• Allievi Provinciali
  • San Donnino Bisenzio
  • 1 - 1
  • Zenith Sup.Ambrosiana


S.DONNINO BIS.: Alesci, Alushaj , Marino, Osamoghi, Ciuffi, Aoukacha , Albarracin, Lombardo, Josep, Andrei, Niccolai. A disp : Ettaghi, Mariu, Mgarn, Saedan. All.: Avetasc Armando
ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, Tuci, Gallo, Misiti, Lulli, Cici, Hogea, De Stradis, Gjoka, Baldacci, Visconti. A disp.: Bianconi, Girasole, Pisaniello. All.: Scantamburlo Stefano

ARBITRO: Pini di Prato

RETI: 57' Gallo, 60' Ettaghi.



Una partita strana, quella giocata a San Donnino tra i primi e gli ultimi in classifica, il gioco ha sempre stentato a decollare, ma in compenso volava molto in alto il pallone sospinto da un fortissimo vento laterale fino a disturbarne la traiettoria. La cronaca, specie nel primo tempo è scarsa. La Zenith prima in classifica, mancante però di alcune pedine importanti, non riesce a imporre il proprio gioco contro il fanalino di coda San Donnino. La squadra di casa al contrario butta l'anima in ogni pallone giocando con grinta, determinazione, di anticipo e spesso con raddoppio di marcatura. Pochissimo gli episodi degni di nota. Al 5' Gjoka sbaglia la mira al termine di una discreta azione. Senza esito anche una punizione al 7' e un'altra al 9'. Al 20' si vede qualcosa di bello: Gjoka, lanciato da Visconti controlla bene e batte in diagonale sul palo più lontano, ma il tiro è fuori di poco. Il San Donnino si difende molto bene, anche perchè la Zenith manca del reparto offensivo, e spesso nelle ripartenze crea qualche difficoltà alla retroguardia ospite. Al 27' azione tambureggiante della Zenith: provano prima Hogea e poi Baldacci ad insidiare la porta avversaria ma l'attento Alesci dice di no. Nella ripresa, nonostante i cambi il volto della gara rimane quasi inalterato fino al 57' quando si vivacizza. Cici conquista un bel pallone a centrocampo, reparto nel quale ha dominato da autentico gladiatore, si libera in slalom di due avversari e serve Gallo che dal limite fa partire un angolato rasoterra che si insacca alla destra del portiere. Il vantaggio, anzichè galvanizzare la squadra ospite, fa aumentare la rabbia dei padroni di casa che continuano a lottare con maggiore determinazione ed entrano decisi su ogni pallone. Tre minuti più tardi infatti in seguito a punizione dalla distanza il pallone saltella in aria come una pallina da flipper. Dopo un batti e ribatti Di Maio è bravo a intercettare un tiro dalla breve distanza ma non riesce a bloccare la sfera ed è abile Ettaghi ad insaccare. Il portiere della Zenith è bravo pochi minuti più tardi a intercettare e bloccare in tuffo un insidioso cross dalla linea di fondo vanificando una pericolosa azione dei padroni di casa. Ma non è da meno il dirimpettaio del San Donnino quando al 75' è bravo a deviare in angolo con la punta delle dita un tiro di Girasoli dalla distanza. Si può dire che la cronaca finisce qui sicuramente con la soddisfazione della squadra di casa per un punto guadagnato contro la Zenith al termine di una partita in cui hanno saputo il divario tecnico con la volontà e lo spirito di sacrificio. La Zenith dal canto suo, per diversi motivi non ha fatto bottino pieno: un po' per l'assenza di giocatori importanti, ma sicuramente perchè non ha saputo opporre agli avversari le stesse armi della grinta e della voglia di lottare. Forse il calo fisico della Zenith è dovuta anche alla scarsità numerica della rosa, soprattutto in un riparto importante come l'attacco.

Angelo D.S. S.DONNINO BIS.: Alesci, Alushaj , Marino, Osamoghi, Ciuffi, Aoukacha , Albarracin, Lombardo, Josep, Andrei, Niccolai. A disp : Ettaghi, Mariu, Mgarn, Saedan. All.: Avetasc Armando <br >ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, Tuci, Gallo, Misiti, Lulli, Cici, Hogea, De Stradis, Gjoka, Baldacci, Visconti. A disp.: Bianconi, Girasole, Pisaniello. All.: Scantamburlo Stefano <br > ARBITRO: Pini di Prato <br > RETI: 57' Gallo, 60' Ettaghi. Una partita strana, quella giocata a San Donnino tra i primi e gli ultimi in classifica, il gioco ha sempre stentato a decollare, ma in compenso volava molto in alto il pallone sospinto da un fortissimo vento laterale fino a disturbarne la traiettoria. La cronaca, specie nel primo tempo &egrave; scarsa. La Zenith prima in classifica, mancante per&ograve; di alcune pedine importanti, non riesce a imporre il proprio gioco contro il fanalino di coda San Donnino. La squadra di casa al contrario butta l'anima in ogni pallone giocando con grinta, determinazione, di anticipo e spesso con raddoppio di marcatura. Pochissimo gli episodi degni di nota. Al 5' Gjoka sbaglia la mira al termine di una discreta azione. Senza esito anche una punizione al 7' e un'altra al 9'. Al 20' si vede qualcosa di bello: Gjoka, lanciato da Visconti controlla bene e batte in diagonale sul palo pi&ugrave; lontano, ma il tiro &egrave; fuori di poco. Il San Donnino si difende molto bene, anche perch&egrave; la Zenith manca del reparto offensivo, e spesso nelle ripartenze crea qualche difficolt&agrave; alla retroguardia ospite. Al 27' azione tambureggiante della Zenith: provano prima Hogea e poi Baldacci ad insidiare la porta avversaria ma l'attento Alesci dice di no. Nella ripresa, nonostante i cambi il volto della gara rimane quasi inalterato fino al 57' quando si vivacizza. Cici conquista un bel pallone a centrocampo, reparto nel quale ha dominato da autentico gladiatore, si libera in slalom di due avversari e serve Gallo che dal limite fa partire un angolato rasoterra che si insacca alla destra del portiere. Il vantaggio, anzich&egrave; galvanizzare la squadra ospite, fa aumentare la rabbia dei padroni di casa che continuano a lottare con maggiore determinazione ed entrano decisi su ogni pallone. Tre minuti pi&ugrave; tardi infatti in seguito a punizione dalla distanza il pallone saltella in aria come una pallina da flipper. Dopo un batti e ribatti Di Maio &egrave; bravo a intercettare un tiro dalla breve distanza ma non riesce a bloccare la sfera ed &egrave; abile Ettaghi ad insaccare. Il portiere della Zenith &egrave; bravo pochi minuti pi&ugrave; tardi a intercettare e bloccare in tuffo un insidioso cross dalla linea di fondo vanificando una pericolosa azione dei padroni di casa. Ma non &egrave; da meno il dirimpettaio del San Donnino quando al 75' &egrave; bravo a deviare in angolo con la punta delle dita un tiro di Girasoli dalla distanza. Si pu&ograve; dire che la cronaca finisce qui sicuramente con la soddisfazione della squadra di casa per un punto guadagnato contro la Zenith al termine di una partita in cui hanno saputo il divario tecnico con la volont&agrave; e lo spirito di sacrificio. La Zenith dal canto suo, per diversi motivi non ha fatto bottino pieno: un po' per l'assenza di giocatori importanti, ma sicuramente perch&egrave; non ha saputo opporre agli avversari le stesse armi della grinta e della voglia di lottare. Forse il calo fisico della Zenith &egrave; dovuta anche alla scarsit&agrave; numerica della rosa, soprattutto in un riparto importante come l'attacco. Angelo D.S.




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