• Finali Allievi Naz.
  • Lecce
  • 1 - 2
  • Fiorentina


LECCE: Passaseo, Mauro, Livorio, De Roma (74' Lotito), Avallone, Rosato, De Pascalis (52' Romano), De Benedictis, Rizzo, Esposito (62' Meoli), Malcore (62' Rosatio). A disp.: Pino, Lotito, Mariano, Meoli, Romano, Rosatio, Spina. All.: Primo Maragliulo.
FIORENTINA: David, Bittante, Biondi, Gonnelli, Rosaia, Empereur, Libardo (41' Belli), Barbero, Kabangu (63' Torre), Matos (83' Aiello), Grifoni (76' Palavini). A disp.: Luciano, Torre, Belli, Gningue, Palavisini, Aiello, Gioè. All.: Luca Guerri.

ARBITRO: Zappatore di Taranto.

RETI: 25' rig. Malcore, 53' rig. Empereur, 55' Grifoni.



Vittoria preziosa per la Fiorentina di mister Guerri che espugna il campo di Calimera e vede a portata di mano le Final Eight di Chianciano. Sconfitta di misura amara per il Lecce che, al cospetto dei viola, hanno giocato una buona partita ma sono costretti ad uscire dal campo sconfitti. Buona la partenza della squadra viola che alla prima azione va subito vicinissima al gol: l'occasione buona capita sui piedi di Kabangu che, ricevuto un prelibato assist da Grifoni, tenta la conclusione ma colpisce in pieno la traversa. La gara è molto tattica e viene giocata prevalentemente a centrocampo con le due squadre che stanno ben attente a non concedere spazi agli attaccanti avversari. Dopo i tentativi di Malcore tra i locali e di Kabangu tra gli ospiti, al 26' arriva l'episodio che sblocca il risultato: il signor Zappatore di Taranto infatti giudica falloso un intervento di un difensore viola su Rizzo e, tra le proteste dei fiorentini, decreta il penalty. Dal dischetto si incarica della battuta Malcore che trafigge David e firma l'uno a zero per i suoi. Galvanizzati dal vantaggio ottenuto, i ragazzi di casa provano a sfruttare il momento positivo per chiudere il conto e si portano ancora al tiro con Rizzo che si presenta a tu per tu con David ma si fa ipnotizzare dal portiere viola che in uscita a terra riesce a fare sua la sfera. La Fiorentina comincia a reagire, ma il portiere giallorosso Passaseo non corre pericoli fino all'intervallo. Nei primi minuti della ripresa però la squadra di Guerri però mostra subito il piglio giusto per imporre il cambio di rotta alla partita. Il Lecce si conferma squadra solida in difesa e nonostante la pressione non si registrano nitide occasioni; al 52' comunque ecco il pareggio dei gigliati: altra decisione dubbia del direttore di gara che indica il dischetto dopo un contatto in area tra Grifoni e Mauro. L'esecuzione del penalty spetta a Empereur che supera Passaseo e firma l'uno a uno. La Fiorentina ci crede e due minuti più tardi ottiene anche il sorpasso: Grifoni, defilato, si porta al tiro dal limite dell'area e fa partire un bellissimo diagonale che non lascia scampo a Passaseo. In due minuti la Fiorentina ha ribaltato il risultato. Il Lecce non ci sta, si rimbocca le maniche, anche rinvigorito dalle sostituzioni operate dal tecnico giallorosso, torna a farsi pericoloso in avanti. Prima Rizzo impegna David in una difficile parata, poi Rosadio trova la rete del due a due, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Niente da fare per i ragazzi di casa, costretti ad uscire dal campo a testa alta ma sconfitti; dopo l'impresa di Pescara, ancora una prova di grande spessore per la Fiorentina di Guerri che mostra di volere a tutti i costi le Final Eight. Fondamentale comunque in vista della gara di ritorno sarà non sottovalutare l'undici di Maragliulo che anche in questa circostanza ha dimostrato tutto il suo valore.

LECCE: Passaseo, Mauro, Livorio, De Roma (74' Lotito), Avallone, Rosato, De Pascalis (52' Romano), De Benedictis, Rizzo, Esposito (62' Meoli), Malcore (62' Rosatio). A disp.: Pino, Lotito, Mariano, Meoli, Romano, Rosatio, Spina. All.: Primo Maragliulo.<br >FIORENTINA: David, Bittante, Biondi, Gonnelli, Rosaia, Empereur, Libardo (41' Belli), Barbero, Kabangu (63' Torre), Matos (83' Aiello), Grifoni (76' Palavini). A disp.: Luciano, Torre, Belli, Gningue, Palavisini, Aiello, Gio&egrave;. All.: Luca Guerri.<br > ARBITRO: Zappatore di Taranto.<br > RETI: 25' rig. Malcore, 53' rig. Empereur, 55' Grifoni. Vittoria preziosa per la Fiorentina di mister Guerri che espugna il campo di Calimera e vede a portata di mano le Final Eight di Chianciano. Sconfitta di misura amara per il Lecce che, al cospetto dei viola, hanno giocato una buona partita ma sono costretti ad uscire dal campo sconfitti. Buona la partenza della squadra viola che alla prima azione va subito vicinissima al gol: l'occasione buona capita sui piedi di Kabangu che, ricevuto un prelibato assist da Grifoni, tenta la conclusione ma colpisce in pieno la traversa. La gara &egrave; molto tattica e viene giocata prevalentemente a centrocampo con le due squadre che stanno ben attente a non concedere spazi agli attaccanti avversari. Dopo i tentativi di Malcore tra i locali e di Kabangu tra gli ospiti, al 26' arriva l'episodio che sblocca il risultato: il signor Zappatore di Taranto infatti giudica falloso un intervento di un difensore viola su Rizzo e, tra le proteste dei fiorentini, decreta il penalty. Dal dischetto si incarica della battuta Malcore che trafigge David e firma l'uno a zero per i suoi. Galvanizzati dal vantaggio ottenuto, i ragazzi di casa provano a sfruttare il momento positivo per chiudere il conto e si portano ancora al tiro con Rizzo che si presenta a tu per tu con David ma si fa ipnotizzare dal portiere viola che in uscita a terra riesce a fare sua la sfera. La Fiorentina comincia a reagire, ma il portiere giallorosso Passaseo non corre pericoli fino all'intervallo. Nei primi minuti della ripresa per&ograve; la squadra di Guerri per&ograve; mostra subito il piglio giusto per imporre il cambio di rotta alla partita. Il Lecce si conferma squadra solida in difesa e nonostante la pressione non si registrano nitide occasioni; al 52' comunque ecco il pareggio dei gigliati: altra decisione dubbia del direttore di gara che indica il dischetto dopo un contatto in area tra Grifoni e Mauro. L'esecuzione del penalty spetta a Empereur che supera Passaseo e firma l'uno a uno. La Fiorentina ci crede e due minuti pi&ugrave; tardi ottiene anche il sorpasso: Grifoni, defilato, si porta al tiro dal limite dell'area e fa partire un bellissimo diagonale che non lascia scampo a Passaseo. In due minuti la Fiorentina ha ribaltato il risultato. Il Lecce non ci sta, si rimbocca le maniche, anche rinvigorito dalle sostituzioni operate dal tecnico giallorosso, torna a farsi pericoloso in avanti. Prima Rizzo impegna David in una difficile parata, poi Rosadio trova la rete del due a due, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Niente da fare per i ragazzi di casa, costretti ad uscire dal campo a testa alta ma sconfitti; dopo l'impresa di Pescara, ancora una prova di grande spessore per la Fiorentina di Guerri che mostra di volere a tutti i costi le Final Eight. Fondamentale comunque in vista della gara di ritorno sar&agrave; non sottovalutare l'undici di Maragliulo che anche in questa circostanza ha dimostrato tutto il suo valore.




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