• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 2
  • Scandicci


OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Caldarelli (62' Passalacqua), Mazzolli, Lucchesini, Bellucci (37' Mannelli), Renna, Bonforte, Papini (75' Nervini), Scala, Mariotti (50' Rosi). A disp.: Temin, Fantechi, Maiocco. All.: Nicola Fantini.
SCANDICCI: Guetta, Feola, Renieri, Freschi, Davitti, Belli, Asanovsky, Gurioli, Gueye (58' Posarelli), Pelli (63' Corsinovi, 76' Di Cosimo), Ahmetaj (50' Genova). A disp.: Cersosimo, Bianchi, Celentano. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Fontani di Pisa.

RETI: 21' e 48' Gueye, 60' aut. Davitti.



LE PAGELLE
Olimpia Firenze
Biancalani: 6.5 Poco colpevole sui gol al passivo e autore di una buona parata a inizio ripresa su un velenoso diagonale di Asanovsky.
Marino: 6 Meglio in fase di spinta rispetto a quando è invece chiamato a difendersi dalle folata di Ahmetaj.
Caldarelli: 6 Mette in mezzo qualche buona pallone dalla sinistra. 62' Passalacqua: ng
Mazzolli: 7.5 Ha un bel piede (destro) e se ne accorge Guetta che viene bersagliato da calcio piazzato. Suo anche il tiro che, deviato sensibilmente da Davitti, vale il gol della bandiera (utilissimo in vista del ritorno). E oltre a quello rompe il gioco avversario, ricuce quello giallonero, chiude il match sulla linea della difesa. Bellissimo il gesto finale quando, in pieno recupero - e con la sua squadra all'assalto verso il pari - restituisce il pallone agli avversari, nonostante qualche suggerimento diverso dalla tribuna. Un esempio, in una mattinata troppo turbolenta (specie di là dalla rete).
Lucchesini: 6.5 Non è una giornata facile per la difesa locale, contro i rapidi Gueye e Asanovsky. Del reparto arretrato di Fantini, comunque, pare lui il più sicuro.
Bellucci: 5.5 Più di una sbavatura nella sua mattinata. Perde di vista Gueye qualche volta di troppo e, al 30', per poco un suo colpo di testa all'indietro non crea una frittata dalle parti di Biancalani. 37' Mannelli: 6 Il giovane '96 se la cava degnamente nella seconda parte di gara.
Renna: 6 Qualche buono spunto sulla destra, anche se presto Renieri finisce per prendergli le misure e tenerlo lontano dall'area di rigore.
Bonforte: 6 Contro un aggressivo centrocampo come quello azzurro, cerca soprattutto di limitare i danni.
Papini: 5.5 Guetta gli strozza in gola l'urlo per un possibile immediato 1-1 su un'incornata a botta sicura (22'). Poi il bomber di casa non riesce quasi mai a liberarsi della marcatura di Davitti e finisce per innervosirsi un po': nella ripresa tra i due sono scintille. 75' Nervini: ng
Scala: 6.5 Gioca tra le linee ed è sicuramente uno dei più ispirati in casa Olimpia. Un paio di ottimi assist e giocate mai banali. Forse, potrebbe cercare più spesso la conclusione dal limite.
Mariotti: 6 Vale il discorso fatto per Bonforte: anche lui a tratti in apnea contro i mediani avversari, anche se cerca di non mollare mai la presa. 50' Rosi: 6.5 Porta grande vivacità in avanti. Sfiora il 2-2 con una bella girata (61') e poco dopo il d.g. gli annulla la rete per un off-side sul quale resta qualche dubbio.
Scandicci
Guetta: 7.5 Una parata che vale almeno quanto uno dei due gol di Gueye: al 22', quando vola sulla destra e mette in corner il colpo di testa di Papini. Poi vince nettamente il duello con Mazzolli che prova a inchiodarlo a più riprese su calcio piazzato, ma riesce a batterlo soltanto con l'involontaria complicità di Davitti.
Feola: 6 A destra limita gli inserimenti e bada semmai a stringere verso il centro per dare manforte a Belli e Davitti.
Renieri: 7 Qualche patema in avvio, poi sulla sinistra prende in mano le redini del gioco e chiude sempre a tempo su Renna, cercando dubito di far ripartire l'azione.
Freschi: 6.5 Detta bene i tempi della manovra ospite in mezzo al campo, sbagliando pochissimi passaggi e facendo girar bene palla.
Davitti: 6.5 Soffre in avvio il più mobile Papini, ma poi è bravo a non perdere la calma e a neutralizzarlo puntando con successo sull'anticipo. Sfortunato quando di testa tocca la conclusione di Mazzolli e spiazza Guetta per il 2-1.
Belli: 6.5 Copre bene le spalle a Davitti, sbrogliando le situazioni più complicate in area azzurra.
Asanovsky: 6 Vicino al gol ad inizio ripresa, è però più utile nell'aprire gli spazi a Gueye che nell'impegnare personalmente Biancalani.
Gurioli: 6 Meno brillante che in altre circostanze, offre comunque un positivo contributo a centrocampo. Rischia molto nel finale quando una brutta entrata su Papini potrebbe costargli anche il rosso diretto invece del semplice giallo.
Gueye: 8 Ancora una volta devastante. Segna un gol per tempo, vedendosi anche fermare tutto solo davanti a Biancalani (incredibilmente!) dall'arbitro che fischia la conclusione dei primi 35'. E in più Ela sta crescendo molto anche tatticamente. 58' Posarelli: ng
Pelli: 7 Entra e esce dal gioco, senza troppa continuità. Ma lascia segnali decisivi della sua presenza: l'assist per il primo gol, il corner per il raddoppio. 63' Corsinovi: ng. 76' Di Cosimo: ng.
Ahmetaj: 6.5 Si spolmona come sempre sulla sinistra, dando energia e qualità alla squadra. ? lui anche a dare avvio all'azione che porta all'1-0. 50' Genova: 6 Utile nel finale di gara: si sistema a sinistra e dà stabilità alla terza linea scandiccese.
Arbitro
Fontani di Pisa: 5 Bene fino al 30', quando commette il primo errore e finisce per innescare la confusione che lo condizionerà nella ripresa. Fischia la fine della frazione con 5' di anticipo: si accorge dell'errore e torna lodevolmente sui suoi passi. Ma poi, poco dopo, manda le squadre negli spogliatoi, proprio mentre Gueye è lanciato da solo verso Biancalani. Nella seconda frazione, per nulla aiutato da un pubblico (di entrambe le fazioni) infuriato, sbaglia molto su entrambi i fronti. Dubbi rimangono, per dire due episodi, su un gol annullato per fuorigioco a Rosi e su un rosso mancato per Gurioli dopo una brutta entrata su Papini.
IL COMMENTO
Gol, emozioni e polemiche (anche troppe...): non manca nulla a questa bellissima semifinale di andata. Scandicci e Olimpia si affrontano a viso aperto e senza tatticismi. La partita si accende subito. L'Olimpia preme, ma gli ospiti si rendono pericolosissimi quando ripartono in velocità. All'8', su un crossa da destra di Freschi, Ahmetaj da posizione favorevole calcia clamorosamente a lato. Al 12', sull'invito da sinistra di Gueye, è invece Asanovsky al volo a non inquadrare il bersaglio. Al 16' insidiosi i gialloneri con Scala che, in spaccata, non riesce a centrare la porta sul traversone dalla destra di Marino. Al 21' lo Scandicci passa in vantaggio: Ahmetaj avvia l'azione, poi Pelli pesca in area Gueye, bravissimo nel controllare e infilare poi Biancalani. Immediata la reazione locale. Subito dopo Papini impatta a colpo sicuro di testa sul cross di Caldarelli dalla sinistra: Guetta è straordinario e si salva in angolo. I padroni di casa insistono: al 28' Scala gira centrale il suggerimento di Papini, al 30' Mazzolli su punizione impegna l'attento Guetta. Sul prosieguo di quest'ultima azione, Bellucci appoggia di testa verso il proprio portiere, Gueye si inserisce e per poco non trova il raddoppio, mandando fuori il diagonale. Ancora Olimpia al 33' (Scala dal limite, fuori) e al 35' (punizione di Mazzolli, Papini si inserisce ma non aggancia da pochi passi). Poi succede l'incredibile. Il d.g., che poco prima aveva interrotto il primo tempo al 30' (tornando poi sui suoi passi), fischia il reale stop di metà gara proprio mentre Gueye si presenta da solo davanti a Biancalani, su lancio di Pelli. Fortissime le proteste azzurre (ne fa le spese il n.12 Cersosimo, cacciato dalla panchina), mentre la temperatura si accende anche in tribuna. Nella ripresa, lo Scandicci sfiora subito il 2-0, quando Biancalani è bravissimo nel mandare in angolo il diagonale di Asanovsky al termine di un'azione personale. Sull'altro fronte, pericoloso ancora Mazzolli su calcio piazzato (39'), poi ecco il raddoppio ospite con Gueye, che poco prima aveva sfiorato l'incrocio con un bel destro da fuori (47'). E' il 49': angolo dalla sinistra di Pelli e stacco perfetto del n.9 azzurro per il 2-0 che sembra chiudere il discorso-qualificazione. Invece l'Olimpia ha una forte reazione d'orgoglio. Ci provano Marino (49', conclusione da fuori, palla sul fondo) e Mazzolli (57', Guetta si salva ancora), poi ecco che al 60' il risultato torna in bilico. Il solito Mazzolli conclude da fuori, Davitti si trova di testa sulla traiettoria e finisce per spiazzare Guetta. I gialloneri sfiorano addirittura il pari un istante dopo: sul servizio di Bonforte, il neoentrato Rosi gira bene, ma manca il bersaglio di un soffio. Lo stesso Rosi, al 65', realizza il 2-2 (dopo una respinta di Guetta su conclusione di Mazzolli), ma l'arbitro annulla per una posizione di fuorigioco che lascia qualche dubbio dalla tribuna. Nei minuti finali le squadre, che hanno speso moltissimo, perdono lucidità e si vede soltanto un destro di Asanovsky che termina alto di poco (67'). Per il resto, qualche scintilla di troppo in campo e fuori. Aldilà di qualche turbolenza (più in tribuna che in campo, a dirla tutto), i 70' più recupero del Cerreti raccontano di due squadre brillanti che meriterebbero entrambe la finalissima di Coppa.

Gabriele Fredianelli OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Caldarelli (62' Passalacqua), Mazzolli, Lucchesini, Bellucci (37' Mannelli), Renna, Bonforte, Papini (75' Nervini), Scala, Mariotti (50' Rosi). A disp.: Temin, Fantechi, Maiocco. All.: Nicola Fantini.<br >SCANDICCI: Guetta, Feola, Renieri, Freschi, Davitti, Belli, Asanovsky, Gurioli, Gueye (58' Posarelli), Pelli (63' Corsinovi, 76' Di Cosimo), Ahmetaj (50' Genova). A disp.: Cersosimo, Bianchi, Celentano. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Fontani di Pisa.<br > RETI: 21' e 48' Gueye, 60' aut. Davitti. <pstyle:H>LE PAGELLE<br >Olimpia Firenze<br ><pstyle:Testo7><b>Biancalani: 6.5</b> Poco colpevole sui gol al passivo e autore di una buona parata a inizio ripresa su un velenoso diagonale di Asanovsky.<br ><b>Marino: 6</b> Meglio in fase di spinta rispetto a quando &egrave; invece chiamato a difendersi dalle folata di Ahmetaj.<br >Caldarelli: 6 Mette in mezzo qualche buona pallone dalla sinistra. <b>62' Passalacqua: ng</b><br ><b>Mazzolli: 7.5</b> Ha un bel piede (destro) e se ne accorge Guetta che viene bersagliato da calcio piazzato. Suo anche il tiro che, deviato sensibilmente da Davitti, vale il gol della bandiera (utilissimo in vista del ritorno). E oltre a quello rompe il gioco avversario, ricuce quello giallonero, chiude il match sulla linea della difesa. Bellissimo il gesto finale quando, in pieno recupero - e con la sua squadra all'assalto verso il pari - restituisce il pallone agli avversari, nonostante qualche suggerimento diverso dalla tribuna. Un esempio, in una mattinata troppo turbolenta (specie di l&agrave; dalla rete).<br ><b>Lucchesini: 6.5</b> Non &egrave; una giornata facile per la difesa locale, contro i rapidi Gueye e Asanovsky. Del reparto arretrato di Fantini, comunque, pare lui il pi&ugrave; sicuro.<br ><b>Bellucci: 5.5</b> Pi&ugrave; di una sbavatura nella sua mattinata. Perde di vista Gueye qualche volta di troppo e, al 30', per poco un suo colpo di testa all'indietro non crea una frittata dalle parti di Biancalani. <b>37' Mannelli: 6</b> Il giovane '96 se la cava degnamente nella seconda parte di gara.<br ><b>Renna: 6</b> Qualche buono spunto sulla destra, anche se presto Renieri finisce per prendergli le misure e tenerlo lontano dall'area di rigore.<br ><b>Bonforte: 6</b> Contro un aggressivo centrocampo come quello azzurro, cerca soprattutto di limitare i danni.<br ><b>Papini: 5.5</b> Guetta gli strozza in gola l'urlo per un possibile immediato 1-1 su un'incornata a botta sicura (22'). Poi il bomber di casa non riesce quasi mai a liberarsi della marcatura di Davitti e finisce per innervosirsi un po': nella ripresa tra i due sono scintille. <b>75' Nervini: ng</b><br ><b>Scala: 6.5</b> Gioca tra le linee ed &egrave; sicuramente uno dei pi&ugrave; ispirati in casa Olimpia. Un paio di ottimi assist e giocate mai banali. Forse, potrebbe cercare pi&ugrave; spesso la conclusione dal limite. <br ><b>Mariotti: 6</b> Vale il discorso fatto per Bonforte: anche lui a tratti in apnea contro i mediani avversari, anche se cerca di non mollare mai la presa. 50' Rosi: 6.5 Porta grande vivacit&agrave; in avanti. Sfiora il 2-2 con una bella girata (61') e poco dopo il d.g. gli annulla la rete per un off-side sul quale resta qualche dubbio.<br ><pstyle:H>Scandicci<br ><pstyle:Testo7><b>Guetta: 7.5</b> Una parata che vale almeno quanto uno dei due gol di Gueye: al 22', quando vola sulla destra e mette in corner il colpo di testa di Papini. Poi vince nettamente il duello con Mazzolli che prova a inchiodarlo a pi&ugrave; riprese su calcio piazzato, ma riesce a batterlo soltanto con l'involontaria complicit&agrave; di Davitti. <br ><b>Feola: 6</b> A destra limita gli inserimenti e bada semmai a stringere verso il centro per dare manforte a Belli e Davitti.<br ><b>Renieri: 7</b> Qualche patema in avvio, poi sulla sinistra prende in mano le redini del gioco e chiude sempre a tempo su Renna, cercando dubito di far ripartire l'azione. <br ><b>Freschi: 6.5</b> Detta bene i tempi della manovra ospite in mezzo al campo, sbagliando pochissimi passaggi e facendo girar bene palla. <br ><b>Davitti: 6.5</b> Soffre in avvio il pi&ugrave; mobile Papini, ma poi &egrave; bravo a non perdere la calma e a neutralizzarlo puntando con successo sull'anticipo. Sfortunato quando di testa tocca la conclusione di Mazzolli e spiazza Guetta per il 2-1.<br ><b>Belli: 6.5</b> Copre bene le spalle a Davitti, sbrogliando le situazioni pi&ugrave; complicate in area azzurra.<br ><b>Asanovsky: 6</b> Vicino al gol ad inizio ripresa, &egrave; per&ograve; pi&ugrave; utile nell'aprire gli spazi a Gueye che nell'impegnare personalmente Biancalani.<br ><b>Gurioli: 6</b> Meno brillante che in altre circostanze, offre comunque un positivo contributo a centrocampo. Rischia molto nel finale quando una brutta entrata su Papini potrebbe costargli anche il rosso diretto invece del semplice giallo.<br ><b>Gueye: 8</b> Ancora una volta devastante. Segna un gol per tempo, vedendosi anche fermare tutto solo davanti a Biancalani (incredibilmente!) dall'arbitro che fischia la conclusione dei primi 35'. E in pi&ugrave; Ela sta crescendo molto anche tatticamente. <b>58' Posarelli: ng</b><br ><b>Pelli: 7</b> Entra e esce dal gioco, senza troppa continuit&agrave;. Ma lascia segnali decisivi della sua presenza: l'assist per il primo gol, il corner per il raddoppio. <b>63' Corsinovi: ng. 76' Di Cosimo: ng</b>.<br ><b>Ahmetaj: 6.5</b> Si spolmona come sempre sulla sinistra, dando energia e qualit&agrave; alla squadra. ? lui anche a dare avvio all'azione che porta all'1-0. <b>50' Genova: 6</b> Utile nel finale di gara: si sistema a sinistra e d&agrave; stabilit&agrave; alla terza linea scandiccese.<br ><pstyle:H>Arbitro<br ><pstyle:Testo7><b>Fontani di Pisa: 5</b> Bene fino al 30', quando commette il primo errore e finisce per innescare la confusione che lo condizioner&agrave; nella ripresa. Fischia la fine della frazione con 5' di anticipo: si accorge dell'errore e torna lodevolmente sui suoi passi. Ma poi, poco dopo, manda le squadre negli spogliatoi, proprio mentre Gueye &egrave; lanciato da solo verso Biancalani. Nella seconda frazione, per nulla aiutato da un pubblico (di entrambe le fazioni) infuriato, sbaglia molto su entrambi i fronti. Dubbi rimangono, per dire due episodi, su un gol annullato per fuorigioco a Rosi e su un rosso mancato per Gurioli dopo una brutta entrata su Papini.<br ><pstyle:H>IL COMMENTO<br ><pstyle:Testo7>Gol, emozioni e polemiche (anche troppe...): non manca nulla a questa bellissima semifinale di andata. Scandicci e Olimpia si affrontano a viso aperto e senza tatticismi. La partita si accende subito. L'Olimpia preme, ma gli ospiti si rendono pericolosissimi quando ripartono in velocit&agrave;. All'8', su un crossa da destra di Freschi, Ahmetaj da posizione favorevole calcia clamorosamente a lato. Al 12', sull'invito da sinistra di Gueye, &egrave; invece Asanovsky al volo a non inquadrare il bersaglio. Al 16' insidiosi i gialloneri con Scala che, in spaccata, non riesce a centrare la porta sul traversone dalla destra di Marino. Al 21' lo Scandicci passa in vantaggio: Ahmetaj avvia l'azione, poi Pelli pesca in area Gueye, bravissimo nel controllare e infilare poi Biancalani. Immediata la reazione locale. Subito dopo Papini impatta a colpo sicuro di testa sul cross di Caldarelli dalla sinistra: Guetta &egrave; straordinario e si salva in angolo. I padroni di casa insistono: al 28' Scala gira centrale il suggerimento di Papini, al 30' Mazzolli su punizione impegna l'attento Guetta. Sul prosieguo di quest'ultima azione, Bellucci appoggia di testa verso il proprio portiere, Gueye si inserisce e per poco non trova il raddoppio, mandando fuori il diagonale. Ancora Olimpia al 33' (Scala dal limite, fuori) e al 35' (punizione di Mazzolli, Papini si inserisce ma non aggancia da pochi passi). Poi succede l'incredibile. Il d.g., che poco prima aveva interrotto il primo tempo al 30' (tornando poi sui suoi passi), fischia il reale stop di met&agrave; gara proprio mentre Gueye si presenta da solo davanti a Biancalani, su lancio di Pelli. Fortissime le proteste azzurre (ne fa le spese il n.12 Cersosimo, cacciato dalla panchina), mentre la temperatura si accende anche in tribuna. Nella ripresa, lo Scandicci sfiora subito il 2-0, quando Biancalani &egrave; bravissimo nel mandare in angolo il diagonale di Asanovsky al termine di un'azione personale. Sull'altro fronte, pericoloso ancora Mazzolli su calcio piazzato (39'), poi ecco il raddoppio ospite con Gueye, che poco prima aveva sfiorato l'incrocio con un bel destro da fuori (47'). E' il 49': angolo dalla sinistra di Pelli e stacco perfetto del n.9 azzurro per il 2-0 che sembra chiudere il discorso-qualificazione. Invece l'Olimpia ha una forte reazione d'orgoglio. Ci provano Marino (49', conclusione da fuori, palla sul fondo) e Mazzolli (57', Guetta si salva ancora), poi ecco che al 60' il risultato torna in bilico. Il solito Mazzolli conclude da fuori, Davitti si trova di testa sulla traiettoria e finisce per spiazzare Guetta. I gialloneri sfiorano addirittura il pari un istante dopo: sul servizio di Bonforte, il neoentrato Rosi gira bene, ma manca il bersaglio di un soffio. Lo stesso Rosi, al 65', realizza il 2-2 (dopo una respinta di Guetta su conclusione di Mazzolli), ma l'arbitro annulla per una posizione di fuorigioco che lascia qualche dubbio dalla tribuna. Nei minuti finali le squadre, che hanno speso moltissimo, perdono lucidit&agrave; e si vede soltanto un destro di Asanovsky che termina alto di poco (67'). Per il resto, qualche scintilla di troppo in campo e fuori. Aldil&agrave; di qualche turbolenza (pi&ugrave; in tribuna che in campo, a dirla tutto), i 70' pi&ugrave; recupero del Cerreti raccontano di due squadre brillanti che meriterebbero entrambe la finalissima di Coppa. Gabriele Fredianelli




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