JOLLY MONTEMURLO: Giusti, Bacco (52' Gabrielli), Bonacchi I, Farini, Lupo, Monti, Bonacchi II, Toro(52' Gadaleta), Parlavecchio (62' Pramaggiore), Striatto, Martino. A disp.: Buglisi, Miglianti, Curcio, De Marinis. All.: Cristiano Ferri.

PIETRASANTA MARINA: Lorenzoni (34' Bigongiari), Dalle Luche, Martinelli (53' Perregrini), Bernicchi, Gianaroli, Seghi, Pasquini, Barbetti (76' Cancagni), Bigicchi (41' Rustighi), Gassani (58' Marcucci), Tacchelli (41' Bazzichi). A disp.: Claudi. All.: Marco Vignali.


ARBITRO: Cavaliere di Pistoia.


RETI: 20' Parlavecchio, 69' Bazzichi.

NOTE: ammoniti Seghi, Barbetti, Parlavecchio, Striatto.



Il calcio, analizzato in tutte le variabili che lo compongono, è un gioco complesso ma semplici sono le due regole non scritte che lo caratterizzano maggiormente: sfruttare al meglio le occasioni che ti capitano e non sbagliare, altrimenti vieni punito. Questo in pratica il riassunto della gara che vede nell'episodio del pareggio una lezione di pragmatismo del Pietrasanta: sfruttare nel migliore dei modi un regalo della difesa del Jolly. Ma partiamo dall'inizio. Tutto come da copione: due squadre quadrate, combattive, con caratteristiche differenti (più tecnici i padroni di casa, più fisici gli ospiti), che non si perdono in convenevoli e non badano ai complimenti pur di guadagnare l'intera posta in palio. Al 14' il Jolly può già passare in vantaggio ma Martino, imbeccato da un passaggio filtrante di Striatto, una volta superati i difensori incrocia troppo il piatto destro e la palla sfila a lato senza creare grattacapi. Al 19' ci prova Seghi su punizione ma la sfera destinata nelle intenzioni al sette termina contro la rete di recinzione. Un solo minuto che il risultato si sblocca: il Jolly usufruisce di una tiro franco dall'altezza della linea mediana. Il pallone viene calciato direttamente in area dove Bernicchi, nel tentativo di allontanare la minaccia alza un campanile che una volta ricaduto accende una mischia dove lesto è Parlavecchio a depositare in rete di destro. Al 27' ancora brividi per la retroguardia ospite quando da un errore in mezzo al campo nascono due pericoli per Lorenzoni: prima Martino, tutto solo, ha il tempo di prendere la mira e sparargli addosso e poi Striatto sulla respinta lo chiama alla respinta di pugno. Oltre ad essere complesso, il calcio è anche prevedibile e i secondi 45 minuti vedono un Pietrasanta spingere sull'acceleratore alla ricerca del pareggio, facendo leva anche sulle forze fresche mandate in campo da Vignali. Nei primi dieci minuti, Martinelli ha due volte la palla per il pareggio ma dapprima Giusti si oppone alla sua girata in area con una respinta d'istinto per poi deviare con la punta delle dita un beffardo pallonetto dalla linea di fondo dell'esterno ospite. Al 29', nel momento in cui il Jolly sembra aver avuto la meglio sulle sfuriate degli avversari succede l'imprevedibile: Monti, con eccessiva sicurezza, invece di calciare la sfera lontana dalla propria area si cimenta in un accademico stop e tentativo di dribbling a pochi metri da Giusti. Il centrale pressato da Bazzichi incespica sulla palla e con un tocco di punta da rapinatore d'area di rigore l'attaccante ospite ruba la palla a Monti e trafigge l'incolpevole Giusti che può solo voltarsi per vedere la palla rotolare oltre la linea di gesso. Dopo il pareggio la partita si incattivisce e numerosi sono sia gli interventi duri sia quelli fallosi. Durante l'ultimo giro di lancette il match point capita sui piedi del capitano dei gialloblu locali che, scattato in mezzo ai due centrali del Pietrasanta, credendosi lontano dalla porta, cerca un controllo a seguire che agevola l'intervento di Bigongiari che si ritrova la sfera tra le mani. Il recupero se ne va senza niente da registrare se non qualche intervento ai limiti della regolarità.

Andrea Turi JOLLY MONTEMURLO: Giusti, Bacco (52' Gabrielli), Bonacchi I, Farini, Lupo, Monti, Bonacchi II, Toro(52' Gadaleta), Parlavecchio (62' Pramaggiore), Striatto, Martino. A disp.: Buglisi, Miglianti, Curcio, De Marinis. All.: Cristiano Ferri. <br >PIETRASANTA MARINA: Lorenzoni (34' Bigongiari), Dalle Luche, Martinelli (53' Perregrini), Bernicchi, Gianaroli, Seghi, Pasquini, Barbetti (76' Cancagni), Bigicchi (41' Rustighi), Gassani (58' Marcucci), Tacchelli (41' Bazzichi). A disp.: Claudi. All.: Marco Vignali. <br > ARBITRO: Cavaliere di Pistoia. <br > RETI: 20' Parlavecchio, 69' Bazzichi. <br >NOTE: ammoniti Seghi, Barbetti, Parlavecchio, Striatto. Il calcio, analizzato in tutte le variabili che lo compongono, &egrave; un gioco complesso ma semplici sono le due regole non scritte che lo caratterizzano maggiormente: sfruttare al meglio le occasioni che ti capitano e non sbagliare, altrimenti vieni punito. Questo in pratica il riassunto della gara che vede nell'episodio del pareggio una lezione di pragmatismo del Pietrasanta: sfruttare nel migliore dei modi un regalo della difesa del Jolly. Ma partiamo dall'inizio. Tutto come da copione: due squadre quadrate, combattive, con caratteristiche differenti (pi&ugrave; tecnici i padroni di casa, pi&ugrave; fisici gli ospiti), che non si perdono in convenevoli e non badano ai complimenti pur di guadagnare l'intera posta in palio. Al 14' il Jolly pu&ograve; gi&agrave; passare in vantaggio ma Martino, imbeccato da un passaggio filtrante di Striatto, una volta superati i difensori incrocia troppo il piatto destro e la palla sfila a lato senza creare grattacapi. Al 19' ci prova Seghi su punizione ma la sfera destinata nelle intenzioni al sette termina contro la rete di recinzione. Un solo minuto che il risultato si sblocca: il Jolly usufruisce di una tiro franco dall'altezza della linea mediana. Il pallone viene calciato direttamente in area dove Bernicchi, nel tentativo di allontanare la minaccia alza un campanile che una volta ricaduto accende una mischia dove lesto &egrave; Parlavecchio a depositare in rete di destro. Al 27' ancora brividi per la retroguardia ospite quando da un errore in mezzo al campo nascono due pericoli per Lorenzoni: prima Martino, tutto solo, ha il tempo di prendere la mira e sparargli addosso e poi Striatto sulla respinta lo chiama alla respinta di pugno. Oltre ad essere complesso, il calcio &egrave; anche prevedibile e i secondi 45 minuti vedono un Pietrasanta spingere sull'acceleratore alla ricerca del pareggio, facendo leva anche sulle forze fresche mandate in campo da Vignali. Nei primi dieci minuti, Martinelli ha due volte la palla per il pareggio ma dapprima Giusti si oppone alla sua girata in area con una respinta d'istinto per poi deviare con la punta delle dita un beffardo pallonetto dalla linea di fondo dell'esterno ospite. Al 29', nel momento in cui il Jolly sembra aver avuto la meglio sulle sfuriate degli avversari succede l'imprevedibile: Monti, con eccessiva sicurezza, invece di calciare la sfera lontana dalla propria area si cimenta in un accademico stop e tentativo di dribbling a pochi metri da Giusti. Il centrale pressato da Bazzichi incespica sulla palla e con un tocco di punta da rapinatore d'area di rigore l'attaccante ospite ruba la palla a Monti e trafigge l'incolpevole Giusti che pu&ograve; solo voltarsi per vedere la palla rotolare oltre la linea di gesso. Dopo il pareggio la partita si incattivisce e numerosi sono sia gli interventi duri sia quelli fallosi. Durante l'ultimo giro di lancette il match point capita sui piedi del capitano dei gialloblu locali che, scattato in mezzo ai due centrali del Pietrasanta, credendosi lontano dalla porta, cerca un controllo a seguire che agevola l'intervento di Bigongiari che si ritrova la sfera tra le mani. Il recupero se ne va senza niente da registrare se non qualche intervento ai limiti della regolarit&agrave;. Andrea Turi