REGGINA: Leone, Malara, Di Lorenzo, Vindigni (72' MEssiano), Mucera, Akuku F., Catanese (72' Pastorino), Maita (79' Gioia), Lousada (72' Basso), Akracovic, Akuku G. A disp.: Mornile, Barlaro, Messiano, Gioia, Vicari, Pastorino, Basso. All.: Aloisi.
EMPOLI: Furlan, D'Orazi (74' Lucarelli), Hysaj, Arzeo (69' Riva), Rugani, Borri, Campus (51' Maiorana), Della Latta, Tempesti (51' Golouch), Chiavazzo, Osagiede (60' Saccà). A disp.: Cappellini, Dragomanni, Lucarelli, Riva, Golouch, Maiorana, Saccà. All.: Antonio Galasso.

ARBITRO: Andrea Naccari di Messina, coad. da De Rito di Cosenza e Maiorano di Rossano.

RETE: 67' Lousada.
NOTE: ammoniti al 31' Chiavazzo, al 38' Hysaj, al 50' Borri, al 54' Catanese, al 77' Riva, all'80' Pastorino. Al 81' espulso Borri per somma di ammonizioni.



Non basta un buon primo tempo all'Empoli per ottenere l'accesso alle finali di Chianciano. Alla fine a festeggiare sono i ragazzi calabresi di Aloisi che ottengono anche il gol vittoria nel secondo tempo con Lousada. La gara viene giocata alla pari tra due formazioni che mostrano ancora una volta il loro valore. L'Empoli fa vedere di essere in possesso di maggiori qualità tecniche, ma anche in questa gara di ritorno non riesce a farle esprimere al meglio: spesso troppa insistenza nelle azioni personale e poca determinazione (complice forse la stanchezza) nel provare ad acciuffare l'uno a uno nel finale, risultato che comunque avrebbe portato ai supplementari. Nei primi dieci minuti, come detto, l'Empoli parte bene ed ha subito le prime occasioni per sbloccare il risultato. Tempesti entra in area e calcia col sinistro ma manda di poco fuori. L'Empoli gioca benissimo, trascinato da un Della Latta imperioso a centrocampo, ma l'occasione migliore per sbloccare il risultato capita ai ragazzi di casa: l'arbitro rileva infatti un fallo in area di Borri e decreta il penalty in favore della Reggina. Si incarica di battere Catanese ma Furlan para. Prima dell'intervallo l'Empoli torna a rendersi pericoloso con Osagiede che si presenta solo davanti alla porta ma non riesce ad insaccare la rete del vantaggio che avrebbe sicuramente cambiato volto alla partita. Nel secondo tempo invece la Reggina riesce ad amministrare molto bene l'uno a uno ottenuto a Monteboro e al 67' colpisce: in un'azione di contropiede Lousada entra in area, vince un contrasto con Borri e supera il portiere azzurro per l'uno a zero. Dopo un primo tempo da squadra vera, come detto, l'Empoli perde un po' di lucidità: alcuni giocatori portano troppo palla e non riescono a fare valere le loro doti tecniche. La Reggina raddoppia le forze, sprinta in ogni angolo del campo e conduce in porto una vittoria che vale lo storico accesso alle Final Eight di Chianciano.

REGGINA: Leone, Malara, Di Lorenzo, Vindigni (72' MEssiano), Mucera, Akuku F., Catanese (72' Pastorino), Maita (79' Gioia), Lousada (72' Basso), Akracovic, Akuku G. A disp.: Mornile, Barlaro, Messiano, Gioia, Vicari, Pastorino, Basso. All.: Aloisi.<br >EMPOLI: Furlan, D'Orazi (74' Lucarelli), Hysaj, Arzeo (69' Riva), Rugani, Borri, Campus (51' Maiorana), Della Latta, Tempesti (51' Golouch), Chiavazzo, Osagiede (60' Sacc&agrave;). A disp.: Cappellini, Dragomanni, Lucarelli, Riva, Golouch, Maiorana, Sacc&agrave;. All.: Antonio Galasso.<br > ARBITRO: Andrea Naccari di Messina, coad. da De Rito di Cosenza e Maiorano di Rossano.<br > RETE: 67' Lousada.<br >NOTE: ammoniti al 31' Chiavazzo, al 38' Hysaj, al 50' Borri, al 54' Catanese, al 77' Riva, all'80' Pastorino. Al 81' espulso Borri per somma di ammonizioni. Non basta un buon primo tempo all'Empoli per ottenere l'accesso alle finali di Chianciano. Alla fine a festeggiare sono i ragazzi calabresi di Aloisi che ottengono anche il gol vittoria nel secondo tempo con Lousada. La gara viene giocata alla pari tra due formazioni che mostrano ancora una volta il loro valore. L'Empoli fa vedere di essere in possesso di maggiori qualit&agrave; tecniche, ma anche in questa gara di ritorno non riesce a farle esprimere al meglio: spesso troppa insistenza nelle azioni personale e poca determinazione (complice forse la stanchezza) nel provare ad acciuffare l'uno a uno nel finale, risultato che comunque avrebbe portato ai supplementari. Nei primi dieci minuti, come detto, l'Empoli parte bene ed ha subito le prime occasioni per sbloccare il risultato. Tempesti entra in area e calcia col sinistro ma manda di poco fuori. L'Empoli gioca benissimo, trascinato da un Della Latta imperioso a centrocampo, ma l'occasione migliore per sbloccare il risultato capita ai ragazzi di casa: l'arbitro rileva infatti un fallo in area di Borri e decreta il penalty in favore della Reggina. Si incarica di battere Catanese ma Furlan para. Prima dell'intervallo l'Empoli torna a rendersi pericoloso con Osagiede che si presenta solo davanti alla porta ma non riesce ad insaccare la rete del vantaggio che avrebbe sicuramente cambiato volto alla partita. Nel secondo tempo invece la Reggina riesce ad amministrare molto bene l'uno a uno ottenuto a Monteboro e al 67' colpisce: in un'azione di contropiede Lousada entra in area, vince un contrasto con Borri e supera il portiere azzurro per l'uno a zero. Dopo un primo tempo da squadra vera, come detto, l'Empoli perde un po' di lucidit&agrave;: alcuni giocatori portano troppo palla e non riescono a fare valere le loro doti tecniche. La Reggina raddoppia le forze, sprinta in ogni angolo del campo e conduce in porto una vittoria che vale lo storico accesso alle Final Eight di Chianciano.