamenti ed abbiamo avuto poche occasioni per lavorare bene durante l'anno. Per&ograve; credo che alla fine le qualit&agrave; tecniche superiori alle avversarie ci abbiano permesso di fare comunque una stagione da protagonisti, consapevoli che al termine di un cammino lungo avremmo dovuto vincere il campionato. La Galcianese &egrave; sempre stata un ottimo avversario, fino a quando non &egrave; venuta in casa nostra e non l'abbiamo battuta: &egrave; stato a quel punto che ci siamo accorti di avere la forza necessaria per mettere l'ipoteca sul campionato</b> . La Piet&agrave; 2004 si conferma societ&agrave; in crescita nel panorama calcistico pratese.. <b>La societ&agrave; sta lavorando bene: abbiamo riscontrato molto interesse per il nostro lavoro. Non solo noi tecnici e dirigenti, ma anche i genitori sono contenta per la qualit&agrave; del lavoro che viene svolto. Credo che questi successi siano il giusto premio per la qualit&agrave; dei dirigenti che stanno lavorando in questa societ&agrave;, in primis vorrei ringraziare il ds Gualchierani che &egrave; molto vicino a noi e ci aiuta con un'organizzazione perfetta. Nella prossima stagione oltre agli Juniores avremo i Giovanissimi tra i regionali e lavoreremo in prospettiva per ottenere anche gli Allievi</b>.




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