- Finali Allievi Naz.
- Reggina
-
1 - 1
- Empoli
EMPOLI: Furlan, Lucarelli (3' D'Orazi), Hisaj, Della Latta (68' Gennusa), Rugani, Borri, Goluch (41' Osagiede), Arzeo, Tempesti, Chiavazzo, Campus (55' Maiorana). A Disp.: Cappellini, Dragomanni, Papi. All.: Antonio Galasso.
REGGINA: Leone 6, Malara 6-, Di Lorenzo 7, Vindigni 6 (72' Vicari n.g.), Vucera 6.5 (76' Mesiano n.g.), Akuku F. 6+, Catanese 7, Maita 6.5 (65' Gioia 6), Luozada 5, Akrapovicv 5.5, Akuku G. 6+. A disp.: Mormile, Barilaro, Paviglianiti, Basso. All.: Antonio Aloisi.
ARBITRO: Vitulano di Livorno coad. da Candiano e Galeotti di Pisa.
RETI: 15' rig. Catanese, 58' Osagiede
NOTE: ammoniti Della Latta, Osagiede e Luozada.
Le pagelle dell'Empoli
Furlan: 6 A parte il rigore raramente viene chiamato in causa.
Lucarelli: n.g. Esce subito per una distorsione alla caviglia dopo un contrasto con Guyde Akuku. 3' D'Orazi: 6.5 Impiega qualche minuto ad entrare in partita e commette il fallo del rigore, ma poi si riprende e va in crescendo.
Hisaj: 6+ Lento ed impreciso nella prima frazione cresce alla distanza colpendo anche un palo prima del pareggio.
Della Latta: 6.5 Tal volta rischia troppo nella propria tre quarti, ma è lui a dar sempre il via alla manovra. 68' Gennusa: n.g.
Rugani: 7 Comanda la retroguardia con personalità e nel finale sfiora il 2-1 centrando la traversa di testa.
Borri: 6.5 Mette la museruola a Luozada, ma soffre un po' gli inserimenti di Catanese.
Goluch: 5 A differenza della gara col Rimini non entra mai nel vivo del gioco e viene sostituito a fine primo tempo. 41' Osagiede: 6.5 Si perde in qualche giocata fine a se stessa, ma da fisicità e profondità oltre a trovare il pareggio.
Arzeo: 6.5 Diga di centrocampo dove specialmente nella ripresa sbatte continuamente la manovra amaranto.
Tempesti: 6+ Non riesce ad incidere negli ultimi sedici metri, ma è assai prezioso nel proteggere palla e smistare il gioco.
Chiavazzo: 6 Primo tempo anonimo, meglio nella ripresa.
Campus: 5.5 Svaria su tutto il fronte offensivo, ma si intestardisce spesso nell'uno contro uno. 55' Maiorana: 6+ Con la sua freschezza e caparbietà mette in difficoltà la difesa calabrese.
Arbitro
Vitulano di Pistoia: 6.5 Giusto il rigore per la Reggina, la figlia del compianto Miguel Vitulano tiene in pugno la gara puntando molto sul dialogo coi calciatori.
IL COMMENTO
Finisce in parità la prima sfida tra Empoli e Reggina, valevole per l'andata degli ottavi di finale di campionato. Prima frazione di gioco favorevole ai calabresi, che imbrigliano il gioco dell'Empoli limitando il raggio di azione di Della Latta e togliendo spazi a Goluch, Tempesti e Campus. La manovra dei padroni di casa appare così involuta e farraginosa rispetto alle precedenti apparizioni, mentre la Reggina fa girare bene palla e colpisce con gli inserimenti di Vindigni, Maita e soprattutto Catanese, abile a giostrare tra le due linee empolesi. Al 2' un assist centrale di Akrapovic intende smarcare in area Vindigni, ma Furlan legge bene la situazione ed esce provvidenzialmente ad anticipare il centrocampista amaranto. Al 15', però, la Reggina passa in vantaggio: percussione di Maita, che viene steso in area di rigore dal neo entrato D'Orazi. Sul dischetto si presenta Catanese che spiazza Furlan. La reazione dell'Empoli non arriva perché gli ospiti sono messi bene in campo e non concedono niente. Bisogna attendere, infatti, il 33' per registrare la prima occasione azzurra, ma Rugani alza troppo il proprio colpo di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da Della Latta. Nella ripresa, però, mister Galasso lascia negli spogliatoi Goluch ed inserisce Osagiede sulla sinistra spostando Tempesti nel ruolo di punta centrale ed avanzando alle sue spalle Della Latta con Campus sulla destra. I benefici sono immediati e, complice anche un calo fisico dei calabresi, l'Empoli domina l'intera frazione. Al 47' su un cross dalla destra di Hisaj, Della Latta viene chiuso in area un attimo primo di calciare a botta sicura, mentre la Reggina risponde al 52' col tiro alto di Luozada da buona posizione su assist filtrante del solito Catanese. Passa un minuto e ancora Della Latta non centra lo specchio della porta dopo un rimpallo favorevole in area, mentre al 57' Hisaj centra il palo interno alla destra di Leone con un siluro dai 30 metri. Sugli sviluppi dell'azione, però, Oasegiede viene pescato solo soletto in area e stavolta l'attaccante di colore fa centro per l'1-1. L'Empoli continua a premere perché vede che l'inerzia della gara è totalmente cambiata ed un successo permetterebbe di affrontare meglio il ritorno a campi invertiti. La retroguardia della Reggina, seppur a fatica, riesce comunque ad arginare gli attacchi azzurri grazie anche ad un po' di fortuna come quando in pieno recupero Rugani centra la traversa di testa sugli sviluppi di una punizione recapitata in area da Chiavazzo.
Simone Cioni
L'intervista
A fine gara mister Galasso si presenta comunque col sorriso: Inevitabilmente c'è un po' di rammarico per non essere riusciti a vincere nonostante averne avuto la possibilità, ma d'altra parte lo si sapeva che loro sono un ottima squadra. Il risultato ci lascia comunque aperta la porta della qualificazione e noi siamo pronti ad andare a giocarcela in casa loro . Alla fine si può dire che le due squadre si sono divise un tempo a testa. Loro ci conoscevano e nella prima frazione ci hanno messo in difficoltà limitando la nostra fonte di gioco che è Della Latta - ammette il mister azzurro - ma nella ripresa grazie anche ad alcuni accorgimenti tattici i ragazzi sono saliti in cattedra giocando come sanno ed abbiamo ampiamente meritato il pareggio . Ancora una grande dimostrazione di carattere da parte di questa squadra: Si, i ragazzi sono stati bravi a reagire dopo la prima frazione così così e non era facile dopo essere andati al riposo sotto di una rete . Il pareggio cambia qualcosa in vista del ritorno? Vincere sarebbe stato naturalmente meglio ma anche col pareggio abbiamo le nostre chance perché siamo consapevoli che se troviamo un gol li possiamo mettere in difficoltà. E poi anche in questa gara di andata, a parte il rigore ed un po' più di pressione nel primo tempo, loro non hanno creato molte occasioni da rete .
S.C.
EMPOLI: Furlan, Lucarelli (3' D'Orazi), Hisaj, Della Latta (68' Gennusa), Rugani, Borri, Goluch (41' Osagiede), Arzeo, Tempesti, Chiavazzo, Campus (55' Maiorana). A Disp.: Cappellini, Dragomanni, Papi. All.: Antonio Galasso.<br >REGGINA: Leone 6, Malara 6-, Di Lorenzo 7, Vindigni 6 (72' Vicari n.g.), Vucera 6.5 (76' Mesiano n.g.), Akuku F. 6+, Catanese 7, Maita 6.5 (65' Gioia 6), Luozada 5, Akrapovicv 5.5, Akuku G. 6+. A disp.: Mormile, Barilaro, Paviglianiti, Basso. All.: Antonio Aloisi.<br >
ARBITRO: Vitulano di Livorno coad. da Candiano e Galeotti di Pisa. <br >
RETI: 15' rig. Catanese, 58' Osagiede<br >NOTE: ammoniti Della Latta, Osagiede e Luozada.
Le pagelle dell'Empoli<br ><b>Furlan: 6</b> A parte il rigore raramente viene chiamato in causa. <br ><b>Lucarelli: n.g. </b>Esce subito per una distorsione alla caviglia dopo un contrasto con Guyde Akuku. <b>3' D'Orazi: 6.5</b> Impiega qualche minuto ad entrare in partita e commette il fallo del rigore, ma poi si riprende e va in crescendo.<br ><b>Hisaj: 6+</b> Lento ed impreciso nella prima frazione cresce alla distanza colpendo anche un palo prima del pareggio.<br ><b>Della Latta: 6.5</b> Tal volta rischia troppo nella propria tre quarti, ma è lui a dar sempre il via alla manovra. <b>68' Gennusa: n.g.</b><br ><b>Rugani: 7</b> Comanda la retroguardia con personalità e nel finale sfiora il 2-1 centrando la traversa di testa.<br ><b>Borri: 6.5</b> Mette la museruola a Luozada, ma soffre un po' gli inserimenti di Catanese. <br ><b>Goluch: 5</b> A differenza della gara col Rimini non entra mai nel vivo del gioco e viene sostituito a fine primo tempo. <b>41' Osagiede: 6.5</b> Si perde in qualche giocata fine a se stessa, ma da fisicità e profondità oltre a trovare il pareggio. <br ><b>Arzeo: 6.5 </b>Diga di centrocampo dove specialmente nella ripresa sbatte continuamente la manovra amaranto.<br ><b>Tempesti: 6+</b> Non riesce ad incidere negli ultimi sedici metri, ma è assai prezioso nel proteggere palla e smistare il gioco. <br ><b>Chiavazzo: 6</b> Primo tempo anonimo, meglio nella ripresa.<br ><b>Campus: 5.5</b> Svaria su tutto il fronte offensivo, ma si intestardisce spesso nell'uno contro uno. <b>55' Maiorana: 6+</b> Con la sua freschezza e caparbietà mette in difficoltà la difesa calabrese.<br >Arbitro<br ><b>Vitulano di Pistoia: 6.5</b> Giusto il rigore per la Reggina, la figlia del compianto Miguel Vitulano tiene in pugno la gara puntando molto sul dialogo coi calciatori. <br >IL COMMENTO<br >Finisce in parità la prima sfida tra Empoli e Reggina, valevole per l'andata degli ottavi di finale di campionato. Prima frazione di gioco favorevole ai calabresi, che imbrigliano il gioco dell'Empoli limitando il raggio di azione di Della Latta e togliendo spazi a Goluch, Tempesti e Campus. La manovra dei padroni di casa appare così involuta e farraginosa rispetto alle precedenti apparizioni, mentre la Reggina fa girare bene palla e colpisce con gli inserimenti di Vindigni, Maita e soprattutto Catanese, abile a giostrare tra le due linee empolesi. Al 2' un assist centrale di Akrapovic intende smarcare in area Vindigni, ma Furlan legge bene la situazione ed esce provvidenzialmente ad anticipare il centrocampista amaranto. Al 15', però, la Reggina passa in vantaggio: percussione di Maita, che viene steso in area di rigore dal neo entrato D'Orazi. Sul dischetto si presenta Catanese che spiazza Furlan. La reazione dell'Empoli non arriva perché gli ospiti sono messi bene in campo e non concedono niente. Bisogna attendere, infatti, il 33' per registrare la prima occasione azzurra, ma Rugani alza troppo il proprio colpo di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da Della Latta. Nella ripresa, però, mister Galasso lascia negli spogliatoi Goluch ed inserisce Osagiede sulla sinistra spostando Tempesti nel ruolo di punta centrale ed avanzando alle sue spalle Della Latta con Campus sulla destra. I benefici sono immediati e, complice anche un calo fisico dei calabresi, l'Empoli domina l'intera frazione. Al 47' su un cross dalla destra di Hisaj, Della Latta viene chiuso in area un attimo primo di calciare a botta sicura, mentre la Reggina risponde al 52' col tiro alto di Luozada da buona posizione su assist filtrante del solito Catanese. Passa un minuto e ancora Della Latta non centra lo specchio della porta dopo un rimpallo favorevole in area, mentre al 57' Hisaj centra il palo interno alla destra di Leone con un siluro dai 30 metri. Sugli sviluppi dell'azione, però, Oasegiede viene pescato solo soletto in area e stavolta l'attaccante di colore fa centro per l'1-1. L'Empoli continua a premere perché vede che l'inerzia della gara è totalmente cambiata ed un successo permetterebbe di affrontare meglio il ritorno a campi invertiti. La retroguardia della Reggina, seppur a fatica, riesce comunque ad arginare gli attacchi azzurri grazie anche ad un po' di fortuna come quando in pieno recupero Rugani centra la traversa di testa sugli sviluppi di una punizione recapitata in area da Chiavazzo.<br >Simone Cioni<br >L'intervista<br >A fine gara mister <b>Galasso </b>si presenta comunque col sorriso: <b>Inevitabilmente c'è un po' di rammarico per non essere riusciti a vincere nonostante averne avuto la possibilità, ma d'altra parte lo si sapeva che loro sono un ottima squadra. Il risultato ci lascia comunque aperta la porta della qualificazione e noi siamo pronti ad andare a giocarcela in casa loro</b> . Alla fine si può dire che le due squadre si sono divise un tempo a testa. <b>Loro ci conoscevano e nella prima frazione ci hanno messo in difficoltà limitando la nostra fonte di gioco che è Della Latta</b> - ammette il mister azzurro - <b>ma nella ripresa grazie anche ad alcuni accorgimenti tattici i ragazzi sono saliti in cattedra giocando come sanno ed abbiamo ampiamente meritato il pareggio</b> . Ancora una grande dimostrazione di carattere da parte di questa squadra: <b>Si, i ragazzi sono stati bravi a reagire dopo la prima frazione così così e non era facile dopo essere andati al riposo sotto di una rete</b> . Il pareggio cambia qualcosa in vista del ritorno? <b>Vincere sarebbe stato naturalmente meglio ma anche col pareggio abbiamo le nostre chance perché siamo consapevoli che se troviamo un gol li possiamo mettere in difficoltà. E poi anche in questa gara di andata, a parte il rigore ed un po' più di pressione nel primo tempo, loro non hanno creato molte occasioni da rete </b> .
S.C.