• Coppa Regionale Juniores
  • Gracciano
  • 0 - 4
  • Castelfiorentino


GRACCIANO (4-4-2): Diaferia, Pinna, Lecca, Trentacoste, Zambella (61' Bartali), Landolfi, Falorni (46' Insinna), Piccardo (72' Laino), Carone, Levica (77' Sasso), Spencer (72' Laino). A disp.: Cucini, Semilia. All.: Leonardo Pericoli.
CASTELFIORENTINO (4-4-2): Lisi, Hamidi, Nascosti (79' Coccia), Volpini (74' Vallesi), Bruni, Sani, Del Bino (65' Terreni), Kodraziu, De Iannuris (57' Urti), Diepaxhjia, Sciapi (76' Iacono). A disp.: Lelli, Kovovsek. All.: Paolo D'Agostino.

ARBITRO: Baldi di Viareggio, coad. da Bulzoanato e Cendron di Livorno.

RETI: 27' Volpini, 38' Kodraziu, 42' Sciapi, 73' Urti.
NOTE: ammoniti Piccardo, Volpini. Angoli 6-4. Recupero 2'+0'.



LE PAGELLE
Gracciano
Diaferia: 6 Una giornata a dir poco sfortunata per l'estremo difensore graccianese. Il portiere può infatti solo seguire con lo sguardo le quattro reti imparabili.
Pinna: 7+ Tra i pochi del Gracciano a strappare applausi. Il fluidificante di destra, sia nel ruolo di terzino che di ala, fa vedere ottime cose lottando fino al triplice fischio finale. Nella ripresa è l'unico a correre e rendersi pericoloso con un paio di tiri dalla distanza.
Lecca: 5,5 Partita sottotono per il terzino sinistro. Sbaglia qualche appoggio e nel complesso subisce gli attacchi degli esterni avversari.
Trentacoste: 5,5 Poco concentrato rispetto al solito. Perde di vista gli attaccanti e, in occasione del quarto gol, si fa sopraffare dalla fisicità di Urti.
Zambella: 6+ Dai suoi calci da fermo partono le migliori occasioni del Gracciano. La sostituzione arriva quando ormai la partita era chiusa. 61' Bartali: 6,5 Sempre più inserito nel contesto. Illumina il gioco con splendide giocate. Mezzo voto in più visto che si meritava il gol.
Landolfi: 5,5 Come Trentacoste, anche l'altro centrale solitamente roccioso, cade sotto i colpi degli scatenati attaccanti fiorentini. La prestazione non deve comunque offuscare la splendida stagione dei due difensori.
Falorni: 5,5 Dopo un buon avvio con un paio di cross interessanti, l'esterno viene ben controllato dall'arcigno Nascosti. Mister Pericoli lo lascia così negli spogliatoi a fine primo tempo. 46' Insinna: 6 Stavolta l'esterno offensivo non riesce ad essere devastante come una settimana prima, forse anche per il fatto di essere entrato in una partita ormai già virtualmente persa. Tenta qualche iniziativa ma con poca convinzione.
Piccardo: 6 Il capitano prova come al solito di trascinare i suoi. dopo un discreto avvio, con una conclusione pericolosa al 4', cala col resto della squadra. 72' Laino: sv
Carone: 5,5 Il protagonista di Coppa, con sei reti messe a segno, non riesce a lasciare il segno nella gara più importante. Ci prova una volta, nel primo, ma per il resto della gara Sani non gli lascia neanche il tempo di respirare.
Levica: 5,5 Scambia bene con i compagni ma sotto porta non punge mai. Un tiro alto è l'unica conclusione della sua partita. 77' Sasso: sv
Spencer: 6 Lotta con caparbietà in mezzo al campo ma quest'oggi con i piedi ne azzecca poche. Troppi appoggi sbagliati e un gol (sul risultato di 1-0) fallito. 72' Spiga: 6+ Prova a segnare il gol della bandiera: Lisi però non gli dà questa soddisfazione.
Castelfiorentino
Lisi: 6,5 Provvidenziale sull'unica vera conclusione in porta del Gracciano nel primo tempo: sul risultato di 1-0, con un'uscita coraggiosa, sbarra la strada a Spencer che gli calcia il pallone addosso. A fine gara salva su un tiro di Spiga
Hamidi: 6+ Sempre attento alla fase difensiva. Dopo un avvio un po' in apnea, prende le misure agli avversari.
Nascosti: 7 Splendidi i suoi tackle a sventare le minacce. Sempre concentrato, si fa notare anche per qualche sortita offensiva. Esce tra gli applausi. 79' Coccia: sv
Volpini: 7,5 Dimostra di essere uno scalino sopra gli altri sfoggiando la sua classe cristallina. I suoi lanci perfetti arrivano sempre a destinazione. È lui a spianare la strada verso la vittoria con un gran gol di testa. 74' Vallesi: sv
Bruni: 6,5 Ottima l'intesa con Sani. I due imbrigliano uno come Carone impedendogli di andare al tiro e costringendolo ad agire lontano dall'area.
Sani: 7,5 Il capitano vuole alzare al cielo la Coppa e lo si capisce fin dai primi minuti di gioco. Spettacolari le sue chiusure: sempre pulito negli interventi, strappa i palloni agli avversari con scivolate perfette. Annulla Carone.
Del Bino: 5,5 L'unico un po' in difficoltà. Ben controllato da Pinna, l'esterno sinistro esce deluso dopo un'oretta incolore. 65' Terreni: 6,5 A sinistra ci impiega pochi minuti per entrare in partita. Sfrutta la sua velocità e la sua tecnica per mettere in difficoltà gli avversari. Buone giocate e un paio di cross interessanti.
Kodraziu: 7,5 Dopo un clamoroso errore sotto porta in avvio di gara, il numero otto trasforma la sua rabbia in una gara superba. Segna una rete, partecipa all'azione del terzo gol e firma l'assist per Urti.
De Iannuris: 7- Geniale il suo colpo di tacco che smarca Kodriazu in occasione del secondo gol. Va poco al tiro ma si rende utilissimo col suo continuo movimento. Da un suo tiro rimpallato nasce il gol di Sciapi. 57' Urti: 7 Subito nel vivo del gioco. Chiude il conto dei gol con un pallonetto fantastico.
Diepaxhjia: 6,5 Il numero dieci illumina il gioco a sprazzi: quando lo fa però sono guai per tutti (vedi la pennellata per il colpo di testa di Volpini). Leggero calo nella ripresa.
Sciapi: 6,5 Firma il gol della sicurezza con un azione di rapina. Lotta molto là davanti creando spazi per i compagni. 76' Iacono: sv
Arbitro
Baldi di Viareggio: 6,5 Nonostante l'alta posta in palio, le due squadre si sono rispettate dal primo all'ultimo minuto di gara. Lui si limita a controllare bene le fasi del gioco senza commettere errori.
Matteo Donatini
IL COMMENTO
L'ombra della sera sorride al Castelfiorentino. Sotto lo sguardo delle celeberrima statuetta etrusca infatti, i valdelsani alzano al cielo la Coppa Regionale, quando ormai su Volterra cala il crepuscolo. Un doppio senso ancor più esaltante, se si guarda il punteggio con il quale i giallo-blu hanno sconfitto la contendente Gracciano: un pesantissimo 4-0. Risultato impensabile alla vigilia, se si pensa che i senesi vantano la migliore difesa dell'intero girone B, forti delle sole 25 reti subite. Nel corso della regular season inoltre, Castelfiorentino e Gracciano hanno prodotto, rispettivamente all'andata e al ritorno, un 1-1 e uno 0-0. Difficile quindi anche per gli aficionados della statistica immaginarsi un match dal risultato così schiacciante. Il Castelfiorentino imposta invece una partita a senso unico, mostrandosi fin da subito maggiormente vivace e più tecnico in fase offensiva, chiudendo la pratica già nella prima frazione, poiché al 42' i ragazzi di D'Agostino conducono già per 3-0. Nel secondo tempo i giallo-blu amministrano senza correr rischi e si rendono pericolosi in contropiede, realizzando addirittura il poker. Elementi decisivi per l'apoteosi valdelsana si sono rivelati quindi la freschezza atletica e l'estro di alcuni ragazzi provenienti dalla prima squadra (si legga Volpini, Sciapi e Kodraziu, non a caso tutti presenti nel tabellino alla voce marcatori). A fronte di ciò, il Gracciano non ha saputo trovare le giuste contromisure a un avversario già affrontato durante la stagione, ma rinnovato in occasione della finalissima di Volterra nel proprio parco-giocatori. I senesi hanno subito l'offensiva avversaria nei primi 45', e negli ultimi sedici metri hanno concesso troppo spazio alle punte giallo-blu, leste nel mettere a segno da distanza ravvicinata. Sotto tono quindi la prestazione di una delle retroguardie più accreditate dell'intera regione. Nella ripresa, sotto di tre reti, la rimonta appare ormai un'impresa utopica per i bianco-azzurri, resa ancor più inarrivabile dalla chiusura ermetica che i difensori avversari attuano sulle punte del Gracciano. Il Castelfiorentino schiera un 4-4-2 che vede, davanti alla porta difesa da Lisi, i centrali Sani e Bruni con Hamidi e Nascosti terzini, centrocampo composto da Kodraziu, Diepaxhija, Volpini e Del Bino, De Iannuris e Sciapi in attacco. Il modulo del Gracciano è speculare: Diaferia tra i pali, Pinna, Trentacoste, Landolfi e Lecca sulla linea difensiva, Falorni e Zambella sulle ali e la coppia Spencer - Piccardo in mediana, le punte sono Carone e Levica. Dopo 1' è proprio Levica a concludere al primo affondo, con un destro che termina di poco a lato. Sono tuttavia i giallo-blu a penetrare costantemente nella metà campo avversaria, forti di una maggiore fisicità a centrocampo e soprattutto delle combinazioni tra Kodraziu e De Iannuris sulla destra, con Sciapi a fungere da terminale offensivo. Al 7' lo stesso Sciapi tenta la conclusione da fuori area, Diaferia respinge e sulla ribattuta si avventa De Iannuris, il cui destro viene deviato in angolo da un difensore. Sul corner è Sciapi a ricevere e ad appoggiare per Kodraziu, che con un pregevole destro al volo manda di poco alto. Al 13' Kodraziu se ne va sull'out destro e si inserisce in area, saltando Diaferia e tentando l'appoggio a rete da posizione difilata, ma Trentacoste salva spazzando via sulla linea di porta. Proprio quando il Gracciano sembra risollevarsi dai ripetuti assalti dell'avversario, il Castelfiorentino passa in vantaggio al 27', grazie a una punizione dal vertice destro della metà campo calciata da Diepaxhija, sulla quale Volpini stacca imperiosamente di testa piazzando la sfera sotto l'incrocio. Il colpo dell'1-0 è un pericoloso campanello d'allarme per il Gracciano, che tenta di sfondare la resistenza valdelsana senza tuttavia scalfirla, mentre il Castelfiorentino difende con estrema precisione e fa ripartire velocemente l'azione, innescando micidiali contropiedi. Al 31', Sciapi raccoglie sulla trequarti e vince un contrasto con Trentacoste, involandosi così verso la porta avversaria e presentandosi tutto solo davanti a Diaferia, ma al momento della conclusione si fa ipnotizzare dall'estremo difensore. Il raddoppio dei ragazzi di D'Agostino arriva al 38', con un azione spettacolare che vede De Iannuris appoggiare al volo di tacco per l'accorrente Kodraziu, che all'altezza del dischetto infila Diaferia con un tremendo destro sotto l'incrocio. Il Castelfiorentino trova addirittura il 3-0 nelle battute conclusive della prima frazione: lancio di chirurgica precisione attuato da Volpini sulla sinistra, Kodraziu riceve la verticalizzazione e crossa in mezzo per De Iannuris, il quale, dopo aver vinto un rimpallo in area, serve Sciapi, che non sbaglia il tocco sottomisura. Nella ripresa mister Pericoli cala il tridente, schierando in avanti il brillante Insinna con Carone e Levica, alzando il baricentro del proprio centrocampo, composto da Spencer, Piccardo e Zambella. Nonostante la mossa attuata dal tecnico è sempre il Castelfiorentino ad attaccare con pericolose ripartenze: al 48' Kodraziu conclude dal limite mandando di poco a lato, mentre al 52' De Iannuris calcia da fuori sfiorando la traversa. Il Gracciano si scuote al 62', quando produce la prima, vera palla-gol, con Insinna che lancia per Pinna, il cui diagonale da destra termina a fil di palo, mentre al 67' è sempre Insinna a sfiorare il palo col mancino. Il contropiede del Castelfiorentino si rivela nuovamente micidiale al 73', quando i giallo-blu realizzano il poker: Kodraziu serve il neo-entrato Urti, che si inserisce da dietro per vie centrali e con un pallonetto supera Diaferia, chiudendo definitivamente i giochi. Per la cronaca, da segnalare uno scambio al 74' tra Urti e Terreni, con quest'ultimo che manda sul fondo da distanza ravvicinata, e una botta da fuori di Spiga al 90' per il Gracciano, che costringe Lisi a respingere in tuffo.
Lorenzo Lazzerini
Le interviste
Queste le dichiarazioni di Mister Pericoli (Gracciano): Il risultato è giusto. Il Castelfranco ha meritato la vittoria giocando meglio di noi. La differenza l'ha fatta soprattutto la tenuta psico-fisica diversa. Siamo stati in partita fino al primo gol, poi non siamo riusciti a rimanere nel match e per i nostri avversari è stato tutto più facile. Ripeto, a mio avviso è stata la differenza di condizione fisica e mentale a pesare sulle sorti dell'incontro: noi eravamo scarichi, loro ne hanno approfittato, disputando una buonissima partita. Ma è stato comunque un bellissimo epilogo per noi. A prescindere dalla sconfitta, siamo riusciti a raggiungere la finale. E il campionato disputato in precedenza è stato al di sopra di ogni aspettativa. Nonostante l'organico ristretto e una serie di defezioni, siamo riusciti a fare qualcosa d'importante. Il gruppo degli Allievi ci ha dato una mano durante la stagione e la Coppa Toscana. Per raggiungere il traguardo della finale abbiamo spremuto tutte le energie disponibili, arrivando al match contro il Castelfiorentino allo stremo delle forze. Mi preme sottolineare come le soddisfazioni per la nostra squadra siano arrivate sì sul campo, ma anche sul piano extracalcistico. La cosa che più mi gratifica è infatti aver visto la crescita dei miei ragazzi, che hanno dato il meglio di loro stessi e sono migliorati da un punto di vista tecnico e caratteriale. Cito ad esempio Pinna e Levica, che sono riusciti a esprimersi su livelli altissimi, ma lo stesso discorso vale per tutti i compagni. Ringrazio tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo percorso, e faccio i miei complimenti ai miei ragazzi . Queste invece le parole di Mister D'Agostino (Castelfiorentino): Abbiamo ottenuto una grande vittoria. Sapevamo che avremmo incontrato una buona squadra, che si è comportata benissimo in campionato. Ma le finali non hanno mai un esito scontato. Siamo riusciti a esprimerci al meglio delle nostre capacità, grazie a una condizione atletica migliore e a motivazioni probabilmente più forti. In poche parole, siamo stati più vogliosi e determinati dei nostri avversari. Con il successo contro il Gracciano abbiamo portato a termine una stagione che definirei trionfale. Abbiamo concluso il campionato al terzo posto, e siamo riusciti ad alzare un trofeo che a questa società era sempre sfuggito nel recente passato . Sappiamo che la sua avventura sulla panchina del Castelfiorentino termina qui: La decisione è stata presa di comune accordo tra la dirigenza e il sottoscritto, e la vittoria della Coppa Toscana è stato il modo migliore per finire questa bellissima esperienza. Lascio un gruppo di ragazzi che si comporterà benissimo nelle prossime competizioni. Il mio futuro sarà alla Larcianese, sarò a casa mia insomma... Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno affiancato in questa avventura: il ds Cioni, l'allenatore della prima squadra Fattori, il mio 'braccio destro' Mugnaini, l'accompagnatore De Iannuaris e il nostro magazziniere tuttofare Rino Spini detto 'Scintilla'. Mando un forte e caloroso abbraccio a tutti i ragazzi, augurando loro il meglio per la loro futura carriera sportiva... .

Giorgio Carlini GRACCIANO (4-4-2): Diaferia, Pinna, Lecca, Trentacoste, Zambella (61' Bartali), Landolfi, Falorni (46' Insinna), Piccardo (72' Laino), Carone, Levica (77' Sasso), Spencer (72' Laino). A disp.: Cucini, Semilia. All.: Leonardo Pericoli.<br >CASTELFIORENTINO (4-4-2): Lisi, Hamidi, Nascosti (79' Coccia), Volpini (74' Vallesi), Bruni, Sani, Del Bino (65' Terreni), Kodraziu, De Iannuris (57' Urti), Diepaxhjia, Sciapi (76' Iacono). A disp.: Lelli, Kovovsek. All.: Paolo D'Agostino.<br > ARBITRO: Baldi di Viareggio, coad. da Bulzoanato e Cendron di Livorno.<br > RETI: 27' Volpini, 38' Kodraziu, 42' Sciapi, 73' Urti.<br >NOTE: ammoniti Piccardo, Volpini. Angoli 6-4. Recupero 2'+0'. <pstyle:H>LE PAGELLE<br >Gracciano<br ><pstyle:Testo7><b>Diaferia: 6</b> Una giornata a dir poco sfortunata per l'estremo difensore graccianese. Il portiere pu&ograve; infatti solo seguire con lo sguardo le quattro reti imparabili. <br ><b>Pinna: 7+</b> Tra i pochi del Gracciano a strappare applausi. Il fluidificante di destra, sia nel ruolo di terzino che di ala, fa vedere ottime cose lottando fino al triplice fischio finale. Nella ripresa &egrave; l'unico a correre e rendersi pericoloso con un paio di tiri dalla distanza. <br ><b>Lecca: 5,5</b> Partita sottotono per il terzino sinistro. Sbaglia qualche appoggio e nel complesso subisce gli attacchi degli esterni avversari. <br ><b>Trentacoste: 5,5</b> Poco concentrato rispetto al solito. Perde di vista gli attaccanti e, in occasione del quarto gol, si fa sopraffare dalla fisicit&agrave; di Urti.<br ><b>Zambella: 6+</b> Dai suoi calci da fermo partono le migliori occasioni del Gracciano. La sostituzione arriva quando ormai la partita era chiusa. <b>61' Bartali: 6,5</b> Sempre pi&ugrave; inserito nel contesto. Illumina il gioco con splendide giocate. Mezzo voto in pi&ugrave; visto che si meritava il gol.<br ><b>Landolfi: 5,5</b> Come Trentacoste, anche l'altro centrale solitamente roccioso, cade sotto i colpi degli scatenati attaccanti fiorentini. La prestazione non deve comunque offuscare la splendida stagione dei due difensori. <br ><b>Falorni: 5,5</b> Dopo un buon avvio con un paio di cross interessanti, l'esterno viene ben controllato dall'arcigno Nascosti. Mister Pericoli lo lascia cos&igrave; negli spogliatoi a fine primo tempo. <b>46' Insinna: 6</b> Stavolta l'esterno offensivo non riesce ad essere devastante come una settimana prima, forse anche per il fatto di essere entrato in una partita ormai gi&agrave; virtualmente persa. Tenta qualche iniziativa ma con poca convinzione. <br ><b>Piccardo: 6</b> Il capitano prova come al solito di trascinare i suoi. dopo un discreto avvio, con una conclusione pericolosa al 4', cala col resto della squadra. <b>72' Laino: sv</b><br ><b>Carone: 5,5</b> Il protagonista di Coppa, con sei reti messe a segno, non riesce a lasciare il segno nella gara pi&ugrave; importante. Ci prova una volta, nel primo, ma per il resto della gara Sani non gli lascia neanche il tempo di respirare. <br ><b>Levica: 5,5</b> Scambia bene con i compagni ma sotto porta non punge mai. Un tiro alto &egrave; l'unica conclusione della sua partita. <b>77' Sasso: sv</b><br ><b>Spencer: 6</b> Lotta con caparbiet&agrave; in mezzo al campo ma quest'oggi con i piedi ne azzecca poche. Troppi appoggi sbagliati e un gol (sul risultato di 1-0) fallito. 72' Spiga: 6+ Prova a segnare il gol della bandiera: Lisi per&ograve; non gli d&agrave; questa soddisfazione.<br ><pstyle:H>Castelfiorentino<br ><pstyle:Testo7><b>Lisi: 6,5</b> Provvidenziale sull'unica vera conclusione in porta del Gracciano nel primo tempo: sul risultato di 1-0, con un'uscita coraggiosa, sbarra la strada a Spencer che gli calcia il pallone addosso. A fine gara salva su un tiro di Spiga<br ><b>Hamidi: 6+</b> Sempre attento alla fase difensiva. Dopo un avvio un po' in apnea, prende le misure agli avversari. <br ><b>Nascosti: 7</b> Splendidi i suoi tackle a sventare le minacce. Sempre concentrato, si fa notare anche per qualche sortita offensiva. Esce tra gli applausi. <b>79' Coccia: sv </b><br ><b>Volpini: 7,5</b> Dimostra di essere uno scalino sopra gli altri sfoggiando la sua classe cristallina. I suoi lanci perfetti arrivano sempre a destinazione. &Egrave; lui a spianare la strada verso la vittoria con un gran gol di testa. <b>74' Vallesi: sv </b><br ><b>Bruni: 6,5</b> Ottima l'intesa con Sani. I due imbrigliano uno come Carone impedendogli di andare al tiro e costringendolo ad agire lontano dall'area. <br ><b>Sani: 7,5</b> Il capitano vuole alzare al cielo la Coppa e lo si capisce fin dai primi minuti di gioco. Spettacolari le sue chiusure: sempre pulito negli interventi, strappa i palloni agli avversari con scivolate perfette. Annulla Carone. <br ><b>Del Bino: 5,5</b> L'unico un po' in difficolt&agrave;. Ben controllato da Pinna, l'esterno sinistro esce deluso dopo un'oretta incolore. <b>65' Terreni: 6,5</b> A sinistra ci impiega pochi minuti per entrare in partita. Sfrutta la sua velocit&agrave; e la sua tecnica per mettere in difficolt&agrave; gli avversari. Buone giocate e un paio di cross interessanti.<br ><b>Kodraziu: 7,5</b> Dopo un clamoroso errore sotto porta in avvio di gara, il numero otto trasforma la sua rabbia in una gara superba. Segna una rete, partecipa all'azione del terzo gol e firma l'assist per Urti. <br ><b>De Iannuris: 7-</b> Geniale il suo colpo di tacco che smarca Kodriazu in occasione del secondo gol. Va poco al tiro ma si rende utilissimo col suo continuo movimento. Da un suo tiro rimpallato nasce il gol di Sciapi. <b>57' Urti: 7</b> Subito nel vivo del gioco. Chiude il conto dei gol con un pallonetto fantastico.<br ><b>Diepaxhjia: 6,5 </b>Il numero dieci illumina il gioco a sprazzi: quando lo fa per&ograve; sono guai per tutti (vedi la pennellata per il colpo di testa di Volpini). Leggero calo nella ripresa. <br ><b>Sciapi: 6,5</b> Firma il gol della sicurezza con un azione di rapina. Lotta molto l&agrave; davanti creando spazi per i compagni. <b>76' Iacono: sv</b><br ><pstyle:H>Arbitro <br ><pstyle:Testo7><b>Baldi di Viareggio: 6,5</b> Nonostante l'alta posta in palio, le due squadre si sono rispettate dal primo all'ultimo minuto di gara. Lui si limita a controllare bene le fasi del gioco senza commettere errori. <br ><pstyle:SIGLA>Matteo Donatini<br ><pstyle:H>IL COMMENTO<br ><pstyle:Testo7>L'ombra della sera sorride al Castelfiorentino. Sotto lo sguardo delle celeberrima statuetta etrusca infatti, i valdelsani alzano al cielo la Coppa Regionale, quando ormai su Volterra cala il crepuscolo. Un doppio senso ancor pi&ugrave; esaltante, se si guarda il punteggio con il quale i giallo-blu hanno sconfitto la contendente Gracciano: un pesantissimo 4-0. Risultato impensabile alla vigilia, se si pensa che i senesi vantano la migliore difesa dell'intero girone B, forti delle sole 25 reti subite. Nel corso della regular season inoltre, Castelfiorentino e Gracciano hanno prodotto, rispettivamente all'andata e al ritorno, un 1-1 e uno 0-0. Difficile quindi anche per gli aficionados della statistica immaginarsi un match dal risultato cos&igrave; schiacciante. Il Castelfiorentino imposta invece una partita a senso unico, mostrandosi fin da subito maggiormente vivace e pi&ugrave; tecnico in fase offensiva, chiudendo la pratica gi&agrave; nella prima frazione, poich&eacute; al 42' i ragazzi di D'Agostino conducono gi&agrave; per 3-0. Nel secondo tempo i giallo-blu amministrano senza correr rischi e si rendono pericolosi in contropiede, realizzando addirittura il poker. Elementi decisivi per l'apoteosi valdelsana si sono rivelati quindi la freschezza atletica e l'estro di alcuni ragazzi provenienti dalla prima squadra (si legga Volpini, Sciapi e Kodraziu, non a caso tutti presenti nel tabellino alla voce marcatori). A fronte di ci&ograve;, il Gracciano non ha saputo trovare le giuste contromisure a un avversario gi&agrave; affrontato durante la stagione, ma rinnovato in occasione della finalissima di Volterra nel proprio parco-giocatori. I senesi hanno subito l'offensiva avversaria nei primi 45', e negli ultimi sedici metri hanno concesso troppo spazio alle punte giallo-blu, leste nel mettere a segno da distanza ravvicinata. Sotto tono quindi la prestazione di una delle retroguardie pi&ugrave; accreditate dell'intera regione. Nella ripresa, sotto di tre reti, la rimonta appare ormai un'impresa utopica per i bianco-azzurri, resa ancor pi&ugrave; inarrivabile dalla chiusura ermetica che i difensori avversari attuano sulle punte del Gracciano. Il Castelfiorentino schiera un 4-4-2 che vede, davanti alla porta difesa da Lisi, i centrali Sani e Bruni con Hamidi e Nascosti terzini, centrocampo composto da Kodraziu, Diepaxhija, Volpini e Del Bino, De Iannuris e Sciapi in attacco. Il modulo del Gracciano &egrave; speculare: Diaferia tra i pali, Pinna, Trentacoste, Landolfi e Lecca sulla linea difensiva, Falorni e Zambella sulle ali e la coppia Spencer - Piccardo in mediana, le punte sono Carone e Levica. Dopo 1' &egrave; proprio Levica a concludere al primo affondo, con un destro che termina di poco a lato. Sono tuttavia i giallo-blu a penetrare costantemente nella met&agrave; campo avversaria, forti di una maggiore fisicit&agrave; a centrocampo e soprattutto delle combinazioni tra Kodraziu e De Iannuris sulla destra, con Sciapi a fungere da terminale offensivo. Al 7' lo stesso Sciapi tenta la conclusione da fuori area, Diaferia respinge e sulla ribattuta si avventa De Iannuris, il cui destro viene deviato in angolo da un difensore. Sul corner &egrave; Sciapi a ricevere e ad appoggiare per Kodraziu, che con un pregevole destro al volo manda di poco alto. Al 13' Kodraziu se ne va sull'out destro e si inserisce in area, saltando Diaferia e tentando l'appoggio a rete da posizione difilata, ma Trentacoste salva spazzando via sulla linea di porta. Proprio quando il Gracciano sembra risollevarsi dai ripetuti assalti dell'avversario, il Castelfiorentino passa in vantaggio al 27', grazie a una punizione dal vertice destro della met&agrave; campo calciata da Diepaxhija, sulla quale Volpini stacca imperiosamente di testa piazzando la sfera sotto l'incrocio. Il colpo dell'1-0 &egrave; un pericoloso campanello d'allarme per il Gracciano, che tenta di sfondare la resistenza valdelsana senza tuttavia scalfirla, mentre il Castelfiorentino difende con estrema precisione e fa ripartire velocemente l'azione, innescando micidiali contropiedi. Al 31', Sciapi raccoglie sulla trequarti e vince un contrasto con Trentacoste, involandosi cos&igrave; verso la porta avversaria e presentandosi tutto solo davanti a Diaferia, ma al momento della conclusione si fa ipnotizzare dall'estremo difensore. Il raddoppio dei ragazzi di D'Agostino arriva al 38', con un azione spettacolare che vede De Iannuris appoggiare al volo di tacco per l'accorrente Kodraziu, che all'altezza del dischetto infila Diaferia con un tremendo destro sotto l'incrocio. Il Castelfiorentino trova addirittura il 3-0 nelle battute conclusive della prima frazione: lancio di chirurgica precisione attuato da Volpini sulla sinistra, Kodraziu riceve la verticalizzazione e crossa in mezzo per De Iannuris, il quale, dopo aver vinto un rimpallo in area, serve Sciapi, che non sbaglia il tocco sottomisura. Nella ripresa mister Pericoli cala il tridente, schierando in avanti il brillante Insinna con Carone e Levica, alzando il baricentro del proprio centrocampo, composto da Spencer, Piccardo e Zambella. Nonostante la mossa attuata dal tecnico &egrave; sempre il Castelfiorentino ad attaccare con pericolose ripartenze: al 48' Kodraziu conclude dal limite mandando di poco a lato, mentre al 52' De Iannuris calcia da fuori sfiorando la traversa. Il Gracciano si scuote al 62', quando produce la prima, vera palla-gol, con Insinna che lancia per Pinna, il cui diagonale da destra termina a fil di palo, mentre al 67' &egrave; sempre Insinna a sfiorare il palo col mancino. Il contropiede del Castelfiorentino si rivela nuovamente micidiale al 73', quando i giallo-blu realizzano il poker: Kodraziu serve il neo-entrato Urti, che si inserisce da dietro per vie centrali e con un pallonetto supera Diaferia, chiudendo definitivamente i giochi. Per la cronaca, da segnalare uno scambio al 74' tra Urti e Terreni, con quest'ultimo che manda sul fondo da distanza ravvicinata, e una botta da fuori di Spiga al 90' per il Gracciano, che costringe Lisi a respingere in tuffo.<br ><pstyle:SIGLA>Lorenzo Lazzerini<br ><pstyle:H>Le interviste<br ><pstyle:Testo7>Queste le dichiarazioni di Mister <b>Pericoli</b> (Gracciano): <b>Il risultato &egrave; giusto. Il Castelfranco ha meritato la vittoria giocando meglio di noi. La differenza l'ha fatta soprattutto la tenuta psico-fisica diversa. Siamo stati in partita fino al primo gol, poi non siamo riusciti a rimanere nel match e per i nostri avversari &egrave; stato tutto pi&ugrave; facile. Ripeto, a mio avviso &egrave; stata la differenza di condizione fisica e mentale a pesare sulle sorti dell'incontro: noi eravamo scarichi, loro ne hanno approfittato, disputando una buonissima partita. Ma &egrave; stato comunque un bellissimo epilogo per noi. A prescindere dalla sconfitta, siamo riusciti a raggiungere la finale. E il campionato disputato in precedenza &egrave; stato al di sopra di ogni aspettativa. Nonostante l'organico ristretto e una serie di defezioni, siamo riusciti a fare qualcosa d'importante. Il gruppo degli Allievi ci ha dato una mano durante la stagione e la Coppa Toscana. Per raggiungere il traguardo della finale abbiamo spremuto tutte le energie disponibili, arrivando al match contro il Castelfiorentino allo stremo delle forze. Mi preme sottolineare come le soddisfazioni per la nostra squadra siano arrivate s&igrave; sul campo, ma anche sul piano extracalcistico. La cosa che pi&ugrave; mi gratifica &egrave; infatti aver visto la crescita dei miei ragazzi, che hanno dato il meglio di loro stessi e sono migliorati da un punto di vista tecnico e caratteriale. Cito ad esempio Pinna e Levica, che sono riusciti a esprimersi su livelli altissimi, ma lo stesso discorso vale per tutti i compagni. Ringrazio tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo percorso, e faccio i miei complimenti ai miei ragazzi</b> . Queste invece le parole di Mister <b>D'Agostino </b>(Castelfiorentino): <b>Abbiamo ottenuto una grande vittoria. Sapevamo che avremmo incontrato una buona squadra, che si &egrave; comportata benissimo in campionato. Ma le finali non hanno mai un esito scontato. Siamo riusciti a esprimerci al meglio delle nostre capacit&agrave;, grazie a una condizione atletica migliore e a motivazioni probabilmente pi&ugrave; forti. In poche parole, siamo stati pi&ugrave; vogliosi e determinati dei nostri avversari. Con il successo contro il Gracciano abbiamo portato a termine una stagione che definirei trionfale. Abbiamo concluso il campionato al terzo posto, e siamo riusciti ad alzare un trofeo che a questa societ&agrave; era sempre sfuggito nel recente passato</b> . Sappiamo che la sua avventura sulla panchina del Castelfiorentino termina qui: <b>La decisione &egrave; stata presa di comune accordo tra la dirigenza e il sottoscritto, e la vittoria della Coppa Toscana &egrave; stato il modo migliore per finire questa bellissima esperienza. Lascio un gruppo di ragazzi che si comporter&agrave; benissimo nelle prossime competizioni. Il mio futuro sar&agrave; alla Larcianese, sar&ograve; a casa mia insomma... Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno affiancato in questa avventura: il ds Cioni, l'allenatore della prima squadra Fattori, il mio 'braccio destro' Mugnaini, l'accompagnatore De Iannuaris e il nostro magazziniere tuttofare Rino Spini detto 'Scintilla'. Mando un forte e caloroso abbraccio a tutti i ragazzi, augurando loro il meglio per la loro futura carriera sportiva...</b> . Giorgio Carlini




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