PRATO: Valenti, De Felice (78' Ruggiero), Tricarico, Montagnolo (47' Pinzauti), Ferri, Manetti, Sbal (50' Vigni), Costa (66' Matei), Petroni, Gianotti (52' Martin), Benedetti. A disp.: Bettazzi, Corduri. All.: Massimo Innocenti.
VICENZA: Baù 6,5, Fuser 6,5, Frizzo 6,5, Fabris 6,5, Mardegan 6,5, Antinori 6,5, Sandrini 6,5 (78' Costa s.v.), Zampa 6,5, Savasta 6,5, Civiero 6,5 (57' Pavan 6), Bonicelli 6,5 (56' Raviero 6). A disp.: Freschi, Rama, Barbiero, Lo Nardo. All.: Roberto Spollon.

ARBITRO: Lucchesi di Lucca, coad. da Cecconi di Empoli e Orlando di Empoli

RETI: 15' Benedetti, 32' Sandrini, 55' Petroni.
NOTE: ammoniti 24' Sandrini, 36' Civiero, 52' Petroni, 65' Tricarico. Espulsi al 40' Martin e Manetti, Mardegan.



Le pagelle del Prato
Valenti: 6 Chiamato non troppo spesso in causa, si dedica più che altro alla normale amministrazione.
De Felice: 6,5 Prestazione più che sufficiente, è protagonista di una partita di tutto rispetto. Ruggiero: s.v.
Tricarico: 6,5 Gioca con molta decisione e con grande voglia di fare, sia quando si sgancia per la fase offensiva sia per quella difensiva.
Montagnolo: 6,5 Capitano dinamico fa il possibile per aiutare i compagni. 47' Pinzauti: 6,5 Non fa rimpiangere il proprio capitano dimostrandosi all'altezza della situazione, prova più che sufficiente.
Ferri: 6,5 Insieme ai suoi compagni di squadra riesce a limitare le avanzate ospiti.
Manetti: 6,5 Un suo errato stop rischia di far siglare a Civiero il gol del pareggio, peccato solo per il suo colpo di testa nel finale che sfiora il palo per i possibili supplementari.
Sbal: 6,5 Più che sufficiente la sua prova senza però mai rendersi pericoloso tra le maglie ospiti. 50' Vigni: 6,5 Correndo molto riesce a creare molti spazi per i suoi compagni, è suo il passaggio per Petroni sul gol del 2-1.
Costa: 6,5 A volte impreciso su qualche passaggio, compie una partita attenta e giudiziosa. 66' Matei: 6,5 Pochi minuti a disposizione per lui, comunque degno di giocarseli per lottare fino in fondo.
Petroni: 7 Bella prova per l'attaccante numero 9 classe '94 che colleziona un assist e un gol. Scusate se è poco.
Gianotti: 6,5 Autorevole, trova sempre troppo traffico sulla trequarti di campo per innescare le punte, è bello il suo tiro nel primo tempo deviato dal portiere ospite. 52' Martin: 6 E' rapido e vivace nella manovra, peccato per la sua prova bagnata dal cartellino rosso nel finale
Benedetti: 7 La sua velocità mette spesso in crisi la difesa biancorossa, è ottimo il suo fiuto del gol che dimostra sfruttando al meglio l'assist del compagno Petroni.
IL COMMENTO
Nonostante la sconfitta subìta al V. Rossi saranno i ragazzi di mister Spollon ad andare a giocarsi a Milano il prossimo turno contro l'Inter. Infatti, non bastano le reti messe a segno da Benedetti e Petroni per i locali, che nella seconda metà primo tempo si sono fatti raggiungere da una punizione del capitano biancorosso Sandrini a segno anche nella partita di andata. Non male comunque la prova dei lanieri che ci hanno creduto fino all'ultimo secondo di gioco lottando su ogni pallone. Costretti a rimontare l'1-3 dell'andata, partono subito forte i biancoazzurri che impongono il proprio gioco. All'11' prima vera emozione del match con un bel dialogo tra Benedetti e Gianotti che si conclude con una botta di destro dal limite dell'area di quest'ultimo ben splendidamente servito di tacco dal compagno di squadra, ma è ottima la risposta dell'estremo difensore Baù che in tuffo devia in angolo. Passano appena cinque minuti e il vantaggio pratese si concretizza grazie al grande spunto di Petroni sulla destra che lavora un bel pallone per Benedetti, il numero undici posizionato a centro area insacca per l'1-0. Non tarda ad arrivare la reazione ospite: al 28' in mischia è bravo Tricarico a salvare sulla linea di porta dopo un'errata uscita dai pali di Valenti su calcio di punizione. Purtroppo il gol del pareggio vicentino è solamente rimandato al 32', dopo un paio di conclusioni piuttosto imprecise da parte degli attaccanti ospiti, è infatti Sandrini su calcio piazzato ad infilare Valenti di destro. La partita è vivace e aperta, non sembrano dar cenno di mollare i ragazzi di mister Innocenti che però ad inizio ripresa stentano un po' sull'attacco di Bonicelli al 45' quando lo stesso centravanti biancorosso chiama in causa Valenti bravo a parare in due tempi. Al 50' ci prova il neo entrato Vigni a dare una scossa all'incontro, ma il suo destro è da dimenticare. A riportare il Prato in vantaggio ci pensa Petroni al 55' che, dopo aver ricevuto dallo stesso Vigni sulla sinistra, lascia partire una staffilata di destro da fuori area che trafigge Baù sul palo lontano, nulla da fare per il portiere ospite 2-1. A questo punto, i lanieri prendono coraggio, i ritmi di gioco aumentano e le due compagini, iniziando a sentire la stanchezza, si allungano sempre più, mentre incrementa anche il nervosismo in campo. Le numerose azioni offensive pratesi non impensieriscono quasi mai la formazione avversaria che difendendosi egregiamente riesce a custodire il vantaggio del risultato di andata man mano che passa il tempo. Si fa sempre più dura per i biancoazzurri che, spesso in avanti, subiscono i contropiedi del Vicenza vicini al gol che potrebbe chiudere definitivamente i giochi: al 60' è Civiero su capovolgimento di fronte a rendersi assai pericoloso colpendo il palo interno della porta di Valenti. Al 75' brivido per la difesa ospite che vede la palla sfiorare il palo sull'incornata di Manetti su azione di calcio d'angolo. Nel finale di partita prende sopravvento il nervosismo e dopo numerosi falli e le espulsioni dirette di Martin e Manetti per i toscani e Mardegan per gli avversari, arriva il triplice fischio finale che sancisce il passaggio del turno dei veneti prossimi avversari dell'Inter agli ottavi di finale. Tuttavia, facciamo i nostri complimenti al Prato, che ha disputato una buona prova dimostrando di saper lottare per tutti i minuti di gioco a disposizioni.

Enrico Cipriani PRATO: Valenti, De Felice (78' Ruggiero), Tricarico, Montagnolo (47' Pinzauti), Ferri, Manetti, Sbal (50' Vigni), Costa (66' Matei), Petroni, Gianotti (52' Martin), Benedetti. A disp.: Bettazzi, Corduri. All.: Massimo Innocenti.<br >VICENZA: Ba&ugrave; 6,5, Fuser 6,5, Frizzo 6,5, Fabris 6,5, Mardegan 6,5, Antinori 6,5, Sandrini 6,5 (78' Costa s.v.), Zampa 6,5, Savasta 6,5, Civiero 6,5 (57' Pavan 6), Bonicelli 6,5 (56' Raviero 6). A disp.: Freschi, Rama, Barbiero, Lo Nardo. All.: Roberto Spollon.<br > ARBITRO: Lucchesi di Lucca, coad. da Cecconi di Empoli e Orlando di Empoli<br > RETI: 15' Benedetti, 32' Sandrini, 55' Petroni.<br >NOTE: ammoniti 24' Sandrini, 36' Civiero, 52' Petroni, 65' Tricarico. Espulsi al 40' Martin e Manetti, Mardegan. Le pagelle del Prato<br ><b>Valenti: 6</b> Chiamato non troppo spesso in causa, si dedica pi&ugrave; che altro alla normale amministrazione.<br ><b>De Felice: 6,5</b> Prestazione pi&ugrave; che sufficiente, &egrave; protagonista di una partita di tutto rispetto. <b>Ruggiero: s.v. </b><br ><b>Tricarico: 6,5</b> Gioca con molta decisione e con grande voglia di fare, sia quando si sgancia per la fase offensiva sia per quella difensiva.<br ><b>Montagnolo: 6,5</b> Capitano dinamico fa il possibile per aiutare i compagni. <b>47' Pinzauti: 6,5</b> Non fa rimpiangere il proprio capitano dimostrandosi all'altezza della situazione, prova pi&ugrave; che sufficiente.<br ><b>Ferri: 6,5</b> Insieme ai suoi compagni di squadra riesce a limitare le avanzate ospiti.<br ><b>Manetti: 6,5</b> Un suo errato stop rischia di far siglare a Civiero il gol del pareggio, peccato solo per il suo colpo di testa nel finale che sfiora il palo per i possibili supplementari.<br ><b>Sbal: 6,5</b> Pi&ugrave; che sufficiente la sua prova senza per&ograve; mai rendersi pericoloso tra le maglie ospiti. <b>50' Vigni: 6,5</b> Correndo molto riesce a creare molti spazi per i suoi compagni, &egrave; suo il passaggio per Petroni sul gol del 2-1.<br ><b>Costa: 6,5</b> A volte impreciso su qualche passaggio, compie una partita attenta e giudiziosa. <b>66' Matei: 6,5</b> Pochi minuti a disposizione per lui, comunque degno di giocarseli per lottare fino in fondo.<br ><b>Petroni: 7</b> Bella prova per l'attaccante numero 9 classe '94 che colleziona un assist e un gol. Scusate se &egrave; poco.<br ><b>Gianotti: 6,5</b> Autorevole, trova sempre troppo traffico sulla trequarti di campo per innescare le punte, &egrave; bello il suo tiro nel primo tempo deviato dal portiere ospite. <b>52' Martin: 6</b> E' rapido e vivace nella manovra, peccato per la sua prova bagnata dal cartellino rosso nel finale <br ><b>Benedetti: 7</b> La sua velocit&agrave; mette spesso in crisi la difesa biancorossa, &egrave; ottimo il suo fiuto del gol che dimostra sfruttando al meglio l'assist del compagno Petroni.<br >IL COMMENTO<br >Nonostante la sconfitta sub&igrave;ta al V. Rossi saranno i ragazzi di mister Spollon ad andare a giocarsi a Milano il prossimo turno contro l'Inter. Infatti, non bastano le reti messe a segno da Benedetti e Petroni per i locali, che nella seconda met&agrave; primo tempo si sono fatti raggiungere da una punizione del capitano biancorosso Sandrini a segno anche nella partita di andata. Non male comunque la prova dei lanieri che ci hanno creduto fino all'ultimo secondo di gioco lottando su ogni pallone. Costretti a rimontare l'1-3 dell'andata, partono subito forte i biancoazzurri che impongono il proprio gioco. All'11' prima vera emozione del match con un bel dialogo tra Benedetti e Gianotti che si conclude con una botta di destro dal limite dell'area di quest'ultimo ben splendidamente servito di tacco dal compagno di squadra, ma &egrave; ottima la risposta dell'estremo difensore Ba&ugrave; che in tuffo devia in angolo. Passano appena cinque minuti e il vantaggio pratese si concretizza grazie al grande spunto di Petroni sulla destra che lavora un bel pallone per Benedetti, il numero undici posizionato a centro area insacca per l'1-0. Non tarda ad arrivare la reazione ospite: al 28' in mischia &egrave; bravo Tricarico a salvare sulla linea di porta dopo un'errata uscita dai pali di Valenti su calcio di punizione. Purtroppo il gol del pareggio vicentino &egrave; solamente rimandato al 32', dopo un paio di conclusioni piuttosto imprecise da parte degli attaccanti ospiti, &egrave; infatti Sandrini su calcio piazzato ad infilare Valenti di destro. La partita &egrave; vivace e aperta, non sembrano dar cenno di mollare i ragazzi di mister Innocenti che per&ograve; ad inizio ripresa stentano un po' sull'attacco di Bonicelli al 45' quando lo stesso centravanti biancorosso chiama in causa Valenti bravo a parare in due tempi. Al 50' ci prova il neo entrato Vigni a dare una scossa all'incontro, ma il suo destro &egrave; da dimenticare. A riportare il Prato in vantaggio ci pensa Petroni al 55' che, dopo aver ricevuto dallo stesso Vigni sulla sinistra, lascia partire una staffilata di destro da fuori area che trafigge Ba&ugrave; sul palo lontano, nulla da fare per il portiere ospite 2-1. A questo punto, i lanieri prendono coraggio, i ritmi di gioco aumentano e le due compagini, iniziando a sentire la stanchezza, si allungano sempre pi&ugrave;, mentre incrementa anche il nervosismo in campo. Le numerose azioni offensive pratesi non impensieriscono quasi mai la formazione avversaria che difendendosi egregiamente riesce a custodire il vantaggio del risultato di andata man mano che passa il tempo. Si fa sempre pi&ugrave; dura per i biancoazzurri che, spesso in avanti, subiscono i contropiedi del Vicenza vicini al gol che potrebbe chiudere definitivamente i giochi: al 60' &egrave; Civiero su capovolgimento di fronte a rendersi assai pericoloso colpendo il palo interno della porta di Valenti. Al 75' brivido per la difesa ospite che vede la palla sfiorare il palo sull'incornata di Manetti su azione di calcio d'angolo. Nel finale di partita prende sopravvento il nervosismo e dopo numerosi falli e le espulsioni dirette di Martin e Manetti per i toscani e Mardegan per gli avversari, arriva il triplice fischio finale che sancisce il passaggio del turno dei veneti prossimi avversari dell'Inter agli ottavi di finale. Tuttavia, facciamo i nostri complimenti al Prato, che ha disputato una buona prova dimostrando di saper lottare per tutti i minuti di gioco a disposizioni. Enrico Cipriani