• Finali Giovanissimi Naz.
  • Empoli
  • 2 - 0
  • Atalanta


(3-0 dopo i tempi supplementari)
EMPOLI (4-2-3-1): Pacini; Nesi (20' Agrifogli), Bachini, Zavatto (42' Brumat), Risaliti; Gargiulo, Thiongo (78' Niccoli); Cacciapuoti (41' Menichetti), Rovini (56' Silvestri), Bozzetti; Frugoli. A disp.: Biggeri, Nuti. All.: Mario Cecchi.
ATALANTA (4-2-3-1): Mora 7.5; Adiansi 6.5, Cason 7+, Capelli 6-, Foresta 6 (32' Barlocco 6.5); Marchesi 6-, Grassi 6.5; Romano 6-, Varano 6+, Rascaroli 6- (65' Ungaro sv); Bangal 6-. A disp.: Miori, Malvestini, Savi, Valota, Boldini. All.: Eugenio Perico.

ARBITRO: Bichisecchi di Livorno, coad. da Picchi di Firenze e Pugi di Prato.

RETI: 15' Bachini, 19' Rovini, 91' Brumat.
NOTE: ammoniti al 22' Bangal, al 92' Brumat. Espulso al 42' Cecchi per proteste. Corner 12-4. Recupero 1'+4' e 1'+1' nei t.s.



Le pagelle dell'Empoli
Pacini: 7 Il gigante azzurro è chiamato solo ad interventi di ordinaria amministrazione per quasi tutta la partita. In uscita fa sembrare semplici interventi anche molto delicati e dà sicurezza a tutto il reparto.
Nesi: 6.5 Buona partenza sulla destra dove contiene Rascaroli e prova ad inserirsi con costanza, prima di essere costretto a lasciare il campo a metà primo tempo. 20' Agrifogli: 6.5 Raccoglie il testimone del compagno e non demerita affatto. Reattivo, è sempre puntuale nelle chiusure.
Risaliti: 7 Gira tutte le posizioni della difesa: gioca da esterno sinistro (in avvio), da esterno destro e da centrale. E sempre senza commettere la minima sbavatura.
Thiongo: 8.5 Paul è il cervello di questa squadra. Sempre pronto a proporsi al compagno in possesso di palla, non spreca un pallone che sia uno. Basti dire che i nerazzurri gli soffiano il pallone per la prima volta al 78', quando comunque Bichisecchi fischia il fallo.
Bachini: 8 Il difensore centrale azzurro sblocca il risultato con un bellissimo colpo di testa e già questo è un merito non da poco. Al centro della difesa poi gioca una gara superlativa, offrendo splendidi recuperi ed interventi che sfidano le leggi della difesa. Determinante nell'arginare le ripartenze bergamasche.
Zavatto: 6/7 Deve essere lui in prima battuta ad affrontare Varano, specie sui palloni alti. Compito delicato, svolto sempre con precisione e tempismo. 42' Brumat: 7.5 Reti del genere si dimenticano difficilmente: un guizzo decisivo per l'esterno difensivo azzurro, che già prima del gol aveva avuto un impatto molto positivo sul match.
Cacciapuoti: 7 Abbina fantasia ed estro in attacco e grande sacrificio in fase difensiva. Sia che agisca da esterno destro, sia che agisca alle spalle di Frugoli, è sempre imprendibile per la difesa nerazzurra; in più aggredendo i portatori di palla avversari è utilissimo anche per la fase difensiva. 41' Menichetti: 7 Forze fresche a centrocampo: i suoi piedi buoni e il suo senso tattico risultano utilissimi anche nei supplementari.
Gargiulo: 7+ Un tank a centrocampo: ha un incedere imperioso e vanta un piede velocissimo nel liberarsi del pallone. Dopo un primo tempo a ritmi vertiginosi, rallenta un po' nella ripresa, ma, pur a ritmi più bassi, combatte e risulta utile sia in fase di copertura che in quella di impostazione.
Frugoli: 6/7 Una furia in attacco: sprinta su ogni pallone e combatte con spirito da combattente. Le sue giocate migliori stavolta sono tutte lontane dalla porta, dove fa sponde e apre spazi per gli inserimenti dei compagni. Pur stremato, tiene impegnata la difesa fino all'ultimo minuto dei supplementari.
Rovini: 8.5 Che classe! Nell'uno contro uno salta chiunque, ma non fa una giocata che sia una fine a se stessa. Dai suoi piedi sgorgano continue minacce per la difesa atalantina: segna un gol e manda in tilt in pacchetto difensivo avversario. 56' Silvestri: 6/7 Meno fantasia del compagno, ma molto spirito di sacrificio: agisce tra le linee e imposta interessanti ripartenze azzurre.
Bozzetti: 7+ Esterno d'attacco a sinistra, è spesso protagonista di combinazioni letali per la difesa nerazzurra. Si fa apprezzare anche per il suo spirito di sacrificio, ripiegando spesso in aiuto del compagno di fascia in fase difensiva.
All. Mario Cecchi: 8 Certe imprese non sono nemmeno immaginabili se in panchina non c'è un mister che sa dare la carica. Il tecnico azzurro, dopo l'impresa con la Cavese (e un anno dopo la rimonta col Parma), prepara una squadra che tatticamente, mentalmente e atleticamente per un tempo è assolutamente perfetta.
Arbitro
Bichisecchi di Livorno: 6+ Alcune piccole imprecisioni non intaccano la sua direzione arbitrale.
IL COMMENTO
Remontada!!! L'Empoli di mister Cecchi strappa il pass per le finali di Chianciano con un'impresa indimenticabile. Dopo la sconfitta per due a zero a Bergamo (e dopo l'altra remontada con la Cavese), i ragazzi azzurri scendono in campo consapevoli che nel calcio niente è impossibile. Squadre in campo col 4-2-3-1, ma atteggiamenti molto diversi: l'Empoli prova ad impostare fin dalle retrovie, con Thiongo e Gargiulo che chiedono sempre palla bassa e innescano il quartetto offensivo. L'Atalanta, forte del vantaggio dell'andata, si difende con tutti gli uomini dietro la linea della palla e opera un pressing asfissiante, in particolare aggredendo i due mediani avversari; la squadra di Perico prova a ripartire lanciando per Bangal, pronto a fare da sponda per i tre giocatori che agiscono alle sue spalle. Ritmi da togliere il fiato ad un maratoneta: al 3' Frugoli apre a destra per Cacciapuoti, il cui destro rasoterra è parato a terra da Mora. Al 9' Thiongo serve Bozzetti il cui sinistro è bloccato da Mora. Quando l'Empoli riesce a giocare la palla a terra in velocità è devastante: all'11' Gargiulo serve Cacciapuoti che a sua volta imbecca Rovini. Perfetto l'inserimento centrale del numero 10 azzurro ma Mora si supera e devia in angolo. L'acqua bolle e il coperchio salta al 15': corner da destra di Gargiulo, Bachini stacca imperioso (e indisturbato) e trafigge di testa Mora. La sinfonia dell'Empoli continua a suonare: all'17' Thiongo perfora centralmente la difesa nerazzurra ed appoggia a Frugoli, il cui destro è bloccato da Mora. Al 19' Bozzetti serve Rovini che sfugge a Adiansi e col sinistro mette accanto al secondo palo il gol che vale il due a zero. Fatto il difficile (ovvero pareggiato il risultato dell'andata), per l'Empoli adesso viene il bello: serve ancora un'altra rete e, soprattutto bisogna non subire rete. Perico sostituisce l'ex Margine Foresta (non in perfette condizioni) con Barlocco. L'Atalanta reagisce al 22': Bangal finisce a terra in area dopo un contatto con Gargiulo, ma Bichisecchi ammonisce l'attaccante bergamasco per simulazione. Al 24' Rovini lancia Frugoli, che da destra prova il tiro, Mora respinge in angolo; sul tiro dalla bandierina di Gargiulo (stavolta da sinistra) il solito Bachini anticipa tutti sul primo palo ma non inquadra la porta. Al 29' il bersagliato Mora deve ancora superarsi, scegliendo bene il tempo dell'uscita a terra su Cacciapuoti (lanciato da un ispiratissimo Rovini). Prima dell'intervallo il numero 1 nerazzurro è chiamato ad altre due prodezze: prima su Rovini (servito da Cacciapuoti) e poi sulla punizione di Gargiulo (deviazione in angolo). Nel secondo tempo la musica cambia. L'Empoli, che ha speso molto, deve fare i conti col carattere e con la qualità dell'Atalanta che prova a rialzare la testa. Al 37' la prima vera occasione per i ragazzi di Perico: sul cross di Varano da destra, Adiansi colpisce di testa ma Pacini mette in angolo. Al 40' l'inserimento centrale di Cason sorprende la linea difensiva azzurra, Bangal si presenta solo davanti a Pacini e prova un destro in diagonale che accarezza il palo e termina sul fondo. Dopo i primi dieci minuti di marca nerazzurra, l'Empoli riprende fiato. Al 46' Rovini imbecca Frugoli il cui sinistro finisce sul fondo. Un minuto più tardi punizione a due in area per un retropassaggio di Cason (col ginocchio) raccolto con le mani da Mora: il sinistro di Rovini però è fuori misura. L'Empoli, pur senza tenere i ritmi vertiginosi del primo tempo e pur privo di Rovini (costretto ad uscire per un infortunio al ginocchio), non demorde: il tiro mancino di Agrifogli però è facile preda di Mora. Dopo una punizione di Capelli bloccata da Pacini, al 61' Frugoli riceve da Bozzetti, si gira e prova un destro che finisce sul fondo. Al 62' scambio in velocità tra Agrifogli, Gargiulo e Bozzetti: il numero 11 prova la battuta ma Mora alza in corner. L'ultimo brivido al 74': Brumat si scaglia palla al piede nell'area ospite e prova il destro, ma Mora sul primo palo ha il riflesso giusto per devia in corner; sul tiro dalla bandierina Silvestri prova la deviazione ma la sfera finisce di poco sul fondo. Nei supplementari, sebbene tenda a prevalere la stanchezza, le due squadre provano ad evitare i calci di rigore. I primi dieci minuti scorrono senza occasioni di rilievo, salvo un sinistro di Varano bloccato da Pacini. Nella seconda frazione di extratime, l'Empoli sospinto dai suoi tifosi e dalle urla di mister Cecchi torna all'arrembaggio. Al 81' su un corner di Niccoli l'immarcabile Bachini colpisce di testa ma Cason salva sulla linea. Due minuti più tardi Niccoli prova la battuta al volo sul cross di Gargiulo ma il solito Mora devia in corner. L'Atalanta ci prova al 88' con Varano che salta netto Menichetti in area ma, solo davanti a Pacini, spedisce alto. E quando qualcuno già pensa ai calci di rigore, il dodicesimo corner azzurro è quello decisivo: batte Menichetti che trova solo al centro Brumat: destro rabbioso che risulta imprendibile per Mora e che consegna la qualificazione agli azzurri. C'è tempo giusto per la battuta dal centro e pur con Capelli che calcia direttamente in porta arriva il triplice fischio che stabilisce lo storico passaggio del turno dell'Empoli. Complimenti al gruppo azzurro. Vittorie di questo genere si costruiscono col tempo e sono possibili solo con un gruppo unito e compatto, oltre che con doti tecniche e personalità. Un'impresa che rende ancora più consapevole l'Empoli della sua forza. E adesso, come non sognare aspettando Chianciano?
Cosimo Di Bari
L'intervista
Mario Cecchi ha il sorriso stampato sul volto. Forse è una tattica studiata, quella di perdere all'andata per poi provare l'impresa al ritorno.. E' venuto il sospetto anche a me che i ragazzi lo facciano apposta (sorride).. All'andata devo dire che il risultato finale era stato troppo severo con noi, non meritavamo la sconfitta per due a zero. In questa gara è venuto fuori un cuore enorme da parte di questi ragazzi. Li vorrei ringraziare pubblicamente perché quello che hanno fatto oggi è stato davvero straordinario. Confesso che sono andati oltre le mie aspettative . La squadra è scesa in campo con la mentalità giusta e non era facile: Sì, siamo stati praticamente perfetti, soprattutto nel primo tempo. Anche nel secondo tempo e nei supplementari i ragazzi sono stati bene in campo e, pur con qualche infortunio, hanno dimostrato di stare bene atleticamente .

C.D.B. (3-0 dopo i tempi supplementari)<br >EMPOLI (4-2-3-1): Pacini; Nesi (20' Agrifogli), Bachini, Zavatto (42' Brumat), Risaliti; Gargiulo, Thiongo (78' Niccoli); Cacciapuoti (41' Menichetti), Rovini (56' Silvestri), Bozzetti; Frugoli. A disp.: Biggeri, Nuti. All.: Mario Cecchi.<br >ATALANTA (4-2-3-1): Mora 7.5; Adiansi 6.5, Cason 7+, Capelli 6-, Foresta 6 (32' Barlocco 6.5); Marchesi 6-, Grassi 6.5; Romano 6-, Varano 6+, Rascaroli 6- (65' Ungaro sv); Bangal 6-. A disp.: Miori, Malvestini, Savi, Valota, Boldini. All.: Eugenio Perico.<br > ARBITRO: Bichisecchi di Livorno, coad. da Picchi di Firenze e Pugi di Prato.<br > RETI: 15' Bachini, 19' Rovini, 91' Brumat.<br >NOTE: ammoniti al 22' Bangal, al 92' Brumat. Espulso al 42' Cecchi per proteste. Corner 12-4. Recupero 1'+4' e 1'+1' nei t.s. Le pagelle dell'Empoli<br ><b>Pacini: 7</b> Il gigante azzurro &egrave; chiamato solo ad interventi di ordinaria amministrazione per quasi tutta la partita. In uscita fa sembrare semplici interventi anche molto delicati e d&agrave; sicurezza a tutto il reparto.<br ><b>Nesi: 6.5</b> Buona partenza sulla destra dove contiene Rascaroli e prova ad inserirsi con costanza, prima di essere costretto a lasciare il campo a met&agrave; primo tempo. <b>20' Agrifogli: 6.5 </b>Raccoglie il testimone del compagno e non demerita affatto. Reattivo, &egrave; sempre puntuale nelle chiusure.<br ><b>Risaliti: 7</b> Gira tutte le posizioni della difesa: gioca da esterno sinistro (in avvio), da esterno destro e da centrale. E sempre senza commettere la minima sbavatura.<br ><b>Thiongo: 8.5</b> Paul &egrave; il cervello di questa squadra. Sempre pronto a proporsi al compagno in possesso di palla, non spreca un pallone che sia uno. Basti dire che i nerazzurri gli soffiano il pallone per la prima volta al 78', quando comunque Bichisecchi fischia il fallo.<br ><b>Bachini: 8</b> Il difensore centrale azzurro sblocca il risultato con un bellissimo colpo di testa e gi&agrave; questo &egrave; un merito non da poco. Al centro della difesa poi gioca una gara superlativa, offrendo splendidi recuperi ed interventi che sfidano le leggi della difesa. Determinante nell'arginare le ripartenze bergamasche.<br ><b>Zavatto: 6/7</b> Deve essere lui in prima battuta ad affrontare Varano, specie sui palloni alti. Compito delicato, svolto sempre con precisione e tempismo. <b>42' Brumat: 7.5</b> Reti del genere si dimenticano difficilmente: un guizzo decisivo per l'esterno difensivo azzurro, che gi&agrave; prima del gol aveva avuto un impatto molto positivo sul match.<br ><b>Cacciapuoti: 7</b> Abbina fantasia ed estro in attacco e grande sacrificio in fase difensiva. Sia che agisca da esterno destro, sia che agisca alle spalle di Frugoli, &egrave; sempre imprendibile per la difesa nerazzurra; in pi&ugrave; aggredendo i portatori di palla avversari &egrave; utilissimo anche per la fase difensiva. <b>41' Menichetti: 7</b> Forze fresche a centrocampo: i suoi piedi buoni e il suo senso tattico risultano utilissimi anche nei supplementari.<br ><b>Gargiulo: 7+</b> Un tank a centrocampo: ha un incedere imperioso e vanta un piede velocissimo nel liberarsi del pallone. Dopo un primo tempo a ritmi vertiginosi, rallenta un po' nella ripresa, ma, pur a ritmi pi&ugrave; bassi, combatte e risulta utile sia in fase di copertura che in quella di impostazione.<br ><b>Frugoli: 6/7</b> Una furia in attacco: sprinta su ogni pallone e combatte con spirito da combattente. Le sue giocate migliori stavolta sono tutte lontane dalla porta, dove fa sponde e apre spazi per gli inserimenti dei compagni. Pur stremato, tiene impegnata la difesa fino all'ultimo minuto dei supplementari.<br ><b>Rovini: 8.5</b> Che classe! Nell'uno contro uno salta chiunque, ma non fa una giocata che sia una fine a se stessa. Dai suoi piedi sgorgano continue minacce per la difesa atalantina: segna un gol e manda in tilt in pacchetto difensivo avversario. <b>56' Silvestri: 6/7</b> Meno fantasia del compagno, ma molto spirito di sacrificio: agisce tra le linee e imposta interessanti ripartenze azzurre.<br ><b>Bozzetti: 7+</b> Esterno d'attacco a sinistra, &egrave; spesso protagonista di combinazioni letali per la difesa nerazzurra. Si fa apprezzare anche per il suo spirito di sacrificio, ripiegando spesso in aiuto del compagno di fascia in fase difensiva.<br ><b>All. Mario Cecchi: 8</b> Certe imprese non sono nemmeno immaginabili se in panchina non c'&egrave; un mister che sa dare la carica. Il tecnico azzurro, dopo l'impresa con la Cavese (e un anno dopo la rimonta col Parma), prepara una squadra che tatticamente, mentalmente e atleticamente per un tempo &egrave; assolutamente perfetta.<br >Arbitro<br >Bichisecchi di Livorno: 6+ Alcune piccole imprecisioni non intaccano la sua direzione arbitrale.<br >IL COMMENTO<br >Remontada!!! L'Empoli di mister Cecchi strappa il pass per le finali di Chianciano con un'impresa indimenticabile. Dopo la sconfitta per due a zero a Bergamo (e dopo l'altra remontada con la Cavese), i ragazzi azzurri scendono in campo consapevoli che nel calcio niente &egrave; impossibile. Squadre in campo col 4-2-3-1, ma atteggiamenti molto diversi: l'Empoli prova ad impostare fin dalle retrovie, con Thiongo e Gargiulo che chiedono sempre palla bassa e innescano il quartetto offensivo. L'Atalanta, forte del vantaggio dell'andata, si difende con tutti gli uomini dietro la linea della palla e opera un pressing asfissiante, in particolare aggredendo i due mediani avversari; la squadra di Perico prova a ripartire lanciando per Bangal, pronto a fare da sponda per i tre giocatori che agiscono alle sue spalle. Ritmi da togliere il fiato ad un maratoneta: al 3' Frugoli apre a destra per Cacciapuoti, il cui destro rasoterra &egrave; parato a terra da Mora. Al 9' Thiongo serve Bozzetti il cui sinistro &egrave; bloccato da Mora. Quando l'Empoli riesce a giocare la palla a terra in velocit&agrave; &egrave; devastante: all'11' Gargiulo serve Cacciapuoti che a sua volta imbecca Rovini. Perfetto l'inserimento centrale del numero 10 azzurro ma Mora si supera e devia in angolo. L'acqua bolle e il coperchio salta al 15': corner da destra di Gargiulo, Bachini stacca imperioso (e indisturbato) e trafigge di testa Mora. La sinfonia dell'Empoli continua a suonare: all'17' Thiongo perfora centralmente la difesa nerazzurra ed appoggia a Frugoli, il cui destro &egrave; bloccato da Mora. Al 19' Bozzetti serve Rovini che sfugge a Adiansi e col sinistro mette accanto al secondo palo il gol che vale il due a zero. Fatto il difficile (ovvero pareggiato il risultato dell'andata), per l'Empoli adesso viene il bello: serve ancora un'altra rete e, soprattutto bisogna non subire rete. Perico sostituisce l'ex Margine Foresta (non in perfette condizioni) con Barlocco. L'Atalanta reagisce al 22': Bangal finisce a terra in area dopo un contatto con Gargiulo, ma Bichisecchi ammonisce l'attaccante bergamasco per simulazione. Al 24' Rovini lancia Frugoli, che da destra prova il tiro, Mora respinge in angolo; sul tiro dalla bandierina di Gargiulo (stavolta da sinistra) il solito Bachini anticipa tutti sul primo palo ma non inquadra la porta. Al 29' il bersagliato Mora deve ancora superarsi, scegliendo bene il tempo dell'uscita a terra su Cacciapuoti (lanciato da un ispiratissimo Rovini). Prima dell'intervallo il numero 1 nerazzurro &egrave; chiamato ad altre due prodezze: prima su Rovini (servito da Cacciapuoti) e poi sulla punizione di Gargiulo (deviazione in angolo). Nel secondo tempo la musica cambia. L'Empoli, che ha speso molto, deve fare i conti col carattere e con la qualit&agrave; dell'Atalanta che prova a rialzare la testa. Al 37' la prima vera occasione per i ragazzi di Perico: sul cross di Varano da destra, Adiansi colpisce di testa ma Pacini mette in angolo. Al 40' l'inserimento centrale di Cason sorprende la linea difensiva azzurra, Bangal si presenta solo davanti a Pacini e prova un destro in diagonale che accarezza il palo e termina sul fondo. Dopo i primi dieci minuti di marca nerazzurra, l'Empoli riprende fiato. Al 46' Rovini imbecca Frugoli il cui sinistro finisce sul fondo. Un minuto pi&ugrave; tardi punizione a due in area per un retropassaggio di Cason (col ginocchio) raccolto con le mani da Mora: il sinistro di Rovini per&ograve; &egrave; fuori misura. L'Empoli, pur senza tenere i ritmi vertiginosi del primo tempo e pur privo di Rovini (costretto ad uscire per un infortunio al ginocchio), non demorde: il tiro mancino di Agrifogli per&ograve; &egrave; facile preda di Mora. Dopo una punizione di Capelli bloccata da Pacini, al 61' Frugoli riceve da Bozzetti, si gira e prova un destro che finisce sul fondo. Al 62' scambio in velocit&agrave; tra Agrifogli, Gargiulo e Bozzetti: il numero 11 prova la battuta ma Mora alza in corner. L'ultimo brivido al 74': Brumat si scaglia palla al piede nell'area ospite e prova il destro, ma Mora sul primo palo ha il riflesso giusto per devia in corner; sul tiro dalla bandierina Silvestri prova la deviazione ma la sfera finisce di poco sul fondo. Nei supplementari, sebbene tenda a prevalere la stanchezza, le due squadre provano ad evitare i calci di rigore. I primi dieci minuti scorrono senza occasioni di rilievo, salvo un sinistro di Varano bloccato da Pacini. Nella seconda frazione di extratime, l'Empoli sospinto dai suoi tifosi e dalle urla di mister Cecchi torna all'arrembaggio. Al 81' su un corner di Niccoli l'immarcabile Bachini colpisce di testa ma Cason salva sulla linea. Due minuti pi&ugrave; tardi Niccoli prova la battuta al volo sul cross di Gargiulo ma il solito Mora devia in corner. L'Atalanta ci prova al 88' con Varano che salta netto Menichetti in area ma, solo davanti a Pacini, spedisce alto. E quando qualcuno gi&agrave; pensa ai calci di rigore, il dodicesimo corner azzurro &egrave; quello decisivo: batte Menichetti che trova solo al centro Brumat: destro rabbioso che risulta imprendibile per Mora e che consegna la qualificazione agli azzurri. C'&egrave; tempo giusto per la battuta dal centro e pur con Capelli che calcia direttamente in porta arriva il triplice fischio che stabilisce lo storico passaggio del turno dell'Empoli. Complimenti al gruppo azzurro. Vittorie di questo genere si costruiscono col tempo e sono possibili solo con un gruppo unito e compatto, oltre che con doti tecniche e personalit&agrave;. Un'impresa che rende ancora pi&ugrave; consapevole l'Empoli della sua forza. E adesso, come non sognare aspettando Chianciano?<br >Cosimo Di Bari<br >L'intervista<br ><b>Mario Cecchi </b>ha il sorriso stampato sul volto. Forse &egrave; una tattica studiata, quella di perdere all'andata per poi provare l'impresa al ritorno.. <b>E' venuto il sospetto anche a me che i ragazzi lo facciano apposta </b>(sorride)<b>.. All'andata devo dire che il risultato finale era stato troppo severo con noi, non meritavamo la sconfitta per due a zero. In questa gara &egrave; venuto fuori un cuore enorme da parte di questi ragazzi. Li vorrei ringraziare pubblicamente perch&eacute; quello che hanno fatto oggi &egrave; stato davvero straordinario. Confesso che sono andati oltre le mie aspettative </b>. La squadra &egrave; scesa in campo con la mentalit&agrave; giusta e non era facile: <b>S&igrave;, siamo stati praticamente perfetti, soprattutto nel primo tempo. Anche nel secondo tempo e nei supplementari i ragazzi sono stati bene in campo e, pur con qualche infortunio, hanno dimostrato di stare bene atleticamente</b> . C.D.B.




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