• Coppa Regionale Juniores
  • Gracciano
  • 3 - 0
  • San Donato Tavarnelle


GRACCIANO: Diaferia, Pinna, Lecca, Semilia, Zambella (59' Bartali), Landolfi, Falorni (67' Sasso), Piccardo, Carone (77' Marcoionni), Spencer (83' Insinna), Levica (62' Laino). A disp.: Cucini, Tafa. All.: Leonardo Pericoli.
SAN DONATO TAVARNELLE: Rovai, Agnorelli (53' Brunelli), Salvadori, Alighieri (58' Conti), Giovannacci, Berti, Ricci (60' Branca), Meravigli, Sbaragli, Pini (46' Ippolito), Castiglione. A disp.: Saccardi, Fedi, Licari. All.: Francesco Guidotti.

ARBITRO: Borriello di Arezzo.

RETI: 26' Carone, 35' e 76' Levica.
NOTE: ammoniti Falorni, Ricci, Maravigli. Angoli 3-4. Recupero 2'+3'.



LE PAGELLE
Gracciano
Diaferia: 6 Gli avversari consentono al numero uno graccianese di passare un sabato tranquillo.
Pinna: 6,5 Ormai è diventato una certezza. L'esterno, scoperto terzino da mister Pericoli, è nettamente cresciuto da inizio anno. Corre su tutti i palloni e quando può spinge.
Lecca: 6+ Fa buona guardia sulla corsia di sinistra, limitando le incursioni di Berti.
Semilia: 6,5 Il più giovane in campo non si fa intimorire dagli avversari. sfrutta la stazza per svettare su tutti.
Zambella: 6+ Poco a poco si sta calando nel nuovo ruolo di centrocampista. Buona visione di gioco. 59' Bartali: 6,5 Entra subito nel vivo del gioco. Il capitano degli Allievi non si tira mai indietro lottando su tutti i palloni.
Landolfi: 6,5 Dopo un avvio di gara un po' titubante con qualche sbavatura di troppo, il centrale di Pericoli entra in partita. Ottima ripresa con chiusure degne di lui.
Falorni: 6+ Prestazione con alti e bassi. Inizialmente si accentra troppo anziché restare largo. Sforna qualche cross interessante e a inizio ripresa colpisce la traversa. 67' Sasso: sv
Piccardo: 7+ Altra prova da grande capitano. Trascina la squadra con le sue percussioni palla al piede. Chiude con puntualità per poi impostarla manovra.
Carone: 7,5 Un'ora da applausi. Apre le marcatura con un gol strepitoso; poco dopo si cala nei panni di assistman per il gol di Levica. Sempre pericoloso, cala nel finale uscendo sfinito tra gli applausi. 77' Marcoionni: sv
Spencer: 6,5 Duella contro Ricci: il fantasista graccianese soffre l'altezza dell'avversario ma lotta comunque con grinta e spirito di sacrificio. 83' Insinna: sv
Levica: 7,5 L'avvio non sembra promettere bene: troppi palloni persi e un'occasione gettata al vento. Dopo l'assist fortunato a Carone però, inizia a entrare in partita e mette a segno una doppietta: il gol del 3-0 è da cineteca del calcio. 62' Laino: 6+ Guadagna molti falli.
S.Donato Tavarnelle
Rovai: 6,5 Limita i danni con un paio di interventi decisivi. Nessuna colpa sui tre gol incassati.
Agnorelli: 5,5 Inizialmente sembra riuscire a contenere Levica. Col passare dei minuti però l'avversario gli prende il sopravvento. 53' Brunelli: 6+ Schierato al centro della difesa, se la batte alla grande con Carone.
Salvadori: 6+ Tiene a bada Falorni. L'unica pecca è che non riesce mai a superare la metà campo.
Alighieri: 5,5 La coppia centrale concede troppe iniziative agli avversari che, soprattutto nel primo tempo, vanno ripetutamente al tiro. Esce dopo un'oretta. 58' Conti: 6 Discreto il suo approccio alla partita sulla corsia di destra.
Giovannacci: 5 Su di lui pesa la grossa ingenuità che spiana la strada per il gol del 2-0: in netto vantaggio sull'avversario, si fa rubare palla da Carone che poi sforna l'assist per Levica.
Berti: 6- Prova ad arginare le incursioni dei centrocampisti graccianesi.
Ricci: 6 Sfrutta l'altezza per giganteggiare su Spencer: tutti i palloni alti sono preda del numero sette del San Donato. Coi piedi però sbaglia qualche appoggio. 60' Branca: 6Svolge diligentemente il suo compito nella mezz'ora finale.
Maravigli: 5,5 Largo a destra, si nota poco in fase di spinta. Lecca lo tiene sotto controllo.
Sbaragli: 5+ L'attaccante non riesce mai a rendersi pericoloso. La coppia Landolfi-Semilia lo annulla.
Pini: 6- Come Berti, anche lui dà l'impressione non giocare al massimo delle sue potenzialità. 46' Ippolito: 6+ Entrato a inizio ripresa, si mette in mostra con qualche passaggio interessante.
Castiglione: 6+ Bel duello con Pinna. Dopo un primo tempo vinto dal terzino graccianese, nella ripresa riesce a creare qualcosa andando anche pericolosamente al tiro.
Arbitro
Borriello di Arezzo: 6,5 Qualche sbavatura a livello di applicazione del regolamento, ma nel complesso se la cava discretamente.
IL COMMENTO
Come successe negli Ottavi, anche in questa occasione il Gracciano sfrutta nel migliore dei modi il fattore campo per ribaltare il risultato dell'andata: vittima di turno il San Donato che, dopo la vittoria di misura di una settimana prima, incassa una pesante sconfitta e deve salutare anzitempo la Coppa. I locali, con ben sette '92 e un '93 (Semilia) in campo, partono subito a spron battuto: al 5' Pinna serve sulla fascia Falorni; il numero sette mette in mezzo per Carone che, dopo un difficile stop, riesce a girarsi e calciare, trovando sulla sua strada un attento Rovai che riesce a smanacciare sopra la traversa. I padroni di casa continuano a sfornare azioni pericolose: all'11' Carone allarga bene per Falorni che effettua un altro cross interessante; Levica, sul secondo palo, anziché colpire di testa, preferisce calciare di piede mandando sopra la traversa. L'insistenza locale viene premiata al 26': Levica pressa un avversario che gli calcia il pallone addosso; la sfera arriva sui piedi di Carone che, dopo essersi sbarazzato di un difensore con un elegante tocco di suola, calcia di sinistro da posizione defilata insaccando nell'angolino più lontano. Il vantaggio carica la squadra di mister Pericoli che trova il raddoppio al 35': l'azione nasce da un'altra invenzione di Carone che, dopo aver soffiato palla a Giovannacci, raggiunge il fondo ed effettua un cross rasoterra; recapita il regalo l'accorrente Levica che di piatto mette alle spalle di Rovai. Anche l'avvio di ripresa è di marca locale: al 51', su un bel passaggio di Levica, Falorni contrasta col portiere Rovai; la palla torna sui piedi di Falorni che dal limite dell'area tenta il pallonetto colpendo la parte alta della traversa. Scampato il pericolo, il San Donato prova a raddrizzare le sorti dell'incontro, rendendosi pericoloso in due occasioni: al 59' sugli sviluppi di un corner calciato da Ippolito, Giovannacci colpisce di testa mandando a lato; due minuti più tardi Ricci su punizione pesca in area Castiglioni che effettua una bella rovesciata col pallone che termina sul fondo. Il break ospite però dura ben poco. Il Gracciano infatti si riorganizza e al 76' mette a segno il gol della tranquillità: Pinna nella propria metà campo anticipa un avversario, avanza palla al piede e serve sulla destra Levica; il numero dieci si accentra e dopo una serie di finte effettua un gran tiro dal limite dell'area che si infila sotto l'incrocio dei pali. Questa rete strepitosa è l'ultima emozione prima del triplice fischio finale: prossimo avversario il Lanciotto.

Matteo Donatini GRACCIANO: Diaferia, Pinna, Lecca, Semilia, Zambella (59' Bartali), Landolfi, Falorni (67' Sasso), Piccardo, Carone (77' Marcoionni), Spencer (83' Insinna), Levica (62' Laino). A disp.: Cucini, Tafa. All.: Leonardo Pericoli.<br >SAN DONATO TAVARNELLE: Rovai, Agnorelli (53' Brunelli), Salvadori, Alighieri (58' Conti), Giovannacci, Berti, Ricci (60' Branca), Meravigli, Sbaragli, Pini (46' Ippolito), Castiglione. A disp.: Saccardi, Fedi, Licari. All.: Francesco Guidotti.<br > ARBITRO: Borriello di Arezzo.<br > RETI: 26' Carone, 35' e 76' Levica.<br >NOTE: ammoniti Falorni, Ricci, Maravigli. Angoli 3-4. Recupero 2'+3'. LE PAGELLE<br >Gracciano<br ><b>Diaferia: 6</b> Gli avversari consentono al numero uno graccianese di passare un sabato tranquillo. <br ><b>Pinna: 6,5</b> Ormai &egrave; diventato una certezza. L'esterno, scoperto terzino da mister Pericoli, &egrave; nettamente cresciuto da inizio anno. Corre su tutti i palloni e quando pu&ograve; spinge. <br ><b>Lecca: 6+</b> Fa buona guardia sulla corsia di sinistra, limitando le incursioni di Berti. <br ><b>Semilia: 6,5</b> Il pi&ugrave; giovane in campo non si fa intimorire dagli avversari. sfrutta la stazza per svettare su tutti.<br ><b>Zambella: 6+</b> Poco a poco si sta calando nel nuovo ruolo di centrocampista. Buona visione di gioco. <b>59' Bartali: 6,5</b> Entra subito nel vivo del gioco. Il capitano degli Allievi non si tira mai indietro lottando su tutti i palloni.<br ><b>Landolfi: 6,5</b> Dopo un avvio di gara un po' titubante con qualche sbavatura di troppo, il centrale di Pericoli entra in partita. Ottima ripresa con chiusure degne di lui. <br ><b>Falorni: 6+</b> Prestazione con alti e bassi. Inizialmente si accentra troppo anzich&eacute; restare largo. Sforna qualche cross interessante e a inizio ripresa colpisce la traversa. <b>67' Sasso: sv</b><br ><b>Piccardo: 7+</b> Altra prova da grande capitano. Trascina la squadra con le sue percussioni palla al piede. Chiude con puntualit&agrave; per poi impostarla manovra.<br ><b>Carone: 7,5</b> Un'ora da applausi. Apre le marcatura con un gol strepitoso; poco dopo si cala nei panni di assistman per il gol di Levica. Sempre pericoloso, cala nel finale uscendo sfinito tra gli applausi. <b>77' Marcoionni: sv</b><br ><b>Spencer: 6,5</b> Duella contro Ricci: il fantasista graccianese soffre l'altezza dell'avversario ma lotta comunque con grinta e spirito di sacrificio. <b>83' Insinna: sv</b><br ><b>Levica: 7,5</b> L'avvio non sembra promettere bene: troppi palloni persi e un'occasione gettata al vento. Dopo l'assist fortunato a Carone per&ograve;, inizia a entrare in partita e mette a segno una doppietta: il gol del 3-0 &egrave; da cineteca del calcio. <b>62' Laino: 6+</b> Guadagna molti falli.<br >S.Donato Tavarnelle<br ><b>Rovai: 6,5</b> Limita i danni con un paio di interventi decisivi. Nessuna colpa sui tre gol incassati. <br ><b>Agnorelli: 5,5 </b>Inizialmente sembra riuscire a contenere Levica. Col passare dei minuti per&ograve; l'avversario gli prende il sopravvento. <b>53' Brunelli: 6+</b> Schierato al centro della difesa, se la batte alla grande con Carone.<br ><b>Salvadori: 6+</b> Tiene a bada Falorni. L'unica pecca &egrave; che non riesce mai a superare la met&agrave; campo. <br ><b>Alighieri: 5,5</b> La coppia centrale concede troppe iniziative agli avversari che, soprattutto nel primo tempo, vanno ripetutamente al tiro. Esce dopo un'oretta. <b>58' Conti: 6</b> Discreto il suo approccio alla partita sulla corsia di destra.<br ><b>Giovannacci: 5</b> Su di lui pesa la grossa ingenuit&agrave; che spiana la strada per il gol del 2-0: in netto vantaggio sull'avversario, si fa rubare palla da Carone che poi sforna l'assist per Levica.<br ><b>Berti: 6-</b> Prova ad arginare le incursioni dei centrocampisti graccianesi. <br ><b>Ricci: 6</b> Sfrutta l'altezza per giganteggiare su Spencer: tutti i palloni alti sono preda del numero sette del San Donato. Coi piedi per&ograve; sbaglia qualche appoggio. <b>60' Branca: 6</b>Svolge diligentemente il suo compito nella mezz'ora finale.<br ><b>Maravigli: 5,5</b> Largo a destra, si nota poco in fase di spinta. Lecca lo tiene sotto controllo. <br ><b>Sbaragli: 5+</b> L'attaccante non riesce mai a rendersi pericoloso. La coppia Landolfi-Semilia lo annulla. <br ><b>Pini: 6-</b> Come Berti, anche lui d&agrave; l'impressione non giocare al massimo delle sue potenzialit&agrave;. 46' Ippolito: 6+ Entrato a inizio ripresa, si mette in mostra con qualche passaggio interessante.<br ><b>Castiglione: 6+</b> Bel duello con Pinna. Dopo un primo tempo vinto dal terzino graccianese, nella ripresa riesce a creare qualcosa andando anche pericolosamente al tiro. <br >Arbitro<br ><b>Borriello di Arezzo: 6,5</b> Qualche sbavatura a livello di applicazione del regolamento, ma nel complesso se la cava discretamente. <br >IL COMMENTO<br >Come successe negli Ottavi, anche in questa occasione il Gracciano sfrutta nel migliore dei modi il fattore campo per ribaltare il risultato dell'andata: vittima di turno il San Donato che, dopo la vittoria di misura di una settimana prima, incassa una pesante sconfitta e deve salutare anzitempo la Coppa. I locali, con ben sette '92 e un '93 (Semilia) in campo, partono subito a spron battuto: al 5' Pinna serve sulla fascia Falorni; il numero sette mette in mezzo per Carone che, dopo un difficile stop, riesce a girarsi e calciare, trovando sulla sua strada un attento Rovai che riesce a smanacciare sopra la traversa. I padroni di casa continuano a sfornare azioni pericolose: all'11' Carone allarga bene per Falorni che effettua un altro cross interessante; Levica, sul secondo palo, anzich&eacute; colpire di testa, preferisce calciare di piede mandando sopra la traversa. L'insistenza locale viene premiata al 26': Levica pressa un avversario che gli calcia il pallone addosso; la sfera arriva sui piedi di Carone che, dopo essersi sbarazzato di un difensore con un elegante tocco di suola, calcia di sinistro da posizione defilata insaccando nell'angolino pi&ugrave; lontano. Il vantaggio carica la squadra di mister Pericoli che trova il raddoppio al 35': l'azione nasce da un'altra invenzione di Carone che, dopo aver soffiato palla a Giovannacci, raggiunge il fondo ed effettua un cross rasoterra; recapita il regalo l'accorrente Levica che di piatto mette alle spalle di Rovai. Anche l'avvio di ripresa &egrave; di marca locale: al 51', su un bel passaggio di Levica, Falorni contrasta col portiere Rovai; la palla torna sui piedi di Falorni che dal limite dell'area tenta il pallonetto colpendo la parte alta della traversa. Scampato il pericolo, il San Donato prova a raddrizzare le sorti dell'incontro, rendendosi pericoloso in due occasioni: al 59' sugli sviluppi di un corner calciato da Ippolito, Giovannacci colpisce di testa mandando a lato; due minuti pi&ugrave; tardi Ricci su punizione pesca in area Castiglioni che effettua una bella rovesciata col pallone che termina sul fondo. Il break ospite per&ograve; dura ben poco. Il Gracciano infatti si riorganizza e al 76' mette a segno il gol della tranquillit&agrave;: Pinna nella propria met&agrave; campo anticipa un avversario, avanza palla al piede e serve sulla destra Levica; il numero dieci si accentra e dopo una serie di finte effettua un gran tiro dal limite dell'area che si infila sotto l'incrocio dei pali. Questa rete strepitosa &egrave; l'ultima emozione prima del triplice fischio finale: prossimo avversario il Lanciotto. Matteo Donatini




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