• Finali Allievi Naz.
  • Pescara
  • 2 - 1
  • Fiorentina


PESCARA: Cappa, Antenucci (81' Spartecchia), Vitale (76' Garofalo), Colantoni, D'Amico, Perrotta, Iannascoli (66' Gambacorta), Gizi, Lluka (78' Tipentima), Petrella (8' Del Papa, 76' Spargoli), Della Toppa. A disp.: Serraiocco. All.: Antonio Di Battista.
FIORENTINA: David, Bittante, Biondi, Gonnelli, Rosaia, Empereur, Jackson Da Silva, Barbero, Matos, Gioè (45' Libardo), Grifoni. A disp.: Luciani, Torre, Libardo, Gninguè, Belli, Aiello, Kabangu, All.: Luca Guerri.

ARBITRO: Stefano D'Angelo di Ascoli Piceno, coad. da Camillucci e Staffolani di Macerata.

RETI: 8' rig. e 31' Lluka, 70' Jackson Da Silva.



In casa abruzzese si è sparsa la voce: nessuno prenda impegni per pranzo. A Pescara tutti credono nell'impresa e in un due a zero che potrebbe condurre la formazione di mister Di Battista ai supplementari. Guerri conferma solo in parte la formazione scelta al Poggioloni, inserisce Gioè e Empereur al posto di Baccarin (squalificato) e del '93 Libardo (in panchina). Gara tutt'altro che semplice per i viola campioni d'Italia in carica che fin dalle primissime battute devono fare i conti con la voglia di passare il turno dei padroni di casa. Dopo appena otto minuti di gioco, il Pescara si porta subito in vantaggio: incursione di Petrella nell'area viola che, a contatto con David, viene messo giù. L'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto, senza prendere però provvedimenti per il numero 1 viola; nella circostanza lo steso numero 10 pescarese è costretto ad abbandonare il campo per infortunio (al suo posto Di Battista inserisce Del Papa). Sul dischetto si porta Lluka che trasforma con freddezza la rete che riaccende le speranze dei padroni di casa. Al 13' ancora una buona occasione per i padroni di casa: sugli sviluppi di un corner dopo una respinta della difesa viola il solito Lluka prova la battuta al volo ma la palla esce di pochissimo a lato. La Fiorentina digerisce il boccone amaro dello svantaggio e prova a reagire, ma riesce a farsi vedere dalle parti di Cappa soltanto con un diagonale di Grifoni che al 15' esce di poco a lato. La gara è accesa e offre continui ribaltamenti di fronte con le due squadre che provano a sfruttare al meglio le corsie laterali. Il risultato rimane invariato fino al 31', quando il Pescara può usufruire di un calcio di punizione dal limite. Si incarica della battuta Lluka che disegna una parabola per David e firma la doppietta che pareggia momentaneamente l'esito della gara di andata. La Fiorentina, stordita, torna a farsi pericolosa soltanto alla fine della frazione: sull'assist di Empereur, Gioè da buona posizione prova una conclusione che non impensierisce il portiere locale Cappa. Le due squadre vanno quindi all'intervallo sul risultato di due a zero. La ripresa comincia ancora su ritmi molto sostenuti: i padroni di casa cominciano bene, ma la prima sortita offensiva è degli ospiti, ma Bittante sventa in tackle sul tentativo di Antenucci. Al 4' sugli sviluppi di un calcio di punizione di Lluka, David respinge e dopo la deviazione di Antenucci è Gonnelli a salvare la porta viola dalla possibile terza rete dei padroni di casa. Scampato il pericolo la Fiorentina si rimbocca le maniche e prova ad alzare il baricentro per mettere a segno la rete che cambierebbe volto alla sfida. Il Pescara comunque non sembra accusare stanchezza dopo il primo tempo giocato ad altissimi ritmi e continua a sfruttare al meglio le corsie laterali, in particolare con le falcate di Iannascoli che tiene costantemente impegnata la retroguardia viola. All'11' proteste viola dopo Grifoni finisce a terra all'interno dell'area locale: l'arbitro ammonisce il giocatore gigliato ed espelle Guerri per proteste. Il clima diventa sempre più infuocato, in campo e fuori. Al 15' la Fiorentina si fa vedere dalle parti di Cappa con Bittante che, servito da Barbero, si presenta al tiro ma non inquadra lo specchio della porta. La gara è aperta ad ogni risultato: al tentativo del solito Iannascoli risponde il neo entrato Libardo ma il pallone esce di poco a lato. Al 25' ancora Fiorentina vicina al gol con Matos che dopo un'incursione in area prova un tiro che sibila accanto al palo della porta difesa da Cappa e finisce sul fondo. Il Pescara risponde con un'iniziativa di Gizi che prova il tiro da buona posizione ma David risponde con prontezza. Al 30' ecco la rete del due a uno che cambia le sorti dell'incontro: dopo una deviazione di Gonnelli, la difesa locale allontana con D'Amico, il pallone viene recuperato da Grifoni che crossa di nuovo al centro dove arriva la deviazione vincente di Jackson Da Silva che batte Cappa. Il clima, già nervoso, diventa incandescente per gli ultimi dieci minuti. Non si registrano altre emozioni, salvo una punizione a due in area battuta da Gizi che viene respinta dalla folta barriera dei difensori viola. Al triplice fischio grande esultanza per la squadra di Guerri che potrà quindi giocarsi da domenica prossima l'accesso alle Final Eight nella doppia sfida contro il Lecce. Al di là dell'eliminazione, prova da applausi per l'undici di mister Di Batista, che esce dalla competizione a testa alta.

PESCARA: Cappa, Antenucci (81' Spartecchia), Vitale (76' Garofalo), Colantoni, D'Amico, Perrotta, Iannascoli (66' Gambacorta), Gizi, Lluka (78' Tipentima), Petrella (8' Del Papa, 76' Spargoli), Della Toppa. A disp.: Serraiocco. All.: Antonio Di Battista.<br >FIORENTINA: David, Bittante, Biondi, Gonnelli, Rosaia, Empereur, Jackson Da Silva, Barbero, Matos, Gio&egrave; (45' Libardo), Grifoni. A disp.: Luciani, Torre, Libardo, Gningu&egrave;, Belli, Aiello, Kabangu, All.: Luca Guerri.<br > ARBITRO: Stefano D'Angelo di Ascoli Piceno, coad. da Camillucci e Staffolani di Macerata.<br > RETI: 8' rig. e 31' Lluka, 70' Jackson Da Silva. In casa abruzzese si &egrave; sparsa la voce: nessuno prenda impegni per pranzo. A Pescara tutti credono nell'impresa e in un due a zero che potrebbe condurre la formazione di mister Di Battista ai supplementari. Guerri conferma solo in parte la formazione scelta al Poggioloni, inserisce Gio&egrave; e Empereur al posto di Baccarin (squalificato) e del '93 Libardo (in panchina). Gara tutt'altro che semplice per i viola campioni d'Italia in carica che fin dalle primissime battute devono fare i conti con la voglia di passare il turno dei padroni di casa. Dopo appena otto minuti di gioco, il Pescara si porta subito in vantaggio: incursione di Petrella nell'area viola che, a contatto con David, viene messo gi&ugrave;. L'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto, senza prendere per&ograve; provvedimenti per il numero 1 viola; nella circostanza lo steso numero 10 pescarese &egrave; costretto ad abbandonare il campo per infortunio (al suo posto Di Battista inserisce Del Papa). Sul dischetto si porta Lluka che trasforma con freddezza la rete che riaccende le speranze dei padroni di casa. Al 13' ancora una buona occasione per i padroni di casa: sugli sviluppi di un corner dopo una respinta della difesa viola il solito Lluka prova la battuta al volo ma la palla esce di pochissimo a lato. La Fiorentina digerisce il boccone amaro dello svantaggio e prova a reagire, ma riesce a farsi vedere dalle parti di Cappa soltanto con un diagonale di Grifoni che al 15' esce di poco a lato. La gara &egrave; accesa e offre continui ribaltamenti di fronte con le due squadre che provano a sfruttare al meglio le corsie laterali. Il risultato rimane invariato fino al 31', quando il Pescara pu&ograve; usufruire di un calcio di punizione dal limite. Si incarica della battuta Lluka che disegna una parabola per David e firma la doppietta che pareggia momentaneamente l'esito della gara di andata. La Fiorentina, stordita, torna a farsi pericolosa soltanto alla fine della frazione: sull'assist di Empereur, Gio&egrave; da buona posizione prova una conclusione che non impensierisce il portiere locale Cappa. Le due squadre vanno quindi all'intervallo sul risultato di due a zero. La ripresa comincia ancora su ritmi molto sostenuti: i padroni di casa cominciano bene, ma la prima sortita offensiva &egrave; degli ospiti, ma Bittante sventa in tackle sul tentativo di Antenucci. Al 4' sugli sviluppi di un calcio di punizione di Lluka, David respinge e dopo la deviazione di Antenucci &egrave; Gonnelli a salvare la porta viola dalla possibile terza rete dei padroni di casa. Scampato il pericolo la Fiorentina si rimbocca le maniche e prova ad alzare il baricentro per mettere a segno la rete che cambierebbe volto alla sfida. Il Pescara comunque non sembra accusare stanchezza dopo il primo tempo giocato ad altissimi ritmi e continua a sfruttare al meglio le corsie laterali, in particolare con le falcate di Iannascoli che tiene costantemente impegnata la retroguardia viola. All'11' proteste viola dopo Grifoni finisce a terra all'interno dell'area locale: l'arbitro ammonisce il giocatore gigliato ed espelle Guerri per proteste. Il clima diventa sempre pi&ugrave; infuocato, in campo e fuori. Al 15' la Fiorentina si fa vedere dalle parti di Cappa con Bittante che, servito da Barbero, si presenta al tiro ma non inquadra lo specchio della porta. La gara &egrave; aperta ad ogni risultato: al tentativo del solito Iannascoli risponde il neo entrato Libardo ma il pallone esce di poco a lato. Al 25' ancora Fiorentina vicina al gol con Matos che dopo un'incursione in area prova un tiro che sibila accanto al palo della porta difesa da Cappa e finisce sul fondo. Il Pescara risponde con un'iniziativa di Gizi che prova il tiro da buona posizione ma David risponde con prontezza. Al 30' ecco la rete del due a uno che cambia le sorti dell'incontro: dopo una deviazione di Gonnelli, la difesa locale allontana con D'Amico, il pallone viene recuperato da Grifoni che crossa di nuovo al centro dove arriva la deviazione vincente di Jackson Da Silva che batte Cappa. Il clima, gi&agrave; nervoso, diventa incandescente per gli ultimi dieci minuti. Non si registrano altre emozioni, salvo una punizione a due in area battuta da Gizi che viene respinta dalla folta barriera dei difensori viola. Al triplice fischio grande esultanza per la squadra di Guerri che potr&agrave; quindi giocarsi da domenica prossima l'accesso alle Final Eight nella doppia sfida contro il Lecce. Al di l&agrave; dell'eliminazione, prova da applausi per l'undici di mister Di Batista, che esce dalla competizione a testa alta.




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