PISA 1909: Bertucci, Ambrogetti, Sodini, Cirillo, Bunjevac, Squarcini (36' Bini), Ceragioli (57' Bonacchi), Marcon Matteo (65' Manzani), Giacomin, Ghelardoni, Giusti. A disp.: Marcon Manuel, Alberti, Timpano. All.: Floriano Guelfi.
S.MARIA: Signorelli, Giglio, Torrisi, Borselli (43' Masoni), Cianci, Venturini, Zappia (55' Rondelli), Nunziati D., Nunziati L., D'Auria, Rossi (60' Daddi). A disp.: Quilici, Gori, Nesi. All.: Claudio Rossi.

ARBITRO: Martina Corsini di Livorno.

RETI: 35' Ceragioli, 45' Giusti, 75' Bini.



LE PAGELLE
Pisa
Bertucci: 7 A domanda risponde, reattivo in ogni occasione.
Ambrogetti: 6,5 Chiude bene su Nunziati e D'Auria, sale spesso e con i suoi centimetri impensierisce la difesa avversaria.
Sodini: 6 Leggermente impreciso, bravo nelle ripartenze.
Cirillo: 7 Faticatore dai piedi buoni, ci crede e lotta come un folletto, bravo.
Bunjevac: 6 Partita discreta del giocatore nerazzurro, diventato capitano nella ripresa dopo l'uscita di Squarcini.
Squarcini: 5.5 L'impegno non basta, non mette ordine fra le linee. 36' Bini: 6,5 Prima si agita, poi si muove e concretizza con un gol di rapina.
Ceragioli: 7 Spinge come un dannato e fa un bel gol da calcio d'angolo. Quanto basta.
Marcon Matteo: 6 Fa da contenitore e compie un lavoro più di sostanza che di forma. 52' Bonacchi: 6 Ricopre il suo spazio di campo e segue il trend del match.
Giacomin: 6,5 Smista bene e fa un gioco intelligente, ago della bilancia del centrocampo offensivo.
Ghelardoni: 5,5 Fumoso e elusivo nel primo tempo, attivo e incazzato nel secondo ma non basta.
Giusti: 6,5 Si sgancia spesso e non da punti di riferimento.
All. Guelfi: 7 Squadra combattiva che dimostra la sua superiorità in campo, ben messa anche se ci mette qualche minuto per trovare le misure.
S.Maria
Signorelli: 5,5 In varie occasioni è essenziale ma sul primo e secondo gol ha qualche colpa in più della difesa.
Giglio: 5.5 Spesso sotto pressione, fatica un po' contro i dirimpettai.
Torrisi: 6 Regge la difesa con scarsi risultati. Tanta voglia.
Borselli: 6 Partita di cuore. 43' Masoni: 6 Partecipa all'impresa con caparbia pur senza incidere molto.
Cianci: 6,5 Gioca davanti la difesa e mette in mostra i suoi buoni piedi di piccoletto.
Venturini: 6 Fa il suo dovere ma non eccelle.
Zappia: 6 Lotta quanto basta. 50' Rondelli: 6 Prova a portrasi dietro qualche avversario e sa perdere tempo.
Nunziati D.: 6,5 Prova a velocizzare gli scambi e a far ripartire la squadra.
Nunziati L.: 5,5 Partita piatta la sua, di resistenza alle folate degli avversari e poco altro.
D'Auria: 5.5 Meno costante del solito, si rende pericoloso su punizione.
Rossi: 7 Aspetta i compagni per portare a termine i contropiedi, fa reparto da solo. 60' Daddi: 5.5 Si mangia un gol già fatto che avrebbe fatto tirare un respiro di sollievo con un po' di anticipo ai suoi compagni.
All. Claudio Rossi: 6,5 Anche se la sua squadra perde con tre reti di scarto, il mister empolese ha preparato la partita nei particolari. Decisiva la prova maiuscola della gara di andata.
IL COMMENTO
Partita di grandi emozioni con il Pisa che deve siglare quattro reti, senza subirne, per passare il turno in risposta al pesante 4-0 subito in terra empolese. I rossocrociati partono a razzo, determinati e cinici, ma mostrano poca cattiveria in fase offensiva. Sempre bello vedere undici ragazzi scendere in campo con una mentalità da vincenti. Dall'altra i giallorossi del S.Maria vogliono difendere il risultato e riescono a non farsi chiudere nella loro metà campo. Al 10' Nunziati fa la torre nell'area piccola per Rossi ma lo scambio non va a buon fine. Il Pisa non trova le misure giuste sebbene mostri di credere nell'impresa. Al 23' Damiano Nunziati scambia con Zappia sulla destra, il pallone gli ritorna a mezz'aria e il numero 9 colpisce: Bertucci c'è. Al 30' il Pisa arriva a rendersi pericoloso con Giusti che va di testa su calcio d'angolo; Signorelli ci mette le unghie e fa il miracolo. Il forcing del Pisa si trasforma in assedio e su calcio d'angolo da sinistra arriva uno strepitoso gol di Ceragioli, palla che gira gira e si infila nel sette sul secondo palo: a miracolo si risponde con un altro miracolo .. Urla di incitamento dagli spalti e grida in campo per fomentare e non fermarsi qui, -3. Tre minuti dopo sono i giallorossi a sfiorare il gol con un traversone di Damiano Nunziati che attraversa come un missile l'aria piccola tra spinte, cadute e colpi proibiti. Al 40' su contropiede, Signorelli è costretto a uscire (fallosamente) sull'attacante nerazzurro Giusti ma per l'arbitro non c'è nulla. Squadre al riposo su un vantaggio meritato dei padroni di casa. Secondo tempo che inizia con una bella girata di Ambrogetti, salito a impensierire la difesa ospite. Ghelardoni si sveglia e cerca l'azione personale e termina con un tiro flebile fra le braccia di Signorelli. Il quinto minuto del secondo tempo è fondamentale per il match: Ceragioli riparte dalla propria metà campo, avanza sulla destra e smista al centro per la spalla Giusti che ha spazio, se lo prende, e va al tiro per l'angolo scoperto, 2-0. Il doppio vantaggio all'inizio del secondo tempo è una goduria per i padroni di casa ma i pisani sono stanchi e mollano la presa, soprattutto sulle fascie, e si bloccano fra i contrasti del centrocampo. Al 30' punizione poco alto sopra la traversa di D'Auria. Cinque minuti dopo, su calcio d'angolo da destra, il sogno dei nerazzurri sembra avvicinarsi: l'appena entrato Bini s'inserisce fra le teste degli avversari e spizzica in rete, 3-0 e meno uno per la qualificazione. A pochi secondi dal termine il Pisa può compiere l'impresa con un contrpoiede ma Giacomin sempre persente non si fa trovare. Capovolgimento di fronte e S.Maria che sfiora la sicurezza con Daddi lanciato a rete in solitario; l'attaccante fallisce miseramente e ritarda la soddisfazione di un risultato importante se non storico. Non c'è tempo per altre occasioni e non rimane che veder festeggiare i giovani empolesi sotto la tribunetta del pubblico.

Renato Marvaso PISA 1909: Bertucci, Ambrogetti, Sodini, Cirillo, Bunjevac, Squarcini (36' Bini), Ceragioli (57' Bonacchi), Marcon Matteo (65' Manzani), Giacomin, Ghelardoni, Giusti. A disp.: Marcon Manuel, Alberti, Timpano. All.: Floriano Guelfi.<br >S.MARIA: Signorelli, Giglio, Torrisi, Borselli (43' Masoni), Cianci, Venturini, Zappia (55' Rondelli), Nunziati D., Nunziati L., D'Auria, Rossi (60' Daddi). A disp.: Quilici, Gori, Nesi. All.: Claudio Rossi. <br > ARBITRO: Martina Corsini di Livorno.<br > RETI: 35' Ceragioli, 45' Giusti, 75' Bini. LE PAGELLE<br >Pisa<br ><b>Bertucci: 7</b> A domanda risponde, reattivo in ogni occasione. <br ><b>Ambrogetti: 6,5</b> Chiude bene su Nunziati e D'Auria, sale spesso e con i suoi centimetri impensierisce la difesa avversaria.<br ><b>Sodini: 6</b> Leggermente impreciso, bravo nelle ripartenze.<br ><b>Cirillo: 7</b> Faticatore dai piedi buoni, ci crede e lotta come un folletto, bravo.<br ><b>Bunjevac: 6</b> Partita discreta del giocatore nerazzurro, diventato capitano nella ripresa dopo l'uscita di Squarcini.<br ><b>Squarcini: 5.5</b> L'impegno non basta, non mette ordine fra le linee. <b>36' Bini: 6,5</b> Prima si agita, poi si muove e concretizza con un gol di rapina.<br ><b>Ceragioli: 7</b> Spinge come un dannato e fa un bel gol da calcio d'angolo. Quanto basta.<br ><b>Marcon Matteo: 6</b> Fa da contenitore e compie un lavoro pi&ugrave; di sostanza che di forma. <b>52' Bonacchi: 6</b> Ricopre il suo spazio di campo e segue il trend del match.<br ><b>Giacomin: 6,5</b> Smista bene e fa un gioco intelligente, ago della bilancia del centrocampo offensivo.<br ><b>Ghelardoni: 5,5</b> Fumoso e elusivo nel primo tempo, attivo e incazzato nel secondo ma non basta.<br ><b>Giusti: 6,5</b> Si sgancia spesso e non da punti di riferimento.<br ><b>All. Guelfi: 7</b> Squadra combattiva che dimostra la sua superiorit&agrave; in campo, ben messa anche se ci mette qualche minuto per trovare le misure.<br >S.Maria<br ><b>Signorelli: 5,5</b> In varie occasioni &egrave; essenziale ma sul primo e secondo gol ha qualche colpa in pi&ugrave; della difesa.<br ><b>Giglio: 5.5</b> Spesso sotto pressione, fatica un po' contro i dirimpettai.<br ><b>Torrisi: 6</b> Regge la difesa con scarsi risultati. Tanta voglia.<br ><b>Borselli: 6</b> Partita di cuore. <b>43' Masoni: 6</b> Partecipa all'impresa con caparbia pur senza incidere molto. <br ><b>Cianci: 6,5</b> Gioca davanti la difesa e mette in mostra i suoi buoni piedi di piccoletto.<br ><b>Venturini: 6</b> Fa il suo dovere ma non eccelle.<br ><b>Zappia: 6</b> Lotta quanto basta. 50' Rondelli: 6 Prova a portrasi dietro qualche avversario e sa perdere tempo.<br ><b>Nunziati D.: 6,5</b> Prova a velocizzare gli scambi e a far ripartire la squadra.<br ><b>Nunziati L.: 5,5</b> Partita piatta la sua, di resistenza alle folate degli avversari e poco altro.<br ><b>D'Auria: 5.5</b> Meno costante del solito, si rende pericoloso su punizione.<br ><b>Rossi: 7</b> Aspetta i compagni per portare a termine i contropiedi, fa reparto da solo. <b>60' Daddi: 5.5</b> Si mangia un gol gi&agrave; fatto che avrebbe fatto tirare un respiro di sollievo con un po' di anticipo ai suoi compagni.<br ><b>All. Claudio Rossi: 6,5</b> Anche se la sua squadra perde con tre reti di scarto, il mister empolese ha preparato la partita nei particolari. Decisiva la prova maiuscola della gara di andata.<br >IL COMMENTO<br >Partita di grandi emozioni con il Pisa che deve siglare quattro reti, senza subirne, per passare il turno in risposta al pesante 4-0 subito in terra empolese. I rossocrociati partono a razzo, determinati e cinici, ma mostrano poca cattiveria in fase offensiva. Sempre bello vedere undici ragazzi scendere in campo con una mentalit&agrave; da vincenti. Dall'altra i giallorossi del S.Maria vogliono difendere il risultato e riescono a non farsi chiudere nella loro met&agrave; campo. Al 10' Nunziati fa la torre nell'area piccola per Rossi ma lo scambio non va a buon fine. Il Pisa non trova le misure giuste sebbene mostri di credere nell'impresa. Al 23' Damiano Nunziati scambia con Zappia sulla destra, il pallone gli ritorna a mezz'aria e il numero 9 colpisce: Bertucci c'&egrave;. Al 30' il Pisa arriva a rendersi pericoloso con Giusti che va di testa su calcio d'angolo; Signorelli ci mette le unghie e fa il miracolo. Il forcing del Pisa si trasforma in assedio e su calcio d'angolo da sinistra arriva uno strepitoso gol di Ceragioli, palla che gira gira e si infila nel sette sul secondo palo: a miracolo si risponde con un altro miracolo .. Urla di incitamento dagli spalti e grida in campo per fomentare e non fermarsi qui, -3. Tre minuti dopo sono i giallorossi a sfiorare il gol con un traversone di Damiano Nunziati che attraversa come un missile l'aria piccola tra spinte, cadute e colpi proibiti. Al 40' su contropiede, Signorelli &egrave; costretto a uscire (fallosamente) sull'attacante nerazzurro Giusti ma per l'arbitro non c'&egrave; nulla. Squadre al riposo su un vantaggio meritato dei padroni di casa. Secondo tempo che inizia con una bella girata di Ambrogetti, salito a impensierire la difesa ospite. Ghelardoni si sveglia e cerca l'azione personale e termina con un tiro flebile fra le braccia di Signorelli. Il quinto minuto del secondo tempo &egrave; fondamentale per il match: Ceragioli riparte dalla propria met&agrave; campo, avanza sulla destra e smista al centro per la spalla Giusti che ha spazio, se lo prende, e va al tiro per l'angolo scoperto, 2-0. Il doppio vantaggio all'inizio del secondo tempo &egrave; una goduria per i padroni di casa ma i pisani sono stanchi e mollano la presa, soprattutto sulle fascie, e si bloccano fra i contrasti del centrocampo. Al 30' punizione poco alto sopra la traversa di D'Auria. Cinque minuti dopo, su calcio d'angolo da destra, il sogno dei nerazzurri sembra avvicinarsi: l'appena entrato Bini s'inserisce fra le teste degli avversari e spizzica in rete, 3-0 e meno uno per la qualificazione. A pochi secondi dal termine il Pisa pu&ograve; compiere l'impresa con un contrpoiede ma Giacomin sempre persente non si fa trovare. Capovolgimento di fronte e S.Maria che sfiora la sicurezza con Daddi lanciato a rete in solitario; l'attaccante fallisce miseramente e ritarda la soddisfazione di un risultato importante se non storico. Non c'&egrave; tempo per altre occasioni e non rimane che veder festeggiare i giovani empolesi sotto la tribunetta del pubblico. Renato Marvaso