• Coppa Toscana Giovanissimi Prov.
  • Montelupo
  • 2 - 0
  • Atletico Luccasette


MONTELUPO: Morelli (69'Valente), Margagliotta, Beucci, Innocenti (69' Saladino), Bianchi, Mattei A. (67' La Villa), Anedda, Biagioli (5' Carbone), Marconcini, Ciccarelli (42' Parente, 58' Mattei M.), Tampucci (30' Rosi). All.: Fabrizio Sabatini.
ATLETICO LUCCASETTE: Martinelli (45' Diridoni), Simoni (49' Giannini), Pollastrini (51' Bertoli), Ziboli, Mei, Vannucci, Lopez (47' Papini), Mazzanti, Gaioni, Casci (30' Puschi), Moretti. A disp.: Puccetti, Borelli. All.: Riccardo Nardi.

ARBITRO: Vannucchi di Prato.

RETI: 17' Marconcini, 39' Rosi.



In un caldo pomeriggio di inizio estate allo stadio Castellani di Montelupo va in scena la partita decisiva per la designazione dell'ultima semifinalista della Coppa Toscana 2009/2010. Agli ordini del signor Vannucchi della sezione di Prato, scendono in campo gli ospiti dell'Atletico Luccasette che, forti della vittoria contro i Giovani Amaranto ottenuta sette giorni fa tra le mura amiche, hanno a disposizione due risultati su tre per passare il turno. Dall'altra parte i padroni di casa di Mister Sabatini, che, reduci dal pareggio di Livorno, hanno un risultato obbligato: la vittoria. Al termine di un incontro non eccelso tecnicamente, ma molto combattuto ed emozionante, la sfida si chiude con il più classico dei risultati, due a zero, in favore dei padroni di casa, capaci, grazie ad una rete per tempo, di raggiungere con pieno merito l'obbiettivo. Fin dai primi minuti infatti, nota che nei duelli tra reparti, solo sulla mediana regna un certo equilibrio. Per il resto la difesa montelupina grazie alle prove monumentali di Anedda e capitan Bianchi, ben coadiuvati dagli ottimi Beucci e Mattei A. imbavaglia il temutissimo attacco lucchese, concedendogli una sola occasione da rete. Sul fronte opposto invece la difesa dell'Atletico, ottima sul piano fisico, ha però sofferto non poco la velocità e i continui movimenti di Marconcini, Tampucci, Rosi e Parente che non hanno mai dato punti di riferimento certi agli avversari. Veniamo alla cronaca. Dopo il classico quarto d'ora di studio, il Montelupo prende il comando delle operazioni. Al 16' su corner dalla destra Anedda svetta di testa e impegna Martinelli in una parata a terra. Al 17' gli amaranto sbloccano la gara. Marconcini, appostato un paio di metri fuori area, controlla un lancio dalla destra, salta il suo avversario alzandosi il pallone e calcia al volo. Il rasoterra che ne esce è teso ma non angolato, Martinelli però ritarda un attimo il tuffo e il pallone gli passa sotto il corpo e rotola in rete. Al 31' gli ospiti hanno l'occasione del pari. Gaioni, lanciato in contropiede (sospetta la posizione di partenza), si invola verso l'area amaranto e scavalca Morelli con un pallonetto delizioso che finisce appena un centimetro oltre la traversa. Al 34' azione fotocopia dall'altra parte, dove Rosi appena dentro l'area tutto al volo controlla di sinistro e di destro scavalca Martinelli con il pallone che esce di un niente. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi. La ripresa si apre con il Montelupo che mette in cassaforte il risultato. Siamo al 4', Anedda calcia una punizione dalla tre quarti il pallone rimbalza in mezzo all'area Rosi con la suola allunga la traiettoria quel tanto che basta per mettere fuori causa il portiere. Da questo momento, a parte una discesa di Marconcini e un paio di Parente che mettono palla in mezzo senza trovare compagni pronti alla deviazione, gli amaranto si limitano a controllare la partita con gli ospiti che non hanno più le forze e la convinzione per reagire. Da segnalare nel primo dei quattro minuti di recupero un episodio che fa veramente bene al calcio. Il capitano del Montelupo Bianchi con la coscia alza il pallone al proprio portiere che, come consentito dal regolamento, lo blocca con le mani, il direttore di gara, a coronamento di una prestazione tutt'altro che brillante, fischia la punizione, per poi tornare sui suoi passi quando il numero nove ospite Gaioni gli spiega come sono andate le cose, guadagnandosi l'applauso degli avversari e di tutto la stadio. Complimenti al ragazzo, ma anche al suo allenatore e alla società, perché certi gesti sono spontanei, ma di sicuro vengono più facili a chi è abituato a vivere quotidianamente in un ambiente che trasmette certi valori di lealtà e cultura sportiva.

Calciatoripiù
: per il Montelupo, come detto in cronaca, ottima la linea difensiva, su tutti Anedda, difensore implacabile e primo attaccante della squadra perché non butta via un pallone. Marconcini, a parte l'importantissimo gol, corre, combatte e fa salire la squadra, bene anche i venti minuti finali davanti alla difesa. Positiva anche la prova di Rosi, vispo, veloce e pungente. Per l'Atletico Luccasette segnaliamo Gaioni: basterebbe il suo gesto, ma va premiato l'impegno e la forza con cui combatte contro una difesa veramente tosta. Casci buona tecnica e visione di gioco, peccato per l'infortunio che l'ha costretto ad uscire. Nella ripresa ha fatto vedere buone giocate in velocità il neo entrato Giannini.

M.M. MONTELUPO: Morelli (69'Valente), Margagliotta, Beucci, Innocenti (69' Saladino), Bianchi, Mattei A. (67' La Villa), Anedda, Biagioli (5' Carbone), Marconcini, Ciccarelli (42' Parente, 58' Mattei M.), Tampucci (30' Rosi). All.: Fabrizio Sabatini.<br >ATLETICO LUCCASETTE: Martinelli (45' Diridoni), Simoni (49' Giannini), Pollastrini (51' Bertoli), Ziboli, Mei, Vannucci, Lopez (47' Papini), Mazzanti, Gaioni, Casci (30' Puschi), Moretti. A disp.: Puccetti, Borelli. All.: Riccardo Nardi.<br > ARBITRO: Vannucchi di Prato.<br > RETI: 17' Marconcini, 39' Rosi. In un caldo pomeriggio di inizio estate allo stadio Castellani di Montelupo va in scena la partita decisiva per la designazione dell'ultima semifinalista della Coppa Toscana 2009/2010. Agli ordini del signor Vannucchi della sezione di Prato, scendono in campo gli ospiti dell'Atletico Luccasette che, forti della vittoria contro i Giovani Amaranto ottenuta sette giorni fa tra le mura amiche, hanno a disposizione due risultati su tre per passare il turno. Dall'altra parte i padroni di casa di Mister Sabatini, che, reduci dal pareggio di Livorno, hanno un risultato obbligato: la vittoria. Al termine di un incontro non eccelso tecnicamente, ma molto combattuto ed emozionante, la sfida si chiude con il pi&ugrave; classico dei risultati, due a zero, in favore dei padroni di casa, capaci, grazie ad una rete per tempo, di raggiungere con pieno merito l'obbiettivo. Fin dai primi minuti infatti, nota che nei duelli tra reparti, solo sulla mediana regna un certo equilibrio. Per il resto la difesa montelupina grazie alle prove monumentali di Anedda e capitan Bianchi, ben coadiuvati dagli ottimi Beucci e Mattei A. imbavaglia il temutissimo attacco lucchese, concedendogli una sola occasione da rete. Sul fronte opposto invece la difesa dell'Atletico, ottima sul piano fisico, ha per&ograve; sofferto non poco la velocit&agrave; e i continui movimenti di Marconcini, Tampucci, Rosi e Parente che non hanno mai dato punti di riferimento certi agli avversari. Veniamo alla cronaca. Dopo il classico quarto d'ora di studio, il Montelupo prende il comando delle operazioni. Al 16' su corner dalla destra Anedda svetta di testa e impegna Martinelli in una parata a terra. Al 17' gli amaranto sbloccano la gara. Marconcini, appostato un paio di metri fuori area, controlla un lancio dalla destra, salta il suo avversario alzandosi il pallone e calcia al volo. Il rasoterra che ne esce &egrave; teso ma non angolato, Martinelli per&ograve; ritarda un attimo il tuffo e il pallone gli passa sotto il corpo e rotola in rete. Al 31' gli ospiti hanno l'occasione del pari. Gaioni, lanciato in contropiede (sospetta la posizione di partenza), si invola verso l'area amaranto e scavalca Morelli con un pallonetto delizioso che finisce appena un centimetro oltre la traversa. Al 34' azione fotocopia dall'altra parte, dove Rosi appena dentro l'area tutto al volo controlla di sinistro e di destro scavalca Martinelli con il pallone che esce di un niente. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi. La ripresa si apre con il Montelupo che mette in cassaforte il risultato. Siamo al 4', Anedda calcia una punizione dalla tre quarti il pallone rimbalza in mezzo all'area Rosi con la suola allunga la traiettoria quel tanto che basta per mettere fuori causa il portiere. Da questo momento, a parte una discesa di Marconcini e un paio di Parente che mettono palla in mezzo senza trovare compagni pronti alla deviazione, gli amaranto si limitano a controllare la partita con gli ospiti che non hanno pi&ugrave; le forze e la convinzione per reagire. Da segnalare nel primo dei quattro minuti di recupero un episodio che fa veramente bene al calcio. Il capitano del Montelupo Bianchi con la coscia alza il pallone al proprio portiere che, come consentito dal regolamento, lo blocca con le mani, il direttore di gara, a coronamento di una prestazione tutt'altro che brillante, fischia la punizione, per poi tornare sui suoi passi quando il numero nove ospite Gaioni gli spiega come sono andate le cose, guadagnandosi l'applauso degli avversari e di tutto la stadio. Complimenti al ragazzo, ma anche al suo allenatore e alla societ&agrave;, perch&eacute; certi gesti sono spontanei, ma di sicuro vengono pi&ugrave; facili a chi &egrave; abituato a vivere quotidianamente in un ambiente che trasmette certi valori di lealt&agrave; e cultura sportiva.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Montelupo, come detto in cronaca, ottima la linea difensiva, su tutti <b>Anedda</b>, difensore implacabile e primo attaccante della squadra perch&eacute; non butta via un pallone. <b>Marconcini</b>, a parte l'importantissimo gol, corre, combatte e fa salire la squadra, bene anche i venti minuti finali davanti alla difesa. Positiva anche la prova di <b>Rosi</b>, vispo, veloce e pungente. Per l'Atletico Luccasette segnaliamo <b>Gaioni</b>: basterebbe il suo gesto, ma va premiato l'impegno e la forza con cui combatte contro una difesa veramente tosta. <b>Casci </b>buona tecnica e visione di gioco, peccato per l'infortunio che l'ha costretto ad uscire. Nella ripresa ha fatto vedere buone giocate in velocit&agrave; il neo entrato <b>Giannini</b>. M.M.




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